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07/04/2011, 19:11

E INTANTO..... [:(]DOPO QUESTA NUOVA SCOSSA [:(]


Terremoto Giappone: allarme alla centrale nucleare di Onagawa

TOKYO / Dopo la nuova violenta scossa di terremoto di magnitudo 7.1, l’allarme riguarda ora la centrale nucleare di Onagawa. Sarebbero segnalati problemi, ma le notizie che giungono sono contraddittorie e di difficile verifica: IMMAGINI DALLA CENTRALE
Secondo quanto riferito dalla tv giapponese Nhk, 2 delle 3 linee che raffreddano i reattori sono fuori uso. Anche la terza rischierebbe di saltare da un momento all’altro. Il rischio è che si verifichi una situazione potenzialmente simile a quanto accaduto a Fukushima. Senza energia, i sistemi di raffreddamento non riescono più a funzionare dopo il limitato periodo di tempo in cui possono entrare in gioco i generatori di emergenza. I tecnici vogliono evitare in ogni modo un nuovo incubo nucleare. Tutte le fonti di energia elettrica sono dunque state deviate sulla centrale. Vasti black-out in tutta la zona di Onagawa.
Alla centrale era già stato dichiarato lo stato di emergenza nei giorni immediatamente successivi alla scossa di terremoto di marzo. Alcuni incendi erano scoppiati ala centrale.
http://www.cronacalive.it/terremoto-gia ... agawa.html
Ultima modifica di GIANLUCA1989 il 07/04/2011, 19:38, modificato 1 volta in totale.

08/04/2011, 10:13

Tokyo 09:07
GIAPPONE: PERDITA ACQUA RADIOATIVA IN ALTRA CENTRALE
Non ha avuto conseguenze di sorta sulla disastrata centrale atomica di Fukushima Daiichi 1 la nuova scossa sismica di assestamento, con magnitudo 7,4, che ieri ha investito il Giappone nord-orientale, gia' in ginocchio dopo il terremoto di 9,0 gradi Richter dell'11 marzo scorso e il conseguente 'tsunami'. Il movimento tellurico piu' recente ha tuttavia provocato perdite di acqua radioattiva in tutti e tre i reattori di un'altra centrale, quella di Onagawa, situata oltre un centinaio di chilometri a nord-est di Fukushima
http://www.repubblica.it/ultimora/24ore ... io/3949055

08/04/2011, 21:40

[b]Fukushima è un pericolo per tutto il pianeta[/b]

È stato rilevato un aumento delle radiazioni nelle coste dell’America Orientale. Anche se la quantità di radiazioni che raggiunge gli Stati Uniti è ridotta e non rappresenta alcun pericolo attuale, la sua presenza dimostra che l’evento di Fukushima ha avuto un impatto globale.

Continua>>> [:(]
http://www.ecplanet.com/node/2410

10/04/2011, 15:02

Already forecasted to be hitting Alaska NOW and west coast tomorrow (April 9/10, 2011).. Full mid levels of Cesium , Xenon, and Iodine.. particulate matter, in the cloud vapor from surface level to 5000m (15,000 feet) ..
These levels are now a full level higher than all the previous forecasts.

Higher plumes, reaching 5000 meters (15,000 feet) are forecast to reach Portugal, Spain, and central europe.





Di seguito una serie di link utili per monitorare il fenomeno:

http://www.atmos.umd.edu/%7Etcanty/hysplit/
http://www.woweather.com/weather/news/f ... emis131&...
http://www.woweather.com/weather/news/f ... emis133&...
http://www.woweather.com/weather/news/f ... emis137&...
http://www.woweather.com/weather/news/f ... rad5000&...
http://www.woweather.com/weather/news/f ... plitheight


Finland radiation:

http://www.stuk.fi/fi_FI/

radiation forecasting links:

http://www.woweather.com/weather/news/f ... ?LANG=us&a

http://eurdeppub.jrc.it/eurdeppub/home.aspx#

spain radiation link:

http://www.csn.es/index.php?option=com_ ... &Itemid=32

http://www.jaif.or.jp/english/

http://www.rivm.nl/milieuportaal/dossie ... esultaten/

http://www.radiationnetwork.com/

http://www.blackcatsystems.com/RadMap/map.html

http://www.epa.gov (click on radiation update)

http://www.irsn.fr/EN/Pages/home.aspx

http://www.nucleartourist.com/

http://www.stuk.fi/index_en.html

http://www.mext.go.jp/english/radioacti ... 303962.htm

http://www.nisa.meti.go.jp/english/index.html

http://www.yle.fi/tekstitv/html/P867_02.html

http://www.mapion.co.jp/topics/genpatu/

http://strahlenbelastung.wo-wann-wer.de/

dutch radiation monitoring:

http://www.rivm.nl/milieuportaal/dossie ... esultaten/

swiss radiation monitoring:

https://www.naz.ch/en/aktuell/zeitverlaeufe.html

Finland radiation monitoring:

http://www.yle.fi/tekstitv/html/P160_01.html

http://www.yle.fi/tekstitv/html/P867_02.html

French radiation monitoring: (thanks to youtube user: RehKurts ! )

http://sws.irsn.fr/sws/mesure/index

http://www.irsn.fr/FR/Documents/france.htm

jet stream forecasting:

http://squall.sfsu.edu/crws/jetstream.html

http://arctic.atmos.uiuc.edu/CT/animate ... lor.0.html

http://nowcoast.noaa.gov/

http://www.srh.noaa.gov/srh/tropicalwx/ ... 4_loop.php

http://www.stormsurfing.com/cgi/display ... a=glob_250

http://www.woweather.com/weather/news/f ... emis131&...

10/04/2011, 15:31

Grazie mille zakmck [;)]

10/04/2011, 15:32

5000 contro nucleare: 'Stop alle centrali'
Proteste a Tokyo, 'Chiudiamo Fukushima e Hamaoka'

10 aprile, 14:01

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 12528.html

TOKYO - Almeno in 5.000 hanno protestato a Tokyo oggi contro il nucleare, tornando a chiedere la chiusura della centrale di Hamaoka: distante 200 km a sud della capitale e a 120 da Nagoya, l'impianto ha 5 reattori costruiti sulla confluenza di due placche tettoniche malgrado la previsione di un forte terremoto nell'area di magnitudo 8.0. Due le manifestazioni principali mentre in tutta la città centinaia di migliaia di persone si sono riversate nei grandi parchi pubblici per la fioritura del ciliegio ('sakurà): una a Koenji, popolosa parte del quartiere di Suginami, e un'altra nel centro di Tokyo, che ha concluso la sua marcia davanti alla sede della Tepco, il gestore del disastrato impianto nucleare di Fukushima. Tra cartelli ('no a nuove Cernobyl', 'no al nucleare', 'chiudiamo Fukushima'), canti e balli, un autentico serpentone multicolore, pieno di famiglie e di bambini, ha chiesto al governo di "ripensare alle politiche energetiche", secondo il contenuto della slogan più gettonato. Quasi contestualmente, al quartier generale della Tepco, si ripeteva "profondo dispiacere" per gli effetti della pesante crisi nucleare in corso. "Vorrei chiedere scusa dal profondo del cuore per tutte le preoccupazioni e i problemi che stiamo causando, incluse le radiazioni nell'atmosfera e nell'acqua di mare", ha spiegato Sakae Muto, un vice presidente della utility in conferenza stampa.

10/04/2011, 18:12

Certo che se non si trova veramente un'energia alternativa andiamo a finire male ...[8)]

10/04/2011, 18:39

Perchè chiudono le centrali nucleari? Perchè mai? non sono mai state una fonte energetica primaria o esclusiva. Fino ad oggi il nucleare ha coperto poco più del 6% del fabbisogno energetico mondiali , mentre le rinnovabili ad esempio arrivano al 19%...Oltretutto le alternative non c'è bisogno di trovarle, ci sono già.

10/04/2011, 18:57

Ufologo 555 ha scritto:

Certo che se non si trova veramente un'energia
alternativa andiamo a finire male ... [8)]


L'hanno già trovata.... gratuita, pulita ed infinita.

Solo che non ci possono mangiare sopra....
e allora preferiscono tenerla nel cassetto [:o)]

10/04/2011, 19:39

Ma è sicuro che l'hanno trovata ...? [8)] (A parte la mancanza del "magna tu che magno anch'io ...") Che poi se lo decideranno ci fanno pagare lo stesso quello che vogliono con mille "scuse" ... [8)]
E' che dubito siano in grado di applicare alcunché.

10/04/2011, 19:50

si chiama free energy e certo che l'hanno trovata! perfino Marconi, Edison e un certo Tesla......e qualcuno in italia negli anni cinquanta ci ha riprovato.... Di Nitto

11/04/2011, 01:04

Un nuovo forte sisma in Giappone, casualmente dopo l'oscuramento dei grafici HAARP

Appena ieri erano arrivate le voci di alcune "stranezze" sulle emissioni di HAARP, grazie ai cui grafici alcune persone erano riuscite a prevedere alcuni dei più distruttivi terremoti degli ultimi tempi, compreso quello dell'11 marzo 2011 in Giappone. Oggi il caso vuole che ci sia stato un altro forte sisma in Giappone.

Chi non voleva credere alla connessione HAARP-terremoti diceva che sarebbe stato incredibile che il responsabile di un simile misfatto avrebbe messo on line le prove della propria colpevolezza. Chissà cosa diranno queste persone adesso che i grafici sono stati occultati.

Anche quest'ultimo terremoto in Giappone è stato provocato artificialmente? La certezza assoluta in questo caso non ce l'ho al momento, però il sospetto è molto forte, e quanto è successo è inquietante.

Qui di seguito un articolo tratto dal blog Non Votare Chi ti Avvelena che descrive in dettaglio la situazione.

Ricordate che in diversi casi l'osservazione dei grafici Haarp ha anticipato le catastrofi immani come i terromoti e gli tsunami degli ultimi tempi?

Non è un mistero, dunque, che gruppi di persone del web tengano d'occhio le attività, i differenti dati in grafici (lo Spectrum Monitor WaterFall chart ha presentato dei “buchi” di dati prima dei terremoti) presenti sul sito Haarp ufficiale, viste queste indubbie circostanze. Due esempi (guardare anche i link sopra indicati):

Immagine

22/3/2011 il "buco" di dati prima del terremoto
in Thailandia/Birmania

Immagine

3/3/2011 il "buco" di dati prima del terremoto in Giappone

Haarp comunque, non è certo il solo sistema di antenne presente sul globo, (esiste anche la struttura di antenne Sura, russa), ma è stata quella rispetto alla quale le coincidenze coi recenti eventi distruttivi, sono strettissime.

Ciò che invece appare una novità allarmante, mai accaduta sino ad ora, è la mancanza di disponibilità del sito web Haarp: è stato possibile aprirlo solo fino al 3 Aprile e da allora la pagina web risulta non priva di collegamento al sito stesso (provate voi stessi sul link principale di Haarp oppure Qui dove prima erano disponibili i dati).

Il video (censurato) appartiene allo stesso utente youtube che aveva "predetto" i terremoti attraverso le osservazioni dei tracciati. Gli ultimi dati riportato nel grafico, presente nel sito Haarp, sono stati caratterizzati da un attività estremamente alta, la più grande fino ad ora osservata. Il medesimo link, utilizzano nei mesi precedenti
http://maestro.haarp.alaska.edu/cgi-bin ... tchart.cgi,
risulta irraggiungibile da ogni parte del web, con qualsiasi browser, ed è stato mai inaccessibile

L'attenzione è puntata sopratutto sulle ipotesi di terremoto altamente distruttivo a New Madrid. Aveva destato, infatti, sospetto che la FEMA americana avesse preparato un piano di emergenza per tale evenienza acquistando recentemente quantitativi di cibo per 140 milioni di pasti (Leggi anche qui) più altri generi di prima necessità.

Ma siamo in una guerra ambientale, difficile azzardare di più.

http://www.ecplanet.com/node/2411

11/04/2011, 09:59

Fukushima, una storia di veleni e corruzione
http://it.peacereporter.net/articolo/27 ... corruzione


Il retroscena politico-giudiziario dell'emergenza nucleare: il vecchio governatore contrario al progetto “pluthermal” fu messo fuori gioco nel 2006
Nell'agosto del 2008, l'ex governatore di Fukushima, Eisaku Sato, è condannato per corruzione a tre anni, poi ridotti a due nel 2009, con sospensione per quattro anni dai pubblici uffici. Per il politico settantenne sembrerebbe la definitiva uscita di scena, anche se siamo in una gerontocrazia come il Giappone.
È stato pescato con le mani nel sacco in uno scandalo di quelli che si vedono a ogni latitudine.
O almeno così sembra. Ma oggi, molti giapponesi si chiedono se tra quella condanna e l'emergenza nucleare di Fukushima non ci sia qualche nesso.

Il terzo reattore della centrale di Fukushima-Daiichi, quello che sta dando tanti problemi, è alimentato a mixed oxide fuel (Mox), una miscela di uranio (in tutte le sue forme) e plutonio, alternativa al combustibile di solo uranio. I giapponesi hanno coniato un termine (in inglese) per descrivere i progetti di reattori alimentati a Mox: plu-thermal, che sta per l'utilizzo di plutonio ('plu') nelle centrali commerciali ('thermal').
Il vantaggio fondamentale del Mox è che consente di riciclare il plutonio dismesso dalle armi nucleari - che altrimenti resterebbe in circolazione come spazzatura di difficile smaltimento - e riduce la percentuale (e quindi la domanda) di uranio necessario alla produzione di energia.
Tuttavia si tratta di una sostanza molto tossica. Secondo il politico ambientalista americano Ralph Nader (citato dal Fatto Quotidiano), "la sostanza più tossica conosciuta dall'uomo". I detrattori sostengono anche che, lungi dal far piazza pulita del plutonio in circolazione, i progetti pluthermal ne incentivano invece la produzione.

Nel 1999, scoppia uno scandalo internazionale che coinvolge la British Nuclear Fuels plc (Bnfl) una compagnia del governo britannico che tratta il ciclo del Mox. Tra i vari clienti della Bnfl c'è proprio il Giappone. I britannici comprano da Tokyo il plutonio di smaltimento, lo lavorano e glielo restituiscono in forma di combustibile riutilizzabile.
Ma in quei giorni il business non appare più così redditizio, perché i prezzi dell'uranio sono calati e quindi il Mox non sembra più un'alternativa così competitiva. Alcuni funzionari della Bnfl pensano allora di risparmiare sui controlli e consegnano al Giappone del combustibile accompagnato da documenti di sicurezza falsificati.
Quando la verità emerge, comincia la lotta del governatore Eisaku Sato contro il Mox che alimenta anche Fukushima: non solo non è sicuro, ma non è più neanche così economico.
Ciò nonostante, Tokyo decide che entro il 2010 almeno sedici centrali dovranno essere alimentate con la miscela.

Nel maggio del 2001, il piano pluthermal incoraggiato dal governo sbatte però contro un referendum indetto dal villaggio di Kariwa, nella prefettura di Niigata.
Poi è l'anziano governatore di Fukushima a prendere le redini dell'opposizione: entra in conflitto con i burocrati della Commissione per l'energia atomica del Giappone e con i funzionari della Tepco, l'azienda di servizio pubblico che gestisce la centrale di Fukushima.
In un'intervista del giugno 2002 al Fukushima Minpo, arriva a dire: "La Commissione per l'energia atomica del governo nazionale è una scatola nera e non fa alcun controllo [...] il governo non ascolta le autorità regionali".
In un incontro con i sindaci della prefettura sbotta: "Se non c'è un piano per il riciclo, ci sarà sempre più plutonio in circolazione". E ancora: "Nel mercato senza regole dell'energia, se si implementa il costosissimo programma pluthermal, si arriva poi ai licenziamenti dei lavoratori".
Infine, il 26 settembre dello stesso anno blocca il progetto pluthermal per la centrale di Fukushima.

A inizio settembre 2006 Eisaku Sato vince il suo quinto mandato di quattro anni. Ha corso da indipendente, appoggiato dal Partito liberaldemocratico, il Nuovo komeito e il Partito socialdemocratico. Pochi giorni dopo scoppia lo scandalo che coinvolge suo fratello minore e quindi anche lui. Yuji Sato ha ricevuto un prestito di quattrocento milioni dalla Maeda Corp, una compagnia di Tokyo, che nell'agosto del 2000 si è aggiudicata un appalto da 20.6 miliardi di yen per la costruzione di una diga nella prefettura. Secondo l'accusa, il fratello governatore sarebbe implicato nell'affare.
Eisaku Sato si dimette a fine settembre: "Intendo assumermi la responsabilità morale e ripristinare al più presto la fiducia dei cittadini nell'amministrazione della prefettura". Continuerà a dichiararsi innocente.
Ad agosto 2008, come si diceva, arriva la prima condanna; nel 2009 la seconda. Il Mox entra a Fukushima.

Oggi, molti giapponesi si chiedono se il caso di corruzione che ha messo fuori gioco Sato non sia stato abilmente costruito per far fuori il maggiore ostacolo all'adozione della famigerata miscela. L'ennesimo sospetto rafforzato da silenzi e reticenze del governo e della Tepco.
Per inciso, le "moderne" centrali di terza generazione che dovrebbero comparire in Italia sono proprio alimentate a Mox.

11/04/2011, 10:01

Fukushima, una storia di veleni e corruzione 2
http://it.peacereporter.net/articolo/27 ... rruzione+2


Una dinastia di politici e i sussidi al pluthermal: così sulla centrale cala il silenzio


Vedi anche: Fukushima, una storia di veleni e corruzione

Quando, nel 2006, l'ex governatore Eisaku Sato esce di scena per uno scandalo di mazzette e concessioni, nella prefettura di Fukushima si indicono nuove elezioni.
Il13 novembre, con il 51 per cento dei consensi, vince Yuhei Sato, che corre da indipendente con l'appoggio del Partito democratico e di quello socialdemocratico. Il nuovo Sato non ha alcun rapporto di parentela con quello precedente, ma è nipote (figlio di una sorella) ed ex segretario di Kozo Watanabe, una vecchia volpe della politica giapponese, già liberaldemocratico, passato ai democratici.

Kozo Watanabe è soprattutto l'uomo che negli anni Settanta, quando militava ancora nel Partito liberaldemocratico, ottenne la costruzione della centrale nucleare nella propria circoscrizione elettorale, Fukushima appunto.
E se lo zio porta a casa l'atomo, il nipote ci porta il mixed oxide fuel (Mox), la miscela di plutonio e uranio, estremamente velenosa, che alimenta il reattore 3 e su cui sia il governo giapponese sia la Tepco continuano a tacere.

Il motivo dei silenzi è forse da rintracciare nell'imbarazzo che questa storia potrebbe suscitare sia alla compagnia energetica sia ai due politici imparentati e, di conseguenza, al Partito democratico al governo.
Il Mox arriva a Fukushima I a settembre 1999, nella forma di 32 "elementi" (le strutture che contengono le barre di combustibile), che però vengono bloccati e immagazzinati perché nel frattempo è scoppiato lo scandalo dei documenti di sicurezza falsificati dalla British Nuclear Fuels plc (Bnfl) e il governatore di allora, Eisaku Sato, comincia la sua campagna anti-Mox. Il programma pluthermal è ufficialmente abbandonato ad agosto 2002, quando si scopre che fin dal 1977 la Tepco ha sistematicamente occultato i problemi di sicurezza delle proprie centrali. Non solo: l'intera centrale di Fukushima I viene chiusa fino al 2005.

Con il nuovo Sato, la Tepco torna all'attacco e il 20 gennaio 2010 ripresenta la domanda per il programma pluthermal a Fukushima I. Sato concede il permesso e all'assemblea locale spiega (16 febbraio) che il suo consenso è stato accordato condizionalmente previe garanzie di "sicurezza sismica, contromisure all'invecchiamento e integrità del combustibile Mox".
A quel punto, la Tepco fa un'ispezione del combustibile stoccato: la prima dopo più di dieci anni. Il Citizens' Nuclear Information Center (Cnic) denuncia che sia stato un controllo "solo visivo".

La miscela di plutonio e uranio diventa quindi a tutti gli effetti parte (il sei per cento) del combustibile che alimenta il reattore 3 della centrale e il progetto pluthermal intercetta un finanziamento statale di 60 miliardi di yen (circa 525 milioni di euro al cambio di oggi). Sono i cosiddetti sussidi di "installazione del sito", che ogni anno finiscono nelle casse delle prefetture che hanno accettato il nucleare sul proprio territorio, per un totale di circa 150 miliardi di yen su scala nazionale. Sono finanziati dalla collettività attraverso una speciale tassa applicata alla bolletta energetica e pagano le infrastrutture e le spese di manutenzione degli impianti. Ma non solo: con quel fiume di soldi si costruiscono anche scuole, uffici pubblici, biblioteche e così via. Tutto ciò che migliora la qualità della vita in una determinata area e, soprattutto, garantisce un ritorno politico.
E infatti, il 31 ottobre 2010, Yuhei Sato viene rieletto governatore a grande maggioranza.

Appurato lo scambio politico, resta da verificare se dietro alla vicenda del Mox a Fukushima ci siano anche interessi economici diretti degli uomini chiamati a decidere. Per il momento, la scarsa trasparenza dei politici e della Tepco lo fa sospettare a molti giapponesi.
In realtà, come osserva lo scrittore antinuclearista Hirose Takashi, bisogna chiedersi perché nessuno stia parlando, per Fukushima, della soluzione più drastica ma sicura: la chiusura della centrale e il suo seppellimento sotto un sarcofago di cemento armato come quello utilizzato a Chernobyl. Secondo Takashi ci sono due risposte. La prima è la perdita finanziaria netta che la chiusura degli impianti provocherebbe alla Tepco e ai politici locali. La seconda è più sottile: riconoscere che la centrale va chiusa significa ammettere l'ipotesi peggiore e cioè che tutti i dieci reattori delle due centrali di Fukushima (I e II) andrebbero seppelliti sotto una colata di cemento.
Un'ammissione con inevitabili ricadute su tutta la politica energetica nazionale.



Gabriele Battaglia

11/04/2011, 12:05

Thethirdeye ha scritto:

Ufologo 555 ha scritto:

Certo che se non si trova veramente un'energia
alternativa andiamo a finire male ... [8)]


L'hanno già trovata.... gratuita, pulita ed infinita.

Solo che non ci possono mangiare sopra....
e allora preferiscono tenerla nel cassetto [:o)]

E sarebbe?
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