(su youtube ci sono dei video di un paio di giorni fa, non so se li avete già postati)
GIAPPONE, LUCE MISTERIOSA
DURANTE LA SCOSSA
http://www.leggonline.it/articolo.php?id=116281TOKYO - Un nuovo episodio rischia di arricchire l'agenda dei catastrofisti che vedono cattivi presagi nel susseguirsi di eventi estremi sulla Terra. Una luce intensa, di forma sferica, è stata chiaramente vista in cielo durante il recente terremoto dell'8 aprile di magnitudo 7.4. Si tratta di un bagliore improvviso che ha impressionato i giapponesi, tanto che molti tg serali hanno dovuto occuparsene con servizi. Tra le tante teorie in giro sulla rete, da sottolineare quella che vorrebbe un coinvolgimento dell’Haarp (High Frequency Active Auroral Research Program), un’installazione civile e militare in Alaska (Stati Uniti) per la ricerca scientifica sugli strati alti dell’atmosfera e della ionosfera. Le teorie più estreme voglio che gli Stati Uniti, tramite l’Haarp, siano in grado di provocare terremoti.
FORTE SISMA IN MARE, NO RISCHIO TSUNAMI Un sisma di magnitudo 6,3 - secondo l'Agenzia meteorologica giapponese - ha colpito stamani al largo della prefettura di Chiba, a est di Tokyo, ed è stato fortemente avvertito nella capitale, dove ha scosso gli edifici. Nessun allarme tsunami è stato diramato. La scossa è avvenuta a una profondità di 30 km sotto l'oceano Pacifico
TOKYO: CATASTROFE COME CHERNOBYL Sono le ore 6.35 del mattino in Giappone, gli ultimi scampoli domenicali in Italia, e una scossa di magnitudo 5.1 accoglie la spedizione degli italiani residenti a Tokyo diretta a Rikutentakata (prefettura Iwate) per assistere le popolazioni colpite dal sisma/tsnumani dell'11 marzo. È il segnale, avvertito a 90 km dalla città di Fukushima a una stazione di servizio dell'autostrada del Tohoku, che la giornata, a un mese esatto dalla tragedia, riserverà sorprese. Come quella secondo cui il governo nipponico valuta l'ipotesi di rialzare la valutazione della crisi nucleare dall' attuale livello 5 al 7, lo stesso di Chernobyl che è il più grave finora mai registrato. O quella dell'ampliamento della zona da evacuare intorno all'impianto nucleare: il capo di gabinetto, Yukio Edano, cita in conferenza il villaggio di Iitate, a 40 km dalla centrale, parte della città di Kawamata e altre zone, tra quelle che «potrebbero accumulare 20 millisievert di radioattività o piu in un anno. Non c'è bisogno di evacuare immediatamente», spiega e precisa anche che sarebbe auspicabile procedere con l'attuazione della misura nel giro di un mese. Nel pomeriggio, alle ore 17.16 (le 10.16 in Italia) e sempre a conferma dell'attività tellurica ancora piena, si registra una scossa di magnitudo 7.0 con epicentro a Iwaki, prefettura di Fukushima, a 81 km dalla disastrata centrale nucleare, della quale ha tagliato momentaneamente l'alimentazione elettrica ai reattori 1, 2 e 3, provocando l'allontanamento immediato del personale della Tepco al lavoro per domare la radioattività. L'allarme tsunami scatta per un tratto di costa fra le prefetture di Fukushima e di Miyagi, ma è revocato dopo poco. «L'iniezione di acqua per raffreddare i reattori 1, 2 e 3 s'è fermata quando l'alimentazione elettrica s'è interrotta» per il sisma, comunica un portavoce della Tepco, assicurando che non ci sono conseguenze negative per l'impianto. La corrente è ripristinata in breve tempo e riprende il pompaggio dell'acqua. Il terremoto, d'assestamento rispetto a quello dell'11 marzo, è seguito da circa altre 30 scosse concentrate nella zona di Hamadori, prefettura di Fukushima, tra cui due di intensità 5, su 7 della scala nipponica. Il top manager della Tepco Masataka Shimizu, dopo un ricovero in ospedale per ipertensione e stress, si reca al palazzo della prefettura di Fukushima per scusarsi su quanto sta accadendo, ma il governatore Yuhei Sato si rifiuta di riceverlo. Resta il ricordo del Giappone che si ferma per un minuto alle 14.46 (7.46 in Italia) per ricordare l'ora esatta in cui partì la grande scossa, seguita dal disastroso tsunami. Il primo ministro, Naoto Kan, infine, invia a vari quotidiani del mondo (International Herald Tribune, Ft, Wsj, al Chosen Nippo, al cinese Jimin Nippo e al russo Kommersant e al francese Le ****ro) un messaggio di gratitudine per la solidarietà mostrata verso il Giappone: «In un momento disperato, gente di tutto il mondo s'è stretta a noi, ispirandoci speranza e coraggio».