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E' proprio vero che le sorprese non finiscono mai.
Di gente sui generis ne ho conosciuta sin troppia: catastrofisti, cospirazionisti, maghi e maghetti, donne gravide dell'alieno di turno e ingravidatori dell'alieno di turno, politici, viaggiatori temporali e seguaci vari, ma una persona come la tipa che gestisce il blog che vi ho linkato mi mancava proprio.
In sintesi, la donna in questione afferma d'essere perseguitata da anni dallo Stato Italiano (!) e dai vicini di casa che puntualmente le inoculano gas e droghe sconosciuto per mezzo dei condotti d'aereazione e dell'impianto elettrico (!).
Ci sono centinaia di post in cui la donna narra di denunce ai carabinieri, complotti e fandonie varie.
Tra Polanski e Poe, una storia di notevole, stupefacente quanto involontario interesse.
Conscio del fatto che pubblicando questo link potrei dare una certa visibilità all'elemento in questione (ma altresì consapevole che non è dietro a viral marketing o gente in cerca di fama che ci si trova) non ho resistito alla tentazione di scrivere questo post.
Per quanto mi riguarda, occupandomi di "cinema" (cortometraggi per lo più) credo che attingerò a piene mani da questa storia.

p.s.
Se siete a conoscenza di altre bizzarrie simili linkate pure.
p.s. 2 (e qui so di chiedere troppo)
La storia in questione mi ricorda un vecchio film visto chissà quando, chissà dove. Ricordo una donna, un appartamento all'interno di un grattacielo e continue figure immaginarie che popolavano l'appartamento (un uomo con coltello in tuta nera stile Diabolik, il fattorino, la sorella e la madre della donna).
Film americano, presumibilmente fine anni 70. Chissà che qualcuno di voi non ne conosca il titolo.

"Da lontano ci uccidono con l'onda, milioni di morti in Italia"

Era il 1979 quando sentii per la prima volta questa frase nel Parco Sempione a Milano.

A dirla era un uomo anziano che camminava per il parco spingendo un triciclo con sopra tre cani.

Gli amici di allora mi spiegarono che era C.T.

Tutti lo salutavano con cortesia e lui rispondeva al saluto altrettanto gentilmente.

Solo oggi, grazie al web, ho scoperto il suo vero nome.

C.T.
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Carlo Torrighelli, meglio noto come C.T. (Laveno 1909 - Milano 4 novembre 1983), è stato un noto writer ante-litteram, attivo a Milano, soprattutto nella zona del Castello Sforzesco e della Stazione di Milano Porta Garibaldi, alla fine degli anni settanta.

Ex-marmista in pensione, Torrighelli visse per molti anni da senzatetto, fino a quando il Comune di Milano non gli procurò un'abitazione in via Pinamonte da Vimercate, dopo una celebre protesta dello stesso C.T. che passò diversi giorni di fronte a Palazzo Marino a urlare non ho una casa!.

Torrighelli era noto alla popolazione milanese sia per gli slogan che dipingeva con vernice bianca, sui muri e sull'asfalto, che per la sua attività di predicatore. Si aggirava per Milano con un triciclo e un carretto, tre cani (che chiamava La Bella, L'Umanità e L'Amore), la vernice e un megafono con il quale declamava gli stessi concetti che esprimeva con i suoi graffiti.

Morì nel novembre del 1983, si ritiene in seguito a un arresto cardiaco.

Gli slogan

Fra gli slogan più noti di C.T. si ricordano quelli su presunti "impianti a onde" installati nei sotterranei del Vaticano e capaci di uccidere a distanza. Sebbene queste frasi siano talvolta lette come un attacco a Radio Vaticana, negli anni in cui C.T. era attivo la questione dell'inquinamento elettromagnetico provocato dalle emittenti della Santa Sede non era ancora stata sollevata. Agli impianti a onde si riferivano frasi come: popolo bue, ti uccidono con l'onda!, (nel clero) esistono impianti a onde che torturano rovinano e uccidono da lontano milioni di morti in Italia e chiesa assassina che uccidi con l'onda. Oltre al Vaticano anche USA e URSS erano accusati dello stesso crimine: Ti uccidono con l'onda! Con l'onda ti uccidono! I russi, gli americani, il Vaticano!

Altri slogan erano:"aerei attenti ai vostri motori" o in difesa della cultura e contro i mass media: radio e televisione basta versi da gorilla ma cultura

Alcune delle frasi di C.T., tradotte in tedesco, furono scritte anche sul muro di Berlino.

E` cosi` nei miei ricordi.

C.T.Milano 1973 Castello Sforzesco: intervista a Carlo Torrighelli, poeta di strada.

"Cari amici vi voglio informare che sono in grave pericolo di vita.La polizia d'Isernia,Carabinieri e vigili del Fuoco non vogliono intervenire.Sono furenti perchè ho scritto delle cose in internet che riguarda loro e la mia vicenda.Sto subendo minacce e persecuzioni inaudite.Oltre a ciò da più di 50 giorni ,nella mansarda al piano sopra di me c'è un rumeno con altre persone che ci sta ammazzando con ogni sorta di veleno."Ci nebulizza acido cloridrico a volontà facendoci respirare tutti i vapori.ci gassa con gas che puzzano di uova marce e cipolle"

Questa donna è fenomenale..
Non so se scherza o meno, ma è incredibile che tema che il rumeno la voglia gassare con le uova marce e le cipolle..
La paranoia di questa signora va oltre ogni livello che io possa immaginare...


"In Italia sono sorti migliaia di Negozi dell'Usato.Tale usato in gran parte proviene da beni mobili trafugati alla gente.Anche nei mercati c'è roba di provenienza furtiva.La legge del processo breve serve anche a coprire tutti i succitati reati.Il progetto realizzato e' stato:Dal momento che hanno contato tutto il denaro che il popolo italiano possedeva in risparmi ,in case ,ecc.Prenderselo con ogni mezzo.Ci sono numerosissime morti oscure che nascondono furto e sbancamento,passate per decessi accidentali.Hanno fornito alla maggioranza della gente sostanze indaganti e inducenti.Con tali sostanze domandano al tuo inconscio ciò che fai,chi sei,cosa hai fatto e che cosa possiedi.Poi studiano il modo o i mille modi come rubarti e spogliarti di tutto."


Sempre pià incredibili..

Al 99% escluderei la burla e la cosa mi affascina tremendamente.
E' palese come la signora sia affetta di disturbi psichici di immane gravità.
La storia delle polverizzazioni di gas e persino urine (!) è comunque in un certo senso avvincente.
Per il resto, da internare seduta stante.

Immenso!!!

Per quel che vale, sono in parziale disaccordo con tale nomenclatura. Il delirio paranoide, imho, non è classificabile come psicosi (nella forma specifica della schizofrenia) almeno sino a che la personalità del soggetto resta integra. In altre parole, sino a che il soggetto è capace di percepire se stesso come un'entità unica, un singolo IO.

Mi rendo conto che la mia posizione può apparire superata ma, soprattutto in campo psicanalitico, il nuovo non è necessariamente sinonimo di vero

EH??????

Hai ragione, scusa.

Allora, per come la vedo io fu Jung a proporre una distinzione fondamentale (ed estremamente funzionale) dei disturbi mentali. Egli li divise in due grandi categorie: nevrosi e psicosi.

Nelle prime l'individuo è ancora consapevole della propria individualità, nelle seconde no poiché lo "specchio della coscienza" è andato in pezzi (i quali pezzi da quel momento vivono di vita propria).

Naturalmente c'è una progresisone sia nelle nevrosi (da leggere a severe), sia nelle psicosi. Ma esiste un momento preciso nel quale lo specchio si rompe e la singola nevrosi si tramuta in psicosi.

E' questo il ragionamento che mi fa dissentire dall'impostazione moderna. Nei paranoici, infatti, è piuttosto difficile che il disturbo (secondo i parametri che ho indicato sopra) sfoci in psicosi. Posso concordare sul fatto che si tratti di individui potenzialmente pericolosi per la società, ma non posso accettare che siano etichettati come psicotici.

Sei grande eSQueL

Lol ... grz

Mah secondo me, ci fa
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