09/06/2011, 19:01
se si parla di tutti i tipi di orologi non saprei... mi sembra improbabile che sia vero. ma se si parla solo di quelli collegati alla presa di rete potrei crederci. il fatto è che visto e considerato che la rete fornisce un'onda sinusoidale a 50 hz piuttosto stabile, si è pensato di usarla come clock per gli orologi digitali. variando la frequenza però l'orologio va avanti o indietro. avanti se la frequenza è più alta. viceversa se più bassa... mi chiedo se è possibile che vi siano tali fluttuazioni sulla frequenza della rete elettrica... alcuni apparecchi potrebbero avere malfunzionamenti oltre gli orologi. Quelli alimentati a rete ma "al quarzo" dovrebbero essere immuni in quanto il clock è indipendente dai 50 hz...
09/06/2011, 19:26
09/06/2011, 19:58
09/06/2011, 20:00
09/06/2011, 20:04
09/06/2011, 20:15
09/06/2011, 21:10
CATANIA - È stato svelato il mistero degli orologi «accelerati» della Sicilia orientale. Né strano caso né, tanto meno, fenomeno paranormale: piuttosto si sarebbe trattato della conseguenza di un aumento momentaneo del flusso di energia elettrica. Radiosveglie che vanno avanti di cinque minuti al giorno e forni a microonde con problemi al timer: sono queste alcune delle anomalie registrate in Sicilia per circa tre settimane, esattamente il tempo servito alla società che gestisce la rete di distribuzione di energia elettrica per concludere la manutenzione ordinaria dell’unico cavo sottomarino che collega la Sicilia alla Calabria.
Per circa venti giorni l’isola è stata staccata dalla «rete continentale» ed è stata autosufficiente per la fornitura di energia elettrica. Ma la Sicilia, di energia, ne produce più di quanto ne consuma e questo ha creato qualche problema nel «bilanciamento» della potenza fornita agli utenti che ha oscillato tra 50 e 50,13 Hertz (Hz) creando delle piccole «accelerazioni» ai timer negli elettrodomestici. In livelli rigorosamente a norma di legge, visto la norma prevede una variazione compresa tra 49 e i 50 Hz, che è il numero di oscillazioni compiute in un secondo dalla corrente elettrica alternata.
Il fenomeno si è già esaurito con la conclusione della manutenzione di routine all’unico cavo sottomarino esistente che, di fatto, «stacca» la rete elettrica siciliana dal circuito europeo. Così la rete isolana è alimentata dal sistema idroelettrico, che è più stabile, ma anche da fonti alternative, la cui produzione non è costante. Questo può creare delle piccolissime variazioni nella frequenza, che la «diluizione» con il sistema continentale rende minori. «Il fenomeno non è nuovo - spiega il professore Rosario Lanzafame, ordinario di macchinari e sistemi energetici dell’università di Catania - ma è stato notato e ha avuto più larga diffusione per via dei social network e di televisioni private che hanno amplificato l’accaduto, facendo nascere in rete il "giallo degli orologi" in Sicilia, che mistero però non è. È stato un problema di rete isolata, ma è stato risolto. Accadrà di nuovo al prossimo distacco dalla rete continentale, ma non è nulla di grave».
09/06/2011, 21:42
Manny ha scritto:
Ma la Sicilia, di energia, ne produce più di quanto ne consuma
09/06/2011, 21:53
DarthEnoch ha scritto:Manny ha scritto:
Ma la Sicilia, di energia, ne produce più di quanto ne consuma
Questa è una cosa da stamparci in testa..
10/06/2011, 01:05
25/03/2022, 10:21
25/03/2022, 14:56