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Re: Santa Romana Chiesa non conosce vergogna

13/05/2019, 10:23

caro green,
dopo 33 giorni [;)]

ciao
mauro

Re: Santa Romana Chiesa non conosce vergogna

13/05/2019, 11:16

ma sarebbe giusto vedere chi è
Konrad Krajewski
Sono intervenuto personalmente, è stato un gesto disperato”. È pronto ad assumersi le responsabilità delle sue azioni il cardinale Konrad Krajewski, l’elemosiniere del Papa che ieri sera si è calato nei sotterranei del palazzo occupato da Action in via di Santa Croce in Gerusalemme a Roma per riattivare l’elettricità nell’edificio.












Dallo scorso 6 maggio quasi quattrocento persone erano costrette a vivere senza acqua calda e luce, dopo che la società dell’energia elettrica della Capitale aveva deciso di interrompere le forniture per via di una morosità arretrata di quasi 300mila euro. Quando è stato informato della situazione, riferiscono fonti vaticane vicine all'Elemosineria Pontificia all’Adnkronos, il porporato non ha perso tempo e si è recato di persona nell’ex sede dell’Inpdap occupata nell’ottobre del 2013 dai movimenti per la casa. Krajewski, chiariscono dalla Santa Sede è pienamente consapevole “delle possibili conseguenze d'ordine legale cui ora potrebbe andare incontro”.

Del resto, nell’agosto del 2013 Papa Francesco scelse questo monsignore polacco di Lodz come suo elemosiniere proprio perché sapeva che al lavoro di scrivania preferiva quello di strada. Lo sanno bene i senzatetto che vivono sotto i portici di via della Conciliazione, per i quali, negli anni, ha messo a disposizione bagni, docce, barbiere e una lavanderia gratuita. Nel gennaio del 2017 aveva messo a disposizione le auto di servizio del Vaticano per offrire ai clochard un rifugio contro il gelo.

Nel giugno dello stesso anno fece scalpore la sua decisione di ospitare nell’appartamento dove abitava a Borgo Pio una coppia di rifugiati siriani arrivati in Italia con i corridoi umanitari. Si trasferì, senza battere ciglio, a dormire nel suo ufficio all’interno delle mura Leonine. Proprio ai migranti che vivono nei campi profughi di Lesbo, giovedì scorso ha consegnato personalmente un assegno da centomila dollari che servirà a sostenere le iniziative di accoglienza messe in campo dalla Caritas locale, compresa la costruzione di un'area giochi al coperto per i bambini.

Appena atterrato nella Capitale non ha perso tempo, ed è corso in aiuto degli occupanti abusivi del palazzo di via di Santa Croce in Gerusalemme. Del resto, quando lo scorso anno Papa Francesco lo aveva creato cardinale, era stato lui stesso ad annunciare che la sua porpora era e sarebbe stata "per i poveri
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/ ... 93347.html


ciao
mauro

Re: Santa Romana Chiesa non conosce vergogna

16/05/2019, 09:16

Guarda su facebook.com

Re: Santa Romana Chiesa non conosce vergogna

16/05/2019, 13:45

Non è del Papa ma dello Stato del Vaticano (SCV= Se Cristo Vedesse)! [^]

Re: Santa Romana Chiesa non conosce vergogna

16/05/2019, 18:08

Ma non dovevano aiutare i poveri? O è solo un'idea di Giuda? Questi cristioti...

Re: Santa Romana Chiesa non conosce vergogna

16/05/2019, 20:08

La Chiesa è fatta da tutti (quelli che vogliono partecipare) ma molti agnelli sono solo travestiti da agnelli ...
(Il solito bambino con l'acqua sporca! Ma qualcuno non ci arriva ...) [^]

Re: Santa Romana Chiesa non conosce vergogna

16/05/2019, 20:57

No, sai, è che io sono un po'... antico, ed ero rimasto ad Anania e Saffira.

Re: Santa Romana Chiesa non conosce vergogna

17/05/2019, 13:27

e quindi? Chi non è un bovino e va dietro a sti cretini ed alle loro scemenze deve subire i loro soprusi le lor molestie ed i loro furti e la loro beneficenza col culo degli altri?

Perchè non vi armate di fiaccole, voi cristiani avere una bella tradizione di persone bruciate vive, e date fuoco a tutto quello schifo che di fatto rappresenta IL VOSTRO DIO?

Re: Santa Romana Chiesa non conosce vergogna

28/05/2019, 08:28

barionu ha scritto:
Guarda su facebook.com



e intanto ....

Austria. Sauna e amante stipendiata dal vescovo Schwarz coi soldi della Chiesa,

Ma il Vaticano ordina l'omertà sul disastro finanziario della diocesi di Klagenfurt





https://laici.forumcommunity.net/?t=610 ... LmU0rZYfKk

Ex presule di Klagenfurt, nel mirino i conti della diocesi e la relazione con una collaboratrice: «Condizionato dalla confidente»

Marco Di Blas
20 DICEMBRE 2018

KLAGENFURT Lo chiamavano ormai tutti “System Schwarz”, dal nome di monsignor Alois Schwarz, vescovo per 17 anni della diocesi di Klagenfurt (Carinzia) e dal primo luglio scorso inviato a guidare quella di St. Pölten, capoluogo della Bassa Austria. Il “sistema Schwarz” stava a indicare il modo arbitrario e opaco con cui il presule amministrava la sua diocesi. I sospetti e le critiche riguardavano non tanto la “missione pastorale” del presule quanto la gestione in senso stretto del “Mensalgut”, ovvero il patrimonio della Chiesa carinziana, fatto di immobili, scuole, ostelli, beni forestali per un valore di centinaia di milioni.

Che i conti non fossero in regola, che fossero state fatte spese milionarie ingiustificate, che fossero stati affidati incarichi ben remunerati senza ragione alcuna lo si sospettava da tempo. Irregolarità di vario genere erano state segnalate più volte alla nunziatura apostolica a Vienna, ma anche direttamente a Roma alla Congregazione dei vescovi. Nessuna reazione. Nessun provvedimento nei confronti di Schwarz, che anzi a luglio aveva ottenuto l’incarico ben più prestigioso di vescovo della Bassa Austria, il Land più grande e più ricco dell’Austria.


Era inevitabile che la bomba scoppiasse subito dopo la sua partenza. Lo stesso primo luglio si è riunito il capitolo del duomo di Klagenfurt, che ha eletto amministratore interinale della diocesi (in attesa della nomina di un nuovo vescovo) monsignor Engelbert Guggenberger. È stato costituito un gruppo di lavoro che ha passato al setaccio tutti i conti della diocesi, giungendo a risultati sconcertanti: una lievitazione di spese ingiustificate per svariati milioni di euro disposte da Schwarz arbitrariamente e senza l’approvazione di alcun organo amministrativo della curia. Tra queste, un milione di euro per costruire una piscina con sauna annessa.

Ma l’aspetto più delicato emerso dall’indagine ha riguardato la relazione intima che si era instaurata tra il presule e una sua collaboratrice, Andrea Enzinger, da lui nominata direttrice di un centro di formazione a St. Georgen am Längsee, con un compenso annuo di 91.000 euro. Schwarz aveva praticamente perso la testa per questa donna, lasciandole fare ciò che voleva. Era lei a tenere in mano le redini della diocesi, tanto da essere soprannominata “Frau Bischof”, signora vescovo.

Nella relazione di sei pagine redatta a conclusione dell’indagine dai monsignori del capitolo diocesano, non si dice esplicitamente che Enzinger fosse l’amante del vescovo, ma il messaggio è inequivocabile: a causa della sua condotta di vita il presule si sarebbe trovato sempre più limitato nella guida del suo ufficio «in relazione all’obbligo del celibato previsto per i sacerdoti». «Schwarz – si legge ancora – a causa della sua relazione era condizionato dall’arbitrio e dagli umori di questa sua confidente».

La relazione è stata inviata a Roma. Che ha reagito ordinando il silenzio. Ma i monsignori del capitolo al termine di una settimana di riflessione si sono ribellati, perché le dimensioni del caso fanno sì che non sia più soltanto una questione interna alla Chiesa: così hanno dichiarato dopo avere convocato i giornalisti per presentare pubblicamente la relazione. Ora potrebbero esserci risvolti di natura penale e sicuramente anche di natura civile. Tant’è che già ieri è stata annunciata un’azione risarcitoria nei confronti dell’ex vescovo. —



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Re: Santa Romana Chiesa non conosce vergogna

22/10/2019, 19:39

Finanze vaticane oggi peggio di epoca Ratzinger

Il Vaticano sarebbe in una situazione vicina al crack finanziario.


Per le finanze vaticane "la situazione è sicuramente peggiorata rispetto a quando il predecessore di Francesco, Benedetto XVI, ha deciso di fare un passo indietro". Lo dice il giornalista Gianluigi Nuzzi, nel giorno dell'uscita del suo saggio "Giudizio universale".

Lo scritto delinea per il Vaticano una situazione vicina al crack finanziario. "Tutti i parametri sono precipitati - spiega Nuzzi - per esempio all'Amministrazione del patrimonio della sede apostolica (Apsa) i parametri dei risultati operativi presentano crolli anche oltre il 60 per cento".

"Secondo - aggiunge - me siamo di fronte a un collasso del management della curia, gli strumenti sono vetusti, lo dicono i documenti, ancora si utilizzano trascrizioni manuali dei numeri in epoca di intelligenza artificiale, c'è una parcellizzazione delle competenze e c'è inadeguatezza della classe dirigente, questo lo dicono loro stessi".

"C'è anche - spiega ancora - una situazione economica negativa perché le offerte sono precipitate ed è evidente dalle carte l'inefficienza della gestione del patrimonio immobiliare. All'Apsa, ad esempio, il 40 per cento non dà reddito, un dato che sarebbe insopportabile per qualunque tipo di finanza".

Secondo Nuzzi, poi, esisterebbero, "ombre" sui fondi riservati di Francesco, gestiti da una banca interna. Nemmeno il Papa stesso conoscerebbe nei dettagli i fondi personali a sua disposizione.

Oltre ai fondi del papa, secondo Nuzzi, l'ufficio amministrativo della segreteria di Stato gestisce importanti tesori, dalla contabilità ultrasegreta. L'ufficio era diretto fino al luglio scorso da monsignor Alberto Perlasca.


https://www.swissinfo.ch/ita/finanze-va ... r/45313672

Re: Santa Romana Chiesa non conosce vergogna

13/11/2019, 17:26

"Atti sacrileghi", 100 studiosi contro Papa Francesco


"Noi sottoscritti chierici, studiosi e intellettuali cattolici, protestiamo e condanniamo gli atti sacrileghi e superstiziosi commessi da Papa Francesco, il Successore di Pietro, durante il recente Sinodo sull’Amazzonia tenutosi a Roma". Inizia così il documento, redatto in sette lingue e firmato da un centinaio di studiosi, religiosi e laici - tra i quali il moralista John McCarthy, il teologo Brian Harrison, lo storico Roberto De Mattei, il giurista Paolo Pasqualucci, il medievalista Claudio Pierantoni, il patrologo John Rist, il filosofo Josef Seifert, lo storico Henry Sire, la principessa Glorias Thurn und Taxis e John Henry Westen fondatore del sito LifeSiteNews - 'oltranzisti' cattolici, per i quali il Pontefice si è macchiato di "gravi peccati" e anche chi dentro la Chiesa lo seguirà rischia "la dannazione eterna".


Nel documento, definito di "protesta", i firmatari - che citano a conforto delle loro tesi, fra gli altri, i cardinali Wlater Brandmueller, Gerhard Mueller, Raymond Burke, Jorge Urosa Savino, l'arcivescovo Carlo Maria Viganò e i vescovi Athanasius Schneider, José Luis Azcona Hermoso, Rudolf Voderholzer e Marian Eleganti - si elencano in particolare sei "atti sacrileghi", tutti legati a quella che definiscono come "l'adorazione idolatrica della dea pagana Pachamama", la statuetta che ignoti sottrassero durante il Sinodo sull'Amazzonia dalla chiesa di Santa Maria in Traspontina a due passi dalla basilica di San Pietro in Vaticano e gettarono nel fiume Tevere.

"Il 4 ottobre - scrivono - Papa Francesco ha partecipato ad un atto di adorazione idolatrica della dea pagana Pachamama. Ha permesso che questo culto avesse luogo nei Giardini Vaticani, profanando così la vicinanza delle tombe dei martiri e della chiesa dell'Apostolo Pietro. Ha partecipato a questo atto di adorazione idolatrica benedicendo un’immagine lignea della Pachamama".

Prosegue il documento nelle sue accuse a Jorge Mario Bergoglio: "Il 7 ottobre, l’idolo della Pachamama è stato posto di fronte all’altare maggiore di San Pietro e poi portato in processione nella Sala del Sinodo. Papa Francesco ha recitato preghiere durante una cerimonia che ha coinvolto questa immagine e poi si è unito a questa processione. Quando le immagini in legno di questa divinità pagana sono state rimosse dalla chiesa di Santa Maria in Traspontina, dove erano state collocate sacrilegamente, e gettate nel Tevere da alcuni cattolici oltraggiati da questa profanazione della chiesa, Papa Francesco, il 25 ottobre, si è scusato per la loro rimozione e una nuova immagine di legno della Pachamama è stata restituita alla chiesa. In tal modo è incominciata un’ulteriore profanazione".

E ancora: "Il 27 ottobre, nella Messa conclusiva del Sinodo, ha ricevuto una ciotola usata nel culto idolatrico della Pachamama e l’ha collocata sull’altare. Lo stesso Papa Francesco ha confermato che queste immagini in legno sono idoli pagani. Nelle sue scuse per la rimozione di questi idoli da una chiesa cattolica, li ha chiamati specificamente Pachamama, nome di una falsa dea della madre terra secondo una credenza religiosa pagana del Sud America".

I firmatari ricordano che "svariate caratteristiche di queste cerimonie sono state condannate come idolatriche o sacrileghe dal cardinale Walter Brandmueller, dal cardinale Gerhard Mueller, dal cardinale Jorge Urosa Savino, dall’Arcivescovo Carlo Maria Viganò, dal vescovo Athanasius Schneider, dal vescovo José Luis Azcona Hermoso, dal vescovo Rudolf Voderholzer e dal vescovo Marian Eleganti. Infine, anche il cardinale Raymond Burke ha dato la stessa interpretazione in un’intervista".

Non solo l'azione di "idolatria della dea pagana Pachamama": nell'atto di accusa. I cento firmatari del documento anti-Bergoglio inseriscono anche la firma e l'interpretazione del 'Documento sulla Fraternità Umana' che il Pontefice ha siglato il 4 febbraio scorso con il Grande Imam della moschea di Al-Azhar, considerato la massima autorità teologica islamica.

"Questa dichiarazione affermava che 'il pluralismo e la diversità di religioni, colore, sesso, razza e linguaggio sono voluti da Dio nella Sua saggezza, attraverso la quale ha creato gli esseri umani. Questa saggezza divina è la fonte da cui discende il diritto alla libertà di credo e alla libertà di essere diversi'. Il coinvolgimento di Papa Francesco nelle cerimonie idolatriche indica che egli intendeva dare a questa affermazione un senso eterodosso, il quale consente che l’adorazione pagana di idoli venga considerata un bene voluto da Dio in senso positivo". Ma, sottolineano i firmatari del documento anti-Papa Francesco, "l'autorizzazione ad adorare chiunque o qualsiasi cosa diversa dall’unico vero Dio, la Santissima Trinità, è una violazione del Primo Comandamento".

E anche l'Arcivescovo Carlo Maria Viganò, l'ex nunzio a Washington che è arrivato a chiedere le dimissioni del Papa, si è unito al gruppo dei 100 studiosi e intellettuali cattolici anti-Francesco. Con lui si sono aggiunti ai sottoscrittori del documento che accusa il Pontefice di atti sacrileghi e superstiziosi durante il sinodo sull'Amazzonia, anche il professore Heinz Sproll, dell'università di Augsburg; Edgardo J. Cruz Ramos , presidente di 'Una Voce Puerto Rico'; il reverendo Felice Prosperi; il professore Growuo Guys; il reverendo Nicholas Fleming Stl; Alfredo Maria Morselli; il giornalista Marco Paganelli e Deacon Eugene G. McGuirk.



https://www.adnkronos.com/fatti/cronaca ... 8GBjJ.html

Re: Santa Romana Chiesa non conosce vergogna

13/11/2019, 19:45

Immediata abolizione del concordato stato chiesa.

E basta.

zio ot [:305]

Re: Santa Romana Chiesa non conosce vergogna

02/12/2019, 21:19

Le priorità di una Nazione...


Minecraft: un prete apre un server del Vaticano

È tutto nato da un semplice tweet, ma ora sta diventando realtà. Il prete Robert Ballecer sta creando un server del Vaticano dedicato a uno dei giochi più popolari degli ultimi anni: Minecraft. Proprio così. L’idea, come spiega lui stesso, è di creare un luogo non tossico in cui radunare una comunità. Ballecer ha studiato nella Silicon Valley, in ambito ingegneristico e per le consultazioni tecnologiche. Vediamo però le sue parole, in traduzione.

“Desideravo offrire un luogo che potesse essere meno tossico. Puoi invitare persone che vogliono essere creative, che non vogliono essere tossiche e creare un ambiente nel quale esse possono esprimersi e costruire una relazione. Quest’ultima parte è la più importante. Questo è ciò che, in definitiva, voglio realizzare con il server. Non è una questione di tecnologia. Non è nemmeno una questione legata ai videogame. Si tratta di radunare le persone che possono magari far proseguire queste relazioni nel mondo reale.”


https://www.tomshw.it/videogioco/minecr ... -vaticano/

Re: Santa Romana Chiesa non conosce vergogna

03/12/2019, 08:15

vimana131 ha scritto:Le priorità di una Nazione...


Minecraft: un prete apre un server del Vaticano

È tutto nato da un semplice tweet, ma ora sta diventando realtà. Il prete Robert Ballecer sta creando un server del Vaticano dedicato a uno dei giochi più popolari degli ultimi anni: Minecraft. Proprio così. L’idea, come spiega lui stesso, è di creare un luogo non tossico in cui radunare una comunità. Ballecer ha studiato nella Silicon Valley, in ambito ingegneristico e per le consultazioni tecnologiche. Vediamo però le sue parole, in traduzione.

“Desideravo offrire un luogo che potesse essere meno tossico. Puoi invitare persone che vogliono essere creative, che non vogliono essere tossiche e creare un ambiente nel quale esse possono esprimersi e costruire una relazione. Quest’ultima parte è la più importante. Questo è ciò che, in definitiva, voglio realizzare con il server. Non è una questione di tecnologia. Non è nemmeno una questione legata ai videogame. Si tratta di radunare le persone che possono magari far proseguire queste relazioni nel mondo reale.”


https://www.tomshw.it/videogioco/minecr ... -vaticano/


Fatemi capire, per raggruppare una specie di community filo-gesuita ? [8] [:303]

"Meno tossico" cosa vorrà dire... epurato, censurato... ?

Re: Santa Romana Chiesa non conosce vergogna

03/12/2019, 15:15

argla ha scritto:
vimana131 ha scritto:Le priorità di una Nazione...


Minecraft: un prete apre un server del Vaticano

È tutto nato da un semplice tweet, ma ora sta diventando realtà. Il prete Robert Ballecer sta creando un server del Vaticano dedicato a uno dei giochi più popolari degli ultimi anni: Minecraft. Proprio così. L’idea, come spiega lui stesso, è di creare un luogo non tossico in cui radunare una comunità. Ballecer ha studiato nella Silicon Valley, in ambito ingegneristico e per le consultazioni tecnologiche. Vediamo però le sue parole, in traduzione.

“Desideravo offrire un luogo che potesse essere meno tossico. Puoi invitare persone che vogliono essere creative, che non vogliono essere tossiche e creare un ambiente nel quale esse possono esprimersi e costruire una relazione. Quest’ultima parte è la più importante. Questo è ciò che, in definitiva, voglio realizzare con il server. Non è una questione di tecnologia. Non è nemmeno una questione legata ai videogame. Si tratta di radunare le persone che possono magari far proseguire queste relazioni nel mondo reale.”


https://www.tomshw.it/videogioco/minecr ... -vaticano/


Fatemi capire, per raggruppare una specie di community filo-gesuita ? [8] [:303]

"Meno tossico" cosa vorrà dire... epurato, censurato... ?


Sicuramente qualche prete farà da moderatore
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