Ma dove le prendi ste immagini mi fai scompisciare!

Si vede che dimentichi le offese che certe istituzioni hanno rivolto a loro...

Tu commetti l'errore di fare di tutta l'erba un fascio, criminalizzando e condannando l'intera categoria di appartenenza (che brutto termine) SOLO per il comportamento di pochi.

Lo fai con i musulmani, lo fai con gli omosessuali... In generale lo fai con tutti coloro che non sono conformi alla tua visione del mondo.

Alla faccia dell' "ama il prossimo tuo come te stesso"

Lo fa con chi non è conforme al bigotto mondo cattolico.Se vogliamo non è neanche colpa sua,è l'indottrinamento che evidentemente su gente di una certa età ha avuto più peso.
P.S. Non sto dicendo che sei vecchio ci mancherebbe Ufologo,è una constatazione.

(Non conoscete nemmeno il termine "bigotto")

Shighella, colombe ed uova erano un sintomo per dimostrare che ci preoccupiamo più delle culture altrui che delle nostre; se non ci arrivi ......

Atlanticus81, non mi conosci; comunque rispetto tutti ma posto chi combina caxxate! (So che a voi "political correct" da fastidio) ...
Del resto anche voi postate a senso unico!

Riferito agli omosessuali



...

Strano concetto di "rispetto" il tuo...

Mettiamola così:

Io ed Ufologo ammettiamo di non essere normali in quanto non ci mostriamo pubblicamente in mutanda a simulare atti sessuali con la statua della Madonna o qualche femmina travestita da suora.

Ammettiamo di non essere normali perchè non ostentiamo la nostra sessualità e non ce ne frega nulla che la gente conosca le nostre tendenze sessuali.

Ammettiamo di non essere normali perchè se proprio vogliamo andare a letto con un maschio.... lo faremmo con discrezione senza sbandierarlo ai quattro venti.

Ammettiamo di non essere normali perchè ai nostri datori di lavoro non abbiamo mai raccontato della nostra sessualitâ per farci licenziare di proposito e tacciare gli stessi di discriminazione ed omofobia.

Ammettiamo di non essere normali perchè rispettiamo solo gli omosessuali discreti che non rompono i ******** a nessuno.

A tutti gli altri che invece sono normali porgiamo le nostre scuse se li abbiamo offesi.

Ma perché, se uno dicesse al proprio datore di lavoro di essere omosessuale sarebbe per farsi licenziare? E perché il datore di lavoro è giusto che licenzi il dipendente che gli ha confessato di essere omosessuale?????
Conosco tanti omosessuali, alcuni sono carissimi amici e di certo non vanno in giro a infilarsi simboli religiosi nel deretano.
Poi magari hanno ogni tanto atteggiamenti volutamente sopra le righe, per provocare, perché ancora oggi parte della società vorrebbe che loro non vivessero la loro vita con gli stessi diritti che possono avere le altre persone....
Magari questa cosa potrebbe anche farli incazzare un pochino. La loro rabbia o protesta non sfocia in violenza
Fisica e questo va a loro dato atto, ma magari tende a dileggiare quelli che possono essere identificati come punti sensibili delle persone che loro ritengono bigotte e che in un modo o nell'altro tendono a limitare e inibire i loro diritti di persone e cittadini.

Non ho detto che è giusto che un datore di lavoro licenzi il dipendente che gli ha confessato di essere omosessuale.

Voglio dire che non sapendo chi ho davanti, al mio datore di lavoro non deve fregare un bel tubo dei miei gusti sessuali, al massimo per motivi burocratici gli può interessare il mio stato civile: celibe o coniugato.

Io ho lavorato per parecchi anni (4 e 12) per due differenti datori di lavoro omosessuali, ma non mi è mai saltato in mente di dire loro... hei!!... io sono eterosessuale.
Anche se fossi omosessuale farei altrettanto.
Coloro che lamentano di essere stati discriminati perchè hanno trovato una datore di lavoro che li ha licenziati dopo aver dichiarato la loro sessualità...... se la sono andata a cercare.

Magari hanno semplicemente deciso di manifestare anche nel proprio ambiente di lavoro la propria omosessualità per vivere liberamente anche in quel contesto senza finzioni e non detti, cosa che chiaramente tu ed io che siamo eterosessuali non abbiamo bisogno di fare...

A meno che non si è pornodivi e si lavori per un produttore di film hard, non vedo un nesso tra lavoro e sessualità ed il bisogno di comunicarla a terzi.

Immagino che in un ambiente lavorativo si possano instaurare anche dei rapporti umani, delle amicizie, si passano otto ore della propria giornata e ognuno ha il diritto di viverle sinceramente qualora lo ritenesse necessario.

Nel 2015 ancora a discutere di omosessualità....poi ci chiediamo se gli alieni si faranno mai vedere da noi....