sottovento ha scritto:
In base al fatto che solo gli iraniani (e non è la prima volta), minacciano di cancellare Israele dalle carte geografiche. Altri non l'hanno detto nemmeno per scherzo.
sottovento ha scritto:
Wolframio ha scritto:
sottovento ha scritto:
Wolframio ha scritto:
Chi ha proferito questa minaccia?, quando?, in che contesto?, parole esatte?.
Fai una ricerca su internet.
L'avevo già fatta grazie
Ma io chiedevo a te, non ad internet.Ti avrei risposto le stesse cose dato che non ho altre fonti.
E sbagliMa E' L'iran Che Minaccia Israele?
Maurizio Blondet
29/10/2005
TEHERAN - La frase del presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad «cancellare Israele dalla carta geografica»non ha mancato di suscitare l'urlo di dolore ufficiale atteso in questi casi.
Urlo globale, stracciarsi di vesti mondiale, perché l'incauto iraniano ha violato il tabù dei tabù.
Non ci è nemmeno simpatico, Ahmadinejad.
Sicuramente ha offerto un pretesto ai nemici della sua patria.
E sarebbe inutile consigliare a un musulmano la massima dei politici accorti, che dice: «pensarci sempre e non parlarne mai».
Nella cultura musulmana le parole sono già fatti, e li sostituiscono; una volta pronunciate le parole, i leader musulmani tendono a soddisfarsene, come già fossero passati all'azione (certa mentalità meridionale, in Italia, non ignora questa tendenza).
Tuttavia, sarà il caso di mettere qualche puntino sulle «i».
Anzitutto, riportare la frase criminosa del presidente iraniano nel suo contesto, per vedere se davvero è imminente un nuovo olocausto.
«A coloro che dubitano, a coloro che non credono, io dico che un mondo senza America e Israele è possibile e fattibile», così ha esordito Ahmadinejad davanti a una folla a Teheran.
Per poi proseguire: «un giorno, sua eminenza l'Imam Khomeini [il capo della rivoluzione islamista del 1979] dichiarò che il regime illegale dei Pahlavi doveva finire, ed è finito. Poi disse che l'impero sovietico sarebbe scomparso, ed è scomparso. Disse anche che il malvagio Saddam doveva essere punito, e lo vediamo sotto processo nel suo Paese. Sua eminenza disse anche che il regime di occupazione di Qods [Gerusalemme] doveva essere cancellato dalla mappa del mondo, e con l'aiuto dell'Onnipotente, noi vedremo un mondo senza America e senza sionismo, nonostante coloro che dubitano» (1).
Come si vede, non è un programma: è un appello alla fede.
Tutte le profezie di Khomeini si sono avverate, si avvererà anche questa. Una fede fondamentalista e messianica, certo.
Ma rende più intenso l'appoggio alla pura fede il fatto che tutti gli altri eventi promessi - la caduta dei Pahlavi, dell'URSS, di Saddam - sono avvenuti senza che la repubblica islamica dell'Iran li abbia provocati, e nemmeno vi abbia avuto parte: sono opere della «provvidenza».
Così gli iraniani credenti non sono invitati all'azione e alla guerra, bensì all'attesa.
Non è detto: «distruggeremo Israele», ma «il sionismo sarà cancellato dall'Onnipotente».
C'è una bella differenza.
E questo è detto a «coloro che dubitano», ed evidentemente sono molti in Iran.
Ora ti rispondo senza ridere come avevo fatto in precedenza a questo link:viewtopic.php?p=511973#p511973sottovento ha scritto:
No, ci sta sui @@ che certa gente si doti di armi nucleari, per fare un parallelismo: se il tuo dirimpettaio montasse un M249 sul balcone tu non diresti niente?
Se il mio dirimpettaio montasse un M249 sul balcone, io monterei un M250 cosi staremo buoni e tranquilli entrambi