Fonte Televideo RAI - Internet Addiction, un pericolo dal web
16.33
In inglese si chiama "Internet Addiction" e solo la definizione inquieta. Si può essere drogati di computer? Si può avere dipendenza psicologica dai social network? O essere travolti dall'ansia quando non si può accedere alla propria casella di posta elettronica? La risposta dei neuropsichiatri è sì.
L'allarme è stato lanciato agli Stati Generali di Pediatria, perchè riguarda soprattutto i giovanissimi,ma non solo. Non c'è da drammatizzare,ma neanche da sottovalutare.Il fenomeno va contrastato. Approfondimento sul sito Televideo.
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Che ipocrisia.
Tutto ciò è alla base del marketing e della pubblicità.
Quando questi meccanismi, in sè molto semplici, che inducono a comportamenti compulsivi sono messi in atto per "fidelizzare" i consumatori, creando dipendenza verso trasmissioni televisive, il consumo di determinati prodotti o la creazione di bisogni... tutto bene... anzi gli psicologi si spendono tantissimo come supporto ai venditori di consumismo... poi vengono fuori queste "ricerche" e le "preoccupazione" sui più piccoli.
Usare i bambini nelle pubblicità, costruire piccoli divi a uso e consumo degli adulti etc... tutto questo invece non produce "denunce" o "ricerche" di esimi ricercatori.
Se c'è una cosa che non sopporto è questa ipocrisia.

Bambini che sognano di diventare piccole star della TV, calciatori miliardari o vedono già il consumo di beni come unica gratificazione... questo invece non inquieta e non comporta "fenomeni da contrastare".

facebook lo uso poco,
ma dopo 2/3 giorni di non accesso
mi arrivano mail da facebook
sul tipo:
-"..qualcuno ti sta cercando.."
-"..hai delle notifiche in sospeso.."
-"..torna su facebook "
(se con le prime due non sei agganciato)

insomma ti tirano dentro in ogni modo..

non so se e` capitato anche voi..

E' marketing.
Nelle condizioni che uno accetta registrandosi e che di solito non legge mai, ci sono tutte le autorizzazioni. Volendo alcune si possono disdire.