http://www.ilmattino.it/articolo.php?id ... sez=ITALIALa cattura in diretta di Michele Zagaria
Il superboss dei Casalesi si arrende
«Non sparate, avete vinto voi. Sono io»
Individuato in un covo di Casapesenna in provincia di Caserta
Intrappolato grazie al taglio della luce, ha più volte gridato
«Non sparate, voglio uscire». Gioia e commozione dei Pm
di Rosaria Capacchione
CASERTA - Il superlatitante della camorra Michele Zagaria è stato individuato e catturato dalla polizia in un bunker di Casapesenna vicino Caserta. Il boss ha tentatao la fuga, ma gli uomini della squadra Mobile di Napoli e di Caserta lo hanno inseguito scavando nei cunicoli del covo.
Alle 12,22, su via Mascagni a Casapesenna ha iniziato a volteggiare l'elicottero della Polizia. In quel momento Michele Zagaria, capo del clan dei Casalesi, latitante da 17 anni e due giorni, è sbucato dal bunker dove si era nascosto nelle ultime ore.
Si è affacciato alzando le mani in segno di resa: «...avete vinto voi, sono io».
La cattura è arrivata dopo oltre un'ora di trattativa a distanza. Zagaria era stato individuato nel sotterraneo dal quale però, a causa di una interruzioine dell'energia elettrica procurata dalla stessa polizia non riuscviva più a uscire, incastrato, come un topo, così come aveva vissuto dal 5 dicembre del 1995, data in cui si era sottratto al blitz dell'oierazione Spartacus.
Durante quell'ora, temendo che la polizia potesse aprire il fuoco, ha più volte ripetuto: «non sparate, non sparate, voglio uscire...»
Sul posto, una stradina quasi nel centro del paese, sono arrivate decine di persone: curiosi, ma soprattutto poliziotti, carabinieri, finanzieri e tutti i magistrati della DDa che nel tempo si sono succeduti nel coordinamento delle indagini sulla cattura del latitante numero uno della camorra
Commosso, quasi in lacroime il pm Catello Maresca. Sorridente il coordinatore Federico Cafiero de Raho, accompagnato dai colleghi Marco del Gaudio e Raffaello Falcone.
Il Pm Antonello Ardituro (vice presidente della giunta nazionale dell'Anm) ha appreso la notizia in diretta telefonica mentre era a colloquio con il ministro della giustizia Paola Severino, alla quale ha dato lui stesso la comunicazione
Zagaria era nascosto in un bunker all'interno di un'abitazione di Casapesenna (Caserta). Tra il bunker sotterraneo e il pavimento dell'abitazione vi erano cinque metri di cemento armato. Zagaria viene ora portato in un ufficio di polizia della zona.