C'era gente fino l'anno scorso che diceva che la crisi economica era solo una diceria, che era solo nella nostra testa, che andava tutto come al solito. Si incazzava se si osava dire "E' colpa della crisi".

Ora questa gente si sta ricredendo.


Esiste ancora la maggioranza della popolazione che non ha ancora capito che la crisi non solo finirà ma peggiorerà fino a toccare chi oggi si sente al sicuro economicamente , fino a piegare l'intera popolazione.

L'anno 2012 sarà un anno tremendo, le storie di cronache in TV stanno mostrando solo la punta dell'iceberg.

Chi è ben informato sa che quello che sta accadendo è una follia incredibile che neanche nei peggiori incubi si poteva immaginare una realtà cosi spietata e priva di senso.
Possiamo dire che oggi siamo arrivati al massimo di tutte le cose che il consumismo ci ha pensato e tutto è sull'orlo dell'implosione.

Per ora ciò che sta implodendo è l'anima della gente per bene, gente disperata che anche essere uno schiavo lavoratore sta diventando un privilegio.

Dall'introduzione dell'euro si è perso il 40% di potere d'acquisto, non voglio fare discorsi sull'economia, inflazione e riserva frazionaria.

Allora la gente ha cuore, ha forza, ha voglia di fare ma è tremendamente frustrata perchè non sa reperire informazioni, non sa cosa fare.
In questi ultimi anni abbiamo assistito ad un risveglio grazie ad internet e ha pochi uomini, che ci hanno fornito delle informazioni dimenticate, ma ora serve fare.

E' ora di coordinare le persone per raggiungere obiettivi quali posto dove vivere, trasporto e conoscenza.


La crisi peggiora in settimana e settimana, nella mia città vedo chiudere un sacco di negozi storici, sta cambiando tutto ad un ritmo che non eravamo abituati a vedere. E' ora di cambiare e stare al passo e capire quali sono le priorità della vita e mandare a fanculo questo sistema fasullo.

Vedi, io ho sempre pensato che nel 2012 non ci sarà la fine del mondo...ma la fine di un mondo si, quella è già in atto e sarà una prova durissima, sono cicli che si ripetono all'infinito, ti posto un video molto interessante...

Mi ritrovo in questa identica situazione, purtroppo ed a mio tempo usai anch'io il termine "implodere".

Imparare alla gente a contrastare il sistema è assai più difficile di quanto si possa credere, proprio perchè la depressione è una brutta bestia e la forza di rialzarsi è sempre minore per un numero di gente sempre maggiore, purtroppo.
Anche dalle mie parti i negozi, anche quelli storici, chiudono: tutto prende un nuovo volto, quello della rassegnazione ad un realtà che se non si trova il modo giusto per combatterla, schiaccerà tutti senza se e senza ma.
Altro che Euro o Lira, qui nessuno compra più nulla tra un pò neanche negli alimentari se continuiamo così.

Non lo nascondo, ho davvero paura, il futuro è sempre più incerto.

Le strade spesso, nel mio paese, sono deserte ed i negozi vuoti: sembra una città svuotata e priva di umanità per certi aspetti, aspetti che prima di ora erano dati dai negozi pieni di gente acquistante e di folle ed automobili a passeggio per le strade a scapito della benzina e della suola delle scarpe nuove, mentre oggi quel poco di umanità che è rimasta la si vive in casa, cercando di stare il più lontano possibile dal consumismo che fino ad ora ci ha dominato.

La gente ha voglia di fare ma non sa reperire informazioni.
Io mi fermerei qui, a questo punto della frase perchè internet non può fare miracoli.

Il rimedio non è internet è sinceramente non so manco quale possa possa essere, in tutta onestà.

Campare con poco, trovare nuove economie autonome, campare alla maniera dei nostri nonni ma senza i rimproveri inutili basati su questioni religiose e le chiusure mentali del loro periodo.
Ma dal dirlo al farlo, ce ne vuole....forse non è questo il messaggio che ti aspettavi in quanto non propongo alcuna soluzione, espongo solo il mio sfogo, che credo sia più o meno quello di tutti.



Idem, ho sempre pensato la stessa cosa: la fine dell'era consumistica come l'abbiamo sempre conosciuta, in pratica l'inizio di una nuova era economica e sociale basata su valori del tutto differenti.
Stavo per scriverlo io ma mi sono dimenticato in quanto mi sono lasciato trasportare troppo dallo sfogo di sensazioni del momento.

Il discorso è più semplice di quel che si pensi secondo me; è tutto dovuto alla globalizzazione.
Chi prima chi dopo ne subirà gli effetti.
Se dividi il PIL del mondo per tutte le persone che lavorano e mantenendo un sistema liberista, ottieni attualmente uno "stipendio" medio di 400 euro:

Mantenere il nostro potere di acquisto senza grosse crescite del PIL vuol dire far tornare i 2 miliardi di cinesi e indiani ai 100 euro al mese di 10 anni fa mettiamocelo in testa.

Gli stipendi dei paesi ricchi si abbasseranno per via del meno lavoro disponibile e quelli dei paesi poveri si alzeranno è inevitabile, e alla lunga (100 anni?) sarà un mondo ove le retribuzioni saranno più uniformi.

Hai 2 soli modi per evitare la decrescita dei paesi ricchi a mio avviso; o alzi di molto il PIL (il che vuol dire enormi investimenti, nuove scoperte e un uso di energia e risorse molto superiore ad ora, cosa che purtroppo non è positiva per la sostenibilità dell'ecosistema) o dimunuisci il numero delle persone.

Per la prima strada vedo un unica via: la colonizzazione dello spazio. Ma quel che manca sono leader e detentori di capitali abbastanza visionari da poter capire che è l'unica via per non distruggere la nostra biosfera.

Per la seconda purtroppo vedo solo la guerra.

Complessivamente quello che si potrebbe fare nel frattempo (e che non viene fatto) è sicuramente cercare di attenuare la decrescita nei paesi più ricchi ridistribuendo le risorse in maniera più equa, ma in ogni caso credo che ognuno di noi deve abituarsi ad un futuro di decrescita economica:
MA non dimenticando che se prendiamo la globalità del mondo c'è chi sta molto peggio di noi.
Pensare poi che ci possa essere crescita economica di 2 miliardi di cinesi ed indiani senza che noi ne veniamo toccati, è pura utopia.

Saluti e buon anno

Forse questo stato di cose è parte di un piano ben preciso e ben avviato, che mira a destabilizzare l' attuale sistema economico, per sostituirlo con uno che permetta il controllo globale sulle vite della gente.
I piani del NWO non sono purtroppo una favola e al punto in cui siamo, la presa di coscienza non serve più.

Pensando alle parole scritte da greenwarrior, ho formulato la mia prima teoria fanta-cospirazionalista del nuovo anno .



Appunto.
E se la cosiddetta "fine di un'era" descritta da quel popolo non fosse altro che una serie di tappe per l'umanità volute da loro stessi in base a precisi calcoli economici?
Delle regole antichissime trascritte sino ai giorni nostri da seguire nei centinaia di anni a venire, rispettate e messe in regola dalle massonerie di ogni tempo?
Da qui il NWO: un comando sociale antichissimo valido sino ai giorni nostri e magari anche nel futuro.
"La fine di un'era" non potrebbe altro che essere una tappa trascritta volutamente proprio da quel popolo, una tappa che tutti gli ordini mondiali si sentono tenuti a rispettare.
Se questa ipotesi fosse vera, forse quell'antico popolo forse non era poi così buono....sto solo ipotizzando .

Ipotesi alternativa: potrebbe anche essere che le stesse società invisibili che dominano sul Mondo, magari, avranno del tutto "travasato male" il significato originale del termine "nuova era" e dei suoi obiettivi originari?

Mi sto solo interrogando su qualcosa in cui, forse, neanche credo fino in fondo, e con ciò intendo alla teoria "fine del Mondo", tesi che i pochi eredi della tradizione Maya rimasti al mondo hanno sempre aspramente criticato, quindi....

Ipotesi alternativa all'alternativa: ieri notte ho bevuto troppo champagne !

pegasus, l'immagine che hai in firma è di quel film dove il tizio si mette gli occhiali e vede scheletri o mostri al posto delle persone? mi dici il nome?


riguardo al topic è semplicemente sconfortante, ed io invito tutti a parlarne qua per alleviare questo stato morale che ci stà corrodendo, uno stress così elevato non l'aveva mai avuto il mondo... immaginate il mondo come il nostro genitore, e come un immenso negozio....ecco ora il mondo è in depressione profonda perchè nessuna compra + la merce che produce.... e quindi non riesce a far vivere una vita dignitosa ai propri figli....

Off topic: lex, lo sai che forse sarai il centesimo utente che mi porge la stessa domanda, tra messaggi privati ed interventi pubblici?

E'colpa di quel film se ora sono un complottista: ha un significato talmente universale da risultare sempre attuale.

Ma dico io: come fate ad iscrivervi ad ufoforum se non avete mai sentito parlare di "Essi Vivono" (per me è il capolavoro assoluto di John Carpenter) ?

Scherzo, buon anno.



Sono una razza aliena che ha adagiato la razza umana tramite messaggi subliminali che puoi vedere solo con quel tipo di occhiali: la perfetta simbologia del consumismo .

Fine off topic.



....non oso immaginare come sia per un genitore che al giorno d'oggi ha un figlio piccolo, il non potergli permettere un'infanzia come si deve.

be finchè sono piccoli piccoli un modo lo si trova perchè non capiscono, ma poi riguardo il film non so quanti anni hai tu, ma io non l'ho mai visto nemmeno in tv in 26 anni

La verità è semplice: questa "decadenza morale", come la intendete voi, è semplicemente l'acqua che comincia a toccare il sedere. Quando erano gli altri a fare la fame, a subire guerre e carestie, tutte queste premure sulla fine del mondo non le vedevo (anche se io ero arrabbiato allora come adesso). Quello che sta finendo non è il mondo, ma il NOSTRO mondo. E, personalmente, trovo che sia giusto. Abbiamo vissuto felicemente di rapina, e ora ci lamentiamo (oh, che alto rigore morale!) perchè ci hanno "beccato" e i vecchi sfruttati stanno diventando sfruttatori. Il problema è qui: il sistema capitalistico finanziario è morto, cosa volete, il capitalismo cinese? Mah, io ero "contro" prima e sono "contro" adesso. Oltretutto, ripeto, il capitalismo questo fa: toglie ai poveri per far vivere bene i ricchi. Quello che vi secca è che i poveri si sono "stufati" di subire il nostro potere. E, purtroppo, non sono i popoli ad essersene accorti, sono solo i governi.

sezione mi piace il tuo post, dico solo che le persone che lavorano tutti i giorni per un tozzo di pane, avrebbero dovuto iniziare ad incazzarsi da moltissimi anni. non è che la crisi c'è da quando l'ha detto il tg...c'è da almeno 10 anni prima, lavoro inesistenze nel sud dove sto io, lavoro al nord pagato a 4 soldi ai ragazzi con contratto co.co.co.ammammata ecc ecc ecc

riguardo al film essi vivono, stasera lo guardo in bluray

bel film, che in poche scene mostra il mondo per com'è davvero

Caspita lex, credevo di essere davvero l'unico a pensarlo, ciò mi rincuora non poco (per quanto "confortante" possa essere), almeno ora so di non essere stato un visionario in quelli anni.
Io sono anni che giro con un calabrone per un lavoro....nulla di nulla, ne Sud ne Nord, non vorrei scrivere castronerie ma potrei dire di aver "assaporato" gli effetti della crisi economica ben prima del suo "debutto ufficiale" in TV.

Riguardo al film, mi sarei preoccupato se non ti fosse piaciuto .
Certe scene sul super-HD del Blu-Ray poi, dovrebbero essere una vera sciccheria!
Non lo vedrai MAI in TV, perchè come avrai potuto capire non è assolutamente il tipo di film da trasmettere in televisione....ma te lo vedi su una rete Mediaset, un "Essi Vivono", con il suo significato ?
Per quanto mi riguarda, nessuna rete pare che lo abbia mai trasmesso in TV, poi potrei sbagliarmi....non è il tipico film da trasmettere su un mass-media, specie IL mass-media per eccellenza, la TV.

Grazie Angel per il video. Quoto inoltre il tuo pensiero...