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Grillo dixit http://www.ufoforum.it/viewtopic.php?f=8&t=12122 |
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Autore: | Indiana Pipps [ 24/01/2012, 22:46 ] |
Oggetto del messaggio: | Grillo dixit |
Coraggiosa presa di posizione di Beppe Grillo. Per una volta tanto non riesco a schierarmi perchè l'argomento merita un'attenta riflessione. Mi si passi di essere d'accordo al 40% con Grillo che in ogni caso, s'è esposto in prima persona conscio delle polemiche che tale affermazione avrebbe scatenato. Pienamente d'accordo sulla questione "tifosi". Voi che ne pensate? http://www.corriere.it/politica/12_genn ... primopiano L'ex comico scrive sul suo blog: La proposta di legge non ha senso Grillo: «No a cittadinanza ai figli degli stranieri» E il popolo dell'anti-politica si ribella «Distrae gli italiani dai problemi reali per trasformarli in tifosi», dice. E sul web scoppia la polemica L'ex comico scrive sul suo blog: La proposta di legge non ha senso Grillo: «No a cittadinanza ai figli degli stranieri» E il popolo dell'anti-politica si ribella «Distrae gli italiani dai problemi reali per trasformarli in tifosi», dice. E sul web scoppia la polemica MILANO - Beppe Grillo critica la proposta di concedere la cittadinanza ai figli di immigrati nati in Italia sulla base dello ius soli. «La cittadinanza a chi nasce in Italia, anche se i genitori non ne dispongono, è senza senso», ha scritto sul suo blog stigmatizzando la campagna per i diritti di cittadinanza e una proposta di legge che "giace " al 1992. «O meglio, un senso lo ha», continua Grillo riavviando con la manovella del paradosso le polemiche infuocate dal monito («È una follia che i figli di immigrati nati in Italia non siano cittadini») del presidente Giorgio Napolitano quando lo scorso novembre, con Super-Mario Balotelli in lacrime, auspicava che «in Parlamento si possa affrontare anche la questione della cittadinanza ai bambini nati in Italia da genitori stranieri». TIFOSI - Il senso, scrive Beppe Grillo, è «distrarre gli italiani dai problemi reali per trasformarli in tifosi». Ipotesi azzeccata, almeno per una parte dei lettori-fan che hanno immediatamente scaldato i motori i dell'indignazione. «Da una parte i buonisti della sinistra senza se e senza ma che lasciano agli italiani gli oneri dei loro deliri», ha aggiungo Grillo. «Dall'altra i leghisti e i movimenti xenofobi che crescono nei consensi per paura della liberalizzazione delle nascite». LA RIVOLTA DEI «BUONISTI» - Un boato di commenti, composto per la maggioranza da «buonisti senza sì e senza ma», per dirla con l'antipolitico-mattatore, gli si è ritorto contro. Commenti quasi increduli. «Ok sulla questione dell'ennesima arma di distrazione di massa, ma non concordo con la prima frase. La cittadinanza ai bambini nati e residenti in Italia è una cosa OVVIA e LOGICA per chi persegue il buonsenso e non le ideologie», gli risponde Paolo Cicerone. «Dopo ampia consultazione in rete, abbiamo deciso di votare favorevolmente», scrive Vittorio Bertola a nome del Movimento 5 Stelle di Torino. «Ci troviamo a dover votare un ordine del giorno per l'adesione della Città a questa campagna. perché così vuole la stragrande maggioranza dei nostri simpatizzanti ed elettori che si sono espressi». «Beppe, veramente non capisco il tuo messaggio», scrive Adi, 28enne immigrato a 12 anni. «Ho fatto le medie, le superiori e l'università in Italia, conosco bene storia e cultura Italiana...». E gli fa eco Riccardo: «...a me questa storia delle nazionalità non va proprio giù. Comunque può capitare a tutti di inciampare». |
Autore: | holocron [ 24/01/2012, 22:59 ] |
Oggetto del messaggio: | |
A me è sempre piaciuto Grillo, ma ultimamente con questo movimento 5 stelle che ha creato, si è montato decisamente troppo la testa. Quello che ha detto è semplicemente degno di uscire dalla bocca di un Maroni, Borghezio o Bossi, ma non certo da uno come lui che il giorno prima prende per il culo la lega per il suo modo di fare razzismo in Italia. Poi sono sicuro che lui ne faccia un ragionamento economico (essendo genovese), che vada a influire sul discorso dei sussidi statali agli immigrati ed ad altre sfaccettature di tipo burocratico italiane (tipo avere la cittadinanza italiana permette di ottenere il ricongiungimento familiare per far arrivare i propri parenti dall'estero in Italia). Però, qua si tratta comunque che è in completa contraddizione con quello che diceva anni fa, sul fatto che l'Italia era destinata a diventare (come poi lo sono benissimo altri paesi) un paese multiculturale (e perfino ne elogiava la cosa), a difendere gli immigrati che col loro lavoro pagano la pensione agli italiani etc etc.. Negli ultimi 2 anni bisogna ammettere che ne ha sparate delle grosse, e questo è un motivo per cui ora come ora non lo stimo più, e già molti altri lo hanno abbandonato per seguire qualcosa di giusto che vada ben oltre il personaggio politico in cui lui stesso si è trasformato. I ragazzi del M5stelle stanno già facendo un ottimo lavoro anche senza di lui, anche perchè sono loro stessi il futuro dell'italia che dovrà essere, e Grillo ormai è meglio che lasci lavorare questi ragazzi in santa pace per il futuro dell'Italia.. |
Autore: | Aztlan [ 25/01/2012, 03:35 ] |
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Ha pienamente ragione, anche su questo. Questa è la dimostrazione che etichettare Grillo come "di sinistra" è sbagliato visto che lui dice le cose come stanno, senza paura di scontentare Tizio e Caio e pure Sempronio, come dimostrato dalle reazioni sulla attuale questione, esponendosi pure ad un possibile calo di consensi. Una ulteriore prova della sua onestà intellettuale. Se si sia montato la testa non lo so, certo è che col suo lavoro di comico tra i più apprezzati aveva già fatto un sacco di soldi, certo non aveva bisogno di buttare via una simile rendita sicura per gettarsi in politica, visto come appestato dall' ambiente. Per cui credo che la sua iniziativa sia sincera. Considerata la natura della politica il fatto che abbia messo progressivamente da parte le trovate tipiche da spettacolo per andare sempre più coraggiosamente al punto di questioni al contempo serie, importanti e delicate, abbandonando i meccanismi della provocazione per affrontarle direttamente con il semplice discorso, sia una ulteriore, enorme passo in avanti nella maturità del percorso di Grillo da "comico impegnato" a cittadino impegnato. Quanto alla questione in esame, ha perfettamente ragione: queste manovre "distraggono la gente dai problemi veri". O per dirla alla Icke, aggiungono un nuovo Problema alla catena che continua con Reazione e Soluzione. Ora naturalmente si apriranno le cateratte. IMO, Aztlan |
Autore: | iLGambero [ 25/01/2012, 10:32 ] |
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Aztlan... a me pare che i teatri li abbia riempiti con il tutto esaurito da quando ha cominciato a farsi guidare da Casaleggio. Non che ci sia nulla di male in questo, se questa società permette ad un comico, ad un politico, ad un calciatore o ad un imprenditore di diventare milionario, contenti tutti. Diciamo che avrebbe potuto ad un certo punto sfilarsi e godersi i tanti soldi guadagnati. Comunque ribadisco un concetto secondo me più importante. Grillo, o si fa da parte ed elimina la proprietà del marchio del partito, oppure permette una discussione interna e democratica. Come può permettersi di rappresentare il M5Stelle quando lui fa le sue sparate senza rendere conto a nessuno? Quindi non è questo un discorso di libertà di espressione (in teoria la dovrebbero avere anche quelli del M5Stelle, ma se uno osa dire che forse il finanziamento all'editoria andrebbe discusso, viene poi messo alla gogna sul sito con tanto di invito ad andarsene)... se lui vuole avere le sue opinioni, come è giusto che sia, che diventi un UNO come dice che dovrebbero essere tutti gli altri all'interno del movimento. Io sono favorevole a questa legge e la trovo sacrosanta, si può forse obbiettare sulla tempistica, ma questo non significa che debba essere attaccata la legge a testa bassa con il pretesto della strumentalizzazione... anche perché mi pare che di questa legge non ne parlasse proprio nessuno, io manco sapevo che si stava discutendo... quindi di che cosa stiamo parlando? |
Autore: | Aztlan [ 25/01/2012, 10:52 ] |
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Ad esempio del fatto che guarda caso certe cose vengono fatte passare nel silenzio più assordante.... E di tante altre cose già dette sopra. Come ho detto, Grillo faceva soldi a palate quando faceva il comico, non aveva certo bisogno di buttare via tutto per un Movimento... Credo che questo già la dica lunga sulla onestà delle sue intenzioni. Quanto alla gestione della linea, il Movimento è suo, l' ha creato lui, senza lui non esisterebbe. Ora cosa dovrebbe fare, farsi da parte e lasciarlo ad altri (di cui mi fido assai meno) ? Mi pare che sia così con tutti i partiti in Italia, con sottili differenze metodiche, ma la sostanza è quella. Il PD come tutti i suoi predecessori è una colossale pagliacciata, cambia (continuamente) il nome e il simbolo ma non la sostanza. Primarie dopo primarie cestinano tutti i possibili leader e al potere decisionale vero rimangono intoccabili gli stessi del vecchio PCI come D'Alema e Fassino, prova a smentirmi. Sarebbe questo il modello? No, grazie. Almeno Grillo è onesto nel dire chiaramente che il Movimento è una sua creatura e basta. E considerato il fatto che non abbiamo nessuna garanzia su chi ne prenderebbe il posto (perchè? è già superato? il Movimento esiste da mesi!) molto meglio rimanga così come è adesso. Un altro nome, e io non domani probabilmente non voterei manco quello. |
Autore: | iLGambero [ 25/01/2012, 11:32 ] |
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Cita: Aztlan ha scritto: Quanto alla gestione della linea, il Movimento è suo, l' ha creato lui, senza lui non esisterebbe. Ora cosa dovrebbe fare, farsi da parte e lasciarlo ad altri (di cui mi fido assai meno) ? Mi pare che sia così con tutti i partiti in Italia, con sottili differenze metodiche, ma la sostanza è quella. Mi pare allora che tu non abbia ben chiaro questo aspetto. Sei sicuro che Grillo affermi questo? Guarda... se Grillo dicesse il M5Stelle è mio... cosa un po' ... ehm... strana... non si è mai visto un partito dove esiste un proprietario che poi nemmeno si candida. Mi dici che cos'ha di democratico tutto questo? Ripeto... se lui lo afferma chiaramente, nessun problema, l'importante è che chi aderisce e chi lo vota lo sappia bene. E comunque io non credo ai milionari che fanno l'interesse dei poveri... per principio, e qualche dubbio mi viene a sentire le dichiarazioni di Grillo sulla patrimoniale, sulla guardia di finanza, sulla pubblicazione dei redditi dei cittadini... tra l'altro non ho mai sentito discorsi sulla proprietà privata, sull'opportunità di ridiscutere la ricchezza... Se la rivoluzione consiste nel fare arricchire chi produce pannolini di tela piuttosto che chi produce pannolini di plastica... beh... io speravo in qualcosa di meglio... magari l'abolizione della ricchezza, la rimessa in discussione del capitalismo e cose di questo tipo. Secondo te un ricco tollererà mai che qualcuno metta in discussione la sua ricchezza (che per questo sistema può essere benissimo lecita, sudata etc... ma ricordati che suda anche l'operaio, suda anche il precario laureato e con il master...)? Io nel dubbio eviterei... Il problema è ... c'è un'alternativa? NO, questo è il dramma di tutti noi, ma non ci sono nemmeno spazi di discussione, anche Grillo è come i vecchi partiti da questo punto di vista. |
Autore: | sezione 9 [ 25/01/2012, 12:04 ] |
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Come - volevasi - dimostrare. Aztlan, non voglio fare polemiche, è talmente evidente che Grillo non fa altro che ruttare (rovinando il M5S invece di aiutarlo), che non c'è bisogno di dire altro. Quello che vorrei sapere è cosa si vuole fare, allora. Perchè, visto che pare (ma solo a te, Aztlan, solo a te) che Grillo non fa più sparate (non ridete, non ridete...), vorrei capire quali sono le sue idee sul tema. A parte rincorrere la Lega sul suo stesso piano, ovviamente. |
Autore: | Thethirdeye [ 25/01/2012, 12:14 ] |
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Cita: iLGambero ha scritto: anche Grillo è come i vecchi partiti. Già... solo che lui, i "vecchi partiti", li combatte attivamente. Mentre i vecchi partiti, oltre a mandare in malora il paese, fanno pure carte false per conservare stipendi da capogiro e relativi privilegi. |
Autore: | sezione 9 [ 25/01/2012, 12:25 ] |
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TTE, ho capito che i "vecchi" partiti non ti piacciono. Quello che io non ho capito è cosa diavolo vuole fare Grillo dei bambini di immigrati nati qui. Ci mandiamo le guardie padane per prenderli e rispedirli a casina loro? |
Autore: | Blissenobiarella [ 25/01/2012, 12:39 ] |
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Ragazzi...quanti di voi hanno letto il post originale di Grillo che ha scatenato sta polemica? |
Autore: | iLGambero [ 25/01/2012, 13:04 ] |
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Tu Bliss hai letto invece la proposta? e il documento che lo stesso Grillo ha linkato (ma lo avrà letto?)? http://www.litaliasonoanchio.it/fileadm ... intro_.pdf Leggiamo cosa ha scritto Grillo La cittadinanza a chi nasce in Italia, anche se i genitori non ne dispongono, è senza senso. O meglio, un senso lo ha. Distrarre gli italiani dai problemi reali per trasformarli in tifosi. Da una parte i buonisti della sinistra senza se e senza ma che lasciano agli italiani gli oneri dei loro deliri. Dall'altra i leghisti e i movimenti xenofobi che crescono nei consensi per paura della "liberalizzazione" delle nascite. A ognuno le sue opinioni, ma mi sembra abbastanza chiaro cosa voleva dire Grillo (poi se vorrà illuminarci con un ulteriore approfondimento, tanto meglio). |
Autore: | rmnd [ 25/01/2012, 13:17 ] |
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Una cosa giusta l'ha detta finalmente Cita: Da una parte i buonisti della sinistra senza se e senza ma che lasciano agli italiani gli oneri dei loro deliri
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Autore: | Raziel [ 25/01/2012, 14:28 ] |
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finalmente una cosa giusta da parte di Grillo, meglio tardi che mai! |
Autore: | Blissenobiarella [ 25/01/2012, 15:10 ] |
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Cita: iLGambero ha scritto: Tu Bliss hai letto invece la proposta? e il documento che lo stesso Grillo ha linkato (ma lo avrà letto?)? http://www.litaliasonoanchio.it/fileadm ... intro_.pdf Leggiamo cosa ha scritto Grillo La cittadinanza a chi nasce in Italia, anche se i genitori non ne dispongono, è senza senso. O meglio, un senso lo ha. Distrarre gli italiani dai problemi reali per trasformarli in tifosi. Da una parte i buonisti della sinistra senza se e senza ma che lasciano agli italiani gli oneri dei loro deliri. Dall'altra i leghisti e i movimenti xenofobi che crescono nei consensi per paura della "liberalizzazione" delle nascite. A ognuno le sue opinioni, ma mi sembra abbastanza chiaro cosa voleva dire Grillo (poi se vorrà illuminarci con un ulteriore approfondimento, tanto meglio). No, non l'avevo letta...l'ho letta ora e ci devo riflettere su. A me sembra chiaro che se da due parole buttate su un blog, si arriva ad una polemica come questa, qualcuno la polemica l'ha voluta e la vuole...Dici che è un caso di profezia auto-avverante? Cosa avrà voluto dire Grillo? E' giusto concedere la cittadinanza per diritto di nascita quando le regole per ottenerla per chi in Italia ci vive, ci lavora, si sposa, fa figli, sono così stringenti? Soprattutto è utile se si tiene conto che agevolando le pratiche per l'ottenimento della cittadinanza per lo ius sanguinis, i figli nati da cittadini italiani sono per diritto italiani? Non mi sembra che porsi queste domande significhi schierarsi dalla parte dei buonisti o degli xenofobi che in un paese normale non dovrebbero nemmeno stare al governo. Per sapere se invece questa legge diventerà l'ennesimo scontro in grado attrarre l'attenzione del pubblici distraendola da cose che oggi sono più importanti, non ci resta che attendere... |
Autore: | sezione 9 [ 25/01/2012, 15:14 ] |
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Bliss, sul sito di Grillo c'è quello che è già stato riportato, sono tre righe (forse un po' poche per liquidare un tema del genere, non trovi? Capisco che si faccia tanta fatica a ragionare sui problemi, ma qualche volta va fatto, non credi?). Il senso, poi, è chiarissimo. Quello che non è chiaro, ripeto, è cosa voglia fare Grillo (e cosa voglia fare il M5S, che di immigrazione pare non abbia nulla nel programma, e sì che è una sfilza anonima di frasette, senza che si sappia mai COME certe cose si possano fare...). A me, sinceramente, delle interpretazioni di una frase essenzialmente stupida non me ne importa niente. Il discorso è: e allora? Quali sono le idee alternative alla proposta fondata sullo ius soli? Mah, mistero. |
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