Time zone: Europe/Rome




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 286 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4, 5 ... 20  Prossimo
Autore Messaggio

Grigio
Grigio

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 2213
Iscritto il: 13/01/2010, 19:12
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 14/03/2012, 12:50 
Più che di un aiuto psicologico (nuovi clienti per nuovi farmaci), forse avrebbero bisogno di un aiuto finanziario o di interventi concreti.
Il problema non è la depressione da "curare" (si fa per dire) con costose sedute e farmaci, ma creare un'economia sana e combattere atteggiamenti che ormai rasentano il codice penale da parte di vari soggetti.


Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 41080
Iscritto il: 22/06/2006, 23:58
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 14/03/2012, 12:53 
Nel frattempo, c'è sempre chi pensa a DIVIDERE invece che UNIRE.... [8)]




Cgia: fondo solidale per frenare i suicidi degli imprenditori

Cresce l’allarme tra le categorie: anche la Confartigianato e il governatore Luca Zaia chiedono stanziamenti straordinari

Determinato a dare una risposta concreta all’emergenza suicidi si dice Luca Zaia: «La Regione è impegnata da tempo con ogni suo strumento su questo fronte. Il fondo di rotazione, da me fortemente voluto, mette a disposizione denaro liquido a tasso agevolato per far fronte agli impegni delle imprese. Ma il sapere che ci sono somme rilevanti che appartengono ai veneti (1 miliardo e 300 milioni) ferme a Roma ci fa davvero arrabbiare. Tra qualche settimana renderemo inoltre pubblico il trattato di autonomia del Veneto, da ottenere in contrattazione con lo Stato centrale, nell’ambito del quale sarà anche previsto che il Tfr e gli assegni familiari dei lavoratori rimangano in Veneto».

CONTINUA>>>
http://mattinopadova.gelocal.it/regione ... -1.3286270



_________________
"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

UfoPlanet Informazione Ufologica - Ufoforum Channel Video
thethirdeye@ufoforum.it
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 41080
Iscritto il: 22/06/2006, 23:58
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 17/03/2012, 09:59 
Pressione fiscale reale ormai al 54,5%: record mondiale

segnalato da mario789

http://www.wallstreetitalia.com/article ... diale.aspx

Roma - "Se nel 2012 la pressione fiscale ufficiale è prevista al 45%, quella reale, sempre che sia confermato l’ulteriore aumento dell’Iva previsto per il prossimo autunno, dovrebbe toccare il 54,5%. Un record che, purtroppo, non ha eguali al mondo": la CGIA di Mestre e' giunta a questa conclusione (http://www.cgiamestre.com/2012/03/press ... ai-al-545/) tenendo conto dell'ulteriore aumento dell'Iva che pare nei programmi di governo.

Dopo le dichiarazioni rilasciate dal Presidente della Corte dei Conti, Luigi Giampaolino, sul carico fiscale record che peserà quest’anno sui contribuenti italiani, il segretario della CGIA di Mestre, Giuseppe Bortolussi, ha voluto puntualizzare che, come riportato più sopra, una cosa è la pressione fiscale ufficiale e un’altra cosa è quella "reale".

La CGIA di Mestre, che da anni fa un monitoraggio molto puntuale sull’andamento della pressione fiscale "reale", è giunta a questo risultato ricordando che il nostro Pil nazionale, include anche la cifra imputabile all’economia sommersa prodotta dalle attività irregolari che, non essendo conosciute al fisco, non pagano né tasse né contributi. Secondo l’Istat, l’economia in nero si aggirerebbe tra i 255 e i 275 mld di € l’anno. Ricordando che la pressione fiscale ufficiale è data dal rapporto tra le entrate fiscali/contributive ed il Pil prodotto in un anno, nel 2012 la pressione fiscale ufficiale dovrebbe attestarsi sul 45%.

Tuttavia, se si "storna" dalla ricchezza prodotta la quota addebitabile al sommerso economico che non produce nessun gettito per l’Erario, il Pil diminuisce (quindi si "contrae" il denominatore) e, pertanto, aumenta il risultato che emerge dal rapporto", si legge nel comunicato.

Di conseguenza la pressione fiscale "reale" che grava su coloro che pagano correttamente le tasse è molto superiore a quella ufficiale che viene calcolata dall’Istat che, è bene sottolinearlo, rispetta fedelmente le disposizioni metodologiche previste dall’Eurostat.

Ebbene, se nel 2011 la pressione fiscale "reale" che pesa sui contribuenti italiani ha sfiorato una ipotesi massima del 52%, con gli effetti delle manovre estive di Berlusconi e gli interventi del Governo Monti, il raggiungimento del pareggio di bilancio nel 2013 farà impennare il carico fiscale sui contribuenti onesti sino ad una ipotesi massima del 54,5%.





_________________
"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

UfoPlanet Informazione Ufologica - Ufoforum Channel Video
thethirdeye@ufoforum.it
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 17/03/2012, 10:20 
Però ci si occupa dei problemi "urgenti" dei gay! [8)]



_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

Astronave
Astronave

Avatar utente

Il Il "Gary McKinnon" del Forum!

Non connesso


Messaggi: 875
Iscritto il: 10/11/2008, 17:59
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 17/03/2012, 23:56 
Nel mio piccolo posso dire che l'attuale governo ho praticamente stroncato chi fatturava a regimi minimi. In pratica fino al 2011 se fatturavi (attenzione non guadagnavi ma FATTURAVI... importasega se poi avevi metà fatturato in spese) sotto a 30.000 euro non avevi la burocrazia dell'IVA e pagai un 20% fisso di tasse (che comunque secondo me rimane una cifra spropositata se si aggiunge a quella dell'INPS per un fatturato del genere).
Ora il nuovo governo ha pensato bene di stroncare tutti gli over 30 (mi pare) e lasciare l'agevolazione solo ai giovani (come se avere più di tot anni dovesse essere penalizzante, anziché semmai richiedere un aiuto aggiuntivo vista magari la presenza di una famiglia a carico). Quindi il nuovo regime, ora chiamato dei superminimi, ha abbassato si le tasse al 5% (permettendo di fatto con il restante 15% di ammortizzare parte dell'INPS) e quindi un passo nella direzione giusta, peccato che abbia fatto fuori la stragrande maggioranza di quelli che ci rientrerebbero, solo per il limite di età.
Ennesima batosta sui piccoli, anzi piccolissimi in questo caso..



_________________
You wouldn't believe in aliens even if you get anal probed live on CNN!
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 13915
Iscritto il: 03/12/2008, 20:45
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 18/03/2012, 00:04 
Cita:
Solotecnico ha scritto:

Nel mio piccolo posso dire che l'attuale governo ho praticamente stroncato chi fatturava a regimi minimi. In pratica fino al 2011 se fatturavi (attenzione non guadagnavi ma FATTURAVI... importasega se poi avevi metà fatturato in spese) sotto a 30.000 euro non avevi la burocrazia dell'IVA e pagai un 20% fisso di tasse (che comunque secondo me rimane una cifra spropositata se si aggiunge a quella dell'INPS per un fatturato del genere).
Ora il nuovo governo ha pensato bene di stroncare tutti gli over 30 (mi pare) e lasciare l'agevolazione solo ai giovani (come se avere più di tot anni dovesse essere penalizzante, anziché semmai richiedere un aiuto aggiuntivo vista magari la presenza di una famiglia a carico). Quindi il nuovo regime, ora chiamato dei superminimi, ha abbassato si le tasse al 5% (permettendo di fatto con il restante 15% di ammortizzare parte dell'INPS) e quindi un passo nella direzione giusta, peccato che abbia fatto fuori la stragrande maggioranza di quelli che ci rientrerebbero, solo per il limite di età.
Ennesima batosta sui piccoli, anzi piccolissimi in questo caso..

Vedi se ne' azzeccano una!!!.[:(]


Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 41080
Iscritto il: 22/06/2006, 23:58
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 28/03/2012, 15:19 
Quali sono i tempi di pagamento, in Europa, da parte delle Pubbliche Amministrazioni nei confronti delle piccole e medie imprese?

La media si attesta intorno ai 67 giorni.

E in ItaGlia?

In ItaGlia si arriva anche ai 900 giorni.... [8)]

:::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::

Aziende al collasso: troppi ritardi nei pagamenti

I ritardi nei pagamenti stanno strangolando le piccole e medie imprese. In una intervista pubblicata oggi a pagina 43 di Affari e Finanza, il supplemento economico di Repubblica, il segretario generale della Cna Sergio Silvestrini afferma che è "La crisi ha allungato le abitudini di pagamento anche tra privati generando una pericolosa concatenazione di effetti che finiscono per penalizzare gli elementi più piccoli e più fragili della catena produttiva. Il rallentamento dell’attività e le difficoltà di incassare i crediti maturati, sono quindi due cause fondamentali dell’aggravarsi del fenomeno che possono mettere a repentaglio l’esistenza stessa delle imprese che rischiano così di ‘morire’ di crediti”.
Ecco di seguito il testo integrale dell’intervista.

Silvestrini: “Intervenga l'Europa e il Governo sblocchi i debiti della PA”

Ora che Bruxelles ha deciso di riaprire il fascicolo sui ritardi dei pagamenti da parte della Pubblica Amministrazione (PA) nei confronti delle imprese, lo sterminato esercito di Pmi europee, quelle che contribuiscono per il 56% al prodotto interno lordo Ue, sono alla finestra per capire se questa sia veramente la volta buona. La proposta, ancora in itinere, fissa a 60 giorni il termine massimo dei pagamenti della PA. E’ solo il primo passo, ma è stato sufficiente ad alimentare nuove aspettative tra le Pmi italiane: le più colpite, a livello comunitario, da questa anomalia. Stando ai dati dell’indagine congiunturale della Cna, ancora nel primo trimestre 2010, il 59,6% delle imprese intervistate lamentavano un allungamento dei tempi di riscossione dei crediti commerciali. Le stesse che sono rimaste deluse dalla precedente direttiva, la 2000/35, la quale non ha avuto gli effetti auspicati. Anzi, in pratica, ha lasciato tutto inalterato come dimostrano i 186 giorni di attesa, oltre 6 mesi, ma si può arrivare anche a punte di 900 giorni, contro i 67 della media Ue. Ritardi che costano al sistema produttivo italiano circa 60 miliardi di euro l’anno, secondo le stime della Commissione Europea, e circa 30 miliardi l’anno, secondo il ministero dell’Economia.

Una “guerra” di cifre che, nei fatti, assume un aspetto secondario per chi, ogni giorno, combatte in trincea per sopravvivere. Un argomento, quello dei ritardi, molto sentito dalla Cna che rappresenta un universo di 430.000 imprese artigiane e Pmi molte delle quali al collasso per l’aumento delle insolvenze. “La situazione italiana non aiuta ad essere ottimisti – ammette Sergio Silvestrini, segretario generale della Cna – l’adozione della precedente direttiva europea, in materia di ritardi di pagamento, non è stata risolutiva perché non ha garantito con efficacia il rispetto dei termini stabiliti nei contratti. Quindi, un nuovo intervento da parte dell’Unione Europea diventa assolutamente necessario: soprattutto, per quanto riguarda l’Italia era e resta decisivo prevedere un automatismo delle tutele”.

In verità, la vigente direttiva Ue prevede che le imprese debbano rivolgersi ad un giudice per ottenere il credito dovuto da parte del debitore. “Il problema è molto spinoso – sottolinea Silvestrini – Non ci vuole molto a capire che essere costretti a portare in giudizio il proprio cliente è un forte elemento deterrente, perché non solo segna la chiusura dei rapporti, ma sposta la risoluzione del conflitto su un piano giudiziario che, come è noto, è onerosissimo e lentissimo, al punto da far spesso rinunciare il creditore a far valere i propri diritti”. “In assenza di efficaci sanzioni – aggiunge il segretario generale della Cna – è difficile pensare che, con i tempi della giustizia italiana e vista la crisi della finanza pubblica, i debitori non si avvantaggino della comprensibile ritrosia delle piccole imprese a citare in giudizio clienti rilevanti per ottenere il pagamento gravato degli interessi legali, seppure maggiorati. Senza dubbio sarebbe auspicabile assicurare una procedura accelerata per il recupero del credito e l’impegno, contenuto nella direttiva in discussione, a prevedere che le organizzazioni rappresentative delle Pmi possano promuovere l’adozione di sistemi per la risoluzione delle controversie in via extragiudiziale. Ma tirando le somme, anche se siamo di fronte a elementi positivi, purtroppo siamo ancora lontani da una soluzione”.

Lontani sono anche i tempi di approvazione della nuova direttiva Ue. Infatti è prevedibile che questa venga licenziata in autunno dal Consiglio e che diventi operativa non prima del 2012. “In attesa dell’entrata in vigore della nuova direttiva, che obbligherà a pagare entro un massimo di 60 giorni – annuncia Silvestrini – stiamo, da tempo, invitando il Governo ad accelerare lo sblocco dei debiti pregressi della Pubblica Amministrazione, consentendo ai privati di utilizzare questi crediti per pagare tasse, contributi e altri oneri dovuti allo Stato. E’ una sollecitazione che abbiamo rivolto anche la scorsa settimana al ministro Tremonti nel corso dell’incontro con la delegazione di Rete-Imprese Italia, sulla manovra correttiva. Inoltre vorremmo che l’Autorità della Concorrenza possa intervenire efficacemente in presenza di comportamenti che nuocciono all’ordinato funzionamento del mercato”.
Oggi, alla luce dei dati sui tempi di pagamento alle Pmi, nel mirino finiscono anche le banche.

“Di prassi le imprese già ottengono anticipazioni dalle banche sulle fatture – sottolinea Silvestrini – Purtroppo, i ritardi nei pagamenti, oltre a rappresentare un costo aggiuntivo per le imprese, spesso generano da parte degli istituti di credito una richiesta di rientro che può metterle in ginocchio. La difficoltà di incassare i crediti accentua la dipendenza delle imprese dal sistema bancario, e riduce la loro capacità di realizzare gli investimenti programmati per agganciare la ripresa economica. Anche per questo abbiamo lavorato per realizzare la moratoria dei debiti bancari, che prevedeva l’allungamento della scadenza degli anticipi a fronte di crediti commerciali, e stiamo lavorando per negoziare una proroga di quell’accordo, dal momento che la fase più critica della gestione finanziaria non è ancora superata”.

Se lo scenario sul fronte pubblico è assai preoccupante, non lo è da meno la situazione sul fronte privato. “La crisi ha allungato le abitudini di pagamento anche tra privati – conclude Silvestrini – generando una pericolosa concatenazionale di effetti che finiscono per penalizzare gli elementi più piccoli e più fragili della catena produttiva. Il rallentamento dell’attività e le difficoltà di incassare i crediti maturati, sono quindi due cause fondamentali dell’aggravarsi del fenomeno che possono mettere a repentaglio l’esistenza stessa delle imprese che rischiano così di ‘morire’ di crediti”.



_________________
"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

UfoPlanet Informazione Ufologica - Ufoforum Channel Video
thethirdeye@ufoforum.it
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 12044
Iscritto il: 05/02/2012, 12:22
Località: Milano
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 28/03/2012, 15:52 
E' incredibile.

Lo stato non paga - la piccola impresa va in crisi e non riesce a pagare le tasse - lo stato sguinzaglia l'agenzia delle entrate.

MA CHE PARADOSSO E'?!?!?!



_________________
Nessuno è così schiavo come chi crede falsamente di essere libero. (Goethe)
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 13915
Iscritto il: 03/12/2008, 20:45
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 28/03/2012, 23:34 
Cita:
Atlanticus81 ha scritto:

E' incredibile.

Lo stato non paga - la piccola impresa va in crisi e non riesce a pagare le tasse - lo stato sguinzaglia l'agenzia delle entrate.

MA CHE PARADOSSO E'?!?!?!

Dire Paradosso è poco!!,poi aumentano le tasse diminuendo gli stipendi! ma...ci sono o ci fanno???.
A chi devono vendere i loro prodotti le Industrie? [:142]
Già!.., il loro scopo è di lasciare in mutande tutta la classe piccola e media Italiana,facendo in modo di farci pignorare tutti i beni mobili e immobili. [8]


Top
 Profilo  
 

Marziano
Marziano

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 1903
Iscritto il: 07/12/2008, 22:09
Località: Firenze
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 29/03/2012, 09:14 
Volete saperne una?
Avevo una copisteria, venivano da alcuni dipartimenti universitari a fare fotocopie e plottaggi, pagamento naturalmente a tre mesi...
Per fatture di ca. 50€ mi facevano 2 (DUE, due) versamenti ADDEBITANDOMI i costi dell'operazione, anzi, delle DUE operazioni..... no comment perchè se no vado in galera.
[:D]



_________________
"Imagine all the people
Living life in peace... "
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 41080
Iscritto il: 22/06/2006, 23:58
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 31/03/2012, 17:34 
Immagine

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 11833.html



_________________
"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

UfoPlanet Informazione Ufologica - Ufoforum Channel Video
thethirdeye@ufoforum.it
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 13684
Iscritto il: 05/12/2008, 22:49
Località: Laveno Mombello (Va)
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 31/03/2012, 17:45 
Cita:
superpippo ha scritto:

Volete saperne una?
Avevo una copisteria, venivano da alcuni dipartimenti universitari a fare fotocopie e plottaggi, pagamento naturalmente a tre mesi...
Per fatture di ca. 50€ mi facevano 2 (DUE, due) versamenti ADDEBITANDOMI i costi dell'operazione, anzi, delle DUE operazioni..... no comment perchè se no vado in galera.
[:D]


A questo punto l' evasione delle medie e piccole impresa è legittima difesa.



_________________
Nutrirsi di fantasia, ingrassa la mente.

Immagine
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 41080
Iscritto il: 22/06/2006, 23:58
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 03/04/2012, 01:26 
Le societa' non ce la fanno: 31 fallimenti al giorno

di: WSI-Ago Pubblicato il 02 aprile 2012

http://www.wallstreetitalia.com/article ... iorno.aspx

Roma - Sono considerate dal governo e Confindustria "il tessuto economico fondamentale della nostra economia". Ma sono quelle su cui la cresi fa sentire maggiormente il suo peso. Nel 2011 sono state ben 11.615 le imprese italiane costrette a chiudere i battenti per fallimento, un dato mai toccato in questi ultimi quattro anni di grave crisi economica. A essere in difficolta' sono sopratutto le aziende piu' piccole.

A lanciare l'allarme e' uno studio curato dalla Cgia di Mestre, che parla di "un record che ci segnala quanto siano in difficolta' le imprese italiane, soprattutto quelle di piccole dimensioni".

"La stretta creditizia, i ritardi nei pagamenti e il forte calo della domanda interna - segnala il segretario della Cgia di Mestre Giuseppe Bortolussi - sono le principali cause che hanno costretto molti piccoli a portare i libri in Tribunale.

Purtroppo, questo dramma non e' stato vissuto solo da questi datori di lavoro, ma anche dai loro dipendenti che, secondo una nostra prima stima, in almeno 50.000 hanno perso il posto di lavoro".



_________________
"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

UfoPlanet Informazione Ufologica - Ufoforum Channel Video
thethirdeye@ufoforum.it
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 41080
Iscritto il: 22/06/2006, 23:58
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 04/04/2012, 18:08 
Imprenditore si uccide a Roma, la sua azienda era in crisi

In una lettera l'uomo chiede scusa per il gesto, facendo riferimento
alla situazione economica

04 aprile, 17:33

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 62939.html



_________________
"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

UfoPlanet Informazione Ufologica - Ufoforum Channel Video
thethirdeye@ufoforum.it
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 14885
Iscritto il: 26/12/2009, 12:30
Località: ravenna
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 04/04/2012, 18:17 
un altro caso a milano

L'altro caso arriva da Milano, dove un 53ennne, Giuseppe Polignino, si è suicidato dopo aver perso il lavoro e a seguito della separazione dalla moglie. L'uomo, in condizioni finanziarie precarie, ha così deciso di farla finita. Ha preso una corda e si è impiccato ad una trave della cantina ad uso comune nel condominio in viale Ungheria 11, dove l'uomo viveva con i genitori in seguito alla separazione


da liberonews


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 286 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4, 5 ... 20  Prossimo

Time zone: Europe/Rome


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
cron
Oggi è 29/03/2024, 12:31
© 2015 UfoPlanet di Ufoforum.it, © RMcGirr83.org