27/05/2019, 14:03
Zelman ha scritto:probabilmente la ditta che ha rilevato Mercatone Uno forse contava sui punti vendita, ma senza cambiare strategia... o sbaglio? chi ne sa di più?
27/05/2019, 14:09
sottovento ha scritto:Zelman ha scritto:probabilmente la ditta che ha rilevato Mercatone Uno forse contava sui punti vendita, ma senza cambiare strategia... o sbaglio? chi ne sa di più?
Questa faccenda l'ho scoperta soltanto ieri e fa davvero rabbia che un'azienda storica (ve lo ricordate Pantani che correva con lo sponsor di Mercatone Uno???), debba licenziare così tanti lavoratori (moltissimi dei quali han famiglia), senza pensare poi anche a tutto l'indotto (fornitori, trasportatori etc. etc.).
Spero si riesca a far qualcosa per tutta sta gente.
27/05/2019, 15:25
27/05/2019, 15:47
27/05/2019, 16:24
ORSOGRIGIO ha scritto:Non sarà facile, anche perchè se la AUCHAN, ceduta a CONAD, sta "abbandonando", temo che nella grande distribuzione, visto la contrazione dei consumi, ci sarà "spargimento di sangue" e posti di lavoro perduti.
27/05/2019, 20:21
sottovento ha scritto:ORSOGRIGIO ha scritto:Non sarà facile, anche perchè se la AUCHAN, ceduta a CONAD, sta "abbandonando", temo che nella grande distribuzione, visto la contrazione dei consumi, ci sarà "spargimento di sangue" e posti di lavoro perduti.
Già e rimpiango l'epoca in cui questi grossi centri non esistevano e si andava dal cadregatt, dal cervellee, dal prestinee e via dicendo. Oggi si fa la gita fuori porta, si lava l'auto, si fa il pieno, si mangia al fast-food e si passa una giornata in questi c'etri che per carità danno lavoro a una marea di gente ma si son perse tutte le nostre tradizioni.
27/05/2019, 20:43
sottovento ha scritto:Zelman ha scritto:probabilmente la ditta che ha rilevato Mercatone Uno forse contava sui punti vendita, ma senza cambiare strategia... o sbaglio? chi ne sa di più?
Questa faccenda l'ho scoperta soltanto ieri e fa davvero rabbia che un'azienda storica (ve lo ricordate Pantani che correva con lo sponsor di Mercatone Uno???), debba licenziare così tanti lavoratori (moltissimi dei quali han famiglia), senza pensare poi anche a tutto l'indotto (fornitori, trasportatori etc. etc.).
Spero si riesca a far qualcosa per tutta sta gente.
27/05/2019, 20:48
sottovento ha scritto:ORSOGRIGIO ha scritto:Non sarà facile, anche perchè se la AUCHAN, ceduta a CONAD, sta "abbandonando", temo che nella grande distribuzione, visto la contrazione dei consumi, ci sarà "spargimento di sangue" e posti di lavoro perduti.
Già e rimpiango l'epoca in cui questi grossi centri non esistevano e si andava dal cadregatt, dal cervellee, dal prestinee e via dicendo. Oggi si fa la gita fuori porta, si lava l'auto, si fa il pieno, si mangia al fast-food e si passa una giornata in questi c'etri che per carità danno lavoro a una marea di gente ma si son perse tutte le nostre tradizioni.
27/05/2019, 20:59
27/05/2019, 21:04
Zelman ha scritto:cosa? mercatone uno è stato un fenomeno nato in italia...
https://it.wikipedia.org/wiki/Mercatone_Uno
ma anche a volere estendere la colpa agli usa (in questo caso i falce e martello non c'entrano, loro potevano perlopiù aprire una volta al mese degli ipermercati dove si vendeva 1 pollo e una vodka per ogni compagno)
in usa ed occidente è ovvio che con il surplus di beni da vendere si dovevano aprire super e iper-mercati
i bravi pizzicagnoli e i negozi e le botteghe di quartiere (che io rimpiango non per la convenienza comunque) non potevano gestire questa situazione, in quanto si trattava di economia di famiglie industriose e lavoratrici comunque a livello quasi inter-casalingo...
è logico poi che la vendita riusciva ad organizzarsi, in grande, in aree commerciali appositamente realizzate per lo più alla periferia delle grandi città...
27/05/2019, 21:10
27/05/2019, 21:15
Zelman ha scritto:az, questo è vero, la "grande distribuzione" del nord, organizzata dai primi anni 70, fece chiudere molti negozietti negozi via via verso quelli più grandi assorbiti essi stessi dalle catene di supermercati,
lo so bene..., purtroppo i tempi cambiarono la gestione dei prodotti in vendita, cosa si sarebbe potuto fare?
non si poteva certo convincere l'acquirente a restare a pagare prodotti forzatamente meno convenienti?
nota: l'olio di ricino è stato un fenomeno del fascismo
27/05/2019, 21:21
27/05/2019, 21:23
bleffort ha scritto:Prodotti meno convenienti ma di ottima qualità e fattura che duravano una vita intera, ma le Industrie del nord dovevano fare profitti se no come facevano ad avere l'amante,il villino al mare, la Barca da 10 metri, i soldi per foraggiare la DC, le corna ecc...
27/05/2019, 21:28
TheApologist ha scritto:Adesso c'è Amazon, quella si azienda americana al 100%, che ha asfaltato tutti, nordici e sudisti... Perché si trova proprio di tutto. A minor prezzo. Dato che risparmiano sul personale, trattandoli come automi.
...
In pratica ci è rimasto solo l'alimentare, teniamocelo stretto...