Time zone: Europe/Rome




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 406 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 24, 25, 26, 27, 28  Prossimo
Autore Messaggio

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 9363
Iscritto il: 03/12/2008, 18:42
Località: romagnano sesia
 Oggetto del messaggio: Re: Germania: locomotiva d' Europa?
MessaggioInviato: 03/10/2021, 13:57 
https://www.euronews.com/2021/09/30/win ... in-germany

La turbina eolica tedesca crolla misteriosamente un giorno prima che fosse ufficialmente inaugurata

ciao
mauro



_________________
sono lo scuro della città di Jaffa
Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 6968
Iscritto il: 10/01/2009, 13:06
Località: Barletta
 Oggetto del messaggio: Re: Germania: locomotiva d' Europa?
MessaggioInviato: 06/10/2021, 17:26 
Sorpresa: crollano gli ordinativi dell’industria tedesca


‘industria tedesca ha subito un calo inaspettato degli ordini ad agosto. Le società hanno raccolto il 7,7% in meno di ordini rispetto al mese precedente, come annunciato mercoledì dall’Ufficio federale di statistica. Questo è stato il calo più grande dall’aprile 2020, quando la crisi di Corona ha causato un calo della domanda.

Il crollo segue, tuttavia, aumenti molto forti nei mesi precedenti di luglio (+4,9 percento) e giugno (+4,6 percento), a volte dovuti a grandi ordini in altre costruzioni di veicoli come aerei, navi e treni. È probabile che anche le ferie aziendali delle case automobilistiche, diminuite ad agosto, abbiano contribuito al calo.

“Tutto sommato, gli ordini nell’industria manifatturiera erano ancora ad un livello elevato”, ha sottolineato il Ministero federale dell’economia. Misurati nel febbraio 2020, il mese prima dell’inizio delle restrizioni sulla scia della pandemia di corona, gli ordini sono ancora superiori dell’8,5 percento. Rispetto ad agosto 2020, mese dell’anno precedente, che è stato significativamente colpito dalla pandemia, sono addirittura aumentate dell’11,7 per cento.

La minore domanda estera è stata responsabile della debole performance. Era del 9,5 percento più debole rispetto al mese precedente. Gli ordini dalla zona euro sono aumentati dell’1,6 per cento, mentre quelli dal resto del mondo sono diminuiti del 15,2 per cento. Gli ordini interni sono diminuiti del 5,2%.

I principali istituti hanno appena abbassato significativamente le loro previsioni di crescita per l’economia tedesca quest’anno perché l’industria è al completo degli ordini, ma non può tenere il passo con la produzione a causa della mancanza di prodotti preliminari come i microchip. Il Kiel Institute for the World Economy (IfW) ha quindi abbassato le sue previsioni di crescita dal 3,9 al 2,6%.

Gli economisti intervistati da Reuters si aspettavano solo un calo del 2,1% degli ordini dall’industria tedesca per agosto. Nelle prime reazioni si diceva:

CARSTEN BRZESKI, ITA:

“La delusione di oggi ha anche un lato positivo: porta un po’ di sollievo ai produttori tedeschi, che soffrono sempre più di un elevato portafoglio ordini. In considerazione degli ordini ancora ben pieni e dei bassi livelli di scorte, il futuro della produzione industriale dovrebbe essere estremamente luminoso Se non la persistente tensione nella filiera.

Si spera che la delusione per i nuovi ordini di agosto sia stata solo un evento una tantum e non l’inizio di un rallentamento più strutturale della domanda industriale”.

ALEXANDER KRÜGER, LAMPADA BANKHAUS:

“A prima vista, il risultato è uno shock, ma a un livello più alto fa meno male che in tempi normali. Dopotutto, i problemi logistici in corso impediscono ancora l’elaborazione degli ordini L’industria continua a soffrire. L’industria continuerà a essere un freno alla crescita nel quarto trimestre».

THOMAS GITZEL, Vicepresidente BANCA:

“L’enorme calo degli ordini in entrata dimostra che la carenza di materiali sta rallentando anche gli ordini in entrata. Se è già chiaro che la consegna non può essere effettuata, molte aziende non ordinano nemmeno.

L’industria tedesca deve attualmente superare un doloroso periodo di siccità. Ma le prospettive economiche rimangono favorevoli: questo è ciò che conta. Ci saranno forti effetti di recupero. I libri degli ordini sono stracolmi ei magazzini vuoti. Non ci sono condizioni migliori per una fiorente economia industriale. Per quanto la carenza di materiali sia un peso nell’anno in corso, l’industria manifatturiera può sperare di nuovo in tempi migliori”.


https://www.maurizioblondet.it/sorpresa ... a-tedesca/


Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 6968
Iscritto il: 10/01/2009, 13:06
Località: Barletta
 Oggetto del messaggio: Re: Germania: locomotiva d' Europa?
MessaggioInviato: 30/10/2021, 21:43 
Aeroporto di Berlino chiede contanti per evitare bancarotta
E' stato riaperto da appena un anno


(ANSA) - BERLINO, 30 OTT - L'aeroporto di Berlino-Brandeburgo, che ha aperto l'anno scorso dopo un ritardo di otto anni,ha già bisogno di un'iniezione rapida di liquidità per evitare il fallimento.

"Abbiamo bisogno di soldi in fretta, abbiamo bisogno di contante", ha detto l'amministratore delegato Aletta von Massenbach al quotidiano Tagesspiegel.
Serve liquidità sufficiente per continuare a operare "fino al primo trimestre del 2022", ha affermato l'amministratore delegato. I proprietari pubblici dell'operatore - il governo federale e gli stati di Berlino e Brandeburgo - si sono impegnati a pompare 2,4 miliardi di euro entro il 2026. "È molto amaro per noi aver bisogno di così tanti soldi", ha ammesso von Massenbach, che ha assunto l'incarico il 1° ottobre. "Non esiste un piano B". (ANSA).


https://www.ansa.it/sito/notizie/topnew ... 34191.html


Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 6968
Iscritto il: 10/01/2009, 13:06
Località: Barletta
 Oggetto del messaggio: Re: Germania: locomotiva d' Europa?
MessaggioInviato: 30/04/2022, 16:56 
Nervosetti i tedeschi...

Berlino porta Italia all'Aia, basta cause per danni nazisti
'Richieste violano leggi internazionali, c'è sentenza Corte Onu'


(ANSA) - BRUXELLES, 30 APR - La Germania ha avviato un procedimento davanti alla Corte internazionale di giustizia (ICJ) dell'Onu, basata all'Aia, contro la Repubblica italiana per mancato rispetto della sua immunità giurisdizionale come Stato sovrano: Berlino sostiene che Roma continua a permettere alle vittime dei crimini di guerra nazisti di chiedere risarcimenti allo stato tedesco anche dopo una precedente sentenza dell'ICJ secondo cui tali richieste violano "il diritto internazionale".

Lo si legge in una nota pubblicata dalla stessa Corte.
Nel suo ricorso, la Germania ricorda che, il 3 febbraio 2012, la Corte ha pronunciato la sua sentenza sulla questione dell'immunità giurisdizionale nella causa relativa alle immunità dello Stato. Berlino indica che, "nonostante le pronunce di tale sentenza, i tribunali nazionali italiani, dal 2012, hanno accolto un numero significativo di nuove richieste contro la Germania in violazione dell'immunità sovrana della Germania". La Germania si riferisce in particolare alla sentenza n. 238/2014 del 22 ottobre 2014 della Corte costituzionale italiana, con la quale quest'ultima "ha riconosciuto "l'obbligo del giudice italiano di conformarsi alla sentenza della ICJ del 3 febbraio 2012" ma, tuttavia, "ha sottoposto questo stesso obbligo al 'principio fondamentale della tutela giurisdizionale dei diritti fondamentali' del diritto costituzionale italiano, per consentire alle vittime di crimini di guerra e di crimini contro l'umanità di presentare ricorsi individuali essere presentate contro gli Stati sovrani". (ANSA).


https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/ ... b29d7.html


Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 8883
Iscritto il: 30/08/2014, 14:48
 Oggetto del messaggio: Re: Germania: locomotiva d' Europa?
MessaggioInviato: 30/04/2022, 17:57 
Sdoganamento del nazismo alla grande, mi pare...

Però in Italia non si può fare il saluto ROMANO, sennò il PD si indigna... :)



_________________
“Questa crisi, questo disastro [europeo] è artificiale, e in sostanza questo disastro artificiale ha quattro lettere: EURO.”
Joseph Stiglitz
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 22314
Iscritto il: 08/07/2012, 15:33
 Oggetto del messaggio: Re: Germania: locomotiva d' Europa?
MessaggioInviato: 30/04/2022, 21:18 
dopo la seconda guerra mondiale mi sa che tra fascisti (saluto romano) e nazisti (PD) non corre buon sangue



_________________
la prima religione nasce quando la prima scimmia, guardando il sole, dice all'altra scimmia: "LUI mi ha detto che TU devi dare A ME la tua banana. (cit.)
Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 6968
Iscritto il: 10/01/2009, 13:06
Località: Barletta
 Oggetto del messaggio: Re: Germania: locomotiva d' Europa?
MessaggioInviato: 08/07/2022, 20:25 
La Cina si pappa la componentistica auto tedesca: la cinese Westron si compra Allgeier

Peter Hundt, l’imprenditore che può essere considerato uno dei padri della componentistica auto tedesca, ha venduto le proprie partecipazioni in Allgeier Gmbh alla Westron, società di proprietà di imprenditori cinesi. Westron sta attualmente acquisendo oltre l’88,9% delle azioni della famiglia e aumenterà ulteriormente il capitale della società. L’investitore vuole inoltre intervenire rapidamente con la sua “esperienza nel settore delle ristrutturazioni, dell’automotive e del settore metalmeccanico”. La vendita mira a garantire la crescita e a stabilizzare la posizione finanziaria, si legge nel comunicato. In futuro, “il mercato cinese e asiatico dovrebbe svolgere un ruolo centrale”. Tutti i contratti con dipendenti, finanziatori e clienti saranno mantenuti. L’accordo è approvato dal governo che, ormai, sembra più un comitato di liquidazione industriale.

Hundt era l’immagine del serio imprenditore tedesco esperto del suo mestiere. Sempre ben vestito, appassionato di calcio, attivo membro della società: Dieter Hundt ha sempre saputo far convivere gli opposti. È stato uno degli imprenditori più influenti e ora sta vendendo la sua azienda alla Cina, un simbolo ulteriore della resa dell’imprenditoria occidentale a Pechino.

Il limite della pensione non è un punto di riferimento per gli imprenditori. Soprattutto non per Dieter Hundt, che un tempo era uno degli uomini più influenti del Paese in qualità di presidente del datore di lavoro e voce politica nel mondo degli affari. Nell’azienda di famiglia, il fornitore di automobili Allgaier GmbH con sede a Uhingen, a est di Stoccarda, l’ottantatreenne svevo è stato attivamente coinvolto come presidente del consiglio di sorveglianza fino alla fine. Negli ultimi anni, tuttavia, la vita imprenditoriale è stata particolarmente impegnativa: oltre ad affrontare la trasformazione e la pandemia doveva anche risolvere il problema di una successione non chiarita . Ora gli eredi riceveranno non un’attività, ma un pacco di soldi, che impegnano poco. Qui si legge il dramma di molta imprenditoria occidentale: “Abbiamo deciso di vendere in famiglia perché nessun parente era disponibile per una posizione dirigenziale nell’azienda”, ha dichiarato Hundt alla FAZ a margine di un evento a Stoccarda.

Hundt era uno che si era fattoi da solo, iniziando come dipendente della Allgeier e quindi acquisendola e facendola crescere sino ad essere un gruppo leader della componentistica auto tedesca con 1700 dipendenti e Mercedes fra i principali clienti. Si chiude un’era anche in Germania, dove l’industria passa, sempre di più, nelle mani di Pechino.


https://scenarieconomici.it/la-cina-si- ... -allgeier/


Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 6968
Iscritto il: 10/01/2009, 13:06
Località: Barletta
 Oggetto del messaggio: Re: Germania: locomotiva d' Europa?
MessaggioInviato: 25/07/2022, 18:12 
Ministra tedesca: “Senza il gas russo non possiamo far guerra alla Russia”


Sul britannico The Spectator, interessante notizia sul panico che corre nel governo tedesco:

“Il Ministro degli Esteri Annalena Baerbock ha ammesso ai giornalisti che il suo team ha cercato di convincere i canadesi sulla necessità di restituire la turbina SP-1 alla Russia perché “altrimenti non riceveremo più il gas e non potremo più sostenere l’Ucraina, perché saremo impegnati a gestire enormi disordini sociali”.

Il punto è che la giovane Annalena Baerbok è la Verde, ideologicamente fanatica, che fino a ieri voleva far funzionare la Germania con sole pale eoliche; l’iper occidentalista sfegatata filo-Usa e filo-Nato, che con convinta sicumera ha definito “un errore politico” il Nord Stream 2 (il gasdotto realizzato per trasportare il gas proveniente dalla Russia in Europa occidentale, attraverso il Mar Baltico bypassando l’Ucraina) ora tenuto inattivo per ordine americano ma per volontà della stessa Baerbock.

Ora la ministra verde degli esteri ha scoperto che il successo economico tedesco, e la sua economia produttiva – e quindi il mantenimento della sua pace sociale – dipendono dal flusso energetico abbondante e a prezzo modesto che compra dalla Russia, e non è sostituibile; che la sua interruzione provocherà “enormi disordini sociali” (i sondaggi sull’umore dei cittadini tedeschi devono essere inequivocabili).

Una vera conversione a 360 gradi. “È allarmante che i politici tedeschi stiano facendo ben poco per nascondere il loro panico per una possibile carenza di gas russo”, commenta sarcasticamente lo Spectator. Il panico che deve dominare il governo tedesco è rivelato dalla stessa motivazione con cui la ministra germanica implora il Canada di violare le sanzioni riconsegnando la famosa turbina (evidentemente le notizie che era già stata restituita non erano vere: sono intervenuti dei divieti da Usa o NATO?); assaporiamola di nuovo:

“altrimenti non riceveremo più il gas e non potremo più sostenere l’Ucraina, perché saremo impegnati a gestire enormi disordini sociali”.

Che è come dire: non possiamo fare la guerra contro la Russia, come volete voi e vogliamo anche noi, se non continuiamo a comprare il gas dalla Russia come quando eravamo in pace con essa”. Una arrampicata sugli specchi acrobatica che tradisce il terrore dei “disordini sociali” e anche l’incapacità di contestare la politica estera imposta dall’Occidente ed enunciare esplicitamente una alternativa dottrina dell’interesse nazionale tedesco sulla crisi ucraina. Qualcosa di grave sta per succedere in Germania.


https://www.maurizioblondet.it/ministra ... la-russia/

Pasticci tedeschi! Ovvero come la Germania si sta sabotando da sola. E il carbone…

I tedeschi sono incredibili: negli ultimi 15 anni hanno accumulato una serie di errori tattici e strategici di cui stanno pagando ora il prezzo e cercano di risolverlo come? Accumulando altri errori.

Facciamo un breve riassunto delle puntate precedenti:

Angela Merkel ha messo fuori uso le centrali nucleari per placare i Verdi e aprire la possibilità ad accordi di governo regionali.
Il gasdotto Nord Stream II è pronto per la fornitura di gas, ma è completamente fermo a causa delle sanzioni.
Il Nord Stream I ha bisogno di riparazioni, ma le sanzioni limitano la disponibilità dei pezzi di ricambio.
Piuttosto che rimettere in produzione le centrali nucleari, la Germania sta ricorrendo a più carbone, ma i vincoli di fornitura impediscono di portare il carbone alle centrali con incredibili colli di bottiglia sul fiume Reno
I Verdi tedeschi preferirebbero usare più carbone che nucleare.
Le sanzioni hanno fatto salire il prezzo del gas naturale a tal punto che la Germania sta discutendo di razionarlo.
Il carbone è il principale metodo di generazione di energia elettrica in Germania, il 32% nel terzo trimestre del 2021 rispetto al 26,4%. Oggi il suo utilizzo è senza dubbio maggiore, il tutto pur di non parlare di nucleare che, per la dirigenza Verde , è ancora tabù o quasi.

La cosa più assurda è quella relativa al carbone, come ben spiega Eurointelligence:

Una delle statistiche più scioccanti sulla produzione di energia elettrica in Germania è che il carbone ha rappresentato circa il 32% nel terzo trimestre del 2021. Il carbone non è solo la maggiore fonte di produzione di energia elettrica in Germania. La sua quota è in aumento, dal 26,4% di un anno prima. Il motivo è l’aumento dei prezzi del gas. Il ritiro di tre centrali nucleari all’inizio di quest’anno, e delle altre tre all’inizio del prossimo, porterà a un ulteriore aumento della percentuale di carbone nella produzione di energia. Robert Habeck [vice-cancelliere della Germania] vuole che il carbone diventi il ripiego nel caso in cui la Russia interrompa il gas. Potrebbe quindi verificarsi un massiccio aumento a breve termine della produzione di carbone.

Ma l’industria non è pronta per questo. Un grosso problema è il trasporto. Abbiamo riferito del calo dei livelli del fiume Reno e del suo enorme ruolo nella catena di approvvigionamento della Germania. È qui che vengono trasportati tutti i materiali pesanti, come il carbone. La Germania non ha problemi a importare carbone, ma fatica a portarlo alle centrali elettriche. A parte i bassi livelli dell’acqua, la capacità dell’industria logistica tedesca si sta esaurendo per trasportare grano e altri cereali dall’Ucraina. Anche il sistema ferroviario è sovraccarico. Le infrastrutture di trasporto sono fisse nel breve periodo. E poiché la produzione di carbone è in definitiva condannata, nessuno ha investito in progetti di infrastrutture di trasporto a lungo termine, e presumiamo che nessuno lo farà.

Il motivo della mancanza di investimenti è il piano del governo di eliminare gradualmente la produzione di carbone entro il 2030. Quello che non hanno previsto è l’inversione della tendenza al ribasso della produzione globale iniziata l’anno scorso e che, presumiamo, continuerà quest’anno. Il piano di Habeck di espandere ulteriormente la produzione di carbone in caso di embargo del gas russo è stato uno shock per l’industria, come riporta Bild. Non erano preparati a questo. Significa che le centrali a carbone dismesse dovranno essere rispolverate e riaccese. Inoltre, non hanno investito nel personale.

Questa è la logica del sistema politico tedesco, lo stesso che condiziona, anche comanda, tutta l’Europa e che comanda il PD in Italia. Quindi non aspettatevi cose intelligenti per il futuro.


https://scenarieconomici.it/pasticci-te ... l-carbone/


Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 6968
Iscritto il: 10/01/2009, 13:06
Località: Barletta
 Oggetto del messaggio: Re: Germania: locomotiva d' Europa?
MessaggioInviato: 24/08/2022, 19:44 
La Germania darà la priorità ai treni per il trasporto di carbone rispetto ai servizi passeggeri
La Germania sta affrontando una crisi energetica storica, che ha spinto il Paese sull'orlo della recessione



La Germania prevede di dare la priorità ai treni per il trasporto di carbone rispetto ai servizi passeggeri sulla sua rete ferroviaria mentre sta affrontando una crisi energetica che sta minacciando l’economia: lo ha riferito il quotidiano Welt am Sonntag, citando una bozza di proposta.

La priorità viene normalmente data al trasporto passeggeri in Germania e gli orari sono decisi in conseguenza. Esiste quindi il rischio di caos sulle rotaie in caso di inversione di priorità.

La Germania sta affrontando una crisi energetica storica, che ha alimentato l’inflazione e ha spinto il Paese sull’orlo della recessione. La Russia ha drasticamente ridotto i flussi di gas naturale sul gasdotto principale Nord Stream 1 durante la guerra in Ucraina. Il clima caldo e secco, inoltre, ha ostacolato il trasporto di carburante attraverso i principali fiumi d’Europa.

Si ritiene che la bozza del piano venga approvata a breve in quanto vi è una crescente pressione per accelerare il trasporto di carburante su rotaia, ha riferito Welt am Sonntag. La Germania deve anche migliorare il trasporto del carbone per portare avanti i suoi piani di riapertura delle centrali elettriche per supportare la sicurezza energetica.


https://www.meteoweb.eu/2022/08/germani ... 001144382/


Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 6968
Iscritto il: 10/01/2009, 13:06
Località: Barletta
 Oggetto del messaggio: Re: Germania: locomotiva d' Europa?
MessaggioInviato: 09/09/2022, 18:16 
Germania, bancarotta per la Hakle: è fallita la più importante azienda produttrice di carta igienica
Germania, in crisi il principale produttore di carta igienica a causa dell'aumento dei costi


Il drammatico aumento dei prezzi dell’energia e dei materiali ha messo in ginocchio il principale produttore di carta igienica tedesco, Hakle. L’azienda sta tentando di riposizionarsi con l’ausilio di un processo di autogestione. “Si tratta di preservare la posizione e i suoi posti di lavoro“, afferma l’amministratore delegato Volker Jung. Intanto, però, l’azienda è finita in bancarotta e ha già presentato istanza di fallimento.

Nel grafico l’aumento del costo di produzione della carta igienica in Germania:

Immagine


https://www.meteoweb.eu/2022/09/germani ... 001147561/


Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 22314
Iscritto il: 08/07/2012, 15:33
 Oggetto del messaggio: Re: Germania: locomotiva d' Europa?
MessaggioInviato: 11/09/2022, 14:39 
Incredibile però come queste multinazionali enormi saltano per aria in un attimo, sono giganti dai piedi d'argilla.



_________________
la prima religione nasce quando la prima scimmia, guardando il sole, dice all'altra scimmia: "LUI mi ha detto che TU devi dare A ME la tua banana. (cit.)
Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 6968
Iscritto il: 10/01/2009, 13:06
Località: Barletta
 Oggetto del messaggio: Re: Germania: locomotiva d' Europa?
MessaggioInviato: 21/09/2022, 19:46 
Germania nazionalizza Uniper, allo Stato quota del 98,5%
La società è il principale importatore di gas russo


(ANSA) - BERLINO, 21 SET - Il colosso tedesco energetico Uniper viene statalizzato: il Bund tedesco acquisirà il 98,5% dell'impresa, che è il principale importatore in Germania di gas russo.

Lo ha comunicato l'impresa madre Fortum, secondo quanto riportano diversi media tedeschi.
Lo Stato procederà ad un aumento di capitale di 8 miliardi di euro, sanando in parte le perdite da circa 8,5 miliardi accumulate dall'utility di Dusseldorf dopo il taglio del gas proveniente da Mosca. (ANSA).


https://www.ansa.it/sito/notizie/topnew ... a0f0c.html


Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 6968
Iscritto il: 10/01/2009, 13:06
Località: Barletta
 Oggetto del messaggio: Re: Germania: locomotiva d' Europa?
MessaggioInviato: 28/12/2022, 23:18 
Notizie dalla Germania


https://www.maurizioblondet.it/notizie-dalla-germania/

Macché locomotiva! La Germania è la zavorra d’Europa

Secondo la vulgata, l’economia tedesca sarebbe il traino di tutto il Vecchio continente: è vero l’esatto contrario. E molto presto Berlino ci porterà a sbattere (per la seconda volta)


https://www.ilprimatonazionale.it/econo ... pa-252194/


Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 6968
Iscritto il: 10/01/2009, 13:06
Località: Barletta
 Oggetto del messaggio: Re: Germania: locomotiva d' Europa?
MessaggioInviato: 21/08/2023, 21:09 
Il Sud Italia cresce più di Francia e Germania messe insieme



Il Sud d’Italia, benché sia destinato a registrare un aumento del Pil più contenuto del resto del paese, riuscirà a superare quello di Francia e Germania messe insieme. Giusto per avere un’idea, il mezzogiorno avrà una crescita del Pil, nel corso del 2023, pari all’1% – contro l’1,1% del resto d’Italia – mentre la Francia si fermerà su un +0,8% e la Germania, che ormai è in recessione tecnica, si attesterà su un -0,3%.

Andando, invece, ad analizzare la media semplice del tasso di crescita di Berlino e Parigi, il Sud d’Italia registra un +0,25% in più: in altre parole, questo significa che il nostro Mezzogiorno crescerà quattro volte in più rispetto a Francia e Germania messe insieme.

Cosa significa tutto questo? In un certo senso è possibile affermare che l’Italia – e nemmeno il sud del paese – non costituisce più l’ultima ruota del carro europeo. L’economia sta rallentando in tutta l’Europa, ma l’Italia riesce comunque a difendersi, grazie anche all’apporto del Sud.

Come se questo non bastasse anche il Regno Unito rimane alle spalle dell’Italia: nella crescita economica del 2023 dovrebbe fermarsi ad un semplice +0,4%. Il Belpaese ed in particolar modo il Sud sono riusciti a battere i principali competitor a livello europeo. A mettere nero su bianco questi numeri ci ha pensato la Cgia di Mestre.
Indice

Sud, i motivi del riscatto
Le difficoltà continuano a rimanere
A trainare la crescita sono Lombardia, Veneto e Trentino alto Adige

Sud, i motivi del riscatto

Ma quali sono, in estrema sintesi, i motivi che hanno portato al riscatto del sud Italia? Secondo l’analisi dell’Ufficio Studi della Cgia di Mestre sono tre le motivazioni che hanno portato a questo sviluppo:

la prima è costituita dagli aiuti, che sono stati messi in campo dagli ultimi esecutivi, per fronteggiare, a livello nazionale, la pandemia e il caro energia. Tra bonus e contributi economici tra il 2020 ed il 2022 sono stati stanziati qualcosa come 180 miliardi di euro, a cui aggiungono altri 91 miliardi di euro stanziati nel 2022-2023 per fronteggiare il caro bollette;
la seconda motivazione è dettata dalla ripresa dei consumi delle famiglie e degli investimenti nelle costruzioni;
la terza, invece, è determinata dal forte aumento degli investimenti fissi avvenuti nel Sud che, grazie anche alle risorse messe a disposizione dal PNRR, ha interessato, in particolar modo, il comparto delle costruzioni.

Le difficoltà continuano a rimanere

Benché la crescita ci sia e i segnali siano positivi, la situazione generale del Sud continua a rimanere critica. Come sta succedendo anche nel resto dell’Italia, in questo momento c’è un forte rallentamento dell’economia, la quale, anche a causa dell’inflazione e dell’aumento dei tassi di interesse voluto dalla Bce, potrebbe spingerci verso nuove insidie in autunno.

Purtroppo, poi, alcune criticità che da anni affliggono il Sud Italia continuano ancora ad esserci. la Cgia di Mestre spiega che

il tasso di disoccupazione, soprattutto giovanile e femminile, rimane molto elevato, il livello di povertà ed esclusione sociale è preoccupante, il deficit infrastrutturale costituisce un ostacolo allo sviluppo e l’efficienza della Pubblica Amministrazione è tra le peggiori d’Europa. Tuttavia, i segnali in grado di dar corpo a una svolta ci sono e potrebbero consolidarsi se nei prossimi tre anni riusciremo a spendere bene tutte le risorse che il PNRR ha destinato al Mezzogiorno.

A trainare la crescita sono Lombardia, Veneto e Trentino alto Adige

Benché le distanze tra le varie regioni risultino essere pressoché millimetriche, nel 2023 a trainare la crescita del Pil sarà principalmente la Lombardia, con una previsione di crescita pari ad un +1,29%. Seguono le seguenti regioni:

Veneto: +1,24%;
Trentino Alto Adige: +1,23%;
Lazio: +1,18%;
Piemonte e Valle d’Aosta: +1,17%.

A chiudere la classifica ci sono:

Campania: +0,86%;
Molise: +0,84%;
Basilicata: +0,82%.

Fino a questo momento le regioni, che non sono ancora riuscite a recuperare il crollo del Pil avvenuto nel 2020 (quando era scoppiata la pandemia), sono la Calabria con un differenziale negativo rispetto al 2019 dello 0,25, il Molise dello 0,83, la Valle d’Aosta dello 0,88, la Liguria del 2,02 e, in particolar modo, la Toscana che deve ancora “riconquistare” ben 3,22 punti di Pil.


https://www.wallstreetitalia.com/sud-it ... -germania/


Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 6968
Iscritto il: 10/01/2009, 13:06
Località: Barletta
 Oggetto del messaggio: Re: Germania: locomotiva d' Europa?
MessaggioInviato: 09/09/2023, 18:52 
Germania ha nascosto il suo deficit danneggiare l’Italia
Maurizio Blondet 8 Settembre 2023





Non puo’ esservi altra spiegazione. Naturalmente i primi ingannati sono i cittadini tedeschi, che amano credere che il loro governo non spende denaro pubblico, che è tirchio come loro….Ma nel momento in cui il governo Meloni avrebbe bisogno di sforare un po’…“Visto noi come siamo austeri? Applicate il rigore sul deficit di bilancio come facciamo noi! Non più del 3% del PIL!, voi”

“il deficit reale del Paese è schizzato dai 16,6 miliardi di euro preventivati agli 85,7 miliardi, ovvero una cifra cinque volte superiore rispetto al dichiarato. Un’altra cifra nel mirino degli analisti è il disavanzo del pil, che raggiungerà il 2,4% e non lo 0,4%.

Il paese-guida della moralità finanziaria ha commesso frode in Bilancio come un qualunque mascalzone. Frode in bilancio pubblico, precisiamo. Loro fanno investimenti pubblici giganteschi (E in deficit), mentre a noi lo vietano perché “dovete rientrare dal debito”

Il governo Meloni non reagisce. Pensate solo se i conti li avesse falsificati l’Italia: sarebbero partite da Bruxelles procedure d’infrazione su richiesta di Berlino, i media germanici sarebbero pieni di indignazione per il nostro scandaloso comportamento. Ma ovviamente Berlino può contare su Gentiloni:

E’ un’altra prova, se ce ne fosse bisogno, che il nemico dell’Italia non è la Russia, ma la Germania UE .

Qui il titolo di 24 Ore:
Germania, debito nascosto: deficit doppio del dichiarato.

[…]

Artifici contabili

L’accusa proviene dalla Corte dei Conti tedesca (Bundesrechnungshof), secondo cui il governo di Olaf Scholz avrebbe nascosto le reali condizioni finanziarie del Paese trasferendo impegni finanziari pluriennali in veicoli finanziari speciali (Sondervermoegen), ossia all’interno di società create con il preciso scopo di redistribuire una massa di crediti tra un’ampia gamma di investitori. Una mossa in totale contrasto con le regole europee, sostiene la Bundesrechnungshof, che afferma come questi fondi debbano essere invece contabilizzati nelle finanze pubbliche e che, al momento, starebbero accumulando la massiccia cifra di 869 miliardi di euro.

Nel corso del tempo, infatti, il governo a guida Scholz ha sempre più attinto a fondi esterni al bilancio federale, tra cui un fondo speciale per potenziare le Forze armate (Bundeswehr) di 100 miliardi, 60 miliardi per raggiungere gli obiettivi climatici, 200 miliardi per la riconversione energetica. Nell’occhio del ciclone proprio la Bundeswehr. Nato l’anno scorso per fronteggiare l’emergenza in Ucraina e raggiungere l’obiettivo Nato di spendere almeno il 2% della produzione economica per la difesa a partire dal 2024, il fondo possiede una dotazione finanziaria di 100 miliardi di euro e dovrebbe essere destinato solo all’acquisto di armamenti e materiali. E non sembrerebbe essere andata così, visto che la Bundesrechnungshof contesta il progetto del governo di estenderne la destinazione d’uso, definendo la manovra “una violazione del diritto” e, pertanto, “inammissibile”.

Portavoce Ue: «Vietato usare fondi speciali per tagliare deficit»

Una mossa, quella di Berlino, che non è passata inosservata a Bruxelles. Sulla scia di quanto già precisato dalla Corte dei Conti tedesca, un portavoce della Commissione Europea ha sottolineato all’Adnkronos come ai Paesi membri dell’Ue non è consentito escludere «alcuna particolare spesa» dal deficit pubblico utilizzando «fondi speciali». «È un concetto statistico – ha proseguito – che viene calcolato dalle autorità statistiche nazionali ed europee, in linea con una metodologia concordata da tutti, conosciuta come Esa 2010 – prosegue – in accordo con questa metodologia, e allo scopo della nostra valutazione del rispetto delle regole di bilancio da parte degli Stati membri, non è possibile per alcun Paese membro escludere qualsivoglia particolare spesa dal deficit utilizzando metodi ad hoc, per esempio attraverso l’uso di fondi speciali».


https://www.maurizioblondet.it/germania ... e-litalia/


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 406 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 24, 25, 26, 27, 28  Prossimo

Time zone: Europe/Rome


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
cron
Oggi è 28/03/2024, 19:01
© 2015 UfoPlanet di Ufoforum.it, © RMcGirr83.org