Non saprei, non sono afferrata nel merito, ma come mia opinione personale noi attualmente non siamo in democrazia; una volta c'era un individuo che comandava su tutti, ora c'è un "gruppo" che comanda su tutti, non vedo molto bene la differenza...
Sì oggi si può fare satira, reclamare in piazza, fare molte cose alla luce del sole, ma poi in fondo in fondo, siamo tutti succubi del denaro, dell'economia, delle regole scritte da pochi, anche se ci danno la parvenza di essere liberi.
Io prima intendevo democrazia=libertà, oggi non mi sento libera, quindi x me, democrazia non è libertà, ma l'illusone della libertà.
Oggi siamo soggetti alle banche, ai monopoli più o meno evidenti, siamo legati mani e piedi ad un intreccio di regole e leggi che invece di darci libertà, ci soffocano, non c'è più il libero arbitrio, se individualmente abbiamo una capacità imprenditoriale non possiamo esercitarla se non sottostiamo a decine di regole che soffocano invece di aiutare il singolo individuo, regole molte volte decise da chi non è neanche calato nella realtà di quello su cui deve legiferare.
Spero di essere riuscita a dare l'idea di come la penso e x chi mi conosce e sa che sono molto pratica porto degli esempi che possono favorire il comprendere del mio pensiero.
Sono esempi personali ma che possono far comprendere in quale "democrazia" viviamo.
E' una vita che ho cavalli ed asini e vado spesso a cavallo oltre le mie terre, vado a comperare il pane, vado a funghi ecc.., presto il cavallo ad amici quando vengono ed un bel giorno arriva uno scritto dove mi si dice che x andare a cavallo devo avere la " patente " e per prestare un equino, devo avere il permesso dalla regione.
Faccio arrivare gli ispettori dalla regione i quali praticamente non sanno neanche cosa è una lunghina (guinzaglio x equini) e praticamente quando gli propongo di portare il cavallo alla lunghina, si declinano, non l'hanno mai fatto, ma però dovrebbero giudicarmi se sono idonea o no alla conduzione degli animali.
In pratica mi sono rifiutata di avere il loro consenso, visto che posso andare senza patente sulle terre di mia proprietà, e poi se sconfino, che ci sia qualcuno in mezzo ai boschi a darmi la multa.
Ultimo esempio di pochi giorni fà, ho reso casa mia un'isola che non ha bisogno di acqua, corrente ecc..., ebbene non potrei avere il fotovoltaico come è, perchè, prima devo dare la corrente alle rete e poi posso prendere dalla rete, e non essere indipendente, visto che il mio fabbricato è raggiunto dalle linee elettriche!!!!!
Se questa è libertà io devo essere obbligata ad avere un allaccio alla rete e non posso produrre e consumare la mia energia, questo vuol dire non essere liberi, essere assoggettati ad un gruppo e dipendere da loro,
e quindi sottostare a come e quando mi danno l'energia....
Immaginate in momenti di calamità, come purtroppo sono già successi,
dovrei essere senza energia, xchè le linee sono cadute, quando invece posso essere autonoma in tutto.
lo so, che x chi vive in agglomerati urbani sono stupidi i miei esempi, ma servono per capire se uno vuole, che non c'è libertà, a me personalmente non me ne importa che posso dire pubblicamente quasi tutto, mi interesserebbe vivere più in libertà.
Penso che di esempi ne possiamo fare mille, in ogni settore e questo dovrebbe farci pensare e chiedere veramente ma noi siamo in democrazia?
cinzia