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GRECIA: L'ESPLOSIONE SOCIALE E' INEVITABILE
Postato il Domenica, 25 agosto @ 00:10:00 CEST di davide

DI ANNA FILIMONOVA
strategic-culture.org/

Di recente, la Grecia ha avuto “l’onore” di essere la prima in Europa per la riduzione delle spese di bilancio sui servizi sanitari. In particolare, le spese sui medicinali sono state ridotte da 5,6 miliardi di euro (2010) a 3,8 miliardi nel 2011 e 2,88 miliardi nel 2012. Come diretta conseguenza, più di 50 compagnie farmaceutiche internazionali hanno sospeso l’invio di medicinali alla Grecia. Per i parenti dei pazienti dell’ospedale è diventato comune dover correre estenuanti maratone da una farmacia all’altra per cercare le medicine necessarie. C’è un’acuta carenza di attrezzatura medica. Gli ospedali statali contano solo circa 6.500 dottori e 20.000 infermiere e inservienti; massicce quantità di medici professionisti stanno lasciando il Paese.

Persino chi ha un lavoro ha difficoltà a pagare per i servizi medici, i cui prezzi sono bruscamente aumentati. Sempre più spesso la gente non ha soldi per ottenere un’assistenza medica di qualità, specialmente nelle regioni rurali e sulle isole. In un rapporto di esperti dell’ONU pubblicato nel maggio 2013, è stato osservato che più del 10% del totale della popolazione del Paese vive in condizioni di estrema povertà. La Grecia rimane il solo Paese dell’Eurozona senza un complesso schema di assistenza sociale, i servizi sanitari sono quasi inaccessibili ai poveri e ai cittadini con redditi bassi e quasi un terzo della popolazione non ha un’assicurazione medica statale.

Nonostante la liquidazione forzata dello stato sociale in Grecia, la crisi che si è abbattuta sul Paese non fa che peggiorare e i pagamenti dei debiti ai creditori internazionali si fanno più difficili. Quando nel marzo 2012 alcuni investitori privati furono costretti a cancellare più del 50% del debito greco, la Goldman Sachs, ad esempio, si è rifiutata di ristrutturare il debito della Grecia. I prestiti nazionali da 5 miliardi di dollari verranno ripagati alla banca per intero. Come il trader di Wall Street A. Rastani aveva affermato non molto tempo prima della nomina di Lucas Papademos come primo ministro, “a noi non importa molto di come aggiusteranno l’economia, di come aggiusteranno l’intera situazione; il nostro lavoro è guadagnarci e personalmente sogno questo momento da tre anni. Tutte le sere vado a letto e sogno un’altra recessione … quando il mercato crolla … se sai cosa fare, se hai il giusto piano da assemblare, puoi farci un sacco di soldi”. A quanto pare, il “piano giusto” è stato messo in moto. Da un parte, l’obiettivo di ridurre il totale del debito greco al 124% del PIL era stato fissato; dall’altra, nel 2012 il debito aveva già raggiunto il 156%, nel 2013 sarà di almeno il 175% ed entro il 2014 sarà di almeno il 190% del PIL nazionale.

L’offensiva su vasta scala contro la proprietà dello Stato continua. Nel 2010 il governo di G. Papandreou ha garantito ai creditori internazionali che sarebbe stato in grado di guadagnare almeno 50 miliardi di euro tramite la privatizzazione della proprietà statale della Grecia; tuttavia, secondo le successive stime degli esperti, entro il 2016 non verranno guadagnati più di 9,5 miliardi di dollari dalla privatizzazione. E questo nonostante il fatto che è stato privatizzato praticamente tutto – il settore energetico, i trasporti, la costa. Persino il servizio fiscale è stato privatizzato. Persine le università sono proprietà privata per il 49%, il che va direttamente contro la Costituzione nazionale. Ma in Grecia ci sono tutti i modi per aggirare la legge: ad esempio, per poter espandere la privatizzazione, sono state abolita 69 leggi che avrebbero complicato le cose. Nella sfera della privatizzazione, c’è un regola per cui non è permesso restituire allo Stato un oggetto privatizzato.

La Grecia è ricca di risorse naturali, possiede una sviluppata industria navale e un enorme potenziale per sviluppare la sua produzione agricola e industriale ed il suo turismo. Il leader del Movimento dei Cittadini Indipendenti Spitha, il compositore greco Mikis Theodorakis, consiglia questo piano per salvare l’economia della Grecia: “Noi proponiamo di negoziare un prestito dalla Russia o dalla Cina ad un tasso di interesse inferiore. Inoltre, proponiamo di ridurre la somma creando una joint venture con compagnie russe, come l’oleodotto Burgas-Alexandroupolis, in modo da sfruttare insieme le ricchezze del nostro Paese. I beni del nostro sottosuolo comprendono risorse estraibili di valore ed è dimostrato che possediamo aree petrolifere e di gas. Abbiamo molti porti che potrebbero essere usato per diverse necessità, comprese basi di mantenimento militare, come ad esempio su Syros, dove in passato le navi sovietiche si fermavano per le riparazioni. E la cosa più importante, noi crediamo che delle più strette relazioni tra il popolo russo e quello greco permetterà al nostro Paese di respirare liberamente, dal momento che oggi siamo costretti ad abbassare la testa di fronte agli interessi e ai capricci dei ricchi Paesi occidentali”. Tuttavia, queste proposte vengono ignorate.

Una volta la Gazprom aveva manifestato interesse comprando la parte di proprietà statale (65%) della DEPA Corporation, che si occupa della distribuzione di gas in Grecia, ma l’affare è saltato, come indicato dai rappresentanti della Gazprom, a causa dell’assenza delle garanzie adeguate da parte del governo greco e della possibilità che Bruxelles avrebbe posto il veto sull’accordo.

La Grecia, con il suo enorme debito estero, viene condotta verso Scilla e Cariddi: da un lato, l’Unione europea minaccia Atene con duri provvedimenti se il piano di privatizzare gran parte del Paese dovesse fallire; dall’altro, sta ostacolando gli accordi di privatizzazione con i partner “sbagliati”, primo su tutti la Russia, sabotando la possibilità di recupero per l’economia della Grecia ... Gli obiettivi delle strutture euro atlantiche con riguardo alla Grecia sono state in parte rivelate dall’ex ministro degli esteri tedesco Joschka Fischer, il quale in un’intervista con il quotidiano italiano Corriere della Sera ha dichiarato che se la Grecia esce dall’Eurozona potrebbe arrestare l’integrazione degli Stati balcanici nell’UE. Secondo Fischer, un risultato simile è altamente indesiderabile, in quanto aprirebbe la strada alla Russia al dominio sui Balcani. Questo è perché, ad esempio, il rapporto di luglio del FMI pone l’accento sul significato speciale della partecipazione della Grecia al progetto del Gasdotto Trans-Adriatico (TAP) per esportare gas naturale dall’Azerbaijan all’Europa attraverso la Grecia, l’Albania ed il Nord Italia. (1)

È previsto il rilancio del programma per la privatizzazione della compagnia del gas DEPA per la metà del 2014. I preparativi per la vendita sono stati fatti a gran velocità. Il 3 agosto 2013, la compagnia greca del gas e del petrolio Hellenic Petroleum ha approvato l’acquisizione da parte della compagnia petrolifera della Repubblica dell’Azerbaijan (SOCAR) della maggioranza delle azioni dell’operatore greco del sistema di trasporti del gas, la DEFSA.

In complesso, nel periodo 2008-2012 il volume dell’economia greca è diminuito di almeno il 25%, peggio delle cifre della Grande Depressione americana del 1929. Quest’anno il governo greco si aspetta un’ulteriore diminuzione del PIL del 4,5%.

E naturalmente, le misure di austerità non hanno intaccato banchieri o armatori (la Grecia è il terzo paradiso fiscale degli armatori nel mondo). L’impatto della “riforma”, sotto forma di aumento dei prezzi, delle tasse e della disoccupazione, ha colpito i segmenti più poveri della popolazione. Nell’aprile 2013, il tasso di disoccupazione ha raggiunto il 27,2%. Dietro questa cifra giace il destino di 4,56 milioni di persone. In 450.000 famiglie greche non c’è una sola persona occupata. Dei 2,6 milioni di persone che lavorano nel settore pubblico, 900.000 sono stati licenziati nel solo 2009. Tra i giovani dai 15 ai 24 anni, il tasso di disoccupazione è del 60%, anche se secondo gli specialisti questa cifra non riflette il vero stato delle cose. I sussidi di disoccupazione sono stati tagliati e ora li ricevono solo 225.000 disoccupati. L’Eurotroika comporterà il licenziamento di altre 150.000 lavoratori del settore pubblico entro il 2015.

Dal 2009, ci sono stati 8.000 scioperi in Grecia, compresi alcuni generali. Oggi la situazione nel Paese è tale da trovarsi sull’orlo degli scontri armati: i casi in cui i manifestanti fanno uso di armi vengono osservati sempre più spesso. “Un’esplosione sociale è inevitabile”, afferma l’ex diplomatico greco Leonidas Chrysanthopoulos, “è solo questione del quando accadrà”.

Anna Filimonova
Fonte: http://www.strategic-culture.org
Link: http://www.strategic-culture.org/news/2 ... table.html
18.08.2013

Traduzione per http://www.comedonchisciotte.org a cuar di ROBERTA PAPALEO

http://www.comedonchisciotte.org/site/m ... &sid=12230

ora che atene chiede altro prestito x 10 miliardi di euro,fmi e bce chiederanno ulteriori pesanti sacrifi alla grecia,con il probabile scoppio di rivolte sociali dalle conseguenze imprevedibili......[:(!]


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MessaggioInviato: 30/08/2013, 13:53 
Grecia in ginocchio: sarà legale vendere cibi scaduti

di: WSI Pubblicato il 29 agosto 2013| Ora 15:53

La data di durata del prodotto, spiega il governo, ha un valore solo di marketing. Non c'è limite alla vergogna.


ROMA (WSI) - "Confezioni di cibo scaduto saranno disponibili per gli acquisti a partire dal prossimo 1° settembre". A tanto, in una situazione di debiti ancora in crescita, di stallo del prodotto interno lordo, di aumento della criminalità e di disoccupazione, è arrivato il governo greco.

Una proposta che è stata spiegata poi meglio dal ministero dei Consumi, che ha precisato che la direttiva è stata fraintesa dalla stampa e che non c'è alcun pericolo per la salute. Grave imbarazzo per Atene che questa volta ha superato ogni limite.

Il ministero ha spiegato che "la nuova direttiva non riguarda i beni alimentari che sono scaduti, ma quelli che hanno una lunga durata, e che possono essere venduto". Per poi aggiungere che tale data "sell by" ha un valore solo di marketing. Spiegazione alquanto confusa.

Di conseguenza, la nuova normativa permetterà alle società retail di mettere a disposizione dei consumatori, a partire dal prossimo 1° settembre, prodotti che abbiano superato la data entro la quale devono essere venduti, a sconto.

http://www.wallstreetitalia.com/article ... aduti.aspx

...non c'e' piu' rispetto nemmeno della salute pubblica...........[:(!]


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MessaggioInviato: 30/08/2013, 14:04 
Vero hai ragione sul discorso salute.....ma è anche vero che c'è una speculazione allucinante sulle date di scadenza....
Non ricordo dove,avevo letto che le date di scadenza riportate sui cibi sono di gran lunga più indietro rispetto alla reale scadenza del prodotto.
Questo per fare in modo che la gente compri più spesso e quindi spenda!


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MessaggioInviato: 30/08/2013, 14:21 
Cita:
robs79 ha scritto:

Vero hai ragione sul discorso salute.....ma è anche vero che c'è una speculazione allucinante sulle date di scadenza....
Non ricordo dove,avevo letto che le date di scadenza riportate sui cibi sono di gran lunga più indietro rispetto alla reale scadenza del prodotto.
Questo per fare in modo che la gente compri più spesso e quindi spenda!



In parte è vero quello che dice Robs. Una dimostrazione ce la dà Roberto la Pira qui.

http://www.cadoinpiedi.it/2012/11/20/le ... apere.html

Attenzione però ad alcune tipologie di prodotti. Il segmento del fresco per esempio.

E immagino che in uno scenario tragico come quello greco possa esistere il rischio di assumere per davvero alimenti 'andati a male' con conseguenze pericolose.

Stiamo tornando al medioevo.

In ogni caso questo fatto evidenzia come non ci sia rispetto né per la salute pubblica né per i consumatori.

La "truffa" delle date di scadenza è in atto in tutti i paesi e porta a uno spreco alimentare enorme in un mondo che muore di fame.

[:(!]



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MessaggioInviato: 30/08/2013, 14:58 
Cita:
La "truffa" delle date di scadenza


infatti se ben ricordo l'obbligo di scadenza fu introdotto circa 30 anni fa
per cui prima, ci si "orientava" con un po'più di consapevolezza [;)]

ricordo un aneddoto di quando caricavo le macchinette di brioche:

una sigora , mangia una brioche,...buona...poi legge sull'etichetta che è scaduta...uh che ma di pancia! [:D]

ciao
mauro



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MessaggioInviato: 30/08/2013, 17:10 
vi posso garantire che determinati prodotti superato il termrine di scadenza cominciano ad avere un aspetto non prorpio edificante,diciamo un colore quanto mai smorto..........[;)]


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MessaggioInviato: 30/08/2013, 17:52 
La Grecia ora è come una "Fukushima Economica" per l'Europa e per l'EURO. Per quello i media di informazione televisiva censurano ciò che accade in grecia.
La Grecia è diventato proprio come la centrale atomica di Fukushima, insomma è un grosso problema di cui non si vuole parlare, ma che nessuno sa come risolvere.
O meglio non è risolvibile senza compromettere l'Euro e l'Unione Europea.
Nonostante si continui a dire che l'euro non è la causa della crisi economica Greca, è un dato di fatto che la BCE e la Troika hanno peggiorato di molto la situazione.
Però allo stesso tempo la Troika ha vietato alla Grecia l'uscita dall'euro e si capisce bene il perchè.
Se la Grecia uscisse dall'euro dopo aver subito lo strangolamento quasi mortale della BCE, tutta l'europa capirebbe che l'EURO è in stato di fallimento.
E sappiamo benissimo quanti soldi girano nella BancaCentraleEuropea(creata e sostenuta da banche private), tutti gli euro che girano in europa sono CREATI dalla BCE
Volete che loro permettano un fallimento del progetto EURO e perdere così il potere di emettere moneta sovrana dell'unione europea?
CI sono in ballo interessi economici enormi... e purtroppo la Grecia sta subendo tutto il peso di questi interessi...


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MessaggioInviato: 30/08/2013, 17:56 
certo,ma questo e'accanimento terapeutico,non fa che peggiorare la situazione di sofferenza,senza risolvere nulla,lasciamola andare al proprioo destino,come l'euro......[;)]


Ultima modifica di ubatuba il 30/08/2013, 17:56, modificato 1 volta in totale.

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... e noi ... DIETRO! [8D]



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U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
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MessaggioInviato: 30/08/2013, 20:58 
Cita:
robs79 ha scritto:

Vero hai ragione sul discorso salute.....ma è anche vero che c'è una speculazione allucinante sulle date di scadenza....
Non ricordo dove,avevo letto che le date di scadenza riportate sui cibi sono di gran lunga più indietro rispetto alla reale scadenza del prodotto.
Questo per fare in modo che la gente compri più spesso e quindi spenda!



Le date di scadenza degli alimenti, ecco cosa c'è da sapere

Risparmiare il 50% mangiando e acquistando il cibo in scadenza ai supermarket evitando gli sprechi

[:)]



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MessaggioInviato: 30/08/2013, 21:43 
Cita:
robs79 ha scritto:

Vero hai ragione sul discorso salute.....ma è anche vero che c'è una speculazione allucinante sulle date di scadenza....
Non ricordo dove,avevo letto che le date di scadenza riportate sui cibi sono di gran lunga più indietro rispetto alla reale scadenza del prodotto.
Questo per fare in modo che la gente compri più spesso e quindi spenda!



ma è anche vero che c'è una speculazione allucinante sulle date di scadenza....


Non sai quanto sia vero quello che dici, si potrebbero fare 1000 esempi di riciclo di alimenti scaduti, li controllano e se non sono amuffiti li riconfezzionano.



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MessaggioInviato: 08/09/2013, 18:56 
Grecia a pezzi. Avrà bisogno di aiuti per sempre?

di: WSI Pubblicato il 06 settembre 2013| Ora 16:23

.
L'Fmi stima per Atene un fabbisogno supplementare di 47 miliardi di euro tra il 2015 e il 2020. Intanto Merkel mente ai contribuenti tedeschi.



NEW YORK (WSI) - Grecia, pozzo senza fondo. Riuscirà mai il paese a sganciarsi dalla dipendenza dalla troika, che sta strozzando ormai da anni la sua economia, imponendo nuove tasse e tagli ai posti di lavoro? Riuscirà prima o poi a recuperare la sovranità, ormai irrimediabilmente nelle mani di Unione europea, Fondo Monetario Internazionale, Bce?

Dagli ultimi numeri, sembra proprio di no: arrivano infatti le dichiarazioni del Fondo Monetario Internazionale, che stima per Atene un fabbisogno supplementare di ben 47 miliardi di euro, nel periodo compreso tra il 2015 e il 2020.

Nel vivo della campagna elettorale in Germania, non si sta parlando più molto dei problemi dell'Eurozona; anzi, quasi trionfalmente, si sta parlando della sua ripresa. Come se tra i leader fosse maturata una sorta di cospirazione, per tenere a bada gli animi sempre più incadescenti dei cittadini.

Ma la Commissione bilancio del Bundestag ha chiesto al ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schauble un chiarimento sui reali bisogni di Atene.

L'opposizione del partito di Angela Merkel continua nel frattempo a criticare la cancelliera tedesca, accusandola di nascondere ai tedeschi come stanno davvero le cose, edulcorando la realtà. Merkel populista infiamma anche gli animi dei tedeschi, affermando che la Grecia non avrebbe mai dovuto aderire all'euro.

La verità è che, da sola, Atene non ce la farà.

Il paese è ridotto allo stremo: la troika ha "ucciso" anche "Topolino", la seconda rivista più vecchia del paese; e le autorità fantoccio sono arrivate al punto di legalizzare la vendita dei cibi scaduti.

Così come un titolo che non vale più niente in borsa, la Grecia rischia ora un'Opa, un takeover: tanto che si parla già di Eldorado di investimenti arabi. Mentre la troika preme per la confisca delle case.

http://www.wallstreetitalia.com/article ... empre.aspx

contimuando di sto passo la grecia necessitera' di aiuti vita natural durante,ma che inneggia ancora a ste europa della finanza,un briciolo di vergogna,dovrebbe averla [:(!]


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MessaggioInviato: 10/09/2013, 12:58 
Grecia,prosegue mobilitazione insegnanti

Contro la politica del governo nella pubblica istruzione
(ANSA) - ATENE, 10 SET - Prosegue in Grecia la mobilitazione degli insegnanti e del personale amministrativo delle scuole contro la politica governativa nel settore della pubblica istruzione. Ieri sera, alla fine di una lunghissima assemblea, i presidenti delle Associazioni degli insegnanti delle scuole medie e superiori (Elme), hanno votato a favore della proposta che prevede lo sciopero generale di cinque giornate ripetuto, a partire dal 16 settembre

http://notizie.it.msn.com/topnews/greci ... insegnanti

quanta reticenza dei mezzi d'informazione,su quello che sta accdendo in grecia.........................[:(!]


Ultima modifica di ubatuba il 10/09/2013, 12:59, modificato 1 volta in totale.

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MessaggioInviato: 19/09/2013, 18:07 
http://megachip.globalist.it/Detail_New ... -in-piazza

Omicidio Fyssas: i neonazisti scendono in piazza
Rapper ucciso: Alba Dorata chiama i suoi in piazza contro i 'rossi'. [Marco Santopadre]


Redazione
giovedì 19 settembre 2013 12:48
http://www.contropiano.org/

di Marco Santopadre

In un primo tempo i dirigenti di Alba Dorata hanno, come sempre fanno in questi casi, provato a negare ogni responsabilità nell'omicidio del rapper antifascista Pavlos Fyssas. Una tattica ben oliata messa in pratica ogni qualvolta un esponente del movimento neonazista, anche con responsabilità organizzative o addirittura parlamentari, è stato coinvolto in aggressioni, pestaggi, violenze, minacce.

Questa volta i ducetti di Chrysi Avgi hanno provato a spiegare che se anche il 45enne arrestato dopo l'omicidio fosse un simpatizzante del loro partito, ciò non coinvolgerebbe Alba Dorata in quanto tale, perché "Alba Dorata ha un milione di elettori e simpatizzanti e non possiamo essere responsabili delle azioni di ognuno di loro".

Supportato dalla propaganda sugli 'opposti estremismi' da parte del governo (socialisti e centrodestra) e dalla versione giornalistica dei fatti, secondo cui il tutto sarebbe scaturito da una rissa iniziata per motivi di tifoseria calcistica, il deputato neonazista Michalis Avranitis, ha dichiarato:

"Sì, quest'uomo si è dichiarato membro di Alba dorata, secondo quanto emerge, ma Alba dorata ha un milione di sostenitori: se in un ristorante due idioti ubriachi litigano e qualcuno viene accoltellato dovremmo guardare alla loro ideologia e attribuire a quello la responsabilità?".

Il fondatore e guida suprema dei neonazisti greci, Nikolaos Michaloliakos, ha gridato al complotto contro la sua creatura e ha ricordato che finora in casi di omicidi politici non sono mai stati avviati procedimenti legali nei confronti dei partiti ai quali appartenevano gli imputati. E per oggi pomeriggio alle 19:00 ha chiamato tutti i suoi militanti a manifestare davanti alla sede del partito a Nikaia, a poche centinaia di metri dal luogo dell'assassinio del rapper antifascista. Una provocazione che potrebbe scatenare nuovi scontri.

Intanto dalla dinamica dei fatti emerge che quello contro Killah P è stato un agguato omicida che coinvolge in pieno il partito di estrema destra. Il rapper era in un caffè, il 'Coral', del quartiere popolare di Amfìali, con la ragazza e degli amici, a guardare una partita di Champions League in tv. Nel corso della conversazione all'interno del gruppo sono emersi dei giudizi contro Alba Dorata che evidentemente non sono piaciuti ad altri avventori. Uno dei quali ha telefonato ai suoi camerati che poco dopo sono arrivati in forze, divisi in due gruppi, ed hanno cominciato l'aggressione poi sfociata nell'accoltellamento.

Due colpi soli, che hanno ucciso il rapper antifascista in pochi minuti, inferti con precisione 'professionale' ha detto il coroner. Per l'omicidio è stato arrestato un pregiudicato di 45 anni, noto alle forze dell'ordine come un frequentatore degli ambienti di estrema destra: messo alle strette da prove e testimonianze, l'uomo ha confessato sia l'omicidio sia la sua militanza nelle fila di Alba Dorata di cui, ha detto, frequenterebbe assiduamente le riunioni e la sezione del quartiere.

La polizia ha trovato un coltello sporco di sangue a pochi passi dall'automobile a bordo della quale l'uomo è arrivato di corsa e ha inchiodato sbarrando il passo a Fyssas che stava cercando di sfuggire al gruppo di fascisti che lo inseguiva. La polizia ha detto che chiederà alla magistratura di mettere a disposizione degli inquirenti il dettaglio del traffico telefonico dell'imputato per scoprire chi lo ha 'invitato' a recarsi sul posto dove era in corso l'agguato a Killah P. Lo stesso G. R. avrebbe ammesso che qualcuno lo ha chiamato affinché si recasse in via Tsaldari.

Ma agli arresti non c'è finito solo l'uomo, ma anche sua moglie ed altri estremisti di destra, accusati di aver tentato di depistare le indagini e manipolare e nascondere le prove. Infatti quando l'assassino si è reso conto che stava per essere arrestato, ha telefonato alla moglie e le ha chiesto di nascondere le prove del suo legame con Alba Dorata. La moglie avrebbe contattato il responsabile del quartiere del partito neonazista per chiedergli di custodire materiale compromettente. Ma in casa sua sono stati trovati varie elementi che rafforzano l'accusa, tra i quali una specie di taser (pistola elettrica) evidentemente usata in altre aggressioni.

Intanto pare che inizialmente nessun avvocato del Pireo abbia accettato di difendere l'assassino e i suoi complici, e che i giudici abbiano dovuto incaricare alcuni avvocati della vicina Atene.

Ma chi è l'assassino del rapper che nei suoi testi prendeva di mira l'estrema destra e le connivenze di Alba Dorata con gli apparati dello Stato?

Il profilo dell'omicida è abbastanza indicativo delle caratteristiche sociali borderline di molti membri arruolati da Chrysi Avgi. Figlio di immigrati greci cresciuti in Germania abbandonato ad Atene, G. Roupakias è stato licenziato due anni fa da un'azienda privata perché accusato di frode. Poi insieme alla moglie si sarebbe offerto come 'collaboratore' di Alba Dorata in cambio di un ritorno economico.

Secondo alcune informazioni fornite da alcuni siti ellenici, i due coniugi Roupakias sono di fatto stipendiati in nero dal partito neonazista per partecipare a pestaggi di migranti, in particolare nelle zone di Nikaia e Pireo. Un'attività di squadrista 'professionista' come starebbe a dimostrare la perizia con cui l'uomo ha accoltellato a morte Pavlos Fyssas. Secondo alcune fonti potrebbe aver partecipato la scorsa settimana al pestaggio di 8 militanti del sindacato Pame e del Partito Comunista, durante un agguato organizzato nel quartiere di Perama, vicino al Pireo.



Ho paura che la crisi economica in Grecia stia per sfociare in una guerra civile tra estrema destra e i partiti di sinistra, e molti giornalisti hanno parlato spesso di questo problema.
I cittadini greci tutti si devono svegliare e capire che non si devono massacrare tra di loro, ma devono far arrestare i politici veramente corrotti che stanno dissanguando e distruggendo il paese per pagare i creditori del debito pubblico greco...


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MessaggioInviato: 19/09/2013, 20:05 
In Grecia gli insegnanti delle scuole superiori hanno iniziato uno sciopero ad oltranza di cui non si prospetta la fine, o almeno una buona fine. Sono iniziati infatti, subito dopo, gli scontri con la polizia che ha caricato la folla dopo il lancio dei lacrimogeni.
I manifestanti hanno tentato di entrare nella sede del ministero delle Riforme amministrative ad Atene, mentre gli insegnanti hanno iniziato uno sciopero contro i licenziamenti e i trasferimenti nel settore pubblico.

Lo sciopero parte dalla decisione più che drastica di licenziare prima della fine di settembre 12mila dipendenti pubblici – e altrettanti entro Natale – per essere messi al 75% del loro stipendio per otto mesi.
12mila lavoratori che andranno a ingrossare le statistiche sulla disoccupazione, che nel paese ha raggiunto l’astronomica quota del 26-27%.
Ma non è tutto, altri 4mila impiegati pubblici verranno direttamente licenziati prima della fine di dicembre, ed altri 11mila nel 2014, senza passare neanche per la mobilità. Senza dimenticare che il ministro della Riforma amministrativa Kiriakos Mitsotakis ha deciso di ridurre le ferie dei dipendenti pubblici greci che lavorano al computer. Il ministro ha giudicato questo un privilegio anacronistico, anche se era un diritto che esisteva dal 1989.

A fronte di queste decisioni il sindacato del settore pubblico, l’ADEDY, ha invitato i lavoratori ad aderire a quello che ha ribattezzato uno ‘tsunami’ di scioperi contro la distruzione del settore pubblico. Si parte quindi con lo sciopero di cinque giorni sia degli insegnanti che degli impiegati pubblici, per passare poi a quello di 48 ore indetto dagli avvocati del Foro di Atene, mercoledì e giovedì sarà la volta dei medici, per finire alla Confederazione delle Piccole Imprese (GSEVEE) che ha invitato i negozi dei suoi aderenti a rimanere chiusi per tutta la giornata di oggi, per protestare contro le multe draconiane decise dal governo contro i commercianti in ritardo con i pagamenti dei contributi, sanzioni che possono arrivare fino alla chiusura degli esercizi e alla confisca dei loro beni.

Si prevedono tafferugli e ulteriori proteste anche in vista dell’arrivo ad Atene dei rappresentanti di Fmi, Bce e UE, purtroppo però il governo ellenico rischia di non avere nemmeno le forze dell’ordine ‘pronte’ a garantire l’ordine: a fronte dei continui tagli è stata registrata anche una drammatica carenza di abbigliamento e calzature per i militari ellenici, oltre ai tagli del personale esistente.

Nel frattempo si continuano a vendere cibi scaduti a metà prezzo e si allunga la fila di quelli che vanno nelle parrocchie ortodosse a chiedere un pacco di pasta.

http://www.squer.it/of/sciopero-insegna ... strazione/

tutto cio' mentre i mezzi informativi tacciono totalmente su questa drammatica situazione,prob il tutto e'dovuto alla paura che altri possano passare a vie di fatto simili [:(!]


Ultima modifica di ubatuba il 19/09/2013, 20:05, modificato 1 volta in totale.

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