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Atlanticus81 ha scritto:
E adesso è diventato fascista anche Travaglio... vedi più fascisti tu di quanti comunisti non vedesse Berlusconi. Un giorno accuserai di fascismo anche Biagi, Santoro, Luttazzi, Vauro e chi altri ancora?!
Sembra la notte dei lunghi coltelli!!!
Atlanticus, permettimi di dire invece che sezione ha ragione, per una volta tanto.
Travaglio è, alla pari di Santoro, di Di Pietro e probabilmente anche di personaggi come Saviano e Grillo (come persona, il partito politico che usa il suo nome non c'entra nulla), un esponente della destra sociale, detta anche destra storica, che con il fascismo non c'entra nulla, in quanto si rifà a principi ed ideali estremamente precedenti all'avvento del fascismo e quindi della fusione dell'allora destra con gli ideali socialisti di Benito Mussolini.
Santoro poi è un vero caso unico: si dichiara e si lascia etichettare come un comunista, un uomo di sinistra.
Ma perchè lo fa?
Perchè Santoro è uno che ha capito che le categorizzazioni politiche sono solo specchietti per le allodole utili per far parte del sistema mediatico: e ad uno come Santoro fa comodo spacciarsi per il libero informatore, quello scomodo, quello che elargisce notizie ed opinioni pericolose e scottanti, quello che quindi il sistema mediatico di mediaset descrive come comunista.
Lui ci sta, fa soldi: che se ne frega delle apparenze?
Travaglio, idem: quello che recita il ruolo del personaggio apparentemente scomodo, scottante e guarda caso grande amico di Santoro nonchè suo frequente ospite nelle sue stesse trasmissioni.
Certo, sezione sbaglia se lo attacca unicamente perchè di destra, ma tutto il resto che ha scritto riguardo Travaglio è esatto.
Travaglio e Santoro in particolare sono le pedine del sistema che servono allo stesso per dimostrare illusivamente come le personalità alternative all'interno di esso possano convivere, esprimendo opnioni.
Da notare come Santoro poi, essendo antiberlusconiano convinto a suo dire, prima era una pedina di Raitre, mentre oggi l'ha preso La7, e per chi è attento sa qual'è il ruolo di La7 nell'era del governo Monti: dare l'impressione che il governo sia legittimo, funzioni bene che tutte le voci sullo stesso siano solo fandonie (sapete la storia della "affiliata" Lilli Gruber che domanda al suo "padrone" Monti se lui è un massone vero?) e quindi si dedica ancora più di prima alla super-campagna anti-berlusconi (Mentana non mente circa le sue intenzioni) ed in generale anti-tutti quelli che si oppongono all'attuale governo.
Guardarsi una puntata qualsiasi del "nuovo" TG La7 per rendersene conto: Lilli Gruber è probabilmente la nuova erede dell'ormai cacciato Emilio Fede.
Cacciato perchè ormai, all'alba del tramonto berlusconiano, lui come pedina non serviva più e per farlo fuori è bastato rendere pubblica una delle sue tante vicissitudini di stampo illegale, proprio una parte di quelle vicissitudini più grandi per cui il sistema "giudiziario" italiano fa tanta fatica a rendere definitive le condanne, quelle condanne per Berlusca & Friends di cui tanto si parla ma per cui nessuno sembra risolvere nulla, andando di prescrizione in prescrizione.
Mi scuso per l'off-topic.