Cacchio potrei fare il pubblicitario...
! Eheheh ...

A ogni modo finito adesso, sono 126 pagine che si mangiano, vanno dai raccordi di Bretton Woods, Trattato di Maastricht, prima idea dell'architettura Europea. Spiega inoltre la guerra nascosta tra Euro e Dollaro. Questa è una cosa che mi ha tolto un sacco di dubbi. Quando studiavo economia, che poi ho lasciato, mi ricordo che il Prof nno riusciva a capacitarsi del perchè si volesse tenere il valore dell'euro così alto. Dopo 10 anni forse ho capito il perchè. Esiste diciamo una guerra nascosta tra Dollaro ed Euro. Da quando il sistema aureo è stato sostituito con il sistema petrolifero... ( scusate se non uso i termini tecnici, non sono un economista e neanche mi ci avvicino e neanche voglio esserlo...! ) l'egemonia del dollaro ne ha fatto da padrona. Nel senso che prima con l'oro, poi con il petrolio, per comprare questi beni attraverso gli accordi sopra citati si usava esclusivamente il dollaro. Con l'avvento dell'euro molti paesi, tra cui prima l'Iraq e poi l'Iran, decisero, mandando in salto gli accordi presi, di vendere il loro petrolio non più in dollari ma in euro...
Con conseguente perdita di ricchezza per gli USA, da qui la guerra in Iraq... ( non è l'unica causa, masi è sempre parlato di controllo petrolifero, ma mai anche di questa "guerra" finanziaria dollaro-euro tra le cause ).
Sta di fatto che l'Iran come si sa potrebbe essere tra i prossimi obbiettivi, dipende chi andrà al governo americano dopo le prossime elezioni. E questo è un discorso che si ricollega ai vari players dell'altro post. Alla fine tutti controllano o sono controllati da qualcuno, ma per portare a termine quello che si vuole fare ci sono diverse teorie di pensiero. Quella alla Obama, che comunque evita le guerre passando per vie più diplomatiche, a quelle portate avanti dai vari Bush, che invece preferiscono l'uso della forza bellica ad altro.
Insomma, l'obbiettivo è lo stesso, il modo di raggiungerlo cambia, il modo di viverlo o l'idea dell'obbiettivo cambia a sua volta. Quindi sono dell'opinione che valga la pena comunque votare perchè, anche se non si possono cambiare del tutto le cose ( ci vorrebbe un cambiamento totale! ) almeno ci si può avvicinare a quello che pensiamo... forse non si può evitare del tutto la costruzione di un ordine unico, ma almeno si può provare a crearlo più vicino a quello che si pensa. Si insomma invece di un ordine unico totalitarista si potrebbe creare un ordine unico democratico, in cui esiste il popolo del mondo... ok è un utopia...
a ogni modoè la finanza il vero problema e bisogna mettere dei pali a questo potere, se si vogliono cambiare le cose. dire che sono loro che controllano tutto è poco...
Ah si, a ogni modo nel libro, anche se ripete a volte cose che magari uno poteva già sapere, vengono fuori un sacco di notizie interessanti
Lo consiglio davvero
sopratutto a tipi come sezione9!
![Caldo [8D]](./images/smilies/UF/icon_smile_cool.gif)
Ci metto pure TTE se gli va, si insomma a chi si vuole informare anche sulla realpolitik...
Premetto lo scrittore è un economista che ha lavorato per diversi enti importanti e conosciuto diverse persone importanti...
e' uno sveglio, forse un pò illuminato ( nel senso diciamo buono!)...

Ma vale la pena di leggerlo
Fatemi sapè che ne pensate se lo trovate, io l ho trovato in un giornalaio per caso... In libreria sta di sicuro, ed è uscito a marzo di quest'anno...! Capite perchè è figo, è propio fresco fresco...!
Fate vobis...!
P.S. Mi scuso per eventuali errori ma sto scrivendo di fretta che devo uscire! Ciao!