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Discount = Cibo di serie B, minore qualità? FALSO!

07/07/2012, 14:15

E' da almeno due giorni (oggi, il terzo) che mi frullava per la testa questa mia discussione di sfogo.
Io non so voi ma sto notando che in questi ultimi giorni alcuni TG nazionali stanno effettuando un subliminale attacco contro i prodotti da discount presentando la questione pressapoco in questo modo:

"Gli Italiani a causa della crisi riducono la qualità del cibo, comprando i prodotti nei discount."

Allora....non so se tra voi ci sono indottrinati della filosofia "grandi marchi = maggiore qualità" (a che pro poi, dato che moltissimi marchi sono i primi a fregarsene dei controlli qualità fatti come si deve ed altri di questi grandi marchi sono responsabili di alcuni dei più grandi crash finanziari del nostro paese come Parmalat) ma comprare cibo dal discount non equivale assolutamente ad abbassare la qualità del cibo che ingeriamo.
Questa è la solita paranoia mediatica indotta che ha come unico fine il favorire il consumo dei prodotti che portano a loro pubblicità, quindi i grandi marchi: la realtà è che ogni cibo è affidabile.

Provare prima di criticare un prodotto è sempre la miglior cosa ed il miglior insegnamento che si possa impartire a qualcuno nella vita: il cibo è sacrosanto alla pari del diritto di acquistare cibo di qualità a prezzi inferiori.

Che poi, usassero un pò di intelligenza almeno: a che pro un marchio poco o per nulla pubblicizzato dovrebbe essere un attentatore della nostra salute, quasi fosse una spia segreta con scopo a delinquere?
Io il massimo del peggio che ho ritrovato in un discount sono state delle patatine insapore (!) qualche mese fa, caso unico in anni ed anni (ma davvero tanti!) di discount.

E' vero, nei discount abbiamo avuto le mozzarelle blu marca Land ( [8D], fenomeno rivelatasi poi a causa di una sorgente d'acqua poco pulita, fenomeno prontamente risolto nello stabilimento incriminato) ma a questo punto abbiamo anche avuto i controlli di qualità scarsi in tante altre ditte di prodotti "di marca" (ora non ricordo nomi precisi, ma ce ne sono tanti) e la plastica fatta di materiali tossici che componeva i giocattoli Hasbro e Fisher Price (non ricordo di preciso quale tra i due o se entambi, comunque li ho citati).
Se facciamo un confronto diretto tra scandali igienico-sanitari relativi ai prodotti di marche poco pubblicizzate rispetto a quelli delle grandi marche pubblcizzate in TV, che la maggior parte della gente acquista sulla fiducia, ne uscirebbe un quadretto finale decisamente sconfortante per i secondi.
Io compro prodotti dai discount da quando sono nato, mai avuti problemi e soprattutto differenze di qualità, nè di sapore.
Il prezzo non fa la qualità, bensì il prezzo giustifica unicamente la marca ed i numerosi introiti pubblicitari atti a farvi comprare quel prodotto, pensateci.
Ma so che voi sicuramente siete gente intelligente.

In ogni caso, sempre svegli gente!

07/07/2012, 14:17

la mia famiglia compra da anni prodotti nei discount, e devo dire che molti sono migliori di quelli di marca! per giunta capita spesso che siano prodotti al 100% made in italy

07/07/2012, 14:24

Sirius ha scritto:

la mia famiglia compra da anni prodotti nei discount, e devo dire che molti sono migliori di quelli di marca! per giunta capita spesso che siano prodotti al 100% made in italy


Eh già Sirius, diciamolo che non può fare che bene alle tasche di tutti.Certo, non di rado possono capitare prodotti da discount che riprendono nella grafica esterna prodotti famois analoghi, sulle prime la cosa può risultare vagamente inquietante ma come sempre l'abito non fa il monaco.
E poi magari scopri anche che il prodotto marchiato A è anche meglio di quello più famoso marchiato B....quando in realtà è proprio il cibo di discount ad essere erroneamente etichettato come "cibo di serie B".

E poi lasciatemelo scrivere, il termine "cibo da discount" è veramente deprorevole, manco comprassimo droga da un sobborgo malfamato.
Il cibo è cibo, il marchio non sempre è qualità, anzi spesso si rivella essere un deterrente.

07/07/2012, 14:30

Messaggio di Pegasus
Il prezzo non fa la qualità, bensì il prezzo giustifica unicamente la marca ed i numerosi introiti pubblicitari atti a farvi comprare quel prodotto, pensateci.

Ma so che voi sicuramente siete gente intelligente.


Beh.... non sono del tutto d'accordo.
Inoltre, penso che sia sicuramente è sbagliato fare di tutta l'erba un fascio.

Secondo il mio modesto punto di vista, possiamo sì considerare il fatto incontrovertibile secondo cui ci sono aziende con marchio accreditato (di serie "A", per intenderci), che pur di essere presenti nel mercato discount (che oggi più che mai non conosce crisi) producono prodotti non pubblicizzati, apparentemente sconosciuti, che sono di alta qualità e che vengono appunto distribuiti nel circuito discount ad un prezzo molto conveniente.

Di contro, ed è qui secondo me che è necessario stare molto attenti, nei circuiti discount, vengono ANCHE venduti prodotti assolutamente discutibili (per qualità e per provenienza).

Tanto per fare un esempio: non si può pensare che una bottiglia di vino che costa Euro 1,5 (dal quale dobbiamo sotrarre il costo del vetro, dell'etichetta, del tappo, del trasporto, del prodotto e del ricarico del negoziante), contenga realmente "spremuta di uva" [:D]

E' matematicamente impossibile.

Quindi, temo che sia necessario - sempre e comunque - fare una distinzione tra prodotti e prodotti.

07/07/2012, 15:00

una volta compravo dall eurospin ( purtroppo da anni nn posso non avendo piu' l'auto e sn costretta ad andare dal conad vicino casa), facemmo fare un controllo all istituto zooprofilattico vicino casa sulla pasta dell eurospin e una famosa pasta pubblicizzata in tv il cui nome comincia con la b....- bene gli ingredienti usati per fare la pasta dello spin erano molto piu' naturali e puliti ( nelle farine si possono nascondere tnt insetti ke poi vengono impastati con essa ) di quelli della famosa marca
carissimo pegasus il discorso ke fai vale anke per la moda ( essa e' seguita solo da una banda di malati che credono ke i vestiti firmati li facciano fichi o fiche), io ho lavorato per due grandi stilisti , famosi in tutto il mondo , uno con la A ,uno e' formato da 2 stilisti DeG , E POSSO SUPER MA SUPER MA ANCORA SUPER CONFERMARE KE I LORO VESTITI NN SONO MIGLIORI DI QL DEL MERCATO O DEL NEGOZIO A POCO COSTO . STESSA STOFFA , STESSI FILI , STESSO ROTOLONE DI STOFFA DA CUI VENIVANO TAGLIATI I MODELLI, STESSE CUCITRICI , SOLO KE ALLA FINE QUANDO I VESTITI ERANO FINITI , NE FACEVAMO 400 PER MODELLO , A 200 VENIVANO MESSE TARGHETTE CON STAMPATI NOMI SCONOSCIUTI KE ANDAVANO AL MERCATO PER 20/30 EURO ,,E A 200 VENIVANO MESSE TARGHETTE COL NOME DELLO STILISTA ED ERANO PER I NEGOZI DI MODA A 200/300 EURO . E RICORDO STESSO ROTOLONE DI STOFFA PER TUTTI I 400 VESTITI , CIOE' STOFFA UGUALE PER TUTTI . ORA MOLTI DIRANNO "NN E' VERO, LA STOFFA DEI VESTITI FIRMATI E' MIGLIORE , DURA DI PIU' , NON SMAKKIA ECC" E IO VI RISPONDO "SVEGLIATEVI ". VI SEMBRA KE DURINO DI PIU' XK SAPENDO KE HANNO LA FIRMA NON LI METTETE IN LAVATRICE MA MAGARI LI PORTATE IN LAVANDERIA, LI INDOSSATE DI MENO , ECC MA SAPPIATE KE SONO GLI STESSI DA 20 KE VENGONO INDOSSATI PIU' SPESSO E LAVATI IN LAVATRICE. PRODOTTO DI MARCA NN SIGNIFICA QUALITA'

07/07/2012, 15:02

CAPO TTE E' STATO FATTO ANKE UN CONTROLLO SUI VINI DELLO SPIN CON QUELLI DICIAMO PIU' CONOSCIUTI , ANKE QL DELLO SPIN SONO RISULTATI DI BUONA QUALITA' .

07/07/2012, 15:04

SCUSATE IL MAIUSCOLO MA IL PC FA SEMPRE CM GLI PARE, A VOLTE SEMBRA CONTROLLATO

07/07/2012, 15:25

nihal, lo sapevo o meglio me lo aspettavo.
Nel senso che non sapevo la storia interamente focalizzata nei massimi dettagli.

Io ho parecchio abbigliamento comprato dalle bancarelle del mercato, costa poco ed il marchio è messo giusto per metterlo (ditte sconosciute, spesso nessuno sito internet, contatto, solo un marchio CE).
Bene, quell'abbigliamento è tuttora utilizzabile, resistente agli abusi.

Ho moltissimo abbigliamento di marche famose, costose, dove il tessuto o non ha resistito allo stesso modo nel migliore dei casi, oppure non esiste più perchè l'ho dovuto buttare perchè ormai assolutamente inutilizzabile, purtroppo.
Il top sono stati due paia di pantaloni, una LxxxS e l'altro di una nota marca da elegantoni, sgualciti con un movimento assolutamente regolare.

Però a fare da contraltare ho avuto anche moltissime robe di marche ignote che mi hanno lasciato senza parole, uno schifo assoluto!
Quindi tutto potrebbe essere vero ed allo stesso tempo tutto sbagliato, dipende dal caso singolo.

In ogni caso personalmente reputo uno schifo che l'intero mondo discount venga discriminato in toto da parte dei media, questo si.
Perchè come ci possono essere prodotti discount di discutibile qualità (anche se non mi è mai capitato di avere problemi anche con prodotti non poco "loschi", come già detto l'abito non fa il monaco, basta controllare le etichette di produzione ed i contatti, spesso stampati sulla medesima etichetta) esistono anche prodotti dall'alto nome, reso tale spesso solo dalla massiccia presenza pubblicitaria, che a livello qualitativo fanno davvero discutere.
Ed in quest'ultmo caso credo che sia molto più pericoloso, data anche la diffusione di tali prodotti sul mercato nazionale e spesso anche internazionale, un problema di qualunque genere.
Ok che gli inciampi possono capitare a tutti, però dato che a questi soldi credo che non manchino, un controllo più massiccio e severo, dato anche il costo dei loro prodotti, non credo guasti....

07/07/2012, 15:26

Nooo non ci credo, adesso anche i server e le unità artificiali pensanti per via elettronica fanno la spesa [:D].
Provo a tornare su binari di serietà....

Thethirdeye ha scritto:
Tanto per fare un esempio: non si può pensare che una bottiglia di vino che costa Euro 1,5 (dal quale dobbiamo sotrarre il costo del vetro, dell'etichetta, del tappo, del trasporto, del prodotto e del ricarico del negoziante), contenga realmente "spremuta di uva" [:D]

E' matematicamente impossibile.

Quindi, temo che sia necessario - sempre e comunque - fare una distinzione tra prodotti e prodotti.


OK TTE, questo è lecito, però sfondi una porta aperta.
Infatti occorre sempre verificare la provenienza e l'eventuale rapporto qualità-prezzo del prodotto indipendentemente che ci si trovi o in ipermercato o in discount, volevo scriverlo all'inizio ma pensavo fosse scontato quindi ho evitato.

E per rapporto qualità-prezzo, chiariamolo, si intende un'analisi vera in base alla somma di:
- quantità e costo dei singoli processi;
- nazione di provenienza, che purtroppo spesso incide, se non altro anche per calcolare le eventuali spese di importazione che comunque incidono sul prezzo finale:
- prezzo di vendita.
Facendo la somma, si ricava un'idea giudicabile.

Purtroppo la gente crede che "rapporto qualità-prezzo" significa unicamente che se una determinata cosa costa meno della medesima di un'altra marca, sia automaticamente meglio quella, ed invece NO.


Non sempre i prodotti di alto marchio sono disponibili dei discount a prezzo minore rispetto ad altre catene ben più famose di supermercati: ciò può essere bun'eccezione ma non la regola.
E' strategia di mercato, perchè se tutti i discount offrissero, chessò, prodotti Barilla (nome a caso) dalla catena discount A rispetto al grande supermercato famoso B, nessuno più comprerebbe quei prodotti dalla zona B e preferirebbe sempre e comunque la zona A.
Libera concorrenza di mercato.

Non parliamo poi dei fantomatici volantini di note catene di supermercati che ricevo quotidianamente a casa: vigono dappertutto bolllini riportanti "prodotto scontato del 20-40-50%" senza mettere il prezzo originale.
Poi arriva il successivo volantino e scopri che quello "scontato" era in realtà quasi il prezzo originale, magari di soli 5 centesimi in meno: quindi quello "sconto" non era neanche veritiero, considerando un 30-40-50% su un prodotto che in media oscilla come prezzo tra i 2 ed i 4€.

Mai successo ciò in qualsiasi volantino di un discount, tanto per fare un esempio.
Massima attenzione come sempre.

Thethirdeye ha scritto:
Inoltre, penso che sia sicuramente è sbagliato fare di tutta l'erba un fascio.

Secondo il mio modesto punto di vista, possiamo sì considerare il fatto incontrovertibile secondo cui ci sono aziende con marchio accreditato (di serie "A", per intenderci), che pur di essere presenti nel mercato discount (che oggi più che mai non conosce crisi) producono prodotti non pubblicizzati, apparentemente sconosciuti, che sono di alta qualità e che vengono appunto distribuiti nel circuito discount ad un prezzo molto conveniente.


Mai fatto questo, lo sai bene [;)], magari il mio errore è di non specificare certi concetti, però non lo farei mai.
Comunque i prodotti che tu citi (un pò come in termini informatici fa la HP con la Compaq) sono una decisa minoranza, minoranza che mi sa tanto che nei prossimi tempi sarà sempre meno etichettabile come tale, dato l'andazzo del mercato....alla fine l'importante è che costino ad un prezzo umano [:D]!

07/07/2012, 16:18

tra l'altro vorrei proprio sapere PERCHE' un pacco di basta barilla dovrebbe essere meglio di un altro pacco di pasta senza marca con scritto a caratteri cubitali "PRODOTTA IN ITALIA CON FARINE ITALIANE".
Avete mai fatto spesa alla coop? moltissimi prodotti sono made in italy, e sono buonissimi!
Una mia amica mi ha detto che conosce un signore che coltiva fragole in Italia, il quale da quando lavora per la coop ha dovuto tassativamente togliere dalla coltivazione l'utilizzo di pesticidi o simili, tanto che - si lamentava - le sue fragole non erano più belle e grandi come prima, ma ci ha guadagnato in qualità, e ora le vende alla coop appunto.
Stessa cosa per la carne: a parte che basta scendere al supermercato sotto casa , senza arrivare al discount, per trovare buona carne marchigiana (sono marchigiano e difendo il territorio :P ) e / o biologica, mentre nelle grandi catene di distribuzione la carne arriva da qualsiasi parte del globo. Stessa cosa per il pesce.
Il fatto è che il mondo occidentale, dal 2° dopoguerra in poi, ha subito un costante bombardamento dai media che hanno cercato - x lo più con successo - di lobotomizzarci. Sono fermamente concorde con chi dice che MARCHIO FAMOSO NON IMPLICA QUALITA'. Chiunque può scrivere un nome su un pezzo di merXX e spacciartelo x il ritrovato salutare del millennio. Insomma, se pensate poi che barilla faceva la pasta col grano di chernobil [xx(] è tutto dire, no?

07/07/2012, 16:28

cari amici,
ci sono aziende con marchio accreditato (di serie "A", per intenderci), che pur di essere presenti nel mercato discount (che oggi più che mai non conosce crisi) producono prodotti non pubblicizzati, apparentemente sconosciuti, che sono di alta qualità e che vengono appunto distribuiti nel circuito discount ad un prezzo molto conveniente.


confermo!! per esperienza lavorativa personale [;)] cambiavan solo l'etichette [;)]

C'e poi da dire un'altro particolare, alcune volte si trovano anche
prodotti di marca "famosi"nei discount, ma in quantità limitata,
questo suggerisce l'idea, che alcune ditte abbiano trovato "opportuni canali"per smaltire le "eccedenze".Questo non significa "minore qualita del cibo", ma materiale di "seconda scelta" ovvero non perfetto nella confezione (es una piccola rigatura sul tappo)

ciao
mauro

07/07/2012, 18:05

di mestiere faccio il cuoco,di conseguenza con i prodotti alimentari ho diciamo dimestichezza.
FACCIO LA SPESA AL DISCOUNT!......ma solo ed esclusivamente per un motivo economico(ed in secondo luogo come qualcuno ha gia detto,il piu' delle volte sono prodotti interamente Italiani,L'eurospin ad esempio ha il 90% dei prodotti fatti in veneto)...ok e fino a qui ci siamo.
Ma per favore non mi venite a parlare di qualità!!!!!!!!!
Se volete dirmi che per forze di cause maggiori ci si è adeguati,ok ci sto.
Se mi volete dire che i "prodotti grandi marche" hanno abbassato la qualità,e di parecchio(Barilla su tutti imho) ok ci sto anche qui.
Se mi dite che la salsiccia piccante dell'eurospin a 2,99 euro 400g circa non è cosi' diversa da quella degli altri supermercati dove pero' lo stesso peso costa circa 8,00 euro,vi dico avete ragione......ma va bene a fare della pizza o dei panini,punto.
Prodotti di primo utilizzo come ACQUA,OLIO,PANE e soprattutto SALE,ragazzi al discount sono una cosa terrifficante,poi vanno bene perchè costano poco,ma sono terrificanti credetemi(ci infilo anche i detersivi per piatti va---orribili---costano la metà ma ne usi il triplo!!!!)
La verità....triste verità....è che nel luogo dove si mangia meglio al mondo,la crisi economica sta contribuendo(tra le altre cose) a DISTRUGGERE abitudini e cultura alimentare millenarie!la gente sta "disimparando" a mangiare.
Siamo uno dei pochi posti dove ci si puo' permettere di fare la spesa a km 0,alimentando per altro il lavoro a livello locale tagliando non di poco le spese,ma per un motivo o per l'altro siamo portati ad infilarci in discount e comunque supermercati dove,COMUNQUE E SEMPRE SI SPENDE DI PIU'.
Secondo me,e ripeto secondo me,l'acquisto alimentare è una delle piu' grandi prove dell'indottrinamento al quale siamo stati sottoposti. imho

07/07/2012, 18:37

xk l'olio e il pane dei supermercati sono migliori, quanti olii ho dovuto buttare per nn parlare del pane dove ho trovato insetti , sia pane del supermercato ke in quello del panificio. anzi in quello del panificio trovai perfino un bozzolo.......

07/07/2012, 19:11

Sirius ha scritto:

tra l'altro vorrei proprio sapere PERCHE' un pacco di basta barilla dovrebbe essere meglio di un altro pacco di pasta senza marca con scritto a caratteri cubitali "PRODOTTA IN ITALIA CON FARINE ITALIANE".
Avete mai fatto spesa alla coop? moltissimi prodotti sono made in italy, e sono buonissimi!
Una mia amica mi ha detto che conosce un signore che coltiva fragole in Italia, il quale da quando lavora per la coop ha dovuto tassativamente togliere dalla coltivazione l'utilizzo di pesticidi o simili, tanto che - si lamentava - le sue fragole non erano più belle e grandi come prima, ma ci ha guadagnato in qualità, e ora le vende alla coop appunto.
Stessa cosa per la carne: a parte che basta scendere al supermercato sotto casa , senza arrivare al discount, per trovare buona carne marchigiana (sono marchigiano e difendo il territorio :P ) e / o biologica, mentre nelle grandi catene di distribuzione la carne arriva da qualsiasi parte del globo. Stessa cosa per il pesce.
Il fatto è che il mondo occidentale, dal 2° dopoguerra in poi, ha subito un costante bombardamento dai media che hanno cercato - x lo più con successo - di lobotomizzarci. Sono fermamente concorde con chi dice che MARCHIO FAMOSO NON IMPLICA QUALITA'. Chiunque può scrivere un nome su un pezzo di merXX e spacciartelo x il ritrovato salutare del millennio. Insomma, se pensate poi che barilla faceva la pasta col grano di chernobil [xx(] è tutto dire, no?


Se fai attenzione alle confezioni di pasta o di biscotti marchiati con il logo del supermercato o anche di altro, ti accorgerai che sono fatte negli stessi posti dei marchi più famosi.
Spesso paghiamo il marchio. Sulla qualità dei prodotti che trovi nei discount io mi fiderei, considerando le leggi restrittive sulla qualità dei prodotti che esistono nel nostro paese. Di scandali tipo mozzarella blù se ne trovano anche nelle catene tradizionali e su marchi conosciuti.

07/07/2012, 19:12

cara nihal181,
quello del panificio

bisogna distinguere, il panificio, è come quello del supermercato [xx(]
il "fornaio" magari "da solo" senza aiutanti, produce qualità migliore [;)]
ciao
mauro
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