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Terrore e morte al liceo
Una furia cieca, una raffica di spari, terrore e morte. Pomeriggio di follia ieri alla scuola Stoneman Douglas di Parkland, in Florida, dove un ex studente, il 19enne Nikolas Cruz ha fatto una strage uccidendo 17 persone e ferendone altre 15. Ecco cosa sappiamo finora:
COSA È SUCCESSO - L'attacco nel campus della scuola è iniziato mercoledì pomeriggio intorno alle 14:30, ora locale (le 20:30 in Italia). Secondo quanto riporta la Cnn, gli investigatori ritengono che il sospettato abbia fatto scattare l'allarme antincendio per indurre alla fuga verso l'uscita gli studenti e poi aprire il fuoco ottenendo così un maggior numero di vittime. Il 19enne si è poi dileguato, confondendosi tra la folla di ragazzi che fuggivano, ed è stato identificato grazie ai video delle telecamere di sorveglianza della scuola. Gli agenti lo hanno rintracciato in un quartiere vicino. Al momento dell'arresto non ha opposto resistenza. Oggi comparirà di fronte a un giudice.
LE VITTIME - Sono 17 le vittime: 12 persone sono state trovate morte nella scuola, due sono state uccise all'esterno, una in strada, mentre altre due sono morte in ospedale a causa delle ferite riportate. Ma il bilancio potrebbe aggravarsi dal momento che alcuni dei 15 feriti sono in condizioni gravissime.
IL PROFILO DEL KILLER - Nikolas Cruz, ex studente a Douglas, era stato espulso per motivi disciplinari per i suoi atteggiamenti violenti. Sui social il 19enne pubblicava foto di armi e di animali da lui uccisi in modo raccapricciante. Secondo quanto hanno riferito fonti locali, il ragazzo si era sottoposto a cure psichiatriche ma da circa un anno non si recava più nelle clinica dove era in cura.
“TUTTI L’AVEVANO PREVISTO”- Alcuni studenti hanno raccontato che molti compagni di classe del 19enne avevano previsto che avrebbe potuto fare una cosa del genere. "Un sacco di ragazzi - racconta uno studente in una delle testimonianze riportate dal 'DailyMail' - scherzavamo sul fatto che avrebbe sparato a scuola. Ora si scopre che tutti lo avevano previsto. E' pazzesco".
LE ARMI - Cruz, che aveva con sé moltissimi caricatori, aveva acquistato legalmente il fucile automatico Ar-15 usato per la strage. Lo riporta la Cnn citando fonti delle forze dell'ordine che spiegano come il giovane avesse superato il "background check", ovvero i controlli dei precedenti penali ed eventuali altri problemi che i rivenditori d'armi sono tenuti a fare.
“IL MALE PURO” - Questo attacco alla scuola "è assolutamente il male puro", ha detto il governatore della Florida, Rick Scott, unendosi alle forze dell'ordine nei pressi del luogo della sparatoria per presentare le sue condoglianze alle famiglie e ai sopravvissuti. Scott ha anche aggiunto, parlando con i giornalisti, che non riesce a immaginare cosa stiano passando le famiglie delle vittime.
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