Passa allo versione desktop
In questo Forum puoi scrivere... con cognizione... quello che vuoi.
Rispondi al messaggio

Non potrò mai integrarmi con i musulmani !

19/08/2012, 12:21

Pakistan, arrestata per blasfemia una bimba
cristiana di 11 anni con la sindrome di Down
Avrebbe bruciato le pagine del Corano. La polizia «costretta» a fermarla dopo le proteste degli estremisti islamici.


L'hanno accusata di aver bruciato alcune pagine del Noorani Qaida, manuale per imparare a leggere il Corano. E così, con l'accusa di blasfemia, una bambina cristiana pakistana di undici anni con la sindrome di Down è stata arrestata venerdì vicino nel villaggio di a Mehrabadi, alle porte della capitale Islamabad. La polizia ha confermato la vicenda precisando che la piccola è stata trasferita in un riformatorio in attesa delle decisioni del giudice. Se dovesse essere ritenuta colpevole rischierebbe anche l'ergastolo o la pena di morte come prevede la discussa legge sulla blasfemia vigente in Pakistan.

PROTESTE PER FARLA ARRESTARE - Secondo la ricostruzione offerta da un quotidiano, alla vigilia del 27/0 giorno del Ramadan, il mese di digiuno dei musulmani, la piccola sarebbe stata vista bruciare una decina di pagine del libro, gettate poi in un secchio della spazzatura. In un primo momento la polizia si era rifiutata di accogliere la denuncia di blasfemia contro la bambina, dato il suo visibile handicap. ma dopo che molte persone hanno bloccato per ore la statale del Kashmir e circondato il commissariato, lo ha fatto giovedì scorso.

ARRESTATA - Formalmente la bambina è stata arrestata in seguito alla denuncia presentata da un uomo, Syed Muhammad Ummad. È stata prelevata dalla sua casa venerdì da alcune poliziotte che l'hanno portata nel riformatorio in attesa di essere presentata ad un giudice che dovrà decidere la sua sorte

CRISTIANI MINACCIATI- L'accusa di blasfemia è stata seccamente smentita dalla ong «Christians in Pakistan» che sul suo sito internet ha chiaramente scritto che si tratta di accuse false su una bambina che ha la sindrome di Down. Secondo l'associazione, in quella zona del Pakistan i cristiani sono «minacciati dagli estremisti» islamici.

VOLEVANO BRUCIARE IL VILLAGGIO - Gli estremisti, dopo essere riusciti a fare arrestare la che, dopo l'arresto della piccola, volevano anche bruciare il suo villaggio. Trecento persone, sempre secondo l'ong, sono state costrette a scappare per le minacce ricevute. L'Alleanza per tutte le minoranze in Pakistan (Apma) sta dando assistenza a queste persone che hanno dovuto lasciare le loro case.

INCHIESTA -La stampa pakistana sostiene che nella vicenda è intervenuto il Consigliere del primo ministro per l'Armonia nazionale, Paul Bhatti che ha disposto una assistenza legale per la bimba e chiesto una inchiesta su eventuali indebite pressioni esercitate sulla polizia. Bhatti ha contattato i leader religiosi locali chiedendogli di riportare la situazione sotto controllo.

LEGGE SULLA BLASFEMIA - Gli attivisti per i diritti umani hanno chiesto urgentemente al governo pakistano di riformare o ritirare del tutto la controversa legge sulla blasfemia, usata spesso in maniera strumentale solo per perseguitare le minoranze come quella cristiana. E proprio il fratello del ministro Paul Bhatti, Shahbaz (allora ministro per le minoranze) venne ucciso lo scorso anno dagli estremisti a Islamabad perchè favorevole a riformare la legge sulla blasfemia. Norma che prevede l'ergastolo e addirittura la pena di morte per chi è giudicato colpevole di aver offeso o insultato il Corano o il Profeta Maometto.

Carlotta De Leo

http://www.corriere.it/esteri/12_agosto ... a9b5.shtml

19/08/2012, 13:19

Messaggio di jean

Pakistan, arrestata per blasfemia una bimba
cristiana di 11 anni con la sindrome di Down
Avrebbe bruciato le pagine del Corano. La polizia «costretta» a fermarla dopo le proteste degli estremisti islamici.


L'hanno accusata di aver bruciato alcune pagine del Noorani Qaida, manuale per imparare a leggere il Corano. E così, con l'accusa di blasfemia, una bambina cristiana pakistana di undici anni con la sindrome di Down è stata arrestata venerdì vicino nel villaggio di a Mehrabadi, alle porte della capitale Islamabad. La polizia ha confermato la vicenda precisando che la piccola è stata trasferita in un riformatorio in attesa delle decisioni del giudice. Se dovesse essere ritenuta colpevole rischierebbe anche l'ergastolo o la pena di morte come prevede la discussa legge sulla blasfemia vigente in Pakistan.

PROTESTE PER FARLA ARRESTARE - Secondo la ricostruzione offerta da un quotidiano, alla vigilia del 27/0 giorno del Ramadan, il mese di digiuno dei musulmani, la piccola sarebbe stata vista bruciare una decina di pagine del libro, gettate poi in un secchio della spazzatura. In un primo momento la polizia si era rifiutata di accogliere la denuncia di blasfemia contro la bambina, dato il suo visibile handicap. ma dopo che molte persone hanno bloccato per ore la statale del Kashmir e circondato il commissariato, lo ha fatto giovedì scorso.

ARRESTATA - Formalmente la bambina è stata arrestata in seguito alla denuncia presentata da un uomo, Syed Muhammad Ummad. È stata prelevata dalla sua casa venerdì da alcune poliziotte che l'hanno portata nel riformatorio in attesa di essere presentata ad un giudice che dovrà decidere la sua sorte

CRISTIANI MINACCIATI- L'accusa di blasfemia è stata seccamente smentita dalla ong «Christians in Pakistan» che sul suo sito internet ha chiaramente scritto che si tratta di accuse false su una bambina che ha la sindrome di Down. Secondo l'associazione, in quella zona del Pakistan i cristiani sono «minacciati dagli estremisti» islamici.

VOLEVANO BRUCIARE IL VILLAGGIO - Gli estremisti, dopo essere riusciti a fare arrestare la che, dopo l'arresto della piccola, volevano anche bruciare il suo villaggio. Trecento persone, sempre secondo l'ong, sono state costrette a scappare per le minacce ricevute. L'Alleanza per tutte le minoranze in Pakistan (Apma) sta dando assistenza a queste persone che hanno dovuto lasciare le loro case.

INCHIESTA -La stampa pakistana sostiene che nella vicenda è intervenuto il Consigliere del primo ministro per l'Armonia nazionale, Paul Bhatti che ha disposto una assistenza legale per la bimba e chiesto una inchiesta su eventuali indebite pressioni esercitate sulla polizia. Bhatti ha contattato i leader religiosi locali chiedendogli di riportare la situazione sotto controllo.

LEGGE SULLA BLASFEMIA - Gli attivisti per i diritti umani hanno chiesto urgentemente al governo pakistano di riformare o ritirare del tutto la controversa legge sulla blasfemia, usata spesso in maniera strumentale solo per perseguitare le minoranze come quella cristiana. E proprio il fratello del ministro Paul Bhatti, Shahbaz (allora ministro per le minoranze) venne ucciso lo scorso anno dagli estremisti a Islamabad perchè favorevole a riformare la legge sulla blasfemia. Norma che prevede l'ergastolo e addirittura la pena di morte per chi è giudicato colpevole di aver offeso o insultato il Corano o il Profeta Maometto.

Carlotta De Leo

http://www.corriere.it/esteri/12_agosto ... a9b5.shtml



nessun ti chiede di integrarti con i musulmani,
nè questi sono tenuti a farlo con noi o altri.
basta il rispetto reciproco..

sulla ragazzina..

vedi..
quelli si prendono addosso le bombe
dei droni americani..
al 90% colpiscono gente
che non c'entra nulla..
-> danni collaterali li chiamano..

quindi poi codesti,
per la proprietà transitiva,
se la prendono con i cristiani..

è sbagliato,
lo so..
ma la ragione, sotto le bombe,
fatica a prevalere..

se costoro stessero in pace,
credo che sarebbero molto più tolleranti..

il meccanismo vale per tutti..
la tolleranza è maggiore
quando "si sta bene"..
capito il meccanismo?

19/08/2012, 13:36

Santa verità.

19/08/2012, 14:20

Gli Ustascia si comportavano peggio. Ed erano cattolici: tagliavano teste, nasi, orecchie, mani... A ebrei, zingari, musulmani e ortodossi.

Però io non dico che i cattolici (o i cristiani) siano non integrabili. Per me, gli Ustascia NON SONO cattolici, ma semmai UNA PARTE cattolica.

In Pakistan, vedo che si sono mossi governo (cattolico?) e organizzazioni locali per i diritti umani (tutte cattoliche?). Quindi, perchè perpetuare il solito giochino generalizzante? Le stesse cose le dicevano contro gli italiani emigrati...

Ed è chiaro a tutti che questo meccanismo non è la prova della non integrabilità (alias convivenza pacifica nel rispetto reciproco delle altrui usanze sotto un'unica legge unificante), ma solo una scusa per giustificare la non volontà di integrarsi, cioè, sostanzialmente, xenofobia.

Faccio notare una cosa "storica": Roma ha dominato il mondo non imponendo una religione-cultura, ma sulla base di una legge comune. Chiunque poteva diventare perfino imperatore, purchè ci fosse il rispetto della legge romana. Gli unici a creare problemi furono gli ebrei: e solo perchè non accettavano l'integrazione sotto un'unica legge pur nel pieno rispetto delle tradizioni e religioni (e perfino autonomie) locali. Noi stiamo facendo la stessa cosa: pensiamo di essere superiori e quindi di non doverci mischiare, pena la contaminazione. E invece, dovremmo essere in grado di separare ciò che ci serve da ciò che rappresenta davvero un pericolo.

Certo che non voglio avere nulla a che fare con l'integralismo religioso (di qualunque stampo sia: anche gli induisti, i "confuciani" e i cristiani hanno i loro estremismi: e di solito sono tutti fondati sull'uso strumentale della religione più che sull'interpretazione "autentica" della stessa). Ma voglio prendere tutto il meglio che il mondo mi offre. L'idea di chiudersi in un recinto che si ritiene dorato per tener fuori i barbari ha già un esempio storico (fallimentare): la Cina del periodo "medievale". I cinesi erano così avanzati in confronto al resto del mondo, che si rinchiusero nei loro confini, convinti di essere circondati da barbari. Dopo pochi secoli, erano diventati così deboli e arretrati da essere conquistati dagli occidentali praticamente senza guerra.

19/08/2012, 14:42

sezione 9 ha scritto:

Gli Ustascia si comportavano peggio. Ed erano cattolici: tagliavano teste, nasi, orecchie, mani... A ebrei, zingari, musulmani e ortodossi.

Però io non dico che i cattolici (o i cristiani) siano non integrabili. Per me, gli Ustascia NON SONO cattolici, ma semmai UNA PARTE cattolica.

In Pakistan, vedo che si sono mossi governo (cattolico?) e organizzazioni locali per i diritti umani (tutte cattoliche?). Quindi, perchè perpetuare il solito giochino generalizzante? Le stesse cose le dicevano contro gli italiani emigrati...

Ed è chiaro a tutti che questo meccanismo non è la prova della non integrabilità (alias convivenza pacifica nel rispetto reciproco delle altrui usanze sotto un'unica legge unificante), ma solo una scusa per giustificare la non volontà di integrarsi, cioè, sostanzialmente, xenofobia.

Faccio notare una cosa "storica": Roma ha dominato il mondo non imponendo una religione-cultura, ma sulla base di una legge comune. Chiunque poteva diventare perfino imperatore, purchè ci fosse il rispetto della legge romana. Gli unici a creare problemi furono gli ebrei: e solo perchè non accettavano l'integrazione sotto un'unica legge pur nel pieno rispetto delle tradizioni e religioni (e perfino autonomie) locali. Noi stiamo facendo la stessa cosa: pensiamo di essere superiori e quindi di non doverci mischiare, pena la contaminazione. E invece, dovremmo essere in grado di separare ciò che ci serve da ciò che rappresenta davvero un pericolo.

Certo che non voglio avere nulla a che fare con l'integralismo religioso (di qualunque stampo sia: anche gli induisti, i "confuciani" e i cristiani hanno i loro estremismi: e di solito sono tutti fondati sull'uso strumentale della religione più che sull'interpretazione "autentica" della stessa). Ma voglio prendere tutto il meglio che il mondo mi offre. L'idea di chiudersi in un recinto che si ritiene dorato per tener fuori i barbari ha già un esempio storico (fallimentare): la Cina del periodo "medievale". I cinesi erano così avanzati in confronto al resto del mondo, che si rinchiusero nei loro confini, convinti di essere circondati da barbari. Dopo pochi secoli, erano diventati così deboli e arretrati da essere conquistati dagli occidentali praticamente senza guerra.


Sottoscrivo il concetto su tutta la linea....

E consiglio la visione di questo film (a coloro che, avvalorando gli scopi
propagandistici dell'Occidente, tende a fare di tutta l'erba un fascio).

Il Mio Nome e' Khan



"Uno straniero, un personaggio singolare che, in nome della donna
che ama, si presenterà al mondo dicendo semplicemente:
"Il mio nome è Khan e non sono un terrorista".

19/08/2012, 14:53

cari amici ,
già nell'articolo citato leggiamo:

LEGGE SULLA BLASFEMIA - Gli attivisti per i diritti umani hanno chiesto urgentemente al governo pakistano di riformare o ritirare del tutto la controversa legge sulla blasfemia, usata spesso in maniera strumentale solo per perseguitare le minoranze come quella cristiana. E proprio il fratello del ministro Paul Bhatti, Shahbaz (allora ministro per le minoranze) venne ucciso lo scorso anno dagli estremisti a Islamabad perchè favorevole a riformare la legge sulla blasfemia


ciao
mauro

19/08/2012, 15:08

sono solo degli ignoranti incivili (e mi riferisco ai coinvolti nella vicenda, non ai mussulmani in generale) che si trincerano dietro balle religiose per fare i loro comodi, questa è la verità -_-

MA quale integrazione, io persone del genere non le vorrei vedere nemmeno col binocolo, che stiano nelle loro caverne a spidocchiarsi ed a prendersi le bombe finché non si svegliano dalla loro trans mistica e lasciano i loro concittadini vivere come vogliono secondo il credo che vogliono.

Le bombe in testa gli fanno più che bene, finché vengono perpetuati certi comportamenti, anzi che intensificassero fino a farli scomparire del tutto.
E voi vi lamentate della civiltà occidentale bah o li giustificate dando la colpa alle bombe... Il mondo funziona al contrario -_-

Strumentalizzare una bambina down, metterla in un riformatorio e condannarla a morte per un gesto che magari nemmeno capisce, usarla come strumento di propaganda per una massa di ignoranti da strumentalizzare, ignoranza ed inciviltà dilaganti... W LE BOMBE!
Ultima modifica di MaxpoweR il 19/08/2012, 15:14, modificato 1 volta in totale.

19/08/2012, 15:48

In casi come questi le convinzioni religiose sono servono solo come scusante per giustificare la xenofobia e l'intolleranza verso "l'altro".
Diciamo che l'altro è diverso, è cattivo è stupido, selvaggio, bigotto, che ci fa lo scalpo, che è sporco e puzza così possiamo ucciderlo, derubarlo, metterlo all'angolo, portargli via le terre dove vivere, togliergli ogni diritto civile e umano...
Purtroppo è un giochino questo vecchio quanto il mondo e tuttavia c'è gente che continua a caderci e si lascia usare andando a rinfoltire le schiere che legittimano gli intolleranti.
La verità è che siamo tutti uguali nell'odio.
Non c'è niente di diverso nell'invocare le bombe sulle teste dei cristiani o degli islamici, dei cowboy e degli indiani.
E' giusto sterminare il popolo islamico per delle leggi ingiuste? I nostri preti stuprano i bambini, cosa dovrebbero fare a noi le popolazioni civili in mezzo alle quali viviamo? Le case farmaceutiche di quasi ogni nazionalità hanno usato bambini come cavie provocandone la morte e danni permanenti. Nuclearizziamo mezzo mondo?
Finchè ci sarà qualcuno che pensa che una bomba è una soluzione contro il prossimo, siamo noi stessi il problema, e siamo un problema senza soluzione perchè con il nostro modo di pensare stiamo legittimando quello che con le parole stiamo condannando: stiamo avallando la convinzione che sia giusto fare del male a chi è altro da noi. Ed a volte noi siamo ebrei, a volte palestinesi, a volte bianchi neri gialli o rossi, a volte siamo ricchi o poveri e così via... una catena di intolleranza potenzialmente infinita. Ci saranno sempre buone e sacrosante e illuminate ragioni per odiare qualcuno.
Non fatevi usare ragazzi.

19/08/2012, 16:43

MaxpoweR ha scritto:

Le bombe in testa gli fanno più che bene, finché vengono perpetuati certi comportamenti, anzi che intensificassero fino a farli scomparire del tutto.
E voi vi lamentate della civiltà occidentale bah o li giustificate dando la colpa alle bombe... Il mondo funziona al contrario -_-

W LE BOMBE!


Eh.... a volte il caldo fa brutti scherzi....
Hai provato con una bibita ghiacciata?

19/08/2012, 16:59

mauro ha scritto:

cari amici ,
già nell'articolo citato leggiamo:

LEGGE SULLA BLASFEMIA - Gli attivisti per i diritti umani hanno chiesto urgentemente al governo pakistano di riformare o ritirare del tutto la controversa legge sulla blasfemia, usata spesso in maniera strumentale solo per perseguitare le minoranze come quella cristiana. E proprio il fratello del ministro Paul Bhatti, Shahbaz (allora ministro per le minoranze) venne ucciso lo scorso anno dagli estremisti a Islamabad perchè favorevole a riformare la legge sulla blasfemia


ciao
mauro


ehquesti fantomatici
attivisti dei diritti umani..

vorrei tanto sapere cosa ne pensano
quando in pakistan piovono bombe a casaccio
da 5.000 mt d'altitudine..

non mi pare di ricordare
alcunchè a proposito..

mah..
diritti umani, libertà,
ecc.
sono tutti pretesti buoni per bombardare..

comunque qui non si parla di integrazione..
integrazione vuol dire diventare forzatamente altri da sè..
una violenza ingiusta insomma..

qui si parla di rispetto reciproco..
ognuno deve rispettare le caratteristiche culturali dell'altro
(sempre che non contrastino
leggi penali o norme imperative)
senza pretendere di imporre le proprie..

tutto qua..

19/08/2012, 17:52

Thethirdeye ha scritto:

MaxpoweR ha scritto:

Le bombe in testa gli fanno più che bene, finché vengono perpetuati certi comportamenti, anzi che intensificassero fino a farli scomparire del tutto.
E voi vi lamentate della civiltà occidentale bah o li giustificate dando la colpa alle bombe... Il mondo funziona al contrario -_-

W LE BOMBE!


Eh.... a volte il caldo fa brutti scherzi....
Hai provato con una bibita ghiacciata?


No confermo e sottoscrivo, voi sarete pure pacifisti ma io riconosco l'indubbia utilità della guerra e della conquista nella nostra evoluzione e non la rinnego. Queste persone vanno civilizzate o estirpate :)

19/08/2012, 17:59

MaxpoweR ha scritto:

Thethirdeye ha scritto:

MaxpoweR ha scritto:

Le bombe in testa gli fanno più che bene, finché vengono perpetuati certi comportamenti, anzi che intensificassero fino a farli scomparire del tutto.
E voi vi lamentate della civiltà occidentale bah o li giustificate dando la colpa alle bombe... Il mondo funziona al contrario -_-

W LE BOMBE!


Eh.... a volte il caldo fa brutti scherzi....
Hai provato con una bibita ghiacciata?


No confermo e sottoscrivo, voi sarete pure pacifisti ma io riconosco l'indubbia utilità della guerra e della conquista nella nostra evoluzione e non la rinnego. Queste persone vanno civilizzate o estirpate :)


Il concetto di "Evoluzione" e quello del "lancio indiscriminato di bombe",
rappresentano una contraddizione in termini...

Un pò come il concetto di "esportazione della democrazia"
a suon di missili o di fosforo bianco....

19/08/2012, 18:14

MaxpoweR ha scritto:

Thethirdeye ha scritto:

MaxpoweR ha scritto:

Le bombe in testa gli fanno più che bene, finché vengono perpetuati certi comportamenti, anzi che intensificassero fino a farli scomparire del tutto.
E voi vi lamentate della civiltà occidentale bah o li giustificate dando la colpa alle bombe... Il mondo funziona al contrario -_-

W LE BOMBE!


Eh.... a volte il caldo fa brutti scherzi....
Hai provato con una bibita ghiacciata?


No confermo e sottoscrivo, voi sarete pure pacifisti ma io riconosco l'indubbia utilità della guerra e della conquista nella nostra evoluzione e non la rinnego. Queste persone vanno civilizzate o estirpate :)


Allora max, sei esattamente come le persone che stai disprezzando. Quello che sostengono loro è che sono migliori dei cristiani, che il loro modo di vivere è migliore e che pertanto possono perseguitare quelli stolti che non si adeguano.
Quello che sostieni tu è che sei migliore dei musulmani, che il tuo modo di vivere è migliore e che pertanto puoi perseguitare quelli stolti che non si adeguano.
Sei semplicemente stato partorito in luogo diverso, ma tu sei loro nessuna differenza. Se fossi stato partorito altrove, saresti tra quelli che hanno fatto arrestare una bambina cristiana per blasfemia.

19/08/2012, 18:33

No, perchè io non obbligo nessuno a fare ciò che non vuol fare, nè condanno un down solo perché cristiano, nè condanno quella gente perchè mussulmana, li condanno perchè fanno schifo, e do questa valutazione giudicando semplicemente le loro azioni, fossero stati cristiani, pigmei, comunisti avrei detto lo stesso. :)

A mio avviso quella gente è alla stregua di animali (ed uso questo termine nella accezione più brutta possibile, non potendo usare termini più specifici), perché strumentalizzare ed addirittura punire una bambina down perché ha bruciato dei miseri pezzi di carta, senza sapere magari nemmeno il vero significato del gesto che le hanno indotto a fare è da animali, e se è vero che i diritti umani sono dei valori universali allora queste persone vanno fatte ragionare, anche con le cattive se necessario, poi possono fare quel che gli pare, ma rispettando i diritti delle persone. :)

Si, il mio modo di vivere (il modello occidentale) E` migliore sicuramente di un modello che costringe le donne a stare sotto un velo perché potrebbero PROVOCARE sessualmente gli uomini (ah giusto le donne scelgono LIBERAMENTE di passare la loro vita sotto un tendone vero? E' questo che vi fate raccontare?), di un modello che impedisce alle donne l'accesso ai più banali diritti umani, di un modello che sbatte una ragazzina down perché ha bruciato un pò di carta straccia, e potrei continuare per ore. Volete affermare il contrario? Allora perchè non vi trasferite lì in pakistan, così poi vediamo se ne apprezzate quel genere di cultura. E' facile fare inutili sofismi e scrivere le solite banalità, siamo tutti uguali, bla bla bla, fanno quello che vogliono, è la loro terra, sono le loro usanze, CA VO LA TE!

Si, ho avuto la fortuna di nascere in un luogo diverso e quindi? Devo sputare nel piatto in cui mangio o dire che il mio modello culturale è uguale a quello di quella gente? Il mio modello culturale è avanti 100 anni rispetto al modello culturale che ha partorito lo schifo di cui si parla in questo topic, ed affermare il contrario vuol dire essere ipocriti.

Se fossi nato lì avrei accettato la condanna di quella down? Con i se e con i ma non si ragiona, io ora sono qui e condanno quel gesto e quella gente (anzi animali) altro non posso fare.

Voi davvero giustificate il comportamento di quella gentaglia perchè "sono nati lì"? "perchè è la loro cultura"? "perchè poveretti stanno sotto le bombe"? Se li giudicate in questo modo, siete voi che li considerate esseri umani di serie B, perché io li ritengo perfettamente consci della schifezza che hanno fatto, se ne rendono conto benissimo.

Io invece non lo giustifico ed anzi sono dell'idea che meno gente del genere c'è sulla faccia della terra meglio è, è evoluzione anche questa.

Questo penso e questo dico, se non va bene, amen, accetterò le dovute conseguenze.
Ultima modifica di MaxpoweR il 19/08/2012, 18:45, modificato 1 volta in totale.

19/08/2012, 21:40

MaxpoweR ha scritto:

No, perchè io non obbligo nessuno a fare ciò che non vuol fare, nè condanno un down solo perché cristiano, nè condanno quella gente perchè mussulmana, li condanno perchè fanno schifo, e do questa valutazione giudicando semplicemente le loro azioni, fossero stati cristiani, pigmei, comunisti avrei detto lo stesso. :)

A mio avviso quella gente è alla stregua di animali (ed uso questo termine nella accezione più brutta possibile, non potendo usare termini più specifici), perché strumentalizzare ed addirittura punire una bambina down perché ha bruciato dei miseri pezzi di carta, senza sapere magari nemmeno il vero significato del gesto che le hanno indotto a fare è da animali, e se è vero che i diritti umani sono dei valori universali allora queste persone vanno fatte ragionare, anche con le cattive se necessario, poi possono fare quel che gli pare, ma rispettando i diritti delle persone. :)

Si, il mio modo di vivere (il modello occidentale) E` migliore sicuramente di un modello che costringe le donne a stare sotto un velo perché potrebbero PROVOCARE sessualmente gli uomini (ah giusto le donne scelgono LIBERAMENTE di passare la loro vita sotto un tendone vero? E' questo che vi fate raccontare?), di un modello che impedisce alle donne l'accesso ai più banali diritti umani, di un modello che sbatte una ragazzina down perché ha bruciato un pò di carta straccia, e potrei continuare per ore. Volete affermare il contrario? Allora perchè non vi trasferite lì in pakistan, così poi vediamo se ne apprezzate quel genere di cultura. E' facile fare inutili sofismi e scrivere le solite banalità, siamo tutti uguali, bla bla bla, fanno quello che vogliono, è la loro terra, sono le loro usanze, CA VO LA TE!

Si, ho avuto la fortuna di nascere in un luogo diverso e quindi? Devo sputare nel piatto in cui mangio o dire che il mio modello culturale è uguale a quello di quella gente? Il mio modello culturale è avanti 100 anni rispetto al modello culturale che ha partorito lo schifo di cui si parla in questo topic, ed affermare il contrario vuol dire essere ipocriti.

Se fossi nato lì avrei accettato la condanna di quella down? Con i se e con i ma non si ragiona, io ora sono qui e condanno quel gesto e quella gente (anzi animali) altro non posso fare.

Voi davvero giustificate il comportamento di quella gentaglia perchè "sono nati lì"? "perchè è la loro cultura"? "perchè poveretti stanno sotto le bombe"? Se li giudicate in questo modo, siete voi che li considerate esseri umani di serie B, perché io li ritengo perfettamente consci della schifezza che hanno fatto, se ne rendono conto benissimo.

Io invece non lo giustifico ed anzi sono dell'idea che meno gente del genere c'è sulla faccia della terra meglio è, è evoluzione anche questa.

Questo penso e questo dico, se non va bene, amen, accetterò le dovute conseguenze.


fai una prova..
prendi un crocefisso,
vai in piazza e fai una sceneggiata..
rischi fino a un anno di reclusione..
(art. 402 c.p.)

sul velo è un discorso culturale..
serve anche alle donne maritate
per far capire:
"sono occupata, non datemi fastidio.."

viceversa le nubili,
a quanto mi risulta
sono molto più disinibite..
Rispondi al messaggio