L' integrazione funziona solo se non viene imposta ed è purtroppo quello che il mondialismo vuole, la fusione pilotata delle varie culture per creare un mondo uniforme e senza identità.

Dio è il riflesso della fragilità dell'uomo ed è cosi che la religione viene usata per controllarci, i mussulmani non rispettano noi nella stessa misura in cui l'occidente non rispetta loro.

Chi ha ragione? Se andiamo ad analizzare tutti i fatti in modo obiettivo direi che i mussulmani sono più pacifici di noi.

Le responsabilità sono da condividere. Qualche volta abbiamo iniziato noi, qualche volta loro.

analizzando in maniera obbiettiva, ci sono altre culture vicine a noi, che si sono integrate benissimo tra noi, di cui aver paura......
in fondo i mussulmani, non entrano in casa, ti massacrano di botte e magari ti tagliano la gola come successo ultimamente......

Il problema è sempre culturale ....anche nelle cosidette nuove democrazie islamiche alla fine i concetti di base sono (a mio avviso) regressivi rispetto ai valori conquistati dai popoli occidentali, un esempio per tutti la subalternità della donna rispetto all'uomo che coranicamente è universalmente riconosciuta.

hai ragione, hai perfettamente ragione. Ma funziona se ognuno, a casa sua, segue le proprie usanze, e chi arriva non gli rompe l'anima e comunque è giocoforza che se arrivano a milioni prima o poi si fa gruppo e si cerca di importare i propri modi di vita e di pensare, è nella natura delle cose, ed è impensabile non sia così.

Questo un rituale d'iniziazione, o punizione, o non lo so, la frustata dei piedi, adottata da tempi ancestrali, più o meno quando in Italia c'erano i longobardi, noi siamo andati un po' oltre, loro.... sono ancora al corano.

http://www.youtube.com/watch?v=VbE7r2c6GKc&NR=1

Il colpo di scena che scagiona la bambina “blasfema”

Falsificate le prove contro di lei

L’imam Khalid Jadoon, uno dei protagonisti della vicenda che ha portato in carcere per blasfemia la bambina cristiana Rimsha Masih, e’ stato arrestato ieri sera dalla polizia dopo che testimoni lo hanno accusato di avere manipolato le prove contro la piccola aggiungendovi pagine del Corano bruciate.

LIBERATELA – Lo riferiscono i media ad Islamabad. Alla luce di questo colpo di scena, il presidente del Consiglio degli ulema del Pakistan, Tahir Ashrafi, ha chiesto al presidente Asif Ali Zardari di far liberare subito Rimsha. La stampa indiana riferisce con molti particolari oggi la svolta avvenuta nella vicenda. Il quotidiano The News International la ricostruisce sulla base di una testimonianza scritta e presentata alla magistratura di Hafiz Mohammad Zubair che si trovava nella moschea al momento dei fatti. Altri due fedeli musulmani, Hafiz Awais and Khurram Shahzad, pure presenti, hanno convalidato questa versione.

IL TESTIMONE - ‘Un abitante del villaggio di Mehrabadi di nome Amaad e diventato poi il firmatario dell’accusa contro Rimsha – scrive il quotidiano – ha portato all’imam Masjid (principale predicatore della moschea) Mohammad Khalid Jadoon pagine bruciate di un Namaz (preghiere) e di un Noorani Qaeda (testo per apprendere la lettura del Corano)’. Ma Jadoon, aggiunge, ‘vi ha aggiunto altre pagine bruciate del Corano. Quando Zubair gli ha fatto notare che questo era scorretto, l’imam ha risposto, davanti anche agli altri due testimoni, che il suo obiettivo era di espellere tutta la comunita’ cristiana dal villaggio’.

ATTO DI BLASFEMIA – Muhammad Zubair, il musulmano che con la sua testimonianza ha fatto arrestare l’imam Khalid Jadoon nell’ambito della vicenda per cui e’ in carcere la bambina cristiana Rimsha Masih, ha sostenuto oggi che ‘quel religioso ha sicuramente commesso un atto di blasfemia’. In dichiarazioni all’ANSA di Islamabad, Zubair ha confermato che ‘Insieme ad altre due persone ho cercato inutilmente di impedire all’imam Khalid Jadoon di non manipolare le prove aggiungendo altre pagine a quelle bruciate’. Per questo posso dire che ‘anche lui si e’ macchiato del reato di blasfemia’. ’Io qui non sto dicendo che Rimsha Masih non ha bruciato le pagine perche’ ci sono testimoni che l’hanno vista ma devo ribadire che l’imam ha manipolato tutta la questione’.

INTERVENITE – Reagendo a questo, il presidente del Consiglio degli ulema pachistani, Tahir Ashrafi, ha chiesto al presidente Zardari di intervenire immediatamente. ‘Non solo alla luce di quanto avvenuto deve far togliere la bambina dalla custodia della polizia – ha dichiarato – ma deve anche dare direttive per proteggerne la sua sicurezza’. Infine Ashrafi ha chiesto al presidente della Corte Suprema, Iftikhar Chaudhry, di avocare a se il caso sottraendolo alla giustizia ordinaria.(ANSA).

http://www.giornalettismo.com/archives/ ... -blasfema/

Questo dimostra come i musulmani abbiano imparato bene le tecniche della diffamazione per legittimarsi agli occhi dei loro fedeli.

E’ stata liberata la bambina blasfema

CAUZIONE – Un tribunale pakistano le ha concesso la liberta’ su cauzione, per l’ammontare di 500mila rupie. La decisione era attesa dopo che il suo accusatore, l’imam Khalid jadoon, era stato arrestato perche’ sospettato di aver manipolato le prove contro la piccola, che tra l’altro ha un ritardo mentale. Il suo avvocato ha parlato al tribunale sostenendo che la sua assistita avesse diritto alla libertà su cauzione in quanto minore.

La pubblica accusa ha sostenuto che la polizia, inclusi gli inquirenti, e i medici hanno manipolato il caso “per ottenere la liberazione della bimba sotto pressione internazionale aggiungendo il concreto timore che la bimba sarebbe immediatamente portata all’estero se la cauzione fosse stata accordata”.

OPINIONE PUBBLICA - Secondo l’accusa, inoltre, la ragazza ha confessato la sua colpa e non sarebbe stato dunque ipotizzabile il ricorso alla libertà su cauzione. Continua Dawn: “Un gran numero di agenti di sicurezza, membri della società civile, operatori dei media internazionali erano presenti fuori dalla corte mentre il giudice Azam Khan presiedeva l’udienza per la libertà su cauzione”.

http://www.giornalettismo.com/archives/ ... -blasfema/

Andate a Ca*are è una vergogna solo il pensiero di arrestare una ragazzina down perchè ha bruciato un libro !!!
Riconfermo non potrò mai integrarmi con costoro.

Nella cultura musulmana come in tutto il mondo esistono tendenze contrapposte. Purtroppo ci sono paesi islamici dominati dalle peggiori tendenze integraliste, alcuni dei quali considerati amici da noi. Il problema non è integrarsi o meno. Da un punto di vista puramente strategico l'occidente e l'Islam devono venire a patti in qualche maniera. E' impensabile una guerra reciproca su scala mondiale. Sarebbe una devastazione impressionante. E non è detto che vinceremmo. L'unico modo saggio è alimentare, finanziare, appoggiare le tendenze riformatrici e moderniste dentro l'Islam. Ma questo vorrebbe dire smettere di riversare miliardi nelle casse dei Sauditi ad esempio. Che sono tra i peggiori integralisti. Stessa corrente dei Talebani per capirci, Wahabiti quindi. C'è un Islam con il quale si può convivere. Se leggete Hans Kung, che ha scritto un bellissimo testo dal titolo "Islam" Passato, presente e futuro. vedrete che quello che è stato soffocato dagli integralismi è stato il rinascimento. Loro non hanno avuto il Rinascimento. Ma quelle tendenze riformatrici, scientifiche (è per questa vittoria degli integralisti che la cultura Islamica, che nel medioevo stava anni luce avanti alla nostra da un punto di vista matematico e scientifico sia sprofondata nell'ignoranza), esistono ancora. Ma noi ci interessiamo di quei popoli solo per le loro risorse economiche. E per il nostro tornaconto interferiamo con loro appoggiando estremisti, o nel migliore dei casi potenti corrotti alla Ben Alì o alla Mubarak che facciano i nostri interessi dietro lauti compensi. Senza curarsi della loro gente. Se vogliamo uscire da questo casino dobbiamo applicare un'etica intelligente che ci favorisca anche strategicamente. Appoggiando le correnti riformiste e dialogando con loro. Facendo si che parlino anche con i loro connazionali nei nostri paesi. Allora nascerà una vera comprensione tra il meglio dell'Islam e l'Occidente. Questo è, a mio modesto parere, l'unico modo per rendere il mondo più sicuro e giusto.

Questo si che è dare un parere obiettivamente giusto!!.

Una cosa che mi sono sempre chiesto è perchè dobbiamo sia noi che loro integrarci per forza. L' integrazione e le sue difficoltà sono direttamente proporzionali al numero di esseri umani che decidono di spostarsi dal paese d' origine. Minore è l' impatto, maggiore è la possibilità che ci sia assimilazione culturale e sociale. Certo è che se ne arrivano a carrettate la cosa si fà complessa.

Purtroppo abbiamo la colpa di rompere il rubinetto.

E dietro a tuto cio, ci sono coloro che hanno tutti i vantaggi del mondo nell' alimentare questo stato di cose.
Per prendere il controllo globale e per giustificare una dittatura mondiale, serve prima il caos e cosa c' è di meglio se non una "guerra" di civiltà ?