Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 21 messaggi ]  Vai alla pagina 1, 2  Prossimo
Autore Messaggio

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 41080
Iscritto il: 22/06/2006, 23:58
 Oggetto del messaggio: La Lombardia si sta preparando ad una nuova moneta
MessaggioInviato: 31/08/2012, 02:25 
La Regione Lombardia si sta preparando all’introduzione
di una moneta complementare sul proprio territorio.


Immagine

Fonte: http://www.ilsussidiario.net
Link: http://www.ilsussidiario.net/News/Milan ... /2/311275/

DI GIOVANNA PASSALI
ilsussidiario.net

Grazie a una recente intervista al vicegovernatore Gibelli abbiamo avuto una interessante conferma del fatto che la Regione Lombardia si sta preparando all’introduzione di una moneta complementare sul proprio territorio. In quell’articolo, sicuramente per esigenze di sintesi, si accenna solo alle peculiarità della moneta complementare. Cerchiamo quindi di essere qui un attimo più precisi.

Il concetto fondamentale è stato espresso con chiarezza dallo stesso Gibelli: mentre gli euro costano, le monete complementari non costano quasi nulla. Per essere precisi, gli euro costano euro, ma chi riceve euro, per legge, non ha il potere di creare nuovi euro, quindi non è in grado di restituirli. Può recuperare più euro dalla sua attività economica, ma sempre da soggetti che per legge non possono creare euro. Questo vuol dire che il debito finanziario di tutto il sistema economico nei confronti del sistema bancario è impagabile per mancanza di euro. L’unico modo per poter far andare avanti un sistema così mal concepito è la continua crescita del debito. Il risultato di tutto questo lo abbiamo sotto gli occhi, con l’attuale crisi.

In questo sistema perverso, si continuano a stampare euro per tentare di non far fallire banche e stati: ma tali euro vengono distribuiti col solito vincolo, cioè a debito. Grecia e Spagna continuano a ricevere sostegno dalla Bce, ma il debito continua a crescere. L’Italia finora non ha ricevuto aiuti diretti, ma, nonostante gli sforzi del tecnico Monti, il debito continua a crescere.

In questa dinamica, il sistema bancario tenta di difendere i propri interessi e quelli dei risparmiatori, ma questo vuol dire, in un frangente in cui l’economia reale soffre tanto, spostare denaro verso i mercati finanziari, anche finanziando di meno l’economia reale. E questo provoca una oggettiva situazione di rarefazione monetaria. Da qui si ha il crollo dei consumi e degli investimenti.

Le moneta complementare interviene proprio a questo livello. Sia perché non costa debito, ma solo il costo di produzione (carta e inchiostro; ma se si contabilizza elettronicamente allora nemmeno quello); sia perché viene inserita nel tessuto economico, direttamente in mano agli utilizzatori (consumatori e commercianti), senza intermediari bancari e senza costi di intermediazione, in un contesto in cui manca moneta (ufficiale, cioè mancano euro) e occorre trovare un sistema che permetta comunque gli scambi commerciali.

Non si tratta qui di fare della facile demagogia contro le banche. Bisogna affermare invece con chiarezza due elementi fondamentali: il primo è che una qualsiasi banca, con le attuali regole, non ha la possibilità di comportarsi molto differentemente da quello che fanno oggi la maggior parte delle banche; secondo, il costo del denaro diviene un costo insostenibile in un periodo di recessione economica. Anzi, la pretesa di certi rendimenti finanziari può far diventare depressione quella che ora è recessione. I segnali già si vedono e sono preoccupanti. La recente caduta del 21% delle immatricolazioni di nuove auto è un segnale di grandissima gravità, soprattutto perché non si vedono all’orizzonte azioni di governo o monetarie in grado di cambiare questo trend.

Ben vengano quindi le iniziative di istituzione di circuiti di monete complementari. Il coinvolgimento delle istituzioni locali è di fondamentale importanza, soprattutto nel momento in cui tali istituzioni diventeranno parte attiva di tali circuiti, accettando tali monete complementari come forme di sconto su una qualche tassa (per esempio), e utilizzando le stesse nel pagare i propri fornitori, sempre come forma di sconto (per esempio). I fornitori stessi non avranno molte difficoltà nell’accettare tali buoni sconto, poiché potranno riutilizzarli (cioè rispenderli) in un territorio nel quale tutti sapranno che tali buoni sconto vengono accettati dalla Regione Lombardia.

Questo riguarda una tipologia di moneti complementari, quella distribuita gratuitamente e utilizzata come buono sconto. Un esempio tra i più diffusi in Italia è il Progetto Scec, nato a Napoli; un altro è il Movimento Sereno, diffuso nel Veneto. Ma vi è un altro tipo di moneta complementare, quella proposta per esempio dal circuito Sardex, presente in Sardegna, che invece è dedicata allo scambio commerciale tra aziende, favorendo lo scambio di crediti, acquisiti vendendo beni e servizi alle altre imprese presenti nel circuito. Tale modello deriva dal Wir, un circuito presente in Svizzera da quasi ottanta anni.

Tutte queste tipologie di Monete Complementari hanno comunque lo stesso identico obiettivo: favorire lo scambio commerciale laddove in questo momento la moneta Euro sta fallendo perché assente. Vengono in mente le parole di Péguy, scritte circa cento anni fa: “…mai si era visto tanto denaro scorrere verso il piacere, e il denaro rifiutarsi fino a tal punto al lavoro”.

Ora viene invece da osservare che mai, in Italia, si è visto tanto fermento di gente semplice, che si prepara e prepara la società tutta ad un cambiamento epocale. Se pure le istituzioni locali collaborano, c’è da essere ottimisti.


Giovanna Passali
Fonte: http://www.ilsussidiario.net
Link: http://www.ilsussidiario.net/News/Milan ... /2/311275/



_________________
"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

UfoPlanet Informazione Ufologica - Ufoforum Channel Video
thethirdeye@ufoforum.it
Top
 Profilo  
 

Grigio
Grigio

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 2900
Iscritto il: 20/01/2009, 21:11
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 31/08/2012, 07:33 
ormai siamo fuori da ogni logica: l'euro npn vale niente in termini di convertibilita` in oro ma almeno come moneta legale, si puo` usare ovunque in Europa. Mi chiedo che senso puo` avere una moneta di questo tipo. E' carta straccia. Come la immetti sul mercato? Chi la riceve puo`spenderla solo nel circuito. Da questo punto di vista, si tratterebbe di semplici coupon, privi delle caratteristiche della moneta. Bisogna capire come la immettono sul mercato e come circola. Se un venditore accetta questi coupon poi che se ne fa? Se non puo` pagarci le utenze, la benzina, i fornitori, ecc.?



_________________
Giovanni 8:32 conoscerete la verità e la verità vi farà liberi».
Top
 Profilo  
 

Marziano
Marziano

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 1399
Iscritto il: 18/11/2009, 08:31
Località: Cagliari
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 31/08/2012, 08:12 
[8)]


Top
 Profilo  
 

Marziano
Marziano

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 1210
Iscritto il: 09/07/2009, 12:31
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 31/08/2012, 10:59 
Io mi ricordo che in passato ci sono stati altri tentativi di creare valute alternativie, in un paese che non ricordo il nome si fece ma tutto fu bloccato dallo Stato Italiano perchè era fuori legge. Mi sorprende che adesso sia una Regione a voler farlo e mi sembra un po' assurdo per lo stesso motivo: è fuori legge. Cosa dice lo Stato? Cosa dice la Banca Europea?

Una banconota ha oltre il valore di produzione anche il valore nominale, quindi per stampare 100 euro si spende qualche centesimo per l'inchiostro e i 100 euro dl suo valore, esattamente come dice l'articolo. Basterebbe solo cambiare questa regola e le banche perderebbero il loro immenso potere.

Se continuiamo così torneremmo al baratto perchè i soldi costeranno troppo... e comunque è doveroso ringraziare come al solito i vertici americani, c'è sempre il loro zampino quando succede un casino mondiale.



_________________
Immagine

Immagine
Top
 Profilo  
 

Grigio
Grigio

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 2213
Iscritto il: 13/01/2010, 19:12
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 31/08/2012, 11:28 
Cita:
Hannah ha scritto:

ormai siamo fuori da ogni logica: l'euro npn vale niente in termini di convertibilita` in oro ma almeno come moneta legale, si puo` usare ovunque in Europa. Mi chiedo che senso puo` avere una moneta di questo tipo. E' carta straccia. Come la immetti sul mercato? Chi la riceve puo`spenderla solo nel circuito. Da questo punto di vista, si tratterebbe di semplici coupon, privi delle caratteristiche della moneta. Bisogna capire come la immettono sul mercato e come circola. Se un venditore accetta questi coupon poi che se ne fa? Se non puo` pagarci le utenze, la benzina, i fornitori, ecc.?


Si tratta di monete complementari, che si affiancano alla valuta ufficiale, sono molto diffuse in Germania.
Servono in pratica a dare ossigeno in determinate realtà locali, accorciando la filiera, dato che la GDO non li utilizza.
Se con il coupon ti risulta più conveniente acquistare dalla bottega sotto casa, anziché recarti al mega ipermercato, è ovvio che poi se ne giova l'economia locale.
L'esercente aumenterà il giro d'affari, magari assumento qualcuno e a sua volta potrà utilizzare il buono-moneta presso altri negozi o artigiani.

Su come ottenere questa moneta, dipende da come vogliono impostare la cosa... non mi fiderei molto della Regione Lombardia, preferirei un emittente diverso.

C'è una soluzione più semplice però... uscire dall'euro in modo razionale e cercando di attutire il più possibile gli effetti negativi, anche se l'idea delle monete complementari potrebbe essere valida anche con il ritorno alla lira.

Tanto dall'euro ci usciamo comunque, farlo ora significa poter rimetterci in sesto in breve tempo, più in là ci potremmo ritrovare spolpati dalle liberalizzazioni-privatizzazioni di massa che hanno in mente (che poi è il motivo per il quale si tiene artificialmente in vita l'euro, per spolpare i paesi periferici dell'eurozona).

PS.
In Italia ne esiste già una - http://scecservice.org/site/a1/


Ultima modifica di iLGambero il 31/08/2012, 11:31, modificato 1 volta in totale.

Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 41080
Iscritto il: 22/06/2006, 23:58
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 31/08/2012, 11:34 
Cita:
iLGambero ha scritto:

C'è una soluzione più semplice però... uscire dall'euro in modo razionale e cercando di attutire il più possibile gli effetti negativi, anche se l'idea delle monete complementari potrebbe essere valida anche con il ritorno alla lira.

Tanto dall'euro ci usciamo comunque, farlo ora significa poter rimetterci in sesto in breve tempo, più in là ci potremmo ritrovare spolpati dalle liberalizzazioni-privatizzazioni di massa che hanno in mente (che poi è il motivo per il quale si tiene artificialmente in vita l'euro, per spolpare i paesi periferici dell'eurozona).


Assolutamente d'accordo...



_________________
"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

UfoPlanet Informazione Ufologica - Ufoforum Channel Video
thethirdeye@ufoforum.it
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 19763
Iscritto il: 06/06/2009, 15:26
Località: VARESE
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 31/08/2012, 11:46 
Cita:
byrus ha scritto:

Io mi ricordo che in passato ci sono stati altri tentativi di creare valute alternativie, in un paese che non ricordo il nome si fece ma tutto fu bloccato dallo Stato Italiano perchè era fuori legge. Mi sorprende che adesso sia una Regione a voler farlo e mi sembra un po' assurdo per lo stesso motivo: è fuori legge. Cosa dice lo Stato? Cosa dice la Banca Europea?

Una banconota ha oltre il valore di produzione anche il valore nominale, quindi per stampare 100 euro si spende qualche centesimo per l'inchiostro e i 100 euro dl suo valore, esattamente come dice l'articolo. Basterebbe solo cambiare questa regola e le banche perderebbero il loro immenso potere.

Se continuiamo così torneremmo al baratto perchè i soldi costeranno troppo... e comunque è doveroso ringraziare come al solito i vertici americani, c'è sempre il loro zampino quando succede un casino mondiale.


sono i costi di signoraggio..
che valgono solo al livello di banche centrali..
(chi emette moneta insomma..)
ma non credo che stampare una banconota da cento euro
costi solo pochi centesimi..
il margine di signoraggio è significativo,
ma non altissimo..
questo è il signoraggio reale..

quello nominale
corrisponde al tasso di interesse
a cui si presta il denaro..

per quanto riguarda le monetealternative
si potrebbe cominciare dai buoni pasto (e non)
accreditati dalla regione a propri dipendenti..

una moneta per essere valida
basta che sia ritenuta tale

dai suoi utilizzatori
(chi dà e chi accetta)


tericamente se la regione "accredita"
non è così complicato..



_________________
https://roma.corriere.it/notizie/politi ... 0b7e.shtml
Conte ripercorre le tappe della crisi: «Vorrei ricordare che con la parlamentarizzazione della crisi la Lega ha poi formalmente ritirato la mozione di sfiducia, ha dimostrato di voler proseguire, sono stato io che ho detto “assolutamente no”perché per me quell’esperienza politica era chiusa».


http://www.lefigaro.fr/international/mi ... e-20190923
il stipule que les États membres qui souscrivent à ce dispositif de relocalisation des personnes débarquées en Italie et à Malte s’engagent pour une durée limitée à six mois - éventuellement renouvelable. Le mécanisme de répartition serait ainsi révocable à tout moment au cas où l’afflux de migrants vers les ports d’Italie et de Malte devait s’emballer.
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 19763
Iscritto il: 06/06/2009, 15:26
Località: VARESE
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 31/08/2012, 11:49 
Cita:
Thethirdeye ha scritto:

Cita:
iLGambero ha scritto:

C'è una soluzione più semplice però... uscire dall'euro in modo razionale e cercando di attutire il più possibile gli effetti negativi, anche se l'idea delle monete complementari potrebbe essere valida anche con il ritorno alla lira.

Tanto dall'euro ci usciamo comunque, farlo ora significa poter rimetterci in sesto in breve tempo, più in là ci potremmo ritrovare spolpati dalle liberalizzazioni-privatizzazioni di massa che hanno in mente (che poi è il motivo per il quale si tiene artificialmente in vita l'euro, per spolpare i paesi periferici dell'eurozona).


Assolutamente d'accordo...


basterebbe che la bce
potesse comprare titoli di stato
a determinate condizioni (elastiche)..

negli usa tutti i titoli di stato invenduti
li compra automaticamente la fed..
e infatti i tassi stanno a poche unità..

se l'euro rimane così..
prima si esce meglio è..
più ritardiamo più la caduta farà male..



_________________
https://roma.corriere.it/notizie/politi ... 0b7e.shtml
Conte ripercorre le tappe della crisi: «Vorrei ricordare che con la parlamentarizzazione della crisi la Lega ha poi formalmente ritirato la mozione di sfiducia, ha dimostrato di voler proseguire, sono stato io che ho detto “assolutamente no”perché per me quell’esperienza politica era chiusa».


http://www.lefigaro.fr/international/mi ... e-20190923
il stipule que les États membres qui souscrivent à ce dispositif de relocalisation des personnes débarquées en Italie et à Malte s’engagent pour une durée limitée à six mois - éventuellement renouvelable. Le mécanisme de répartition serait ainsi révocable à tout moment au cas où l’afflux de migrants vers les ports d’Italie et de Malte devait s’emballer.
Top
 Profilo  
 

Grigio
Grigio

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 2213
Iscritto il: 13/01/2010, 19:12
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 31/08/2012, 11:59 
Cita:
mik.300 ha scritto:
basterebbe che la bce
potesse comprare titoli di stato
a determinate condizioni (elastiche)..

Non servirebbe a nulla, tutti gli squilibri all'interno dell'EZ rimarrebbero tali e anzi questa cosa potrebbe soltanto prolungare l'agonia.
O ipotizzi massicci trasferimenti da chi più ha a chi meno ha (e il meno ha è proprio causa dell'euro), cosa impensabile per chi ha lucrato così tanto in questi anni (e che ora non intende socializzare le perdite), e con questa UE, oppure non risolvi nulla.
L'unione monetaria doveva essere l'ULTIMO passo da compiere dopo REALI processi di integrazione e coordinazione delle economie dei vari paesi dell'EZ e non il primo.

A questo punto l'unica seria e razionale soluzione è l'uscita dall'euro, fatta da persone che hanno a cuore l'interesse nazionale (farla fare a questo governo potrebbe essere drammatico). POI più in là, quando le cose si saranno sistemate si potrà ridiscutere tra i vari paesi europei un REALE processo di integrazione ma con alcuni punti ben precisi:
- ai cittadini si dice la verità e non li si tratta come poveri dementi da tenere all'oscuro, quindi PIU' DEMOCRAZIA
- la finalità dell'UE deve essere la COOPERAZIONE e le politiche economiche devono mirare al COORDINAMENTO. Non deve esistere COMPETIZIONE tra gli stati membri, non deve essere una corsa al massacro per far vincere i soliti noti.
- chi ha mentito e ha collaborato a costruire questo aborto se ne deve andare e non deve avere più alcun ruolo nei futuri processi DEMOCRATICI di cooperazione-collaborazione o unione


Top
 Profilo  
 

Grigio
Grigio

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 2213
Iscritto il: 13/01/2010, 19:12
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 31/08/2012, 12:05 
Cita:
mik.300 ha scritto:
basterebbe che la bce
potesse comprare titoli di stato
a determinate condizioni (elastiche)..

Per chiarirti questo punto ti rimando all'ottimo articolo di Bagnai

http://goofynomics.blogspot.it/2012/08/ ... uropa.html

Vai al capitoletto Il ritorno del “più Europa”


Ultima modifica di iLGambero il 31/08/2012, 12:06, modificato 1 volta in totale.

Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 19763
Iscritto il: 06/06/2009, 15:26
Località: VARESE
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 31/08/2012, 12:14 
Cita:
iLGambero ha scritto:

Cita:
mik.300 ha scritto:
basterebbe che la bce
potesse comprare titoli di stato
a determinate condizioni (elastiche)..

Non servirebbe a nulla, tutti gli squilibri all'interno dell'EZ rimarrebbero tali e anzi questa cosa potrebbe soltanto prolungare l'agonia.
O ipotizzi massicci trasferimenti da chi più ha a chi meno ha (e il meno ha è proprio causa dell'euro), cosa impensabile per chi ha lucrato così tanto in questi anni (e che ora non intende socializzare le perdite), e con questa UE, oppure non risolvi nulla.
L'unione monetaria doveva essere l'ULTIMO passo da compiere dopo REALI processi di integrazione e coordinazione delle economie dei vari paesi dell'EZ e non il primo.




l'euro di per sè
no è un'idea cattiva..
solo che è fatta male..
non è possibile che uno stato aderente
arrivi a pagare 20% di interessi sul debito,
si dovebbe stabilire un meccanismo
per cui oltre una certa soglia
(chessò il 4%)
la bce acquista automaticamente
i titoli di stato di quel paese,
a fronte di condizioni non invasive
ma da attuare,
ex. riduzione debito pubblico,
finanza sostenibile,
ecc.

un conto è un minimo di austerità con tassi al 4%-5%
un altro è l'austerità con tassi al 10% e più..
così si accelera solo la morte del paziente..

teoricamente la bce
(che ha licenza bancaria)
potrebbe comprare titoli da qualunque stato
a qualunque tasso (1%, 2% anche 0%);
per il salvataggi odelle banche
sono stati messi sul piatto 800 mld,
dalla bce..non dagli altri stati..

l'unico motivo per cui convenzionalmente
si tende a non farlo
è il "timore di inflazionare" la moneta..
(caduta del potere dacquisto)

la fed lo fa sistematicamente..
i famosi QE
(quantitative easing-> alleggerimento quantitativo-> inflazione)


Ultima modifica di mik.300 il 31/08/2012, 12:26, modificato 1 volta in totale.


_________________
https://roma.corriere.it/notizie/politi ... 0b7e.shtml
Conte ripercorre le tappe della crisi: «Vorrei ricordare che con la parlamentarizzazione della crisi la Lega ha poi formalmente ritirato la mozione di sfiducia, ha dimostrato di voler proseguire, sono stato io che ho detto “assolutamente no”perché per me quell’esperienza politica era chiusa».


http://www.lefigaro.fr/international/mi ... e-20190923
il stipule que les États membres qui souscrivent à ce dispositif de relocalisation des personnes débarquées en Italie et à Malte s’engagent pour une durée limitée à six mois - éventuellement renouvelable. Le mécanisme de répartition serait ainsi révocable à tout moment au cas où l’afflux de migrants vers les ports d’Italie et de Malte devait s’emballer.
Top
 Profilo  
 

Grigio
Grigio

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 2213
Iscritto il: 13/01/2010, 19:12
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 31/08/2012, 12:25 
Mi spiace mik, ma l'euro è di per sè un'idea cattiva, e lo è ancor di più se costruito in questo modo.
Ti ricordi quando pagavamo i bot oltre il 10% ... allora accadeva perché dovevamo difendere la valuta nazionale all'interno degli accordi dello SME (le fluttuazioni di cambio), e anche allora ci eravamo fottuti agganciandoci ad una valuta forte (il marco).
Ci sganciamo dallo SME nel 1992, dopo aver dilapidato le intere riserve valutarie della BI e i tassi scendono, l'inflazione scende (ma tu vedi ...), le esportazioni ripartono, la disoccupazione cala, la produzione INTERNA riprende e il paese si SALVA (lo disse anche Monti, che allora come oggi portava avanti le idee sbagliate).

Guarda che l'euro fosse una trappola ora lo dicono gli stessi fautori dell'euro, vedi Mundell http://www.informarexresistere.fr/2012/ ... z257MnqnZ6 - Ma anche i nostrani... Prodi, Padoa Schioppa, Carli etc...
Lo fecero perché noi italiani siamo stupidi, non sappiamo quale è il nostro bene, e loro paternalisticamente, grazie all'appoggio della sinistra e della destra di questo sventurato paese, ci mentirono e non ci spiegarono che cosa era davvero l'euro e perché lo si faceva.

Mi scoccia risottolinearlo, ma devi leggerti il blog di Bagnai per capire come stanno le cose... non è spocchia la mia.
Parti da qui - http://goofynomics.blogspot.it/2012/06/ ... -luso.html - poi mi ringrazierai [;)]


Ultima modifica di iLGambero il 31/08/2012, 12:27, modificato 1 volta in totale.

Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 19763
Iscritto il: 06/06/2009, 15:26
Località: VARESE
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 31/08/2012, 12:28 
Cita:
iLGambero ha scritto:

Mi spiace mik, ma l'euro è di per sè un'idea cattiva, e lo è ancor di più se costruito in questo modo.




su questo siamo d'accordo..
se non cambiano qualcosa..
il sistema..
meglio uscire subito..

detto questo comunque
i lgrosso problema sono
le attività sopericolate delle banche
che poi pagano i conribuenti..

la spagna è nei guai per colpa delle banche..
dovrebbe essere la bce a salvare lebanche spagnole..
se proprio c tiene..
non lo stato..(cioè noi..)

è qui l'inghippo..

anche se io farei come l'islanda..
vista lacommistione finanza speculativa-credito
(che io abolirei subito..)
garantirei i depositi dei correntisti
vittime/ostaggi incolpevoli..
e farei fallire tutto il resto..
-> c costerebbe sicuramente di meno
che coprire i debiti bancari..

http://www.comedonchisciotte.org/site/m ... &sid=10736

- Piuttosto che salvare le banche - l'Islanda non avrebbe potuto farlo, anche se lo avesse voluto - ha garantito i depositi e ha lasciato che il normale processo capitalistico del fallimento facesse il suo corso. Ora stanno molto, molto meglio rispetto a come stanno paesi come gli Stati Uniti e l'Irlanda che non l’hanno fatto.

- A differenza di altre nazioni, compresi gli Stati Uniti e l'Irlanda, che iniettato miliardi di dollari di capitale nelle loro istituzioni finanziarie per tenerle a galla, l’Islanda ha messo i suoi maggiori finanziatori in amministrazione controllata. Ha scelto di non tutelare i creditori delle banche del paese, il cui patrimonio era esploso a 209 miliardi di dollari, 11 volte il prodotto interno lordo.


è tutto questo sitema che è assurdo..


Ultima modifica di mik.300 il 31/08/2012, 12:38, modificato 1 volta in totale.


_________________
https://roma.corriere.it/notizie/politi ... 0b7e.shtml
Conte ripercorre le tappe della crisi: «Vorrei ricordare che con la parlamentarizzazione della crisi la Lega ha poi formalmente ritirato la mozione di sfiducia, ha dimostrato di voler proseguire, sono stato io che ho detto “assolutamente no”perché per me quell’esperienza politica era chiusa».


http://www.lefigaro.fr/international/mi ... e-20190923
il stipule que les États membres qui souscrivent à ce dispositif de relocalisation des personnes débarquées en Italie et à Malte s’engagent pour une durée limitée à six mois - éventuellement renouvelable. Le mécanisme de répartition serait ainsi révocable à tout moment au cas où l’afflux de migrants vers les ports d’Italie et de Malte devait s’emballer.
Top
 Profilo  
 

Grigio
Grigio

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 2213
Iscritto il: 13/01/2010, 19:12
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 31/08/2012, 12:52 
Sì tre delle cose da fare subito sarebbero secondo me:
- ripristinare la separazione tra banche d'affari e banche commerciali... non è possibile che le banche che gestiscono i soldi dei cittadini e delle imprese possano fare speculazione, e a livelli tali che ben sappiamo
- interrompere il folle accorpamento degli istituti di credito (in UK se ne sta discutendo), avere banche troppo grandi che non potrebbero fallire (too big to fail), ma che poi falliscono sul serio è un'oscenità che non può più essere consentita (socializzare gli effetti del fallimento, e lucrare profitti LORO finché il giochino funziona).
Meglio a questo punto tornare a banche di dimensioni medio-piccole.
- tornare a regolamentare il mercato dei capitali, e a fare questo deve essere lo Stato, quindi altra cosa sacrosanta, riproporre l'unione tra Tesoro e Banca d'Italia (al di fuori dell'euro), altro che indipendenza, li abbiamo visti gli effetti devastanti in questi anni post 2008.

Sulla Spagna... attenzione... guarda che il grosso dei capitali che poi sono finiti a rischio erano proprio stati pompati dal centro dell'eurozona, quindi Germania, e i suoi paesi satelliti. Lo facevano perché? Perché così potevano lucrare su differenziali di interessi ben maggiori di quelli che trovavano in Germania (anche 2-4 punti percentuali di differenza) e perché finanziavano le loro esportazioni (crescita -> aumento delle importazioni). E, cosa molto importante, lo facevano ben sapendo che buttando questa valanga di soldi sulla Spagna (o sulla Grecia o Irlanda) difficilmente questi sarebbero stati solvibili. Perché lo facevano? Semplice, perché poi lo Stato, e quindi i cittadini li avrebbero messi di tasca loro.
E ancora attenzione, questo non era DEBITO PUBBLICO, ma DEBITO PRIVATO. Perché non è una crisi del debito pubblico come in malafede i giornali continuano a ripetere, ma del debito privato estero, che poi è stato reso "pubblico".

Ma non è che le banche fossero cattive o avessero un piano malefico, semplicemente continuavano il giochino, che è quello di lucrare il più possibile, ben sapendo che a un certo punto la musica sarebbe finita e che qualcuno sarebbe rimasto con il cerino in mano. Del resto le deregolamentazioni che sono state portate avanti non è che ponessero particolari problemi a comportarsi come degli usurai.
Ma se sono too big to fail, beh non le puoi lasciare fallire, ci pensa lo Stato ad accollarsi i loro debiti in un modo trasparente o meno.


Ultima modifica di iLGambero il 31/08/2012, 13:00, modificato 1 volta in totale.

Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 19763
Iscritto il: 06/06/2009, 15:26
Località: VARESE
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 31/08/2012, 14:18 
Cita:
iLGambero ha scritto:

Sì tre delle cose da fare subito sarebbero secondo me:
- ripristinare la separazione tra banche d'affari e banche commerciali... non è possibile che le banche che gestiscono i soldi dei cittadini e delle imprese possano fare speculazione, e a livelli tali che ben sappiamo
- interrompere il folle accorpamento degli istituti di credito (in UK se ne sta discutendo), avere banche troppo grandi che non potrebbero fallire (too big to fail), ma che poi falliscono sul serio è un'oscenità che non può più essere consentita (socializzare gli effetti del fallimento, e lucrare profitti LORO finché il giochino funziona).
Meglio a questo punto tornare a banche di dimensioni medio-piccole.
- tornare a regolamentare il mercato dei capitali, e a fare questo deve essere lo Stato, quindi altra cosa sacrosanta, riproporre l'unione tra Tesoro e Banca d'Italia (al di fuori dell'euro), altro che indipendenza, li abbiamo visti gli effetti devastanti in questi anni post 2008.

Sulla Spagna... attenzione... guarda che il grosso dei capitali che poi sono finiti a rischio erano proprio stati pompati dal centro dell'eurozona, quindi Germania, e i suoi paesi satelliti. Lo facevano perché? Perché così potevano lucrare su differenziali di interessi ben maggiori di quelli che trovavano in Germania (anche 2-4 punti percentuali di differenza) e perché finanziavano le loro esportazioni (crescita -> aumento delle importazioni). E, cosa molto importante, lo facevano ben sapendo che buttando questa valanga di soldi sulla Spagna (o sulla Grecia o Irlanda) difficilmente questi sarebbero stati solvibili. Perché lo facevano? Semplice, perché poi lo Stato, e quindi i cittadini li avrebbero messi di tasca loro.
E ancora attenzione, questo non era DEBITO PUBBLICO, ma DEBITO PRIVATO. Perché non è una crisi del debito pubblico come in malafede i giornali continuano a ripetere, ma del debito privato estero, che poi è stato reso "pubblico".

Ma non è che le banche fossero cattive o avessero un piano malefico, semplicemente continuavano il giochino, che è quello di lucrare il più possibile, ben sapendo che a un certo punto la musica sarebbe finita e che qualcuno sarebbe rimasto con il cerino in mano. Del resto le deregolamentazioni che sono state portate avanti non è che ponessero particolari problemi a comportarsi come degli usurai.
Ma se sono too big to fail, beh non le puoi lasciare fallire, ci pensa lo Stato ad accollarsi i loro debiti in un modo trasparente o meno.


perfettamente d'accordo.



_________________
https://roma.corriere.it/notizie/politi ... 0b7e.shtml
Conte ripercorre le tappe della crisi: «Vorrei ricordare che con la parlamentarizzazione della crisi la Lega ha poi formalmente ritirato la mozione di sfiducia, ha dimostrato di voler proseguire, sono stato io che ho detto “assolutamente no”perché per me quell’esperienza politica era chiusa».


http://www.lefigaro.fr/international/mi ... e-20190923
il stipule que les États membres qui souscrivent à ce dispositif de relocalisation des personnes débarquées en Italie et à Malte s’engagent pour une durée limitée à six mois - éventuellement renouvelable. Le mécanisme de répartition serait ainsi révocable à tout moment au cas où l’afflux de migrants vers les ports d’Italie et de Malte devait s’emballer.
Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 21 messaggi ]  Vai alla pagina 1, 2  Prossimo

Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
cron
Oggi è 17/05/2025, 01:46
© 2015 UfoPlanet di Ufoforum.it, © RMcGirr83.org