RIO DE JANEIRO — Una città senza Stato, senza politici, con poche tasse e tutte locali. Con la proprie leggi, giustizia, polizia, economia e rapporti con l’estero. Non autonoma o indipendente, ma di più: una città privata. Che ricominci da zero, non importa quanto sottosviluppato, corrotto o violento sia il territorio dove sorgerà. Come per esempio, l’Honduras, il Paese che ha deciso di inventarla. La prima metropoli «modello » — questo l’eufemismo — pare proprio che sorgerà sulla costa pacifica di questo piccola nazione centroamericana, che prima si è dotata di una legge quadro costituzionale e ora ha trovato anche chi metterà i soldi. La firma tra il governo e la Mkg, una società immobiliare americana, è di questa settimana. Ha suscitato curiosità e polemiche: in Honduras un gruppo di giuristi ha chiesto che la Corte suprema bocci il progetto. Perché la privatizzazione di una parte del territorio non è accettabile, così come l’extraterritorialità su materie di competenze dello Stato.
Pensiamo per un secondo a ciò che sta succedendo in Italia.... dovremmo sborsare, per restare a TUTTI I COSTI all'interno dell'Eurogruppo, la bellezza di 50 miliardi di euro all'anno per 20 anni. Questo dicono gli europeisti.. se vogliamo assecondare questa follia della cancellazione del debito (oltre che i partiti politici leccazerbini e oramai esautorati, insieme al Parlamento, da ogni sacrosanta sovranità). E il bello è che quando NON ce la faremo... perchè lo sapete che non possiamo farcela già da ora.. dovremo cedere totalmente la sovranità del belpaese all'Oligarchia Europea, comprese le "lincenze bancarie" (notizia di oggi che segue l'idea di Draghi di ieri) e rimettere GARANZIE REALI in mano a questi criminali non eletti. E l''FMI (il fondo monetario internazionale che si dichiara "indipendente") farà da "garante" e da "supervisore" a questo processo.
Tratto da:
http://it.wikipedia.org/wiki/Fondo_Mone ... vi_del_FMIFMI - Il Fondo Monetario Internazionale è fortemente criticato dal movimento no-global e da alcuni illustri intellettuali quali il premio Nobel Joseph Stiglitz, il premio Nobel Amartya Sen, Noam Chomsky e Jean-Paul Fitoussi. I critici accusano il Fondo Monetario di essere un'istituzione manovrata dai poteri economici e politici del cosiddetto Nord del mondo e di peggiorare le condizioni dei paesi poveri anziché adoperarsi per l'interesse generale.
Inoltre il sistema di voto (che chiaramente privilegia i Paesi "occidentali") è considerato da molti iniquo e non democratico. Il F.M.I. è accusato di prendere le sue decisioni in maniera poco trasparente e d'imporle ai governi democraticamente eletti che si trovano così a perdere la sovranità sulle loro politiche economiche.
Bello eh?
E la "prima metropoli modello" di cui parla l'articolo... non è forse il risultato finale di questo progetto decennale che oramai si mostra apertamente a tutti gli stati occidentali che sono in difficoltà?