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Crocifisso in Strada. Aveva commesso uno stupro
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L’aveva fermato la polizia ma un commando armato l’ha sequestrato e crocifisso a due grandi insegne stradali











CONTEPEC - Una pattuglia della polizia l’aveva fermato per trasferirlo al commissariato per degli accertamenti da svolgere su uno stupro avvenuto in un grande magazzino ai danni di una commessa. Ma la vettura con gli agenti è stata intercettata e bloccata da un commando armato che l’ha sequestrato. Il giorno seguente una telefonata anonima ha segnalato la presenza di un cadavere ad un incrocio. La polizia lo ha trovato subito: era il corpo del presunto violentatore, Eladio Martinez Cruz, 24 anni. Lo hanno crocifisso a due grandi insegne stradali dopo averlo torturato. C’era anche la spiegazione: “Così finiscono gli stupratori”.



Lo scenario dove si è svolto il macabro rito giustizialista sta in Messico, nei pressi di Contepec, stato messicano di Michoacan. Quanto ai responsabili del delitto, si è ancora nel campo delle ipotesi. La rivendicazione era senza firma, ma gli esperti ipotizzano la vendetta dei “Cavalieri Templari”, una formazione criminale che si atteggia a vendicatrice del popolo, anche se poi stermina innocenti come gli altri “cartelli” messicani.



La notizia di Eladio Cruz non ha fatto tanto clamore perché si è confusa con quella di un altro massacro. Stavolta nella Terra Caliente, stato di Guerrero. Sedici cadaveri - in parte mutilati - sono stati abbandonati su un camioncino. Alcuni avevano un messaggio sul petto: “Sono un Cavaliere Templare”. E una scritta sulla fiancata del veicolo: “Familia Michoacana”. Questo farebbe pensare ad un’azione di quest’ultima banda, dedita al traffico di droga, contro i rivali. Tutto questo, da tempo, è quotidianità nella cronaca messicana.








fonte





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In una società civile non dovrebbe succedere...ma non dovrebbe succedere nemmeno che le donne vengano stuprate...

Infatti Angel... hai detto bene.


Personalmente, penso che uno colpevole di questo crimine non meriti altro che la morte.

Lui ha spezzato già la vita alla sua vittima.

Ma se lo Stato non si preoccupa di fare giustizia, i cittadini sono costretti a guardare il posto in cui vivono trasformarsi in un inferno o... arrangiarsi.


Scusate se vi sembro insensibile, ma non piango certo per la sua fine.

Be...
Non sono per niente d'accordo col metodo utilizzato.
Come dice bene Angel, questa è pura barbaria gratuita.
Non lo augurerei nemmeno a chi stupra.
Certo va punito.
Ma per me, metterlo in carcere è più che sufficiente.
Quindi sinceramente, spero che riescano a risalire a chi ha fatto questo, e che finiscano in galera, come avrebbe dovuto succedere allo stupratore.

Ma questa è arte!
Nessuna pietà per gli stupratori.
Spero solo che fosse veramente colpevole
Che tutti possano vederlo, il messaggio è chiaro.
Dopo la "turca samurai" speravo che le cose potessero cambiare, ma purtroppo quegli animali non imapareranno mai..

I romani erano più scientifici , ai condannati veniva applicato anche un chiodo sotto l' inguine , che servisse

da sostegno al corpo: agli stupratori questo chiodo veniva piantato direttamente tra i maroni .

i romani erano più scientifici ...

Mi chiedo per i preti pedofili ...



zio ot

mah più cheper i PRETI pedofili io direi per i PEDOFILI

Anche questi giustizieri mi incutono timore,
non sarei così tranquilla se li dovessi incontrare.