Time zone: Europe/Rome




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 377 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 22, 23, 24, 25, 26
Autore Messaggio

Rettiloide
Rettiloide

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 3353
Iscritto il: 09/07/2012, 10:56
Località: Arcadia
 Oggetto del messaggio: Re: Signori la porta della democrazia si sta chiudendo
MessaggioInviato: 11/09/2022, 18:10 
Dal Min.4:10 !

2 Sconvolgenti Rivelazioni !

Guarda su youtube.com



_________________
" La Giustizia del Padre
è lenta ed Inesorabile. "
Eugenio Siragusa
Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 6968
Iscritto il: 10/01/2009, 13:06
Località: Barletta
 Oggetto del messaggio: Re: Signori la porta della democrazia si sta chiudendo
MessaggioInviato: 06/02/2023, 18:38 
Fact checkers finanziati da George Soros, ecco come l’informazione va a senso unico
Molti social media hanno censurato qualsiasi articolo che suggerisse la fuoriuscita del Covid-19 da un laboratorio di Wuhan: e questo è solo un esempio della censura dei fact checkers finanziati da Geroge Soros


Un recente editoriale del New York Post affronta un tema quanto mai caldo in un momento storico in cui l’informazione, grazie alle moderne tecnologie, è più influente che mai. In grado di plasmare l’opinione pubblica come mai nella Storia, il mondo dell’informazione e della comunicazione di massa è ormai un tutt’uno con quello del web. Ed è diventato forse il ‘primo potere’ mondiale, e non più il quarto come era definito in passato.

Da quando il rischio fake news è diventato concreto, e nel corso degli ultimi anni gli esempi in tal senso sono innumerevoli, sono nati i cosiddetti fact checkers. Si tratta di una sorta di ‘controllori’ dei fatti narrati dai giornalisti. Ma chi controlla i controllori? Quanto ci si può davvero fidare della loro opinione? E soprattutto, chi ci dice che non ci sia il rischio che questi siano pilotati? Il rischio, in effetti, è più che reale. E il New York Post fa nomi e cognomi.
George Soros e Reid Hoffman: Good Information Inc.

George Soros è considerato dal noto giornale statunitense, l’uomo più pericoloso d’America. Intenzionato com’è a rifare il paese secondo la sua immagine liberale, dalle priorità di politica estera all’indebolimento del sistema di giustizia penale. E’ lo scrittore Matt Palumbo, autore di “L’uomo dietro le quinte: dentro la rete segreta di George Soros“, a parlare di come il “controllo dei fatti” possa plasmare la narrazione. Secondo Palumbo non sarebbe sufficiente per Soros finanziare i media e incoraggiare storie che sostengono il suo punto di vista: vuole assicurarsi che nessuno sia in disaccordo.

“L’anno scorso, Soros ha collaborato con il collega miliardario di sinistra Reid Hoffman (il co-fondatore di LinkedIn) per sostenere finanziariamente un progetto per combattere la cosiddetta disinformazione. Il nome che hanno scelto potrebbe provenire dallo stesso George Orwell: Good Information Inc“, spiega Palumbo. Marchiare tutto ciò che va contro la narrativa come “disinformazione” è diventata l’ultima strategia della sinistra, secondo Palumbo, per combattere tutto ciò che minaccia la loro versione di un qualunque fatto, e Soros ne ha preso atto.
I finanziamenti da parte di Soros

Nel corso dell’anno, verso la metà del mandato, in una lettera aperta firmata da altri 11 gruppi di sinistra, la Leadership Conference on Civil and Human Rights finanziata da Soros ha invitato i CEO di Big Tech a intraprendere un’azione “immediata” per diffondere il cosiddetto “voto disinformazione”. Lo sccopo era quello di “aiutare a prevenire l’indebolimento” della democrazia. I firmatari avevano ricevuto un totale di 30,3 milioni di dollari da Soros in soli quattro anni.

Soros ha già avuto successo in Europa nell’usare i fact-checker per censurare le narrazioni dannose per la sinistra. Come ha rivelato la pubblicazione ungherese Remix, delle 11 organizzazioni di verifica dei fatti approvate da Facebook per l’Europa centrale e orientale, otto sono state finanziate da Soros. Come nel caso degli Stati Uniti, questi gruppi di controllo dei fatti sono ampiamente critici nei confronti della destra politica.

Il problema, ovviamente, è che questi “controlli dei fatti” sono tutt’altro che imparziali. Facebook e altre società di social media, per esempio, hanno censurato qualsiasi articolo che suggerisse la fuoriuscita del virus Covid-19 da un laboratorio di Wuhan. Il tutto sulla base delle smentite di scienziati che avevano un conflitto di interessi. Ora che anche i migliori ricercatori affermano che la fuga di dati dal laboratorio è una possibilità concreta, hanno revocato tali restrizioni.
Il controllo dei ‘fatti’ come arma di influenza di massa

Per comprendere la portata della cosa, è sufficiente dare un’occhiata alle notizie riguardanti proprio Soros. Ogni singola affermazione su George Soros controllata dai fact checkers e poi marchiata come ‘falsa’, non è altro che un’affermazione negativa su Soros. A queste le società di fact checking rispondono come se fossero i suoi addetti stampa. Quando si tratta di accuse oggettivamente vere che sono state fatte sulla rete di Soros, come i suoi collegamenti con vari personaggi dei media o con la Casa Bianca di Biden e molto altro, i fact checkers semplicemente li ignorano.

Che è, in sostanza, il motivo per cui Soros e altri gruppi di sinistra hanno utilizzato come arma il “controllo dei fatti“, conclude Palumbo. Ciò consentirebbe di fare pressione sui social media per censurare qualsiasi notizia che a loro non piace.


https://www.meteoweb.eu/2023/02/fact-ch ... 001200007/


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 377 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 22, 23, 24, 25, 26

Time zone: Europe/Rome


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Oggi è 28/03/2024, 15:33
© 2015 UfoPlanet di Ufoforum.it, © RMcGirr83.org