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Signori la porta della democrazia si sta chiudendo
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Pagina 19 di 26

Autore:  sottovento [ 08/10/2017, 10:02 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Signori la porta della democrazia si sta chiudendo

bleffort ha scritto:
Ma loro sono consapevoli che hanno a che fare con un popolo di pecoroni. [:246]

Come ben disse Massimo D'Azeglio all'indomani dell'unità d'Italia......
"Pur troppo s'è fatta l'Italia ma non si fanno gli italiani".

Autore:  sottovento [ 08/10/2017, 10:04 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Signori la porta della democrazia si sta chiudendo

Cita:
Gli italiani rassegnati alla sottomissione

http://www.ilgiornale.it/news/politica/ ... 50291.html

Autore:  ArTisAll [ 08/10/2017, 11:51 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Signori la porta della democrazia si sta chiudendo

Thethirdeye ha scritto:
Guarda su facebook.com

In un paese CIVILE ed EVOLUTO, anche solo un video come questo
avrebbe fatto scendere in piazza centinaia di migliaia di persone.

Sono veramente schifato......




Danilo Toninelli ha scritto:
Visto che il Rosatellum mette insieme tutti i vecchi partiti contro di noi, è evidente che ormai siamo l'ultimo argine all'inciucio totale rimasto in Italia. Per questo siamo in Commissione a combattere! Sono tutti uniti per fermarci, ma più si accaniranno contro di noi e sempre più italiani alzeranno la testa e ci sosterranno in questa battaglia per la democrazia.
Avanti, tutti insieme!




L'inciucio totale:

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Autore:  mik.300 [ 08/10/2017, 12:12 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Signori la porta della democrazia si sta chiudendo

Sta cosa dei nominati
Fa veramente troppo gola ai politici
Per abbandonarla..
La possibilità di nominare amichetti e amichette..
Senza alcun vaglio da parte dell'elettorato..

Viene proprio difficile rinunciarvi..

Autore:  zakmck [ 14/02/2018, 19:24 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Signori la porta della democrazia si sta chiudendo

Consiglio a tutti questa intervista a Maurizio Blondet.

Splendida l'analisi geopolitica della situazione internazionale e sui rapporti con l'Europa.

Trovo invece decisamente antiquata la visione sugli aspetti sociali contemporanei e sulle liberta' civili, ma del resto difficile aspettarsi altro da un ultra settantenne.

Guarda su youtube.com

Autore:  Ufologo 555 [ 14/02/2018, 19:46 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Signori la porta della democrazia si sta chiudendo

[:292] Bah ... Comunque, chiacchiere, chiacchiere ed opinioni (come tutti)! [:305]

Autore:  Ufologo 555 [ 17/02/2018, 16:59 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Signori la porta della democrazia si sta chiudendo

[:107]

Macron ora vuole istituire il Grande Imam di Francia

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Combattere il fondamentalismo islamico attraverso l’integrazione. È questo l’obiettivo del capo di Stato francese Emmanuel Macron che, come spiega in un’intervista al Journal de Dimanche, sta prendendo in considerazione una completa riorganizzazione dell’Islam.

“Il mio obiettivo e riscoprire cosa giace nel cuore della laicità, ovvero la possibilità di credere come di non credere, allo scopo di salvaguardare la coesione nazionale e la possibilità di avere la libertà di coscienza religiosa” – ha affermato Macron – “non chiederò mai a nessun cittadino francese di credere ‘moderatamente’ nel suo Dio. Non avrebbe molto senso. Ma chiederò a tutti, costantemente, di avere l’assoluto rispetto per tutte le leggi della Repubblica”.
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Come riporta il settimane francese, il progetto di riforma è al vaglio dell’Eliseo ma il presidente transalpino ha già annunciato quali saranno i punti salienti. Tra questi non manca l’istituzione di un “Grande Imam di Francia” – sul modello del Rabbino capo – in grado di rappresentare l’autorità morale dell’Islam di fronte allo Stato.

A suggerire a Macron questa soluzione è Hakim El Karoui, considerato uno dei più influenti analisti dell’Islam francese. Secondo lui, infatti, “è arrivato il momento di affidare l’organizzazione alla nuova generazione di musulmani francesi”. Per questo raccomanda che la Fondazione per l’Islam in Francia, creata in passato dal primo ministro socialista Manuel Valls, sia affiancata da una nuova associazione incaricata della formazione degli imam e dei loro stipendi, e del finanziamento dei luoghi di culto.

Sarebbero proprio il finanziamento e la formazione degli imam i punti più delicati da risolvere con la riforma, in quanto è attraverso queste due vie che gran parte dell’influenza straniera viene esercitata sull’islam francese. Sono circa 300, infatti, gli imam che praticano oltralpe in veste di dipendenti pubblici pagati da stati del Golfo Persico e del Maghreb. E tra i finanziatori più generosi non manca l’Arabia Saudita, terra del wahabismo, ovvero uno dei rami più retrivi dell’Islam.

Le proposte sono ancora poco dettagliate ma il dibattito in Francia si è già acceso. Come riporta l’Agi, una reazione positiva arriva dal franco-algerino Ghaleb Bencheikh, ex presidente della Grande Moschea di Parigi, che ha trovato l’annuncio di Macron “legittimo” e “interessante”.

Polemica invece la reazione dell’ex vicepresidente del Front National, Florian Philippot, secondo il quale Macron intende “proteggere i musulmani”.

D’altronde l’inquilino dell’Eliseo, rivolgendosi alle autorità religiose musulmane il 4 gennaio scorso, aveva già fatto la sua promessa: “Io vi aiuterò”.

http://www.occhidellaguerra.it/macron-o ... m-francia/

Autore:  sottovento [ 17/02/2018, 19:21 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Signori la porta della democrazia si sta chiudendo

Prima o poi anche in Francia ci saranno nuove elezioni e allora si vedrà se i francesi saranno d'accordo.

Autore:  zakmck [ 01/05/2018, 01:29 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Signori la porta della democrazia si sta chiudendo

Europa, lotta alle fake news o prove di censura?

La Commissione Europea vuole lanciare un forum che riunisca varie piattaforme web, l’industria della pubblicità, i media e la società civile per vagliare insieme il materiale che circola in rete.

Tale forum ha il compito di delineare un codice sulle pratiche alle quali i social network (Facebook in testa) dovranno adeguarsi, e poi valutere se queste misure saranno risultate efficaci. Ora, le linee guida che verranno fissate dall'Europa contro le "fake news" dovrebbero far sorgere nei cittadini una semplice domanda: si tratta davvero di un impegno contro la disinformazione oppure è un modo delicato di imporci la censura?

La Commissione vigilerà sulla produzione di materiali "clickbait", cioè quei contenuti il cui scopo principale è attirare il maggior numero possibile di lettori, per generare rendite pubblicitarie online. Insieme ai social stessi, si dovranno ridurre le opzioni di selezione del pubblico per il marketing politico, saranno attivati strumenti comodi per gli utenti qualora vogliano segnalare le fake news, si cercherà di assicurare la trasparenza dei contenuti politici sponsorizzati e di aumentare gli sforzi per chiudere i profili falsi e identificare i bots che diffondono disinformazione. È un'iniziativa lodevole, dunque chissà che non inizino dal profilo falso di Falcone, che avevo già segnalato in un precedente articolo!

Ai compiti a casa per i gestori dei social, si aggiunge il lavoro della Commissione che finanzierà la "costruzione" entro settembre di una rete europea indipendente di fact-checker e di una piattaforma sulla disinformazione. Bruxelles provvederà infine a lanciare un bando per finanziare l'informazione di qualità.

Sulla carta, codesto imponente apparato di misure è nobilissimo, peccato che il commissario UE alla sicurezza Julian King lo abbia accompagnato con una dichiarazione così: la dottrina militare della Russia riconosce esplicitamente la disinformazione nella sua strategia di guerra. Ed ecco che esce subito fuori la reale natura di quest'opera: una strategia militare.

Laddove King pensa vi siano attori esteri dietro al fenomeno delle fake news che tentino di destabilizzare la società (parole sue), allora è evidente che l'intelligence euroatlantica abbia studiato delle contromosse che non hanno nulla a che fare con la difesa della libertà di stampa. Mette i brividi il pensiero che l'UE lanci un bando di finanziamento per l'informazione di qualità. Lorsignori ci dicano, di grazia, che cosa intendono con "informazione di qualità"? Forse è quella prodotta dagli uffici stampa dei vertici europei? O quella aggiustata dalle aziende che si sostenterrano con le commesse statali e che per sopravvivere invieranno quindi le notizie congeniali agli interessi della Commissione?

Il bombardamento in Siria ci dovrebbe seriamente far riflettere sul livello a cui si trova la libertà di stampa in Occidente. I telegiornali italiani non hanno mostrato nemmeno uno dei filmati che la Russia ha prodotto come prova della costruzione dell'attentato a Douma. Non chiediamo ai media nazionali di prendere posizione: chiediamo solo di dare le notizie, tutte, lasciando ai cittadini la possibilità di valutare i fatti. Un premio Pulitzer è intervenuto sull'argomento e persino un mostro sacro della musica come Roger Waters ha svelato la truffa dei Caschi Bianchi durante un concerto, ma le grandi firme della stampa fanno spallucce. I media italiani hanno imbavagliato e silenziato le voci sul campo, quelle che denunciano i bombardamenti contro uno Stato sovrano.

Senza alcuno scrupolo nè etico nè professionale, i giornali a tiratura nazionale non dicono che le fonti del presunto attacco chimico provengono proprio da quei Paesi che avevano attaccato l'Iraq con una scusa analoga: e fu una scusa, esatto, solo una scusa, costruita ad arte e smascherata dopo qualche anno. I politici europei, dovo aver accettato serenamente di essere spiati e controllati dal governo americano (mentre attendiamo le lacrime di coccodrillo di Obama sullo stile di Tony Blair), ora vogliono dirci come distingure il vero dal falso su Internet. Più il Legislatore è preso dalla voglia di mettere paletti all'informazione sul web, più il cittadino dovrebbe allarmarsi e ripetere alla nausea l'eterna domanda: chi controlla i controllori?

Per quanto mi riguarda, che si tratti di voler imporre la censura di Stato viene comprovato da quanto sta avvenendo in Gran Bretagna. Dopo il grottesco caso Skripal, la pietra di inciampo per la libertà di stampa anglosassone è data dal piccolo Alfie Evans. La Merseyside Police, in un suo post su Facebook ha ammonito così gli internauti britannici: Abbiamo rilasciato una dichiarazione questa sera per rendere noto alla gente che i post sui social media che riguardano l'Alder Hey e la situazione di Alfie Evans saranno monitorati e passibili di azione legale. Che si traduce con: le opinioni contrarie al pensiero unico non sono gradite, perciò state bravi o cominceremo a bastonarvi. La Psicopolizia entra in azione: sono tempi sempre più bui per l'Europa, ma noi non dobbiamo tacere. Diremo quello che pensiamo, nonostante le minacce e le accuse che arriveranno dagli ipocriti e dai conformisti.

Fonte

Autore:  zakmck [ 10/09/2018, 19:18 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Signori la porta della democrazia si sta chiudendo

Dite ai vostri MEP di #SaveYourInternet prima del 12 Settembre e di dire NO alle "Macchine della Censura"

Il 5 luglio, le vostre voci sono state ascoltate da molti Membri del Parlamento Europeo (MEP). Molti di loro non avevano la riforma sul copyright tra i loro progetti. Ora, grazie al vostro impegno, ce l'hanno e sono diventati consapevoli dei molti punti sensibili che circondano la discussione riguardo il copyright, specialmente riguardo alla proposta delle #Macchine della Censura (#CensorshipMachine) dell'Articolo 13.

Una maggioranza di MEP ha votato contro il mandato di negoziazione della Commissione JURI. 318 MEP hanno deciso di respingere il rapporto del Membro del Parlamento relatore Axel Voss (EPP, Germania) per #SaveYourInternet! Comunque, la battaglia continua e, ora più che mai, abbiamo bisogno del vostro supporto. Tutti i 751 MEP avranno ora la possibilità di scrutinare questa riforma sul copyright e gli emendamenti entro il 5 Settembre e, in seguito, il rapporto JURI originario e questi emendamenti verranno messi a votazione nella sessione Plenaria del Parlamento Europeo il 12 Settembre.

https://www.youtube.com/embed/89ZkydX0F ... showinfo=0


Ragazzi, invito tutti ad inviare una mail ai propri MEP. E' importante farsi sentire.

https://it.saveyourinternet.eu/

Autore:  MaxpoweR [ 10/09/2018, 20:19 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Signori la porta della democrazia si sta chiudendo

cioè? cosa bisogna fare?

Autore:  sottovento [ 10/09/2018, 20:54 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Signori la porta della democrazia si sta chiudendo

Cita:
Save the Internet, parte una petizione contro le restrizioni dell'Europa

http://www.agoramagazine.it/index.php?o ... Itemid=628

Autore:  zakmck [ 10/09/2018, 21:58 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Signori la porta della democrazia si sta chiudendo

MaxpoweR ha scritto:
cioè? cosa bisogna fare?


Vai al link indicato:

https://it.saveyourinternet.eu/

premi il pulsante rotondo "Act now" e compila il form, selezionando prima la tua giurisdizione e i relativi MEP da contattare e poi eventualmente personalizzando il testo del messaggio. Infine inserisci la tua mail ed invia.

Autore:  MaxpoweR [ 11/09/2018, 13:22 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Signori la porta della democrazia si sta chiudendo

ho provato ieri ma non mi faceva accedere alla pagina premendo su act now, riprovo ed al limite uso qualche vpn. Ma sono quasi tutti del PD!

Arrivi presto maggio...

Autore:  mik.300 [ 12/09/2018, 16:24 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Signori la porta della democrazia si sta chiudendo

ragazzi,
fatemi capire..
questa direttiva ue sul copyright,
ma se io linko qui o altrove
un articolo del fatto, corriere, ecc.
devo pagare?


ma se l'accesso al corriere è gratuito,
perchè il link dev'essere pagato?


forse si riferisce ad articoli a pagamento..
non vedo altra interpretazione..

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