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Il declino dell'Unione Europea

22/09/2012, 19:05

Sondaggio: due francesi su tre oggi voterebbero no all'Europa di Maastricht
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/ ... d=AbWRy7eG

Sondaggio, tedeschi più scettici dei francesi sull'euro
http://www.milanofinanza.it/news/dettag ... 0sull'euro

EURO sondaggio Shock: gli Italiani i piu’ Euroscettici dell’area Euro. A quando un serio dibattito nazionale: a noi conviene l’Euro?
http://www.rischiocalcolato.it/2012/06/ ... leuro.html

Bloomberg, sondaggio sull'euro: il 50% dei votanti prevede a breve una nazione in uscita
http://www.housebrokergroup.it/it/3-it- ... uscita.php

Alla luce di quanto letto nei precedenti articoli e preso atto che oggettivamente questa nostra UE e la sua moneta, così com'è strutturata, non soddisfa pienamente i cittadini d'Europa, facciamo finta che sia il Lunedì subito dopo la chiusura delle urne dell'auspicato referendum sull'Euro in Italia proposto da Beppe Grillo oggi Sabato 22 Settembre 2012, durante una manifestazione del M5S a Parma.

Facciamo finta anche che, per qualche strano motivo, quelli del partito dello spauracchio e quelli che dipingono scenari apocalittici in caso di uscita dall'Euro non siano riusciti nel loro intento di terrorizzare la popolazione così come è già successo in Grecia, e come è quasi successo in Irlanda, dove comunque la UE ha vinto solo dopo averli costretti ad una seconda votazione che desse esito positivo all'adesione al trattato.

Facciamo finta pertanto che i primi sondaggi trasmessi dai media diano come risultato uno schiacciante 70% favorevole all'uscita dall'euro.

Quali scenari si prospetterebbero agli italiani e ai cittadini di tutta Europa?

Scenario A (ottimista)
- sulla scia degli italiani anche gli altri popoli d'europa promuoverebbero l'uscita dall'euro, il ripristino della propria sovranità, e forme di democrazia diretta
- la UE delle banche si disgrega e sulle sue ceneri si ricostruisce una nuova Europa di Popoli liberi

Scenario B (pessimista)
- i poteri forti di certo non stanno a guardare e sfoderano le loro armi per ricondurre gli italiani "alla ragione" e restaurare il loro potere e controllo nonostante l'esito del referendum

Quale scenario sarebbe quello più probabile e, nel caso B, quali sarebbero le "armi" finanziario-economiche e non solo per impedire la disgregazione del "loro" piano di dominio...

Io credo che sarebbero pronti anche a scatenare la terza guerra mondiale se la strategia di controllo attraverso il NWO finanziario non dovesse andare a buon fine...

2012: Euro-Referendum. E' questa la fine? ... O l'inizio di una nuova era?
Ultima modifica di zakmck il 30/06/2015, 22:00, modificato 1 volta in totale.
Motivazione: Cambio titolo alla discussione

22/09/2012, 19:20

Non faranno mai un referendum, altrimenti si scoprirebbero pubblicamente e sarebbe la loro fine.

Forse è meglio proseguire quì.
http://www.ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ID=12895
Ultima modifica di greenwarrior il 22/09/2012, 19:22, modificato 1 volta in totale.

22/09/2012, 19:21

purtroppo non desiderano(quindi nn faranno) che siano gli elettori a decidere con un referendum,perderebbero il loro potere.......[:(!]
Ultima modifica di ubatuba il 22/09/2012, 19:22, modificato 1 volta in totale.

22/09/2012, 19:57

Infatti. Non hanno mai chiesto il permesso dei cittadini e non lo faranno certo ora.

Trascurano un particolare però: i referendum possono essere proposti direttamente dai cittadini, basta raccogliere le firme.

Se Grillo o chi per lui comincia la raccola firme, può contare sulla mia e non solo sulla mia.


Cosa faranno se il loro piano di dominio finanziario fallisce? Useranno altri mezzi... e noi dovremo affrontare anche quelli.

Ma a quel punto avranno gettato la maschera e nessuno sano di mente starà dalla loro parte.

Per cui avrebbero già perso.

22/09/2012, 20:34

Infatti il tema che mi proponevo di sviluppare in questo thread corrisponde a un salto in avanti nel tempo, in un ipotetico futuro dove il referendum in questione è già stato realizzato. Praticamente un tempo t1 subito successivo al t0 di cui al thread di TTE

Come si esce dall'Euro? Alcuni pareri...
http://www.ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ID=12895

al quale non volevo sovrappormi.

In t1 il referendum c'è stato e ha vinto la proposta di uscire... quindi cosa accadrebbe visto e considerato che difficilmente "loro" starebbero solo a guardare?

"Loro" Non contemplano la sconfitta... come reagirebbero?

23/09/2012, 08:58

Infatti secondo il mio modesto parere la reazione sarebbe: NULLA.

Non farebbero assolutamente nulla, come se nulla fosse successo.

L' hanno già fatto:


E' già stato raccolto un numero pari a diverse volte le firme necessarie per delle proposte di legge, e non sono mai state esaminate.

Il che è contro la Costituzione che IMPONE - non suggerisce, ma OBBLIGA - di esaminare le proposte di legge popolari una volta raggiunte le firme.

Ebbene, le proposte sono state semplicemente IGNORATE senza essere esaminate, come se nulla fosse successo.


Quindi, se il referendum vincesse con una maggioranza anche schiacciante per l' uscita dall' Eurozona - e io auspicherei pure dall' Unione -

loro semplicemente farebbero finta di nulla. E' nel loro "stile".

Chiaramente il casino scoppierebbe perchè questo sarebbe troppo persino in Italia.


E qui correggo in anticipo i più pessimisti:


L' italiano è tardo a svegliarsi, ma alla fine si sveglia anche lui. Lo ha già dimostrato. Vedi alle voci Risorgimento e Resistenza.

Aztlan rivoluzionario

23/09/2012, 09:14

Come nota a margine, penso che la sovrapposizione delle due discussioni sia inevitabile.

In fondo qui si discute di una delle possibili vie d' uscita, che si cercano nel topic di TTE.

Personalmente, integrerei questa nel discorso generale come un sub-topic.


E io trovo più facile seguire questa che una già arrivata a diverse pagine di testo. [;)]

24/09/2012, 14:29

A proposito di Grillo, del Referendum sull'Euro
e dei giornalisti cialtroni che dicono che è un antidemocratico.

24/09/2012, 15:12

Fare un referendum sull'euro è una capzata colossale (e non entrerò nel merito della questione), un modo per non esprimere una posizione, mentre su altre questioni non c'è e non ci sarà alcun referendum "interno" al M5Stelle.

Lui dice di voler fare un referendum che non esiste nella nostra Costituzione, quindi occorrerà modificare la costituzione, e lo deve fare con i 2/3 del Parlamento. Ora pensare che il M5Stelle ottenga il 60-70% dei voti è ovviamente assurdo.
Ma mettiamo che questo sia possibile.
La Costituzione va comunque modificata... con che tempistica? 6-12 mesi?
Ora mettiamo che 1 anno dopo modifichino la Costituzione e indicano questo referendum... quanto ci vuole per farlo? Altri 6 mesi?

Vi rendete conto di quanto sia assurda questa proposta?
L'emergenza è ORA non è tra 2 anni...

Perché invece il referendum allora non lo propone per qualsiasi altra proposta del M5Stelle? No... solo per l'euro...

Nessuno ovviamente ha discusso di questa cosa nel M5Stelle... lui ha deciso così e ora se ne esce fuori con questa storia del referendum e della democrazia.
Purtroppo in molti gli andranno dietro, ma come sempre i danni si vedranno e si capiranno dopo, quando sarà troppo tardi.
Ultima modifica di iLGambero il 24/09/2012, 15:14, modificato 1 volta in totale.

24/09/2012, 15:21

Che i tempi possano essere lunghi, è verosimile....

Ma domandiamoci come mai, questo "uovo di colombo"
non sia stato partorito da nessun altro partito nostrano.

Non sarebbe stato o non sarebbe oggi CORRETTO pensare
che debba essere il POPOLO SOVRANO ad esprimere il proprio
parere sull'Euro, visto che per mantenerlo, dovremo sacrificarci
(e non poco) noi, i nostri figli e i nostri nipoti?

No... l'attuale classe politica parlamentare, questo problema
di democrazia (è il caso di dirlo) NON SE LO PONE PROPRIO.

Corrotti, cialtroni ed allineati che non sono altro.....

24/09/2012, 16:16

Thethirdeye ha scritto:


Corrotti, cialtroni ed allineati che non sono altro.....


L'errore di fondo è da chi/cosa origina il potere attribuito all'organo politico.

Se la loro posizione fosse emanazione del basso (dal popolo), tramite le elezioni, come siamo abituati a pensare, il politico tenderebbe a rivolgere le proprie attenzioni al basso, provenendo da questo l'esistenza del potere politico.

Ma poichè il potere politico (e quindi la permanenza del politico stesso) proviene dall'alto, l'attenzione della classe politica è rivolta esclusivamente all'alto, fregandosene dei bisogni e delle opinioni dei cittadini.

La domanda da porsi è:

Chi permette al politico di stare dove sta?
Il voto dei cittadini?
O l'accondiscendenza dello stesso politico verso i poteri forti?


Secondo me la seconda, per cui non è democrazia.

Per questo mi piacerebbe conoscere le vostre impressioni sull'eventualità di un esito contrario alla UE e all'Euro in un eventuale ipotetico quesito referendario.

Il referendum potrebbe essere la prova di ciò che diciamo in questi spazi, ovvero che la democrazia in Europa non esiste più.

Da dove sorge l'autorità... dal basso o dall'alto?

Insomma, i sistemi di potere, siano essi più o meno democratici, nascono dall'esigenza sentita dalla società umana di trasferire i propri diritti naturali a una Autorità, in grado di equilibrare gli stessi tra gli attori coinvolti.

Cio' è sancito anche dalla Costituzione dove si recita che la Sovranità appartiene al popolo, che la esercita etc.etc.

Il politico perciò è il delegato della Sovranità ricevuta da parte di chi la Sovranità la detiene. E presta la sua attenzione a coloro i quali trasferiscono questa Sovranità, perchè da essi proviene la sua Autorità...

Ergo, la Sovranità in Italia e in Europa in generale, da tempo non appartiene al popolo...

Discorso contorto... spero sia stato chiaro. [8]


Per cui torno a dire... vincessero pesantemente i NO all'Euro e alla UE. Cosa succederebbe?

I nostri politici seguirebbero le indicazioni ricevute dal proprio popolo?
O seguirebbero ancora i diktat di chi concede loro il posto in cui siedono?
E in tal caso, il popolo starebbe sempre a guardare?
Ultima modifica di Atlanticus81 il 24/09/2012, 16:18, modificato 1 volta in totale.

24/09/2012, 16:36

Scusate il doppio post.

Quello che mi chiedo e che mi ha spinto ad aprire questo thread, è se questo eventuale referendum, soprattutto in Italia, considerando il "peso specifico" del nostro paese, possa rappresentare la RIVOLUZIONE:

la pars destruens di questa UE e del suo strumento di dominio, l'EURO.

24/09/2012, 17:10

Atlanticus81 ha scritto:

Scusate il doppio post.

Quello che mi chiedo e che mi ha spinto ad aprire questo thread, è se questo eventuale referendum, soprattutto in Italia, considerando il "peso specifico" del nostro paese, possa rappresentare la RIVOLUZIONE:

la pars destruens di questa UE e del suo strumento di dominio, l'EURO.


Secondo me no, oramai sono troppo avanti, anche se riuscissi per volontà popolare a far togliere l'euro, possono sempre far scatenare una terza guerra mondiale e bypassare lo step europeo per passare direttamente a quello mondiale.

Per me la rivoluzione di liberazione può essere solo con la forza allo stato attuale: 2 milioni di persone a stato, (metti un 400 milioni in totale), con lo stesso progetto di equità e disposte a tutto, che occupano contemporaneamente in tutto il mondo: media, vertici militari e vertici politici.

Essendo questa un Utopia, sia per la condivisione di un piano unitario che per la logistica che per numero di persone, credo abbiano già vinto da tempo.

Saluti

24/09/2012, 19:38

iLGambero ha scritto:

Fare un referendum sull'euro è una capzata colossale (e non entrerò nel merito della questione), un modo per non esprimere una posizione, mentre su altre questioni non c'è e non ci sarà alcun referendum "interno" al M5Stelle.

Lui dice di voler fare un referendum che non esiste nella nostra Costituzione, quindi occorrerà modificare la costituzione, e lo deve fare con i 2/3 del Parlamento. Ora pensare che il M5Stelle ottenga il 60-70% dei voti è ovviamente assurdo.
Ma mettiamo che questo sia possibile.
La Costituzione va comunque modificata... con che tempistica? 6-12 mesi?
Ora mettiamo che 1 anno dopo modifichino la Costituzione e indicano questo referendum... quanto ci vuole per farlo? Altri 6 mesi?

Vi rendete conto di quanto sia assurda questa proposta?
L'emergenza è ORA non è tra 2 anni...

Perché invece il referendum allora non lo propone per qualsiasi altra proposta del M5Stelle? No... solo per l'euro...

Nessuno ovviamente ha discusso di questa cosa nel M5Stelle... lui ha deciso così e ora se ne esce fuori con questa storia del referendum e della democrazia.
Purtroppo in molti gli andranno dietro, ma come sempre i danni si vedranno e si capiranno dopo, quando sarà troppo tardi.


Stai scherzando spero.
In pratica tu dici che una cosa giusta non si deve fare se richiede troppo tempo.

Prima di tutto per rimediare a questo enorme distrastro ci vorranno anni, mettiamocelo in testa, per uscire dalla crisi bisogna cambiare le regole e poi aspettare che gli italiani producono ricchezza. Vedi Argentina, i tempi sono di circa 8-10 anni.
Poi, una cosa giusta va fatta e portata avanti indipendentemente dal tempo, in realtà siamo in ritardo di 12 anni sul fare questo referendum, ma stiamo scherzando? Non abbiamo deciso noi questa europa.

E poi ti contraddici, prima parli di emergenza e poi non resisti a scrivere la solita frase maliziosa che allude ad una non-democrazia interna del movimento pretendendo un referendum interno.
E' questa l'emergenza per te?

Non serve un referendum interno dal momento che Grillo è l'ideatore e non il leader del M5S e dal momento che i sindaci neo-eletti non hanno lamentato nessuna dittatura da parte sua.

Mentono? Sono dei bugiardi? Mi affido al tuo buon senso, ne serve molto in questo periodo storico.

25/09/2012, 03:20

Concordo anche io sul fatto che come ho già detto se salta in aria il loro attuale strumento di controllo, passeranno ad un altro.


Ma a quel punto diverrà evidente a tutti come il loro scopo non sia mai stato l' ideale di Europa

o di risolvere la crisi economica che loro stessi hanno causato, ma bensì il potere, illegittimo.

E quando tutti si sveglieranno LORO avranno già perso.


Perchè non possono vincere contro miliardi di abitanti del pianeta, neppure con le armi per terremoti.



Concordo inoltre su un' altra cosa:

Atlanticus81 ha scritto:

RIVOLUZIONE:

la pars destruens di questa UE e del suo strumento di dominio, l'EURO.


E' l' unica soluzione, in un modo o nell' altro.
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