Signori, quell'individuo al governo, uno tra gli inseguitori di economie comunitarie ecco cosa sta facendo,
https://www.google.it/search?q=Il%20Gov ... %20zero%22nella fogna cosa c'è?
lui con il contenuto che c'è nella fogna annovera lo sterco economico che fa girare gli abitanti del mondo attorno alla negazione delle località per fare uno schifo di economia centralizzante, negante le economie locali,
stiamo diventando macchine che comprano
occorre rivoltare la fogna prima che la puzza si diffonda nel mondo voluto dal Monti e dalle sue economie di pieno di fogna
http://www.ilquotidianoweb.it/news/ulti ... zero-.html
Il Governo ricorre alla Corte costituzionale
contro la legge sul “chilometro zero"
La decisione di proporre il ricorso al giudice delle leggi è giunta al termine dell'ultimo consiglio dei ministro. Al centro della questione ci sarebbe secondo il Governo Monti una possibile violazione da parte della Regione Calabria del principio della libera circolazione delle merci
di FRANCESCO RIDOLFI
La sede della Corte Costituzionale
Il Consiglio dei Ministri, riunitosi oggi, ha esaminato complessivamente ventotto leggi regionali e delle province autonome portate all'attenzione dell'esecutivo nazionale dal Ministro per gli affari regionali, Piero Gnudi, Nell’ambito di questo fascicolo di leggi, il Consiglio ha deliberato l'impugnativa dinanzi alla Corte Costituzionale di alcuni provvedimenti e tra questi diversi riguardano atti normativi prodotti dalla Calabria. In particolare, si tratta della legge n. 22 dell’11 giugno 2012 «Modifiche alla legge regionale 14 agosto 2008 n. 29, recante «Norme per orientare e sostenere il consumo di prodotti agricoli anche a chilometri zero». La contestazione del Governo nasce in quanto, secondo quanto sostenuto dall'esecutivo Monti, la regge regionale contiene delle disposizioni che, nel favorire la commercializzazione dei prodotti regionali, ostacolerebbero la libera circolazione delle merci in contrasto con i principi comunitari. In sostanza, la normativa regionale viene considerata alla stregua di un provvemento di natura quasi autarchica tale che i prodotti regionali avrebbero un vantaggio considerato contrario al principio di libera circolazione delle merci rispetto ai prodotti extraregionali. La cosa a questo punto dovrà essere decisa dalla Corte costituzionale che dovrà chiarire se la Regione Calabria è andata oltre le sue prerogative legiferando nella materia. Inoltre, saranno poste all'attenzione della Corte Costituzionale anche la Legge Regione Calabria n. 21 dell’11 giugno 2012 «Tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio linguistico dialettale e culturale della Regione Calabria», la Legge Regione Calabria n. 23 dell’11 giugno 2012 «Modifiche alla legge regionale 26 febbraio 2010, n. 8», la Legge Regione Calabria n. 24 del 11 giugno 2012 «Modifiche ed integrazioni all’articolo 13 della legge regionale 29 dicembre 2010, n. 34 «Provvedimento generale recante norme di tipo ordinamentale e procedurale (Collegato alla manovra di finanza regionale per l’anno 2011). Articolo 3, comma 4, legge regionale n. 8/2002"»Trattasi di fascismo capitalistico economico diffondente la sua fogna nella civiltà che verrà, in cui le persone saranno succubi senza libertà di economia locale.
M A L E D E T T O fascismo del governo.