I padri sono già stati eliminati dal sociale e dal culturale.
Dallo psicologico erano già latitanti da tempo,dall'esistenziale pure.
Perfino a livello religioso:
Dio sembra sparito dal pianeta e il papa gioca su questo fatto e su quanto ho detto prima per recitare un papato strano e contraddittorio.

Dopo i padri,toccherà alle madri:
la madre latina sarà l'ultima a sparire,ma le altre sono già in via di estinzione!

Una volta eliminati padri e madri,saranno eliminati automaticamente fratelli,sorelle e parenti tutti.

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Che tipo di mondo,umano e non,ne uscirà?

*atomizzato

*coeso da poteri anonimi ,visibili e non

*efficiente ma non efficace

*niente affatto creativo

*attivo quel tanto che basta,per il resto dipendente
e passivo,acquiescente e ,a volte,ribelle

*fisicamente salutistico,longevo;
mentalmente uniforme e noiosissimo;
esistenzialmente morto

*ipertecnologico,macchinizzato,freddo,asettico,robotizzato

In pratica,una versione terrestre(e non volante )dei Borg di Star Treck,ma meno biotecnologica:
gli umani hanno paura del cambiamento,anche in peggio,il loro preferito!!!

muah

E perché non un mondo tipo 1984 di George Orwell?

Personalmente io penso che l'istinto di sopravvivenza alla lunga farà compiere al genere umano un salto... nel buio.

Il mondo è come noi lo costruiamo giorno per giorno, essere mossi da pensieri nefasti non produce benessere, dobbiamo impegnarci a costruire, anzi a ri-costruire una società basata sulla solidarietà e sul rispetto, solo così potremo sperare di sfuggire alle grinfie di un neo-liberismo lacerante e perverso.

Buona serata.

l'umanità è una specie allevata e usata abusata anche.

QUINDI OSCILLA TRA L'ACQUIESCENZA E LA RIBELLIONE.

Abolendo i padri e la figura del padre,da un lato cerca di emanciparsi dall'autorità,dall'altro si ritrova permeata da un nuovo tipo di potere e di coercizione.

Un potere e una coercizione in gran parte ANONIMI,che non sembrano di nessuno,il che è già grave di per sè stesso.

Abolendo la figura materna,questi poteri diventeranno l'unica ancora di sicurezza e di salvezza,si fa per dire,dalla psicosi collettiva.

Quello che ne uscirà,e lo si vede già oggi svilupparsi,sarà un mondo irreale dal punto di vista umano che sembrerà reale grazie alle macchine.

Una virtualizzazione globale autoritaria,in un certo senso dittatoriale,ma non violenta anzi apparentemente egualitaria e rassicurante.

Questo è il futuro della Terra sempre che non salti tutto quanto prima.

Quello che tu definisci neoliberismo,è proprio l'evidenza emergente di quello che sto dicendo.

Io lo chiamerei atomizzazione generalizzata,che simula l'individualizzazione.

Accompagnata da una rete informatica e virtualizzate,chevfunziona come pseudo collante sociale .

Tutto questo,retto da quei poteri di cui parlo.

Un mondo anche peggiore di quello paventato da Huxley,un mondo di fantasmi virtuali
retto da poteri fantasma ,il tutto simile a un sogno,o meglio,ad un incubo....tranquillo ....

Il peggiore "quieto morire" della storia.

buona notte

aggiungo:

c'è una alternativa a ciò: liberare la propria interioritá e limitarsi a tangenziare l'esterno quel tanto che basta a questa liberazione.

Non vedo speranze per la specie e per eventuali altre specie coinvolte nel fallimento,le vedo per individualità di spessore e consistenza umana.

Questo,in realtà,è sempre stata ,anche in passato,la via migliore.

Qualche giorno fa ho visto un corto con una folla immensa che guardando lo smartphone finiva per buttarsi in un burrone, solo un personaggio (tra l'altro disegnato più piccolo degli altri) cercava di risvegliare i suoi compagni ma invano...

Fuor di metafora il video fa pensare, se lo ritrovo lo posto.

NON LO TROVO PIÙ.

Non è la stessa cosa ma le tue parole, mi rammentano un'immagine postata da Thethirdeye qui.