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BASITA BASITA BASITA
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Autore:  donnacinzia [ 03/01/2013, 21:38 ]
Oggetto del messaggio:  BASITA BASITA BASITA

Questa sera ho sentito x la prima volta in modo + ossessivo l'alito del "potere", di coloro che piano piano ci tolgono ogni libertà.
Non esagero, io mi sono molto risentita ed infastidita.
Mi telefonano x sottopormi un contratto telefonico nuovo (Vodafone), dopo alcuni chiarimenti ritengo che mi possa andare bene e decido di sottoscrivere l'accordo.
La tizia mi chiede tutti i dati ed in ultimo il codice IBAN, allora io dico che pago solo con bollettino postale e se loro non possono, lasciamo perdere ....ecc. ecc.. Questa inizia a dirmi che non mi truffano, che con il codice IBAN nessuno mi può prelevare dal conto ecc. e continua x molti minuti, non ascoltando le mie ragioni e chiedendomi in continuazione quale sia la ragione del xchè non voglio dare il codice IBAN....io dico buonasera e chiudo la telefonata.
Passano alcuni minuti, suona il telefono ed un uomo si presenta come capo-sezione del servizio clienti vodafone, mi dice che ha ascoltato la registrazione della mia telefonata e che non capisce xchè io non voglia dare il codice IBAN, che lo tengono segreto, che non devo preoccuparmi, che non farò + code agli sportelli, e così via... Ero nauseata di come non ascoltava le mie ragioni ma continuava x la sua strada...ad un certo punto gli ho detto che se loro non prevedono il pagamento tramite posta io rimango con il mio vecchio gestore e saluto.
Io ho raccontato in breve, , ma vi assicuro che è stato un martellamento unico.
Certo che di questo passo tra 2 anni in Italia non si useranno più i contanti x pagare....spero che come me ce ne siano molti altri, se no nessuno si lamenti nel futuro. [xx(]

Autore:  Wolframio [ 03/01/2013, 21:53 ]
Oggetto del messaggio: 

Donnacinzia non so se ha letto questo:

http://www.ufoforum.it/topic.asp?whichp ... _ID=263309

Se la può confortare sapere che c'è gente che la pensa come lei e che stà agendo [:)]

Autore:  greenwarrior [ 03/01/2013, 22:03 ]
Oggetto del messaggio: 

Cita:
Messaggio di donnacinzia

Questa sera ho sentito x la prima volta in modo + ossessivo l'alito del "potere", di coloro che piano piano ci tolgono ogni libertà.
Non esagero, io mi sono molto risentita ed infastidita.
Mi telefonano x sottopormi un contratto telefonico nuovo (Vodafone), dopo alcuni chiarimenti ritengo che mi possa andare bene e decido di sottoscrivere l'accordo.
La tizia mi chiede tutti i dati ed in ultimo il codice IBAN, allora io dico che pago solo con bollettino postale e se loro non possono, lasciamo perdere ....ecc. ecc.. Questa inizia a dirmi che non mi truffano, che con il codice IBAN nessuno mi può prelevare dal conto ecc. e continua x molti minuti, non ascoltando le mie ragioni e chiedendomi in continuazione quale sia la ragione del xchè non voglio dare il codice IBAN....io dico buonasera e chiudo la telefonata.
Passano alcuni minuti, suona il telefono ed un uomo si presenta come capo-sezione del servizio clienti vodafone, mi dice che ha ascoltato la registrazione della mia telefonata e che non capisce xchè io non voglia dare il codice IBAN, che lo tengono segreto, che non devo preoccuparmi, che non farò + code agli sportelli, e così via... Ero nauseata di come non ascoltava le mie ragioni ma continuava x la sua strada...ad un certo punto gli ho detto che se loro non prevedono il pagamento tramite posta io rimango con il mio vecchio gestore e saluto.
Io ho raccontato in breve, , ma vi assicuro che è stato un martellamento unico.
Certo che di questo passo tra 2 anni in Italia non si useranno più i contanti x pagare....spero che come me ce ne siano molti altri, se no nessuno si lamenti nel futuro. [xx(]


Abbiamo spesso cambiato gestore telefonico per il fisso e la richiesta del codice IBAN è nella prassi.
A noi non è mai capitato nulla di anomalo, non è strano che in casi del genere si muova il capo sezione.
Se non ti senti tranquilla fai bene a riattaccare.
Sul fatto che rompano le scatole ti do ragione, chiamano di continuo.

Autore:  Wolframio [ 04/01/2013, 07:32 ]
Oggetto del messaggio: 

Cita:
greenwarrior ha scritto:

Cita:
Messaggio di donnacinzia

Questa sera ho sentito x la prima volta in modo + ossessivo l'alito del "potere", di coloro che piano piano ci tolgono ogni libertà.
Non esagero, io mi sono molto risentita ed infastidita.
Mi telefonano x sottopormi un contratto telefonico nuovo (Vodafone), dopo alcuni chiarimenti ritengo che mi possa andare bene e decido di sottoscrivere l'accordo.
La tizia mi chiede tutti i dati ed in ultimo il codice IBAN, allora io dico che pago solo con bollettino postale e se loro non possono, lasciamo perdere ....ecc. ecc.. Questa inizia a dirmi che non mi truffano, che con il codice IBAN nessuno mi può prelevare dal conto ecc. e continua x molti minuti, non ascoltando le mie ragioni e chiedendomi in continuazione quale sia la ragione del xchè non voglio dare il codice IBAN....io dico buonasera e chiudo la telefonata.
Passano alcuni minuti, suona il telefono ed un uomo si presenta come capo-sezione del servizio clienti vodafone, mi dice che ha ascoltato la registrazione della mia telefonata e che non capisce xchè io non voglia dare il codice IBAN, che lo tengono segreto, che non devo preoccuparmi, che non farò + code agli sportelli, e così via... Ero nauseata di come non ascoltava le mie ragioni ma continuava x la sua strada...ad un certo punto gli ho detto che se loro non prevedono il pagamento tramite posta io rimango con il mio vecchio gestore e saluto.
Io ho raccontato in breve, , ma vi assicuro che è stato un martellamento unico.
Certo che di questo passo tra 2 anni in Italia non si useranno più i contanti x pagare....spero che come me ce ne siano molti altri, se no nessuno si lamenti nel futuro. [xx(]


Abbiamo spesso cambiato gestore telefonico per il fisso e la richiesta del codice IBAN è nella prassi.
A noi non è mai capitato nulla di anomalo, non è strano che in casi del genere si muova il capo sezione.
Se non ti senti tranquilla fai bene a riattaccare.
Sul fatto che rompano le scatole ti do ragione, chiamano di continuo.


Si sono d'accordo che comunicare il codice IBAN non puo accadere nulla di anomalo.
Io posso anche pubblicarlo su un quotidiano ed attaccarlo sui muri della città, il massimo che mi puo accadere è che mi ritrovi dei soldi in piu sul mio conto, mai in meno.

La questione è che non deve interessare a nessuno se io ho un conto presso qualche banca o piu banche.

Il codice IBAN lo si dà a chi ti deve dare dei soldi.

Non a chi deve prenderli, come per esempio un fornitore.
Al massimo glie lo puoi dare al tuo fornitore per ricevere un eventuale rimborso.

Ma resta il fatto che sono io a decidere dove riceverlo questo rimborso. A questo punto sarò io a comunicare al debitore su che conto versarmeli.

Non vedo perchè dovrei sentirmi in obbligo di dare il mio codice IBAN a chi me lo richiede.
E se chi me lo richiede insiste lo mando a quel paese perchè a lui non deve interessare se ho un conto. Quelli sono affari miei ed i miei affari li racconto a chi voglio io.

Autore:  Angel_ [ 04/01/2013, 09:31 ]
Oggetto del messaggio: 

Cita:
Wolframio ha scritto:
E se chi me lo richiede insiste lo mando a quel paese perchè a lui non deve interessare se ho un conto. Quelli sono affari miei ed i miei affari li racconto a chi voglio io.

Concordo...chiediamoci a questo punto PERCHE' vogliono il codice iban che, come giustamente hai ricordato serve a versare e NON a prelevare...
Forse per spulciare in qualche banca dati per vedere se sei un cattivo pagatore [?]
Chissà se è legale al 100%... [}:)]

Autore:  Hannah [ 04/01/2013, 09:34 ]
Oggetto del messaggio: 

Si ormai sono sempre più aggressivi e arroganti. Io mi sono iscritta nel registro delle opposizioni e ogni tanto continuano a chiamare. In realtà quelli che chiamano non sono quasi mai dipendenti dell'operatore telefonico o energetico ma sono operatori di call center e questo spiega perché sono così aggressivi perché vengono pagati anche sulla base dei contatti e dei contratti conclusi. Se da un lato mi fanno pena e rispetto il loro lavoro, è necessario che anche loro rispettino gli utenti. Addirittura so che per la Tim vengano usati anche detenuti in fase di recupero o cose del genere. Il massimo è stato quando un'operatrice mi ha proposto Fastweb e quando le ho risposto che ero già cliente Fastweb, ha cercato di propormi un altro gestore più conveniente. Il fatto che spesso propongano contratti di cui si è già utenti, dimostra che vengono usate persone che non hanno i tabulati dei clienti della società ma questo espone anche persone dotate di scarsa professionalità e anche di scarsa educazione.

Autore:  zakmck [ 04/01/2013, 10:20 ]
Oggetto del messaggio: 

A parte tutto il discorso su invadenza, insistenza e arroganza che condivido in toto, la richiesta dell'IBAN puo' essere motivata dal pagamento in modalita' RID che i fornitori di servizi tendono a preferire rispetto a tutte le altre forme.

Tra le altre forme che richiedono l'IBAN ci sono anche le RIBA ma decisamente non sono adatte a pagamenti con i privati dati gli alti costi operativi e la possibilita' di insoluto.

Con i privati il RID e' considerato sicuro e la maggior parte delle offerte che si sottoscrivono obbligano a tale forma.

Quindi se non vuoi l'addebito automatico sul conto hai fatto bene a negare il consenso.

Autore:  donnacinzia [ 04/01/2013, 10:23 ]
Oggetto del messaggio: 

Cita:
Wolframio ha scritto:

Cita:
greenwarrior ha scritto:

Cita:
Messaggio di donnacinzia

Questa sera ho sentito x la prima volta in modo + ossessivo l'alito del "potere", di coloro che piano piano ci tolgono ogni libertà.
Non esagero, io mi sono molto risentita ed infastidita.
Mi telefonano x sottopormi un contratto telefonico nuovo (Vodafone), dopo alcuni chiarimenti ritengo che mi possa andare bene e decido di sottoscrivere l'accordo.
La tizia mi chiede tutti i dati ed in ultimo il codice IBAN, allora io dico che pago solo con bollettino postale e se loro non possono, lasciamo perdere ....ecc. ecc.. Questa inizia a dirmi che non mi truffano, che con il codice IBAN nessuno mi può prelevare dal conto ecc. e continua x molti minuti, non ascoltando le mie ragioni e chiedendomi in continuazione quale sia la ragione del xchè non voglio dare il codice IBAN....io dico buonasera e chiudo la telefonata.
Passano alcuni minuti, suona il telefono ed un uomo si presenta come capo-sezione del servizio clienti vodafone, mi dice che ha ascoltato la registrazione della mia telefonata e che non capisce xchè io non voglia dare il codice IBAN, che lo tengono segreto, che non devo preoccuparmi, che non farò + code agli sportelli, e così via... Ero nauseata di come non ascoltava le mie ragioni ma continuava x la sua strada...ad un certo punto gli ho detto che se loro non prevedono il pagamento tramite posta io rimango con il mio vecchio gestore e saluto.
Io ho raccontato in breve, , ma vi assicuro che è stato un martellamento unico.
Certo che di questo passo tra 2 anni in Italia non si useranno più i contanti x pagare....spero che come me ce ne siano molti altri, se no nessuno si lamenti nel futuro. [xx(]


Abbiamo spesso cambiato gestore telefonico per il fisso e la richiesta del codice IBAN è nella prassi.
A noi non è mai capitato nulla di anomalo, non è strano che in casi del genere si muova il capo sezione.
Se non ti senti tranquilla fai bene a riattaccare.
Sul fatto che rompano le scatole ti do ragione, chiamano di continuo.


Si sono d'accordo che comunicare il codice IBAN non puo accadere nulla di anomalo.
Io posso anche pubblicarlo su un quotidiano ed attaccarlo sui muri della città, il massimo che mi puo accadere è che mi ritrovi dei soldi in piu sul mio conto, mai in meno.

La questione è che non deve interessare a nessuno se io ho un conto presso qualche banca o piu banche.

Il codice IBAN lo si dà a chi ti deve dare dei soldi.

Non a chi deve prenderli, come per esempio un fornitore.
Al massimo glie lo puoi dare al tuo fornitore per ricevere un eventuale rimborso.

Ma resta il fatto che sono io a decidere dove riceverlo questo rimborso. A questo punto sarò io a comunicare al debitore su che conto versarmeli.

Non vedo perchè dovrei sentirmi in obbligo di dare il mio codice IBAN a chi me lo richiede.
E se chi me lo richiede insiste lo mando a quel paese perchè a lui non deve interessare se ho un conto. Quelli sono affari miei ed i miei affari li racconto a chi voglio io.



grazie, hai espresso in modo esaustivo il mio pensiero e ti dirò ancora di più, io penso che il conto corrente sia uguale (come controllo) al microchip, ed un domani se non ti permettono più i contanti...potrebbero anche annullarti tutto il credito in banca (e renderti così "schiavo" e sottomesso)....ricordate lavorare di fantasia non supera mai la realtà [;)]

Autore:  mik.300 [ 04/01/2013, 10:48 ]
Oggetto del messaggio: 

Cita:
Messaggio di donnacinzia

Questa sera ho sentito x la prima volta in modo + ossessivo l'alito del "potere", di coloro che piano piano ci tolgono ogni libertà.
Non esagero, io mi sono molto risentita ed infastidita.
Mi telefonano x sottopormi un contratto telefonico nuovo (Vodafone), dopo alcuni chiarimenti ritengo che mi possa andare bene e decido di sottoscrivere l'accordo.
La tizia mi chiede tutti i dati ed in ultimo il codice IBAN, allora io dico che pago solo con bollettino postale e se loro non possono, lasciamo perdere ....ecc. ecc.. Questa inizia a dirmi che non mi truffano, che con il codice IBAN nessuno mi può prelevare dal conto ecc. e continua x molti minuti, non ascoltando le mie ragioni e chiedendomi in continuazione quale sia la ragione del xchè non voglio dare il codice IBAN....io dico buonasera e chiudo la telefonata.
Passano alcuni minuti, suona il telefono ed un uomo si presenta come capo-sezione del servizio clienti vodafone, mi dice che ha ascoltato la registrazione della mia telefonata e che non capisce xchè io non voglia dare il codice IBAN, che lo tengono segreto, che non devo preoccuparmi, che non farò + code agli sportelli, e così via... Ero nauseata di come non ascoltava le mie ragioni ma continuava x la sua strada...ad un certo punto gli ho detto che se loro non prevedono il pagamento tramite posta io rimango con il mio vecchio gestore e saluto.
Io ho raccontato in breve, , ma vi assicuro che è stato un martellamento unico.
Certo che di questo passo tra 2 anni in Italia non si useranno più i contanti x pagare....spero che come me ce ne siano molti altri, se no nessuno si lamenti nel futuro. [xx(]


è sucesso anche a me..
con un'assicurazione però..

dal mio punto di vista anche peggio..

io ho una carta prepagata
che uso per ebay,
internet, ecc.
poichè della rete mi fido ZERO..
sono riusciti a violare il pentagono
figurarsi il resto..
con un pò di pazienza e il target
un buon e determinato hacker
può fare tutto..
non c'è ssl che tenga..

ok dicevo..
l'operatrice voleva
che le dessi al telefono
numero della carta, codice sicurezza,
scadenza, ecc.


io ho fatto notare che
avendo tutti i dati,
lei poteva fare la qualunque
con la carta suddetta..
(poi vai a dimostrare chi ha fatto cosa..)
che la procedura era insicura,
ecc
lei:"è la prassi, inserisco a computer,
procedura non dipendente da me,
ecc."

mah..
non mi pare una cosa corretta..

ho accettato solo perchè
la carta era prepagata,
diversamente avrei declinato..

Autore:  Ufologo 555 [ 04/01/2013, 11:29 ]
Oggetto del messaggio: 

Certo, però, che da Cinzia sembrano essere andati davvero ggli "uomini in ... nero"! Ecchecaspita! [8)]
Uno dovrebbe essere libero di pagare come diamine crede! Mah! [:(!]

Autore:  zakmck [ 04/01/2013, 12:00 ]
Oggetto del messaggio: 

Cita:
Ufologo 555 ha scritto:

Certo, però, che da Cinzia sembrano essere andati davvero ggli "uomini in ... nero"! Ecchecaspita! [8)]
Uno dovrebbe essere libero di pagare come diamine crede! Mah! [:(!]


Il fatto e' che con l'elevato tasso di insolvenza dei nostri giorni tutti cercano di muoversi sul sicuro. E' per questo che accettano solo pagamenti RID o via carta di credito cioe' forme di pagamento sicure che una volta sottoscritte non puoi piu' fermare.

Ormai quasi tutti i rapporti commerciali si stanno orientando verso questa direzione. Prima paghi e poi ti erogano il bene/servizio.

Personalmente cerco di evitare il piu' possibile, ma presto, almeno con i clienti privati, tutto si muovera' in questo modo.

Autore:  Ufologo 555 [ 04/01/2013, 12:28 ]
Oggetto del messaggio: 

Si tornerà a pagare in ... natura.[^]

Autore:  zakmck [ 04/01/2013, 12:37 ]
Oggetto del messaggio: 

Cita:
Ufologo 555 ha scritto:

Si tornerà a pagare in ... natura. [^]


Se si tratta di pere e mele puo' anche andare, ma per altri scambi mi chiamo fuori. [;)]

Autore:  rmnd [ 04/01/2013, 12:40 ]
Oggetto del messaggio: 

Cita:
zakmck ha scritto:

Cita:
Ufologo 555 ha scritto:

Certo, però, che da Cinzia sembrano essere andati davvero ggli "uomini in ... nero"! Ecchecaspita! [8)]
Uno dovrebbe essere libero di pagare come diamine crede! Mah! [:(!]


Il fatto e' che con l'elevato tasso di insolvenza dei nostri giorni tutti cercano di muoversi sul sicuro. E' per questo che accettano solo pagamenti RID o via carta di credito cioe' forme di pagamento sicure che una volta sottoscritte non puoi piu' fermare.

Ormai quasi tutti i rapporti commerciali si stanno orientando verso questa direzione. Prima paghi e poi ti erogano il bene/servizio.

Personalmente cerco di evitare il piu' possibile, ma presto, almeno con i clienti privati, tutto si muovera' in questo modo.



Quoto,
non ci trovo nulla di strano nella richiesta dei dati della carta di credito o del conto corrente. Può non piacere ma gli abbonamenti ai servizi di qualsiasi genere sono stipulati in questo modo.

Altro discorso invece l'insistenza delle offerte commerciali. Ma generalmente, nel nostro caso, è sufficiente non rispondere mai a numeri sconosciuti o nascosti sia sul fisso che sui portatili.

Inoltre, nel caso di numeri sconosciuti, il più delle volte è sufficiente fare una rapida ricerca su internet per scoprire che quel numero appartiene a un gestore telefonico o di altri servizi commerciali. Così facendo, e inoltre non essendo il nostro fisso e i portatili presenti in nessun elenco telefonico, il numero di telefonate sconosciute o senza numero si possono contare a una quindicina o meno all'anno in totale tra fisso e mobili.

Vorrei però suggerire di non stipulare mai contratti di nessun genere via telefono a meno che non sia davvero vostra intenzione dopo una ponderata riflessione in seguito alla lettura del contratto e dei servizi erogati. Altrimenti si rischia di sottoscrivere un contratto 'a caldo' per poi pentirsene.

Lo stesso dicasi per i contratti porta-a-porta, (generalmente, gas ed elettricità), dove i venditori arrivano anche a mentire spudoratamente con le persone meno accorte o molto anziane.

Esiste internet, quindi quando si desidera aderire a un servizio a pagamento, si ha tutto il tempo per informarsi e comparare le offerte di gestori diversi e leggere tutte le clausole e leggere anche opinioni girellando tra i forum tematici.

Anche in caso di SIM prepagata, può capitare che al momento dell'attivazione al negozio, vi rifilino promozioni non richieste che nel giro di poco tempo vi prosciugano la ricarica telefonica anche senza usare il cellulare.
Per non perdere tempo (digitando tutti i numeri della tastiera...) a ricercare eventuali promozioni attive e a pagamento non richieste, molto meglio registrarsi subito dopo all'acquisto della SIM al sito del gestore per controllare rapidamente via internet lo stato della propria SIM.

Autore:  Ufologo 555 [ 04/01/2013, 12:56 ]
Oggetto del messaggio: 

" ....In questo mondo di ladriiiiiii ....!" [:107]

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