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donnacinzia ha scritto:
Ricordiamoci che quì hanno scoperto la caldera del supervulcano più grosso al mondo (ormai spento), e c'è l'unico posto al mondo dove una montagna è fatta di roccia che si trova solo sotto la superficie terrestre a più di 6 miglia di profondità...
le possibilità potrebbero essere diverse da quelle che pensiamo.....in ogni caso, ribadisco come "ufo"...ne passano parecchi, magari a loro interessa anche x questo....
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RITROVAMENTO DEL 'SUPERVULCANO'
Una prima chiave per interpretare quel groviglio l'ha trovata James che è stato coordinatore del rischio vulcanico del servizio geologico degli Stati Uniti. "Tornati insieme sul greto del Sesia un giorno di secca, quando l'acqua era così bassa da poterci camminare dentro, la situazione fu più chiara: lì ci doveva essere stata un'eruzione di dimensioni gigantesche" racconta Sinigoi.
A dimostrarlo c'era "una megabreccia, un agglomerato di rocce che si forma quando, durante un'eruzione che accompagna il collasso di una caldera vulcanica, le pareti franano, mescolandosi a ceneri e lapilli eruttati" dice.
"Tra Curino e Borgomanero, c'era una caldera con un diametro di almeno 13 chilometri, la cui parete è visibile in alcuni punti lungo la strada sterrata che da Gargallo risale ad ovest, verso il parco del Fenera" raccolta il professore, "zona di riserva di caccia al cinghiale pericolosissima per i geologi che, come cinghiali, grufolano lungo i corsi d'acqua".
"Stimiamo che in pochi giorni il vulcano abbia eruttato almeno 500 chilometri cubi di materiale piroclastico, un volume tale da collocarlo tra i cosiddetti 'supervulcani' dice.
Ma l'importante non era stato definire che si trattava di un 'supervulcano', "bensì capire se esistesse una relazione tra l'attività vulcanica e le rocce magmatiche intruse nella crosta sottostante".
LA SCOPERTA: TUTTE LE ROCCE RICONDUCIBILI A MEDESIMO EVENTO
"Tornammo a Stanford e il responso fu eclatante: quell'attività vulcanica si è sviluppata tra 288 e 282 milioni di anni, praticamente contemporanea all'intrusione del Complesso Basico. Ed anche i graniti si sono formati nello stesso periodo".
"Ciò dimostra in modo difficilmente contestabile che si tratta dello stesso sistema magmatico: in sostanza, il ripiegamento, dovuto alla collisione tra Africa ed Europa, ha riesumato quasi integralmente una parte di crosta profonda, contenente il sistema di alimentazione del 'supervulcano' fossile,
fino a profondità di circa 25 km" dice. "E' questo che rende unica al mondo la zona della Val Sesia: non esistono altre sezioni di crosta continentale conosciute che espongano le radici di un vulcano fino a simili profondità".Ma questo è solo l'inizio. "Ora si apre un nuovo ciclo di cose da fare, utilizzando questa opportunità offerta dalla natura,
per vedere cosa realmente succede sotto un vulcano di questo genere" continua Sinigoi. "E capire cosa 'bolle in pentola' è basilare per interpretare con maggior sicurezza i segnali emessi da vulcani attivi, migliorando il loro monitoraggio e, di conseguenza, la prevenzione del rischio vulcanico"..
Fonte:http://expianetadidio.blogspot.it/2009/11/scoperto-in-valsesia-unico-vulcano.html
Ah però...non sarà mica la tana del lupo...
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