Cultura itaGliana
04/10/2010, 12:59
Senza parole
![[8)]](./images/smilies/UF/icon_smile_shy.gif "Compiaciuto"){kind=icon}
04/10/2010, 13:06
azz...che polemica inutile. Ma si è accorto questo signore che la versione per scuole del diario non contengono le pagine tanto perverse che lo hanno scandalizzato tanto?
04/10/2010, 13:11
Il titolo del topic é molto offensivo.
04/10/2010, 13:14
Scusate..... non per mettere altra carne sul fuoco ma......
La Lega ai gondolieri: vietato cantare ‘O Sole Mio’
4 ottobre 2010 -
di Aldo Miccichè
Fonte:
http://www.laveracronaca.com/index.php? ... &Itemid=29
Quando il giornalista Giovanni Capurro nel 1898 scrisse i versi della canzone 'O sole mio, affidandone la composizione musicale a Eduardo Di Capua, il cui padre era un valente violinista, mai avrebbe immaginato il successo mondiale che nel tempo avrebbe raggiunto. Tutt'oggi essa viene ritenuta una delle canzoni più famose di tutti i tempi, spesso cantata anche dai gondolieri di Venezia per allietare i turisti che in questa straordinaria città italiana accorrono da ogni parte del mondo. C'è chi però, su tale rito, vorrebbe chiudere il sipario: 'O sole mio potrebbe così essere relegata negli angoli più remoti della memoria a tener compagnia ai noti versi di Giovanni Pascoli (I canti di Castelvecchio): "Cantavano come non sanno/ cantare i sogni del cuore/ che cantano forte e non fanno/ rumore".
Gli ideatori di questa ultima trovata sono alcuni leghisti veneti secondo i quali "O sole mio è frutto di una scarsa cultura e di poca attenzione per l'identità veneta, in quanto l'esercizio del suo canto va a penalizzare la qualità dell'offerta turistica, fornendo un'immagine distorta della città di Venezia. Tra questi pittoreschi personaggi si distingue Alberto Mazzonetto, consigliere comunale della Lega Nord, che giura sul fatto, estremamante grave, che il repertorio dei gondolieri è ben poco veneziano e in gran parte meridionale. C'è da credergli e da porsi questa domanda: "Può continuare in terra padana quest'egemonia musicale 'straniera' con tutto quel pò pò di canzoni venete che meritano il successo mondiale, come, per esempio, Ninetta monta in gondola?".
Secondo questo rappresentante del Carroccio a Ca' Farsetti la colpa di questa grave stortura non è dei gondolieri bensì di chi ha diretto in questi anni l'Ente Gondola, sostenuto dal comune di Venezia con 600mila euro all'anno. Un organismo dal grande potere, potendo sanzionare i gondolieri se, per esempio, indossano scarpe da tennis, cosa proibita, e che non è mai intervenuto per cambiare il repertorio musicale dei gondolieri.
A difendere la famosa canzone napoletana di cui scriviamo, per fortuna è intervenuto Nino D'Angelo, secondo il quale la canzone napoletana è mondiale e non regionale: "O sole mio è una canzone nota e piace al mondo intero. Credo che nessuno abbia imposto ai gondolieri di cantarla, ma è talmente bella... e credo che venga richiesta dagli stessi clienti che salgono sulla gondola, stranieri o italiani che siano. 'O sole mio' non è solo una canzone napoletana, ma è un inno del mondo. Tutti conoscono e cantano questa canzone, una delle più belle al mondo. La conoscono anche negli Stati Uniti, in Giappone".
Il presidente della nuova Associazione Culturale Musicale 'Note Veneziane', Michele Bozzato, ex gondoliere e oggi cantante, intanto pensa che sia auspicabile voler puntare ad un recupero della tradizione, proponendo maggiormente la canzone veneziana, anche se piano piano, col tempo. Bisogna, insomma, educare l'ascoltatore al tono veneziano. E, soprattutto, ai tromboni leghisti.
La Lega ai gondolieri: vietato cantare ‘O Sole Mio’
4 ottobre 2010 -
di Aldo Miccichè
Fonte:
http://www.laveracronaca.com/index.php? ... &Itemid=29
Quando il giornalista Giovanni Capurro nel 1898 scrisse i versi della canzone 'O sole mio, affidandone la composizione musicale a Eduardo Di Capua, il cui padre era un valente violinista, mai avrebbe immaginato il successo mondiale che nel tempo avrebbe raggiunto. Tutt'oggi essa viene ritenuta una delle canzoni più famose di tutti i tempi, spesso cantata anche dai gondolieri di Venezia per allietare i turisti che in questa straordinaria città italiana accorrono da ogni parte del mondo. C'è chi però, su tale rito, vorrebbe chiudere il sipario: 'O sole mio potrebbe così essere relegata negli angoli più remoti della memoria a tener compagnia ai noti versi di Giovanni Pascoli (I canti di Castelvecchio): "Cantavano come non sanno/ cantare i sogni del cuore/ che cantano forte e non fanno/ rumore".
Gli ideatori di questa ultima trovata sono alcuni leghisti veneti secondo i quali "O sole mio è frutto di una scarsa cultura e di poca attenzione per l'identità veneta, in quanto l'esercizio del suo canto va a penalizzare la qualità dell'offerta turistica, fornendo un'immagine distorta della città di Venezia. Tra questi pittoreschi personaggi si distingue Alberto Mazzonetto, consigliere comunale della Lega Nord, che giura sul fatto, estremamante grave, che il repertorio dei gondolieri è ben poco veneziano e in gran parte meridionale. C'è da credergli e da porsi questa domanda: "Può continuare in terra padana quest'egemonia musicale 'straniera' con tutto quel pò pò di canzoni venete che meritano il successo mondiale, come, per esempio, Ninetta monta in gondola?".
Secondo questo rappresentante del Carroccio a Ca' Farsetti la colpa di questa grave stortura non è dei gondolieri bensì di chi ha diretto in questi anni l'Ente Gondola, sostenuto dal comune di Venezia con 600mila euro all'anno. Un organismo dal grande potere, potendo sanzionare i gondolieri se, per esempio, indossano scarpe da tennis, cosa proibita, e che non è mai intervenuto per cambiare il repertorio musicale dei gondolieri.
A difendere la famosa canzone napoletana di cui scriviamo, per fortuna è intervenuto Nino D'Angelo, secondo il quale la canzone napoletana è mondiale e non regionale: "O sole mio è una canzone nota e piace al mondo intero. Credo che nessuno abbia imposto ai gondolieri di cantarla, ma è talmente bella... e credo che venga richiesta dagli stessi clienti che salgono sulla gondola, stranieri o italiani che siano. 'O sole mio' non è solo una canzone napoletana, ma è un inno del mondo. Tutti conoscono e cantano questa canzone, una delle più belle al mondo. La conoscono anche negli Stati Uniti, in Giappone".
Il presidente della nuova Associazione Culturale Musicale 'Note Veneziane', Michele Bozzato, ex gondoliere e oggi cantante, intanto pensa che sia auspicabile voler puntare ad un recupero della tradizione, proponendo maggiormente la canzone veneziana, anche se piano piano, col tempo. Bisogna, insomma, educare l'ascoltatore al tono veneziano. E, soprattutto, ai tromboni leghisti.
04/10/2010, 13:16
Ripeto cambiamo il titolo senno' io ne ho a bizzeffe da mettere come "cultura Romana","cultura Napoletana",etc.etc.
Grazie.
Grazie.
04/10/2010, 13:18
robs79 ha scritto:
Ripeto cambiamo il titolo senno' io ne ho a bizzeffe da mettere come "cultura Romana","cultura Napoletana",etc.etc.
Grazie.
Proposte?
Cultura itaGliana va bene?
04/10/2010, 13:20
Semplice da titolo del video "il delirio di Radio Padania".
Padano é sinonimo di ignorante e stupido???Se per voi é cosi lasciate pure il titolo com'é.
Padano é sinonimo di ignorante e stupido???Se per voi é cosi lasciate pure il titolo com'é.
04/10/2010, 13:25
L'ho cambiato, robs.
Ma ammetterai che ìsta cosa è vergognosa, eh.
Ma ammetterai che ìsta cosa è vergognosa, eh.
04/10/2010, 13:27
eSQueL ha scritto:
L'ho cambiato, robs.
Ma ammetterai che ìsta cosa è vergognosa, eh.
Certo che é vergognosa!!!!ma l'ignoranza non ha partito o zona territoriale
![[:(]](./images/smilies/UF/icon_smile_sad.gif "Infelice"){kind=icon}
04/10/2010, 13:33
IL CASO ANNA FRANK
http://danielesensi.blogspot.com/
http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/10 ... nia/67518/
http://it.wikipedia.org/wiki/Anna_Frank
zio ot![[V]](./images/smilies/UF/icon_smile_disapprove.gif "Disapprovazione")
http://danielesensi.blogspot.com/
http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/10 ... nia/67518/
http://it.wikipedia.org/wiki/Anna_Frank
zio ot
Ultima modifica di barionu il 04/10/2010, 13:34, modificato 1 volta in totale.
04/10/2010, 17:38
L'ho appena ascoltato in compagnia di mio figlio di diciassette anni....mi sarebbe piaciuto postarvi la sua espressione...
04/10/2010, 18:12
Non vedo l'ora di crepare (dal ridere) insieme a Satana!
Che feccia!
Che feccia!
04/10/2010, 22:29
Blackspring ha scritto:
Non vedo l'ora di crepare (dal ridere) insieme a Satana!
Looool ... you are welcome, sweety [}:)]
04/10/2010, 22:56
Questa è cultura ItaGliana
![[;)]](./images/smilies/UF/icon_smile_wink.gif "Occhiolino")
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/festa-di-camorra-si-indaga/2135521
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/festa-di-camorra-si-indaga/2135521
04/10/2010, 22:57
robs79 ha scritto:
Semplice da titolo del video "il delirio di Radio Padania".
Padano é sinonimo di ignorante e stupido???Se per voi é cosi lasciate pure il titolo com'é.
SI, Padano è ignorante e stupido.
Con che argomentazione?
La Padania non esiste, se lè inventata (mod) Bossi che si crede il nuovo hitler in terra, e visto che è tanto padano, i soldi che prende nel suo stipendio provengono da tasse pagate ANCHE da gente del sud.
Proprio un bel Padano, o come si dice, (mod)
Per carità, da uno che prese il diploma dalla Scuola Radio Elettra visto che non ci riusciva con la scuola pubblica, cè da aspettarselo.
Poi figurarsi, l'ignoranza è più contagiosa della cultura, costa pure meno e gli "sghei" vanno a finire ai soliti noti.
E no, non ce l'ho in particolare coi Padani, ma con il NORD che dimostra ancora + ignoranza del sud a credersi migliori solo x la posizione geografica in cui risiedono.
Continuate a illudervi di essere migliori degli altri, tanto x i vostri "capi" non siete altro che mucche da mungere.
Dovreste vergognarvi a sentirvi Padani invece di sentirvi ITALIANI.
P.S.
Si sono a sud di voi, sono romagnolo. grazie.
Ultima modifica di holocron il 04/10/2010, 22:58, modificato 1 volta in totale.