India: i delfini sono persone

Anche l'India riconosce ufficialmente i cetacei come “persone non umane” e bandisce gli spettacoli di intrattenimento: “È dimostrata la loro intelligenza e sensibilità”
28 maggio 2013 di Michela Dell'Amico
http://life.wired.it/news/natura/2013/0 ... 28922.html




Persone non umane, i cui diritti alla vita e alla libertà devono essere rispettati. L'India ha ufficialmente riconosciuto questo status speciale a cetacei come orche e delfini, e disposto l'abbattimento di tutti i parchi acquatici destinati ad ospitarli. Il Ministro dell'Ambiente e delle Foreste ha proibito tutto ciò che implichi la cattura e il confinamento di questi animali, spiegando che la scienza ha chiaramente stabilito la loro intelligenza e sensibilità, definendoli come “persone non umane con loro determinati diritti”, come ha reso noto in un comunicato ufficiale.

Lunghe proteste contro i delfinari
È celebre il rispetto degli indiani per gli animali – descritto recentemente anche dal film premio Oscar Vita di Pi di Ang Lee -, e la decisione del governo indiano segue le settimane di protesta contro l'apertura di un delfinario nel Kerala, assieme ad altre strutture di intrattenimento che avevano come protagonisti i mammiferi marini, che dovevano aprire quest'anno.

“Questa decisione scrive un nuovo capitolo per il movimento in difesa degli animali”, ha detto Puja Mitra della Fiapo, Federazione indiana per la la protezione degli animali, alla Deutsche Welle. “ Siamo riusciti a introdurre il concetto di persona non umana grazie alle evidenze scientifiche che abbiamo reso note durante la nostra campagna”.

Cosa dice la scienza
Insieme a Costa Rica, Ungheria e Cile, l'India si iscrive così al piccolo ma determinato manipolo di Stati che ha già bandito la cattura e l'importazione di cetacei per scopi di intrattenimento commerciale. Tutto è iniziato tre anni fa a Helsinki, Finlandia, dove ricercatori e animalisti hanno firmato la Dichiarazione dei diritti dei cetacei, con l'obiettivo di riconoscere balene e delfini come individui dotati di coscienza di sé. Tra gli scienziati, Lori Marino ha portato i risultati di esperimenti determinanti: ha mostrato che il cervello dei cetacei è sviluppato e complesso, specialmente nelle parti coinvolte nella comunicazione e nell'apprendimento. I suoi studi hanno dimostrato che i delfini hanno livelli di consapevolezza di sé del tutto simili a quelli umani: pensano, usano strumenti e capiscono concetti astratti. Utilizzano sistemi per identificarsi proprio come le persone si riconoscono in un nome. “Condividono legami intimi tra gruppi famigliari, hanno una cultura propria e metodi di caccia che sono varianti del loro stile di comunicazione”, continua Mitra.

Negli ultimi anni, le migliori condizioni economiche degli indiani avevano reso popolare il mercato dell'intrattenimento “acquatico”. Del resto, lo spettacolo garantito proprio da queste eccezionali capacità cognitive sono altamente spettacolari e le persone spesso non sono consapevoli delle sofferenze che stanno dietro agli spettacoli. Basti pensare che i delfini che si esibiscono nelle strutture di tutto il mondo arrivano da operazioni violentissime di cattura, come quelle tristemente note di Taiji, in Giappone, o nelle isole Solomone e in Russia.

Questa è una buona notizia contro la superbia umana di essere gli unici padroni indiscussi del mondo.

Dovremmo imparare a convivere con le altre speci viventi presenti nel nostro pianeta evitando di inquinare e compromettere interi ecosistemi.

Ma d'altronde non siamo capaci di convivere tra noi stessi, figuriamoci con gli altri esseri viventi...

ho sempre adorato i delfini, e li ho sempre ritenuti migliori di noi umani, questa notizia mi rende felice assai!

Splendide creature, ai miei tempi non mi sono perso una sola puntata di Flipper il delfino.
Cio che noi siamo in Terra, loro sono in mare, anche se loro sono migliori di noi.

Flipper non si discute

Sulla seconda affermazione non so, sono abbastanza avverso a queste forme di "esagerata autocritica".
Sono meglio di noi anche perchè non hanno le possibilità di essere nient'altro, tanto per fare un esempio: non hanno le mani. Cosa che permettendoci di interagire con l'ambiente e di modellarlo ci ha condotto fino ad oggi, nel bene o nel male.

Però parlare di migliore o peggiore non mi sembra corretto, non credo che se i delfini avessero per esempio la possibilità di utilizzare delle armi vi rinuncerebbero (che ne so, contro gli squali! )

"Da grandi poteri derivano grandi responsabilità!"
Ed ahimè, questi grandi poteri ce li abbiamo noi.

ma allora ci stiamo evolvendo!
chissà se verrà mai il giorno in cui riconosceremo anche tutti gli altri animali come esseri viventi...

Bliss scrive:
"L'India ha ufficialmente riconosciuto questo status speciale a cetacei come orche e delfini, e disposto l'abbattimento di tutti i parchi acquatici destinati ad ospitarli."
Questa è da mettere nella sezione delle buone notizie
Speriamo che tutti gli altri stati ne prendano coscienza e seguano le orme dell'india (mi sa troppo ottimistica questa speranza )

Sono quasi sicuro che i delfini, come altri cetacei intelligenti che risiedono nei mari, siano in costante stato evolutivo.
Forse tra qualche migliaio di anni la loro intelligenza evolverà al punto che saranno in grado di comunicare con il loro linguaggio con gli umani, entrando a far parte di una seconda "civiltà intelligente" sul pianeta.
O prendere possesso del pianeta se l'uomo dovesse estinguersi..

DELFINO CHIEDE AIUTO A SUBACQUEO (Hawaii 11 Gennaio 2013)

L'11 Gennaio 2013, un gruppo di turisti che facevano immersioni subacquee, e che stavano seguendo un branco di mante al largo dell'isola di Kona nelle Hawaii, hanno incontrato un delfino che ha attirato la loro attenzione, il quale a suo modo cercava di chiedere aiuto ai sub in quanto era rimasto impigliato in una lenza da pesca, la quale gli si era aggrovigliata dalla bocca fino alla pinna pettorale sinistra, e l'amo della lenza da pesca gli si era conficcato tra il dorso e la pinna pettorale sinistra, rendendogli faticosi i suoi movimenti. Il soccorso è stato lungo e complesso, ed il delfino tornava a farsi aiutare dal sub anche dopo essere salito in superficie per respirare aria. Successivamente alle riprese di questo video, girato dagli altri turisti escursionisti subacquei, il sub in questione è riuscito a liberare il delfino dal filo della lenza e dall'amo da pesca, ridando la libertà al meraviglioso delfino.



Questo video, per l'ennesima volta, mostra come gli Animali siano esseri che amano incondizionatamente, e di come si fidino ciecamente degli esseri umani, i quali invece, in gran parte, sono gli autori di ogni disastro, distruzione ed orrore perpetrato dalla loro stessa avida e violenta ignoranza su questo pianeta !





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Questo riassume tutto il mio pensiero a riguardo. Ho sempre pensato a questo modo.

Fa piacere vedere che le cose si muovono per riconoscere la realtà e i loro diritti.

E pensare che c'è ancora chi caccia le balene per nutrirsene...

se è per questo le cacciano anche solo per i cosmetici... è davvero disgustoso.

Questa è l'occasione buona per far dichiarare non persone diversi esseri umani.

Per la verità penso che siano gli umani che abbiano dei limiti verso la possibilità di comunicare con i delfini, così come con altre speci animali molto più 'famigliari'...

Forse, fra migliaia di anni, se non ci saremo estinti prima, ci evolveremo al punto di poter comunicare con gli animali.

quoto e sottoscrivo!

"Addio e grazie per tutto il pesce". Douglas Adams, nessuno ?