Cita:
Spettacolari ed uniche inondazioni in Antartide
Colossali inondazioni sono state scoperte sotto i ghiacci dell’Antartide. Molto probabilmente una di queste ha trasportato oltre sei miliardi di tonnellate di acqua nell’oceano che circonda il continente bianco. La causa? Un’improvvisa fuoriuscita di acqua da uno dei 400 laghi sottoglaciali che costellano il continente antartico.
La scoperta l’hanno realizzata ricercatori della University of Leeds studiando i dati dei satelliti europeo Cryosat e americano Icesat che sono in grado di mappare ciò che sta al di sotto dei quasi 3 km di ghiaccio che coprono l’interno Antartide. Per avere un’idea della quantità di acqua che è fuoriuscita si pensi al doppio della quantità di acqua che trasporta un fiume come il Po. Ebbene un simile fiume deve aver trasportato l’acqua del lago verso il mare per un periodo di circa 18 mesi tra il 2007 e il 2008. Il risultato dell’improvvisa fuoriuscita di acqua è un enorme cratere lasciato dietro sé. “Il cratere è davvero grande. Esso occupa una superficie di circa 260 chilometri quadrati ed è profondo circa 70 metri”, ha spiegato Malcolm McMillan della University of Leeds che studia e interpreta i dati dei satelliti. Solo grazie ai dati incrociati dei due satelliti si è potuto risalire al fenomeno e ricostruire la forma e le dimensioni del lago lasciato alle spalle.
Una volta svuotatosi il cratere ha iniziato a riempirsi di nuovo, ma non è’ chiaro da dove arriva l’acqua e come abbia potuto svuotarsi totalmente. Questo lago, chiamato Cook Sub-Clacial Lake è uno dei 400 laghi scoperti sotto il continente antartico. Questi laghi fantasma possono avere acqua liquida grazie al calore che sale dalla crosta terrestre e dalla pressione esercitata dal ghiaccio sovrastante.
Una fitta rete di fiumi
Molti di essi sembrerebbero collegati tra loro attraverso un sistema di fiumi. Il loro studio è molto importante per i glaciologi perché permette di capire come l’acqua fluidifica il fondo dei ghiacciai e come questi ultimi potrebbero comportarsi al crescere della temperatura della Terra. Va ricordato che se tutti i ghiacciai dell’Antartide dovessero sciogliersi i mari della Terra si alzerebbero tra i 50 e i 60 metri.
E’ noto che ogni anno l’Antartide lascia fluire in mare dai 50 ai 100 miliardi di tonnellate di acqua e, molto probabilmente, molta di essa potrebbe arrivare attraverso inondazioni come quella appena scoperta.
La localizzazione del lago che ha causato l'inondazione
Fonte
Fonte in Inglese
Colossali inondazioni sono state scoperte sotto i ghiacci dell’Antartide. Molto probabilmente una di queste ha trasportato oltre sei miliardi di tonnellate di acqua nell’oceano che circonda il continente bianco. La causa? Un’improvvisa fuoriuscita di acqua da uno dei 400 laghi sottoglaciali che costellano il continente antartico.
La scoperta l’hanno realizzata ricercatori della University of Leeds studiando i dati dei satelliti europeo Cryosat e americano Icesat che sono in grado di mappare ciò che sta al di sotto dei quasi 3 km di ghiaccio che coprono l’interno Antartide. Per avere un’idea della quantità di acqua che è fuoriuscita si pensi al doppio della quantità di acqua che trasporta un fiume come il Po. Ebbene un simile fiume deve aver trasportato l’acqua del lago verso il mare per un periodo di circa 18 mesi tra il 2007 e il 2008. Il risultato dell’improvvisa fuoriuscita di acqua è un enorme cratere lasciato dietro sé. “Il cratere è davvero grande. Esso occupa una superficie di circa 260 chilometri quadrati ed è profondo circa 70 metri”, ha spiegato Malcolm McMillan della University of Leeds che studia e interpreta i dati dei satelliti. Solo grazie ai dati incrociati dei due satelliti si è potuto risalire al fenomeno e ricostruire la forma e le dimensioni del lago lasciato alle spalle.
Una volta svuotatosi il cratere ha iniziato a riempirsi di nuovo, ma non è’ chiaro da dove arriva l’acqua e come abbia potuto svuotarsi totalmente. Questo lago, chiamato Cook Sub-Clacial Lake è uno dei 400 laghi scoperti sotto il continente antartico. Questi laghi fantasma possono avere acqua liquida grazie al calore che sale dalla crosta terrestre e dalla pressione esercitata dal ghiaccio sovrastante.
Una fitta rete di fiumi
Molti di essi sembrerebbero collegati tra loro attraverso un sistema di fiumi. Il loro studio è molto importante per i glaciologi perché permette di capire come l’acqua fluidifica il fondo dei ghiacciai e come questi ultimi potrebbero comportarsi al crescere della temperatura della Terra. Va ricordato che se tutti i ghiacciai dell’Antartide dovessero sciogliersi i mari della Terra si alzerebbero tra i 50 e i 60 metri.
E’ noto che ogni anno l’Antartide lascia fluire in mare dai 50 ai 100 miliardi di tonnellate di acqua e, molto probabilmente, molta di essa potrebbe arrivare attraverso inondazioni come quella appena scoperta.
La localizzazione del lago che ha causato l'inondazione
Fonte
Fonte in Inglese