Alcune aziende tra cui Esselunga e Ikea si accollano l' aumento dell' iva.
L'Iva al 22%. Alcune aziende si accollano il +1%. Consumi ridotti all'osso per cittadini
Eccoci dunque all'arrivo della "tanto attesa" Iva al 22%. L'aumento è scattato dalla mezzanotte di questa notte, nonostante la promessa di tornare indietro. L'Ue dovrà valutare le misure, come l’aumento delle imposte indirette, ma anche quelle sulla casa, con il taglio delle imposte sul lavoro.
L’aliquota che arriva 22% è l'aliquota ordinaria e si applica ai beni e ai servizi che non fanno parte nell’aliquota cala invece al 10 o in quella super ridotta al 4% per pane fresco, burro, frutta, latte e ortaggi e altri alimenti di prima necessità.
Oggi duque è scattato già il secondo rialzo: l’aliquota era salita già dal 20 al 21% dal 17 settembre 2011 durante il governo Berlusconi. Gli effetti sull’inflazione sono stati calcolati già dalla «nota di aggiornamento » al Def: passerà da una media dell’1,5 per il 2013 al 2,1% del 2014. Dal 2015 l’inflazione comincerà di nuovo a scendere. Ad aumenti saranno sottoposti vino, succhi di frutta, birra e alimenti più pregiati come avverrà per i tartufi.
Ma l'Iva aumenterà anche per automobili, accessori auto, e relativi pezzi di ricambio. andrà a costare di di più anche la manutenzione cpme la riparazione dell’auto. Si pagherà di più abbigliamento, pelletteria, frigoriferi, lavatrici, biancheria per la casa, lavatrici, lavastoviglie e piccoli elettrodomestici, televisori, detersivi, radio, hi-fi, computer e anche i prodotti di cancelleria. La stretta non ripsarmierà estetista, parrucchiere, barbiere, lavanderia e tintoria, gioielli e bigiotteri.
Con l'aumento dell’Iva i consumi si ridurranno all’osso. Diverse sono le aziende che hanno deciso di «ammortizzare» l’aumento dell’aliquota ordinaria accollandosi loro stesse il rialzo dell’1%. Tra queste Ikea ed Esselunga. "Si tratta di un impegno notevole che ricambia, nei fatti, la fiducia che quotidianamente un gran numero di persone dimostrano visitando i nostri negozi", ha infatti dichiarato Lars Petersson, l'amministratore delegato di Ikea nel nostro paese. Esselunga ha spiegato che ha deciso di non riversare sui clienti alcun aumento dell’Iva, che interessa tuttavia il 30% delle merceologie da loro trattate.
Quale sarà l'importo della tredicesima da destinare intoltrealle tasse sulla casa? Diffiicle da dire. Gli importi dell’Imu sull’abitazione principale e della Tares, a oggi non sono ancora computabili. Per l’Imu, ieri è stato infatti posticipato "il termine per presentare emendamenti al decreto 102 che ha abrogato la prima rata del tributo per tutte le abitazioni principali purché non classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9".
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