Passa allo versione desktop
In questo Forum puoi scrivere... con cognizione... quello che vuoi.
Rispondi al messaggio

Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

16/03/2019, 13:39

bleffort ha scritto:
Ufologo 555 ha scritto:Moreley è anti americano, anti ebreo, anti Alieni, anti TUTTO. [^]
(Forse è anche ... se stesso!) [:297]


E' anti a tutto quello che piace a te. [:246]





[;)] ... ALLORA SONO NEL GIUSTO! [:D]

Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

16/03/2019, 16:06

Giusto è chi non parteggia per il mondo.

Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

17/03/2019, 12:12

Io faccio solo "l'avvocato del diavolo" nel Forum (ecco perché ho sempre tutti contro ..) [;)]

Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

17/03/2019, 12:14

Immagine

Bisogna concentrarsi sulla minaccia principale: la Cina. È questo in concetto che vuole far passare il nuovo segretario della Difesa Patrick Shanahan, subentrato al generale James Mattis per le sue posizioni più “allineate” a quelle del presidente. Tralasciando le lotte politiche interne e le critiche bipartisan sui finanziamenti della difesa destinati al muro anti immigrazione, sulle restrizioni sulle persone transgender nell’Esercito e sul sostegno di un vero e proprio intervento in Yemen appoggiato dall’amministrazione Trump, Shanahan è deciso a mantenere l’attenzione sulla crescente minaccia cinese a costo di apparire ripetitivo (o ossessionato) quale vera principale preoccupazione degli Stati Uniti.

La definisce “la sua visione del futuro”, quella di investire i soldi dei contribuenti nelle capacità militari di più alto livello per garantire ancora una volta agli Stati Uniti la superiorità strategica rispetto al resto del mondo, e soprattutto rispetto a Pechino. La strategia di difesa nazionale deve essere incentrata sulla minaccia crescente rappresentata dalla potenza eurasiatica. Quella che in un documento redatto con il suo predecessore, quando Shanahan era solo un membro dello staff, veniva già identificata come “la missione più critica”.

“Cina, Cina, Cina ” ripete alla Cnn il segretario alla Difesa, mettendo in guardia ogni interlocutore riguardo le crescenti capacità nucleari della Cina, l’impegno di Pechino per i nuovi sistemi spaziali che potrebbero portare la guerra nel cyberspazio e la mole di investimenti in ambito militare sostenuti nell’ultimo decennio dalla potenza asiatica.

Secondo quanto riportato da Defensenews circa quattro delle 20 pagine del documento che dovrà spiegare alla commissione proposta del Senato le motivazioni dell’investimento parlano esclusivamente della Cina; due e mezzo della Russia; due pagine citano in combinazione la Corea del Nord, Iran e il terrorismo. Solo un paragrafo cita il Venezuela e la sua crisi, e uno la situazione ineritene al “confine meridionale” e la necessità di agire per bloccare l’immigrazione clandestina. Secondo gli analisti politici, sarà proprio quest’ultimo a sollevare più critiche durante l’udienza con la commissione del Senato, e ci si aspetta che Shanahan porti come testimonianza la sua recente visita ad El Paso per valutare la situazione.

Nonostante tutti questi sforzi, diversi membri del Congresso hanno già dichiarato apertamente il loro “No-go” all’approvazione della cifra richiesta dal Pentagono per il budget da stanziare per la difesa nel 2020: 750 miliardi di dollari che includono 164 miliardi solo per le “Overseas Contingency Operation” – il finanziamento delle operazioni di guerra all’estero.

Le critiche si allargano alla posizione del segretario riguardo problemi interni, come la restrizione al personale militare transgender e al finanziamento di barriere anti immigrazione al confine con il Messico. Ambigua invece la dichiarazione espressa nei riguardi della Nato nonostante la linea della Casa Bianca che chiede incessantemente ai membri dell’Alleanza Atlantica di aumentare i loro contributo alla difesa investendo almeno il 2% del Pil. Shanahan – che ha visitato la Nato il mese scorso come parte del suo primo viaggio all’estero da quando ha assunto la carica di segretario – osserva che “i contributi della Nato non si riducono a semplici importi in dollari”.

http://www.occhidellaguerra.it/cina-seg ... VIWe92E8tw

Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

17/03/2019, 16:04

La minaccia alla stabilità del paese è una sola gli USA.

Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

17/03/2019, 16:24

Ufologo 555 ha scritto:Immagine

Bisogna concentrarsi sulla minaccia principale: la Cina. È questo in concetto che vuole far passare il nuovo segretario della Difesa Patrick Shanahan, subentrato al generale James Mattis per le sue posizioni più “allineate” a quelle del presidente. Tralasciando le lotte politiche interne e le critiche bipartisan sui finanziamenti della difesa destinati al muro anti immigrazione, sulle restrizioni sulle persone transgender nell’Esercito e sul sostegno di un vero e proprio intervento in Yemen appoggiato dall’amministrazione Trump, Shanahan è deciso a mantenere l’attenzione sulla crescente minaccia cinese a costo di apparire ripetitivo (o ossessionato) quale vera principale preoccupazione degli Stati Uniti.

La definisce “la sua visione del futuro”, quella di investire i soldi dei contribuenti nelle capacità militari di più alto livello per garantire ancora una volta agli Stati Uniti la superiorità strategica rispetto al resto del mondo, e soprattutto rispetto a Pechino. La strategia di difesa nazionale deve essere incentrata sulla minaccia crescente rappresentata dalla potenza eurasiatica. Quella che in un documento redatto con il suo predecessore, quando Shanahan era solo un membro dello staff, veniva già identificata come “la missione più critica”.

“Cina, Cina, Cina ” ripete alla Cnn il segretario alla Difesa, mettendo in guardia ogni interlocutore riguardo le crescenti capacità nucleari della Cina, l’impegno di Pechino per i nuovi sistemi spaziali che potrebbero portare la guerra nel cyberspazio e la mole di investimenti in ambito militare sostenuti nell’ultimo decennio dalla potenza asiatica.

Secondo quanto riportato da Defensenews circa quattro delle 20 pagine del documento che dovrà spiegare alla commissione proposta del Senato le motivazioni dell’investimento parlano esclusivamente della Cina; due e mezzo della Russia; due pagine citano in combinazione la Corea del Nord, Iran e il terrorismo. Solo un paragrafo cita il Venezuela e la sua crisi, e uno la situazione ineritene al “confine meridionale” e la necessità di agire per bloccare l’immigrazione clandestina. Secondo gli analisti politici, sarà proprio quest’ultimo a sollevare più critiche durante l’udienza con la commissione del Senato, e ci si aspetta che Shanahan porti come testimonianza la sua recente visita ad El Paso per valutare la situazione.

Nonostante tutti questi sforzi, diversi membri del Congresso hanno già dichiarato apertamente il loro “No-go” all’approvazione della cifra richiesta dal Pentagono per il budget da stanziare per la difesa nel 2020: 750 miliardi di dollari che includono 164 miliardi solo per le “Overseas Contingency Operation” – il finanziamento delle operazioni di guerra all’estero.

Le critiche si allargano alla posizione del segretario riguardo problemi interni, come la restrizione al personale militare transgender e al finanziamento di barriere anti immigrazione al confine con il Messico. Ambigua invece la dichiarazione espressa nei riguardi della Nato nonostante la linea della Casa Bianca che chiede incessantemente ai membri dell’Alleanza Atlantica di aumentare i loro contributo alla difesa investendo almeno il 2% del Pil. Shanahan – che ha visitato la Nato il mese scorso come parte del suo primo viaggio all’estero da quando ha assunto la carica di segretario – osserva che “i contributi della Nato non si riducono a semplici importi in dollari”.

http://www.occhidellaguerra.it/cina-seg ... VIWe92E8tw


Gli Ameri-cani sono un anomalia della loro specie, prima abbaiano e poi mordono, ora ce l'hanno con la Cina, il nuovo nemico di propaganda, ciò perchè hanno la coscienza sporca pure con l'Oriente, lo sappiamo, e temono che il Giappone possa addirittura allearsi con il nemico storico pur di dargli ciò che si meritano.
Fa parte della bilancia, finora non hanno mai pagato il conto, ma prima o poi viene.

Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

17/03/2019, 18:05

Morley ha scritto: finora non hanno mai pagato il conto, ma prima o poi viene.

Nutro molti dubbi su quest'ultima affermazione. Vedi, tu non hai ancora afferrato un concetto di strategia militare secondo cui "Il nemico del mio nemico è mio amico" (che poi nasce da un proverbio). Nel nostro caso gli Usa hanno alcuni nemici teorici, tra questi la Cina e la Russia e fidati se ti dico che in caso di scontro tra Usa e Cina la Russia starebbe con gli Usa!!! (e idem nel caso contrario cioè Russia vs Usa...la Cina starebbe con gli Usa).

Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

17/03/2019, 18:26

Il conto esula dalle bande rivali che creano la trilaterale sparti-zione del globo, viene da chi ormai ha il vomito della Storia. Credimi.

Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

17/03/2019, 18:38

Morley ha scritto:Il conto esula dalle bande rivali che creano la trilaterale sparti-zione del globo

E chi sarebbero? I nordcoreani?

Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

17/03/2019, 18:52

Non posso dirlo. Nemmeno se lo immaginano.

Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

17/03/2019, 19:06

sottovento ha scritto: Vedi, tu non hai ancora afferrato un concetto di strategia militare secondo cui "Il nemico del mio nemico è mio amico" (che poi nasce da un proverbio). Nel nostro caso gli Usa hanno alcuni nemici teorici, tra questi la Cina e la Russia e fidati se ti dico che in caso di scontro tra Usa e Cina la Russia starebbe con gli Usa!!!


Su questo nutro qualche dubbio. Per la Russia sarebbe una ghiotta occasione per far fuori il nemico secolare. Il Cremlino non ha mai visto nella Cina un concorrente del medesimo livello di USA/NATO.

Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

17/03/2019, 19:20

Tempus1891 ha scritto:
sottovento ha scritto: Vedi, tu non hai ancora afferrato un concetto di strategia militare secondo cui "Il nemico del mio nemico è mio amico" (che poi nasce da un proverbio). Nel nostro caso gli Usa hanno alcuni nemici teorici, tra questi la Cina e la Russia e fidati se ti dico che in caso di scontro tra Usa e Cina la Russia starebbe con gli Usa!!!


Su questo nutro qualche dubbio. Per la Russia sarebbe una ghiotta occasione per far fuori il nemico secolare. Il Cremlino non ha mai visto nella Cina un concorrente del medesimo livello di USA/NATO.

Scusami, non ho capito, il nemico secolare sono gli USA??
Ma allora è la Cina che è il nemico da 1 millennio, o sbaglio??

Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

17/03/2019, 19:46

ORSOGRIGIO ha scritto:
Tempus1891 ha scritto:Su questo nutro qualche dubbio. Per la Russia sarebbe una ghiotta occasione per far fuori il nemico secolare. Il Cremlino non ha mai visto nella Cina un concorrente del medesimo livello di USA/NATO.

Scusami, non ho capito, il nemico secolare sono gli USA??
Ma allora è la Cina che è il nemico da 1 millennio, o sbaglio??


1)Si, sono gli USA. Per motivi politico/ideologici tra loro c'è una forte antipatia reciproca da ben prima della Rivoluzione d'Ottobre del 1917.
2)no, la Cina non è mai stata vista come un nemico temibile da Mosca e dintorni.Il massimo della tensione politica tra i due Paesi la si è avuta negli anni '60 con la destalinizzazione operata da Krusciov e l'accusa di aver tradito il marxismo-leninismo che Mao gli rivolse pubblicamente.Ci furono anche scaramucce tra soldati alla frontiera ma nulla di più. Se con quel millennio intendi riferirti a Gengis Khan devi tener presente che si trattava dell'impero mongolo, non di quello cinese, tutt'altra cosa.

Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

17/03/2019, 19:53

Tempus1891 ha scritto:
ORSOGRIGIO ha scritto:
Tempus1891 ha scritto:Su questo nutro qualche dubbio. Per la Russia sarebbe una ghiotta occasione per far fuori il nemico secolare. Il Cremlino non ha mai visto nella Cina un concorrente del medesimo livello di USA/NATO.

Scusami, non ho capito, il nemico secolare sono gli USA??
Ma allora è la Cina che è il nemico da 1 millennio, o sbaglio??


1)Si, sono gli USA. Per motivi politico/ideologici tra loro c'è una forte antipatia reciproca da ben prima della Rivoluzione d'Ottobre del 1917.
2)no, la Cina non è mai stata vista come un nemico temibile da Mosca e dintorni.Il massimo della tensione politica tra i due Paesi la si è avuta negli anni '60 con la destalinizzazione operata da Krusciov e l'accusa di aver tradito il marxismo-leninismo che Mao gli rivolse pubblicamente.Ci furono anche scaramucce tra soldati alla frontiera ma nulla di più. Se con quel millennio intendi riferirti a Gengis Khan devi tener presente che si trattava dell'impero mongolo, non di quello cinese, tutt'altra cosa.

Sono al corrente che oltre gli Urali molte etnie sono asiatiche, ma non è che simpatizzino troppo per i cinesi.
D'altronde con i cinesi è, e sarà comunque un "problema" conviverci.
Sono tanti ed hanno bisogno di spazio; per ora si stanno allargando in Africa, ma poi... [:291]

Re: I passi che condurranno alla terza guerra mondiale

17/03/2019, 20:03

Come mai tutta questa preoccupazione per i Cinesi?, quando non dovevamo inciuciarci ci siamo inciuciati e ci abbiamo insegnato molta tecnologia! ,ora che bisognerebbe commerciale dato che per noi si aprirebbe un grande Mercato che l'Occidente ci ha precluso ci farebbe comodo anche per le nostre esportazioni DOC....NO!. [:303]

Solo per il discorso di Ideologia!, Questi nostri Burattini vogliono esportarci solo la Democrazia, perchè oltretutto ce lo impone lo Zio Sam. [:246]
Rispondi al messaggio