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15/11/2013, 11:01

l'importante e' che la cosa sia ben generalizzata,xke' possa avere un effetto concreto.........................[;)]

15/11/2013, 11:29

Un gruppo e un evento su facebook. Iscrivetevi e invitte a gogo!!

https://www.facebook.com/groups/223297731054274/

https://www.facebook.com/events/1769676 ... 2/?fref=ts

Condividete questo video che spiega perfettamente come stanno le cose

https://www.facebook.com/photo.php?v=610765585655107

Tutto si svolgerà nel migliore dei modi. E'una protesta e faremo l'impossibile per farci ascoltare. Questo non vuol dire che ci presenteremo con le mazze. Sicuramente ci staranno quelli che (come al solito) saranno inviati a provocare disordini, per far passare la protesta come "la solita sfilata di quattro facinorosi (bellissimo quanto sia strumentalizzata sta parola) che hanno spaccato tutto". Personalmente sono pronto a prendere manganellate in faccia senza alzare un dito. Voglio andare difronte alla polizia e abbracciarli, chiamarli fratelli e dirgli che, in fondo, siamo decisamente dalla stessa parte. Gandhi style. Spero che questa sia l'idea condivisa da molti. In ogni caso oltre a condividere e informare attraverso questi canali, che possiamo fare? Idee? Proposte? Un saluto a tutti [^]

15/11/2013, 11:52

Scusate il doppio post.

Questo va ASSOLUTAMENTE VISTO facciamoci questo favore. Grazie a chi visualizzerà e condividerà.

https://www.facebook.com/photo.php?v=70 ... =2&theater

Il pensiero di Gandhi si basa su tre punti fondamentali:

Autodeterminazione dei popoli: Gandhi riteneva fondamentale il fatto che gli indiani potessero decidere come governare il loro paese, perché la miseria nella quale si trovava dipendeva dallo sfruttamento delle risorse da parte dei colonizzatori britannici.
Nonviolenza: è necessario precisare che tale precetto non si ferma ad una posizione negativa (non essere causa di male agli altri) ma possiede in sé la carica positiva della benevolenza universale e diventa l’”amore puro” comandato dai sacri testi dell’Induismo, dai Vangeli e dal Corano. La nonviolenza è quindi un imperativo religioso prima che un principio dell’azione politico-sociale.
Il Mahatma rifiuta la violenza come strategia di lotta in quanto la violenza suscita solamente altra violenza. Di fronte ai violenti e agli oppressori, però, non è passivo, anzi. Egli propone una strategia che consiste nella resistenza passiva, il non reagire, in altre parole, alle provocazioni dei violenti, e nella disobbedienza civile, vale a dire il rifiuto di sottoporsi a leggi ingiuste.
“La mia non-cooperazione non nuoce a nessuno; è non-cooperazione con il male,… portato a sistema, non con chi fa il male” (Gandhi, Gandhi Parla di Stesso, p.128).
Tolleranza religiosa: ”… il mio più intimo desiderio” dice Ghandhi “… è di realizzare la fratellanza … tra tutti gli uomini, indù, musulmani, cristiani, parsi e ebrei” (M.K.Gandhi, Gandhi Parla di Se Stesso, p.83). Gandhi sognava la convivenza pacifica e rispettosa dei tantissimi gruppi etnici e delle diverse professioni religiose presenti in India. Queste erano delle ricchezze che dovevano convivere e non dividere politicamente la nazione. Purtroppo, gli eventi non andarono come sperava Gandhi.
http://www.giovaniemissione.it/testimoni/gandhi.htm

Io propongo di dare massima visibilità sul forum a questo evento. E' una cosa che ci riguarda tutti. Non so come non so in che modalità (penso se ne debbano occupare i mod,in caso) ma questa è la mia opinione. Dite la vostra! QUI siamo in democrazia. eheheh [;)]

15/11/2013, 12:36

Ufologo 555 ha scritto:

Grazie! [:D]


Mi associo Grazie TTE..
Forza ragazzi!! [^] [:D]

15/11/2013, 12:42

starseed ha scritto:
Voglio andare difronte alla polizia e abbracciarli, chiamarli fratelli e dirgli che, in fondo, siamo decisamente dalla stessa parte. Gandhi style. Spero che questa sia l'idea condivisa da molti. In ogni caso oltre a condividere e informare attraverso questi canali, che possiamo fare? Idee? Proposte? Un saluto a tutti [^]



Sarebbe magnifico se gettassero le armi i manganelli gli scudi e si mettessero dalla nostra parte, perchè è anche la LORO parte.. [^]
E commovente vedere persone che finalmente manifestano amore, una sensazione indescrivibile! [:I]

15/11/2013, 13:02

shighella ha scritto:

starseed ha scritto:
Voglio andare difronte alla polizia e abbracciarli, chiamarli fratelli e dirgli che, in fondo, siamo decisamente dalla stessa parte. Gandhi style. Spero che questa sia l'idea condivisa da molti. In ogni caso oltre a condividere e informare attraverso questi canali, che possiamo fare? Idee? Proposte? Un saluto a tutti [^]



Sarebbe magnifico se gettassero le armi i manganelli gli scudi e si mettessero dalla nostra parte, perchè è anche la LORO parte.. [^]
E commovente vedere persone che finalmente manifestano amore, una sensazione indescrivibile! [:I]





[:)] Rispondo così. L'Amore è la Libertà. La Libertà è quel paio d'ali che può farti volare. Quanto in alto vuoi volare? SCEGLI [:X]

15/11/2013, 13:11

starseed ha scritto:

shighella ha scritto:

starseed ha scritto:
Voglio andare difronte alla polizia e abbracciarli, chiamarli fratelli e dirgli che, in fondo, siamo decisamente dalla stessa parte. Gandhi style. Spero che questa sia l'idea condivisa da molti. In ogni caso oltre a condividere e informare attraverso questi canali, che possiamo fare? Idee? Proposte? Un saluto a tutti [^]



Sarebbe magnifico se gettassero le armi i manganelli gli scudi e si mettessero dalla nostra parte, perchè è anche la LORO parte.. [^]
E commovente vedere persone che finalmente manifestano amore, una sensazione indescrivibile! [:I]





[:)] Rispondo così. L'Amore è la Libertà. La Libertà è quel paio d'ali che può farti volare. Quanto in alto vuoi volare? SCEGLI [:X]


[^] [:)]

15/11/2013, 14:01

E la Verirtà ci rende Liberi ...

15/11/2013, 15:25

Aztlan ha scritto:

Ma sì, infatti, hanno appena iniziato, bisogna essere ottimisti... [;)]

Aspettiamo aggiornamenti.

Nel frattempo.....
http://www.unionesarda.it/articolo/cron ... 40416.html

15/11/2013, 16:46

Grazie TTE per gli aggiornamenti!


E complimenti a tutti per i pensieri positivi.


Riguardo alla natura pacifica della protesta, come ben detto nella pagina, i poliziotti sono "nostri fratelli in divisa".

Se solo capissero che è il loro popolo che devono servire e proteggere, e non questi criminali usurpatori...
Ultima modifica di Aztlan il 15/11/2013, 16:48, modificato 1 volta in totale.

15/11/2013, 17:09

Aztlan ha scritto:
Se solo capissero che è il loro popolo che devono servire
e proteggere, e non questi criminali usurpatori...

In realtà.... i poliziotti capiscono bene i motivi della protesta......

[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=pgAzN3SbfL0[/BBvideo]

Sono persone in difficoltà.... come noi....

15/11/2013, 19:08

Thethirdeye ha scritto:

Aztlan ha scritto:

Ma sì, infatti, hanno appena iniziato, bisogna essere ottimisti... [;)]

Aspettiamo aggiornamenti.

Nel frattempo.....
http://www.unionesarda.it/articolo/cron ... 40416.html



Facciamo un piccolo ragionamento:

L'organizzazione della mobilitazione mi pare che sia nata con le motivazioni scritte in questa locandina

Immagine

Ossia:
Contro questo modello di "Europa"
Per riprenderci la sovranità popolare e monetaria
Per riappropriarci della democrazia
Per il rispetto della costituzione


Nell'articolo che hai linkato (Stop camion e tir): http://www.unionesarda.it/articolo/cron ... 40416.html

Leggo le seguenti motivazioni:

Lungo l'elenco delle motivazioni che porteranno allo stop. Il taglio del rimborso delle accise, l'assoluta incertezza sulle risorse destinate al settore con particolare riferimento agli interventi per il contenimento del costo del lavoro, la mancata emanazione dei provvedimenti richiesti sulla riforma dei poteri assegnati all'Albo, l'assenza di iniziative concrete per arginare il fenomeno del cabotaggio abusivo praticato dai vettori esteri.



Vengo al dunque:

La gente che si è resa conto che la causa principale del male è la perdita della sovranità popolare e monetaria, è ancora troppo poca.

Considerando che il blocco dei trasportatori è motivato da quanto scritto in quell'articolo e considerando che il blocco dei trasporti sarà la parte della protesta che più farà parlare di sè, l'uomo cosi detto della strada scambierà questa protesta per un protesta di categoria, cioè quella dei trasportatori. E non capirà una mazza del vero senso della ribellione.

Non trovi che quando ai movimenti spontanei ci si aggiungono delle categorie professionali, si confonde e si annacqua questa ribellione deviando l'attenzione sui motivi per la quale è stata organizzata?

Non è che la ripresa della sovranità popolare e monetaria come auspicato, andrà a farsi benedire perchè non se ne parlerà affatto?
Ultima modifica di Wolframio il 15/11/2013, 19:14, modificato 1 volta in totale.

15/11/2013, 19:21

hai centrato il PROBLEMA Wolf! E' quello che temo ... la prenderanno per "la solita" protesta dei .... camionisti! [8)] Invece, da lì bisogna partire (anche se si sta muovendo qualcuno ...).

15/11/2013, 19:48

oggi intanto gli studenti hanno manifestato in numerose citta'......buon inizio [:(!]
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Roma, 15 novembre 2013 - Cortei studenteschi in tutta Italia percontestare la manovra. Scontri e caos e Roma e Bologna, Ma non sono state risparmiate Torino, MIlano, Cagliari, Palermo.


ROMA E BOLOGNA - Scontri a Bologna, con cariche della polizia. A Roma il centro della protesta, con gli studenti che si sono radunati in piazza della Repubblica per sfilare poi lungo le vie del centro: Momenti di tensione e tafferugli, però, sono stati vissuti questa mattina in piazza Santi Apostoli, dove le forze dell'ordine hanno effettuato una carica di contenimento nei confronti di alcuni manifestanti del blocco studentesco, il movimento di Casapound Italia, che avevano cercato di 'sfondare' il cordone di polizia per raggiungere Montecitorio. Il blocco studentesco stava manifestando con circa 200 persone sotto il palazzo della Provincia. La polizia ha fermato due ragazzi.



Il corteo degli studenti dei licei di Roma si è ricompattato in largo Argentina e ha ripreso la marcia speditamente verso piazza Venezia, dov’è giunto scandendo a più riprese lo slogan “Roma libera”. Dal megafono i ragazzi si alternano per informare i manifestanti: “La polizia - dicono - ha caricato in tutta Italia”, e riferendosi al recente scandalo Atac, avvertono il sindaco Ignazio Marino: “Noi il biglietto non lo paghiamo”. La manifestazione dei circa 1.500 giovani è preceduta e seguita dagli agenti in assetto antisommossa e dai blindati. In testa al corteo alcuni ragazzi tengono alto lo striscione su cui si legge: “Questo è il voto dei diritti”.

QUI NAPOLI - A Napoli incidenti tra polizia e manifestanti durante il corteo degli studenti medie e universitari. Una parte dei manifestanti scesi in piazza si è staccata da uno dei due cortei che percorrevano le strade del centro cittadino in via De Gasperi, nei pressi dell’assessorato all’ambiente, ha ingaggiato una sassaiola con lancio di bottiglie contro le forze dell’ordine. Nè sono scaturite alcune cariche di alleggerimeno e manganellate.

Sono due gli agenti contusi e trasferiti in ospadale a bordo di autombulanze. A quanto si apprende alcuni partecipanti al corteo sono stati portati in questura per essere identificati. Tranquillo, invece, il corteo degli studenti partito da piazza Mancini e diretto in via S. Lucia, sotto la sede della Regione Campania.

I CORTEI IN VENETO - Nonostante il maltempo, gli studenti sono scesi in piazza in Veneto anche contro la legge di Stabilità: a Padova e Treviso, secondo dati studenteschi, un centinaio, a Vicenza almeno trecento e nelle città di Venezia, Belluno e Rovigo non sono mancati flash mob nelle scuole.

“Change the way: istruzione, invertiamo la marcia” è stato lo slogan portato in piazza dalla Rete degli Studenti Medi insieme all’Udu Unione degli Universitari.
“Vogliamo che il Ministro apra un confronto con gli studenti per ridiscutere e superare questo sistema totalmente iniquo - ha spiegato Tommy Ruzzante, coordinatore regionale della Rete degli Studenti Medi del Veneto - non possiamo più accettare tagli all’istruzione, blocchi del turn-over, vincoli alla didattica e numeri programmati, che stanno consegnando il Paese ad un sistema sempre piu’ chiuso ed elitario”.

QUI TORINO - È terminata verso le 14 la manifestazione degli studenti a Torino. Dopo la carica di alleggerimento in via San Quintino e le uova lanciate contro la sede del Miur in corso Vittorio, c’è stato un momento di tensione all’altezza del Golden palace in via Arcivescovado. Un manifestante è stato fermato per essere identificato, ma è stato rilasciato dopo pochi minuti e la marcia è proseguita in piazza Solferino e via Pietro Micca, dove è stato lanciato un uovo contro gli agenti, ma la situazione non è degenerata.

QUI GENOVA - Partiti da piazza Caricamento, sono arrivati in piazza De Ferrari, per esprimere solidarietà ai lavoratori di Amt, in presidio da giorni davanti alla sede della Regione Liguria contro le ipotesi di privatizzazione dell’azienda dei trasporti. Il corteo si e’ poi diretto verso Palazzo Tursi, sede del Comune, presidiato dalle forze dell’ordine. Su alcuni degli striscioni impugnati dai manifestanti si legge: ‘non staremo a guardare’ e ‘no alla scuola dei padroni’. Si tratta della seconda protesta organizzata dagli studenti dall’inizio dell’anno scolastico.

http://qn.quotidiano.net/cronaca/2013/1 ... ovra.shtml

15/11/2013, 19:57

Potrebbe essere l'"anello di congiunzione" .....[;)]
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