Il medioevo credeva che
la natura ha orrore del vuoto.
La conoscenza moderna dello spazio ci ha insegnato che non è così.
Ma
per la politica come il mercato questo è verissimo.
Se si crea un vuoto rispetto ad una domanda, presto qualcuno cavalcherà l' offerta. Andiamo a vedere il panorama politico nazionale:
Comincio da destra: la grossa
variabile è
Berlusconi.
Chi lo vuole ha ancora e sempre Forza Italia:
sono rimasti in pochi e il partito si sta spaccando per il naturale tentativo del Fitto di turno di non affondare con la barca così come fu con la dipartita di Alfano.
Ergo è chiaro che Berlusconi è in crisi e c'è una domanda di destra alternativa al re di Arcore.
Fratelli d' Italia è l' alternativa euroscettica per la destra che non si riconosce in Berlusconi.
Sta al 4%.
Si potrebbe pensare considerato il successo leghista che si basa anche su questo elemento che la discriminante euroscettica non sia la causa
e che piuttosto la
"maledizione degli ex" pesi su di loro in maniera irrimediabile. E passi.
(Anche se dagli stessi che hanno votato DC e Berlusconi per settant' anni ci si potrebbe aspettare il riconoscimento della svolta democratica fatta da Fini.
Ha ripudiato il fascismo e pure chiesto perdono in Israele.
Ma forse è proprio questo il punto: dalle menti dei bigotti e di chi ha creduto in Berlusconi per troppo tempo non ci si può aspettare nulla.)
Ma allora si crea
un vuoto.
In questo vuoto si è inserita la
Lega.
Ha avuto un successo enorme per un partito in crisi dopo gli scandali che ne hanno azzerato i vertici storici
e che per la sua natura secessionista e quindi locale non si era mai rivolto prima all' intero Paese.
Il che dimostra che
l' elettorato di destra euroscettico è forte.
Ma come avevo previsto la sua crescita si è ormai
fermata perchè anche per questo partito di ispirazione secessionista il peso della sua
peculiarità lo limita.
C' è dunque in quella fascia enorme degli
astenuti una
larga fetta di elettori di destra antifascisti (alla faccia di chi sostiene che esiste ancora la divisione fascisti contro comunisti)
delusi da Berlusconi e che si riconoscono nei
valori tradizionali nazionali e che sono diventati
euroscettici.
Solo per quest' ultimo motivo la Lega ne ha attratti parecchi ma per il punto 3 continua a non poterli rappresentare tutti (e rischia di perderli tutti se si allea con il Berlusca)
Conclusione:
Chi rappresenta la destra euroscettica Nessuno.
Chi rappresenta la
destra non euroscettica (ammesso esista ancora nel Paese)
Alfano. Sta al
3,5%Alfano fa parte del governo che ha deluso una larga fetta di elettorato e ha il carisma di una trota che aperta rivela di aver appena ingoiato e non digerito un roditore.
Chi occupa quel vuoto? Nessuno. Probabilmente perchè non esiste alcun vuoto di offerta, in quanto nessuna domanda.
In caso contrario, si attende ancora che qualcuno si faccia avanti.
Il punto da capire è che c'è stata una spaccatura,
Berlusconi ricordiamolo ha non solo monopolizzato ma CREATO il centrodestra italiano nella Seconda Repubblica dopo la Prima in cui esso semplicemente non esisteva,
ma ormai è in declino, ne ha ipnotizzati una parte, ma molti se ne sono tornati per proprio conto.
Ammettiamo anche che una parte oggi è la minoranza del M5S che ha messo da parte l' orientamento tradizionale in nome di valori generali come il sottoscritto.
Il punto rimane: molti compongono la metà di destra di quel 25% degli astenuti delle ultime elezioni politiche che non si riconoscono in nessuno
di cui il nostro Ufologo, così come mie conoscenze personali, è un rappresentante.
Dov'è l' offerta? Tutti i partiti tradizionali, vuoi gli ex fascisti, vuoi i secessionisti, gli ex berlusconiani hanno tutti peculiarità che gli tagliano le gambe.
In un contesto politico come questo il primo tizio con sufficiente carisma e un modo per iniziare
che non sia compromesso con gli ex missini, Berlusconi o la Lega
potrebbe succhiare voti a tutti quelli sopra con un partito di destra euroscettica che rifiuta di allearsi con Berlusconi.
Lo stesso per la destra non euroscettica che non vuole conciliarsi con Berlusconi ammesso esista
(ne dubito, ma per gli scopi di questa discussione non conta, saremmo fin troppo OT)
Discorso simile a
sinistra:
Esiste una larga fetta di elettorato di sinistra che non si riconosce nel PD di Renzi
che ha rottamato la vecchia guardia "dura e pura" e ha calpestato tutti i suoi ideali, distruggendo pure il totem dell' Articolo 18.
E' l' altra metà di quegli astenuti.
(Ovviamente parlo di metà in senso retorico, non matematico.
Le percentuali sarebbero da stabilire con un apposito sondaggio che chiarisca una volta per tutte se gli astenuti siano in prevalenza moderati, di sinistra o pari.
Ovviamente nessuno pensa a informarci con questo dato quindi soprassediamo.)
In questo vuoto potrebbe insersi la presenza storica di
Vendola, che è già introdotto.
Ma anche lui si ferma a risultati modesti nonostante proponga una visione di sinistra vecchio stile che ha un larghissimo bacino nel Paese che ospitò il più grande partito comunista d' Occidente.
Personalmente suppongo che questo sia da imputare al fatto che l' itaGliano medio è cattolico (compresi i cattocomunisti) e non voterà mai per un omosessuale, ma di nuovo questo esula lo scopo della mia mastodontica risposta al messaggio di ubatuba.
Qui si sta infatti inserendo prontamente
Landini, con la sua coalizione che al momento non sappiamo ancora se sarà un partito, cosa finora negata (ma possiamo scommettere di sì, cosa altro dovrebbe farci?)
In tal caso, è a mio avviso destinato a raccogliere molto consenso.
Poi Dio solo sa cosa ci riserva il futuro della politica italiana (siamo a un passo dal voto di fiducia su una legge elettorale mal digerita dal partito che la propone)
Rimane il fatto che, anche se probabilmente per poco, per il momento
non c'è offerta nemmeno a sinistra per quella metà degli astenuti che non si riconoscono in nessuno.
Noi siamo giunti alla conclusione che oggi la vera distinzione non è più tra destra e sinistra ma tra i cosiddetti europeisti ed euroscettici,
ma per quella larga parte della popolazione italiana che si chiama anziani questa è eresia, esisteranno sempre i "fascisti e comunisti" della guerra civile mai finita.
E in questo contesto un quarto della popolazione italiana si astiene perchè non trova nè un partito di destra nè uno di sinistra che li rappresenti.
Allora ripeto:
dove è l' offerta?Analizziamo le attuali formazioni politiche che compongono il panorama nazionale
e giungeremo alla conclusione che dall' anomalia Berlusconi alla Lega passando per gli eterni "ex",
tutte sono
troppo particolari per l' appeal dell' elettore medio non meno di quanto lo è il Movimento 5 Stelle,
che non si definisce come di nessun orientamento ma ha la sua originalità nelle sue proposte politiche e non solo.
Il bipolarismo creato da Berlusconi è morto con la fine della sua figura illusoria.Rimangono i cocci di un Paese che non sa a che santo votarsi e non ha il coraggio di rompere coi vecchi schemi e non vede neppure offerte tradizionali.