Cita:
Ufologo 555 ha scritto: Ragazzi, però non facciamone un santo ... (mentre la gente abita in baracche lui aveva 10 milioni di euro da parte ...) Boh! Ed ora e li stanno litigando.
Mandela: un addenduma
Come si può mostrare simpatia per il responsabile del golpe cileno dell'11 settembre 1973?
Come si può mostrare simpatia per una persona coinvolta a pieno titolo nelle guerre
imperialiste a stelle e strisce? Come si fa ad abbracciare Henry Kissinger?
Per una volta condivido quanto scrive P. Barnard (seppure sappiamo bene che egli due cose
le denuncia e la terza la nasconde ... basti pensare che per lui il cielo di oggi è assolutamente
normale)
http://paolobarnard.info/pb/mandela-non ... di-morire/ Per altro ai funerali di Mandela abbiamo visto Obama, l'ex presidente Bush, Hillary Clinton,
il cantante Bono e tante altre persone (burattini e burattinai) legate a filo doppio coi
progetti del Nuovo Ordine Mondiale
E guardate anche la foto di Mandela abbracciato a Bill Clinton, un altro presidente della grande
America Imperialistica:
http://www.repubblica.it/2006/05/galler ... la/13.html ... Premio nobel per la pace?
Il sito massonico
http://glmopha.org/prince-hall testimonia la partecipazione di Mandela alla
"massoneria nera", e sebbene sia l'unico sito che riporta tale notizia (nella home page del sito)
bisogna pure notare le decine e decine di onorificenze rilasciate da decine e decine di ordini
nobiliari più o meno élitari (molti dei quali lo hanno nominato membro onorario), che si vanno ad
aggiungere alla sua appartenenza ai Cavalieri di San Giovanni, già menzionata nel precedente
articolo (persino wikipedia informa su tale lunga serie di onorificenze).
Per ulteriori approfondimenti cito anche un interessante articolo della giornalista Ercolina Milanesi
http://www.ercolinamilanesi.com/politic ... 605-2.html L'articolo, che ha la sola pecca di prendere per buona l'equazione HIV=AIDS, ci informa sul clima
di violenza non solo contro i bianchi, ma anche tra le tribù rivali dei neri, nel Sudafrica post-apartheid.
Nelson Mandela: non è tutt'oro quello che luccica
Commento di Nelson Mandela all'autobiografia di David Rockefeller, "La mia vita", Mondadori, 2002 -
<<Molto prima che il termine "globalizzazione" diventasse d'uso comune, David Rockfeller capì
l'importanza di stringere forti e duraturi legami con i paesi e i leaders politici di tutto il
mondo.Siamo i beneficiari privilegiati del suo lungo impegno per la pace fra gli uomini.>>
Nelson Mandela, nonostante tutto, ha dei lati molto oscuri: il fatto che accettò le pressioni
per rimuovere il suo ministro della salute che si opponeva all'equazione HIV=AIDS, il fatto che
fosse leader dell'ANC, non certo l'unico o il più puro tra i movimenti di liberazione del
Sudafrica (come ci è stato fatto credere), ma uno dei tanti movimenti che si combattevano spesso
tra di loro in base a delle rivalità tribali.
Quando ero piccolo inneggiavo a Mandela ed al suo "African National Congress", ma crescendo ho
imparato a dubitare di tutto. Voglio sperare che abbia sempre agito in buona fede, ma nella migliore
delle ipotesi credo si sia fatto manovrare ed abbia ceduto a troppe pressioni, forse durante la
lunga detenzione è stato oggetto di un forte condizionamento.
Dopo la fine dell'Apartheid ho letto sui giornali cose che non mi piacevano per niente. Finisce il
dominio dei bianchi ma lo stesso nel "nuovo Sudafrica" veniva utilizzata la polizia per reprimere le
proteste degli umili e degli oppressi. Vedi per esempio la notizia:
Sudafrica, polizia spara su minatori in sciopero: trentaquattro morti
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/08 ... ti/327047/ Forse un uomo da solo non riesce a fare miracoli però ci sono troppe cose che non mi tornano.
La prefazione ad un libro di David Rockefeller, uno degli uomini più ricchi e potenti del mondo,
uno dei fautori e costruttori del Nuovo Ordine Mondiale. Rockefeller è un potentissimo uomo degli
Stati Uniti d'America, la superpotenza mondiale che ha guerreggiato impunemente in ogni parte del
mondo per imporre i suoi diktat. Chiedo scusa signor Mandela, ma io non vedo l'impegno per la pace
fra gli uomini del signor Rockefeller.
Il suo numero di identificazione da detenuto potrebbe essere un poco sospetto,
con quei tre 6 di seguito: 4666. In realtà come leggo sul sito
http://www.southafrica.info/mandela/466 ... qTlUBAcJno sarebbe stato il 466° detenuto nel carcere di Robben Island nell'anno 1964.
Il sito conferma poi che Nelson Mandela è andato oltre il semplice "subire delle pressioni"
per la rimozione del ministro della salute sudafricano colpevole di non credere all'equazione HIV=AIDS.
In effetti Mandela "ha dato il numero 46664 ad una campagna di prevenzione e presa di coscienza sulla
questione HIV/AIDS". Insomma anche in questo egli risulta più realista del re.
Mandela era inoltre membro di un ramo collaterale dei Cavalieri di Malta:
http://lagrandeopera.blogspot.it/2013/0 ... ne-di.html Un altro mio amico mi informa che nella maggior parte delle associazioni di questo tipo di cui
fa parte Nelson Mandela, egli è soltanto membro onorario (chi ha tempo per controllare controlli).
Fatto sta che il potere di questi tempi preferisce una finta libertà ad un'esplicita schiavitù,
ed anzi, ha spesso utilizzato i periodi di dittatura solo per potere chiamare poi "libertà" il
regime consolidatosi alla fine della dittatura stessa. Libertà di nome e non di fatto, libertà di
scegliere il canale televisivo, libertà di voto giusto perchè "se votare contasse qualcosa non ce
lo lascerebbero fare" (come dicev ail celebre scrittore Mark Twain). Risulta più facile infatti
governare gli uomini quando amano le proprie catene e danno loro il nome di libertà, ovvero quando
si illudono di essere liberi. E' la solita alternaza del bastone e della carota.
Mandela, una volta arrivato al potere avrebbe potuto far eun grande regalo al suo paese, decidendo
la nazionalizzazione delle miniere, ma quella è una decisione che prendono le persone davvero coerenti,
decise ad andare fino in fondo per ridare ad una nazione il controllo sulle proprie risorse, insomma
quella è una cosa che si possono permettere persone come Allende (che poi vengono uccise per la loro audacia).
Mandela invece lasciò le minere in mano agli stessi padroni di sempre e come ricordato prima,
il suo governo "libero e democratico" ha mandato la polizia a sparare sui minatori in sciopero.
Forse Mandela è stato manovrato, al pari di Gandhi, forse si è persino autopersuaso di avere fatto soltanto
il bene del popolo. Non voglio infatti esprimere condanne o fare il giudice, però non è certo quel personaggio
puro e incontaminato che ci presenta una certa agiografia. Del resto la sua coerenza è incrinata dal fatto
che il suo operato potrebbe essere collegato ad una strage di cui nessuno parla, quella degli Afrikaaners,
ovvero dei sudafricani bianchi, che dopo la fine dell'Apartheid hanno subito la legge del contrappasso e
sono stati trucidati in grande numero. Sulla reale entità di tale tragico evento ovviamente è difficile
esprimersi, e ci sono anche testimonianze che mettono in dubbio che di genocidio si sia trattato.
Difficile indagare e farsi un'idea precisa, sebbene dalle mie letture so che la fine del regime razzista
coincise con una grossa esplosione di violenza per cui anche famiglie bianche che hanno sempre osteggiato
il regime sono scappate impaurite.
Certamente occorre ricordare che durante l'Apartheid i neri (ed i bianchi che con essi simpatizzavano)
erano stati tratti con metodi nazisti, imprigionati, torturati e uccisi a causa delle proprie idee e della
propria voglia di libertà, certamente la fine della segregazione razziale ha dato la stura ad una voglia di
vendetta per troppo tempo repressa, ed è vero che tanti bianchi hanno collaborato attivamente o passivamente
(con il silenzio e l'omertà) a quel crudele regime razzista, ma pare che il governo sudafricano abbia cercato
di banalizzare un po' troppo quanto è avvenuto riferendo delle uccisioni come di "atti di delinquenza comune ".
Qui sotto tre link di approfondimento sulla questione:
http://censorbugbear-reports.blogspot.i ... -face.html south african genocide (video)
no genocide (video)
In ogni caso qui sotto potete vedere Nelson Mandela che canta una canzone "di liberazione nazionale" nelle cui
parole si trova la frase "uccidere i bianchi".
Subito dopo, con grande nonchalance, egli parla di democrazia e libertà ...
Vedi anche il video di Jacob Zuma che canta "uccidi i boeri con la mitragliatrice" alla celebrazione
del centenario dell'African National Congress
http://www.dailymotion.com/video/xphx5x ... er-at-anc--centenery-celebrations-in-bloemfontein-south-africa_news
Capire allora perché, in occasione della morte di Nelson Mandela, mi piace ricordare soprattutto
un martire della resistenza nera di nome Stephen Biko:
http://www.resistenze.org/sito/te/po/su ... 002016.htm http://scienzamarcia.blogspot.it/