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Un'esperienza di pre-morte http://www.ufoforum.it/viewtopic.php?f=8&t=15611 |
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Autore: | Lukas [ 10/01/2014, 16:00 ] |
Oggetto del messaggio: | Un'esperienza di pre-morte |
Dainabell scrive: A Giovanni! Non aver paura della morte, è un processo molto naturale, come il giorno che diventa notte e la notte che diventa giorno, è molto dolce e per nulla traumatica. …è come risvegliarsi da un sogno, ti accorgi che stavi sognando in un mondo dove tutti stanno sognando, e che ora sei tornato a casa, alla vera realtà…e vivi le cose in modo completamente diverso, la tua mente ora può comprendere tutto. Ti invio questa esperienza, non è mia ma è molto simile all’esperienza di premorte che ho vissuto a 28 anni causa incidente stradale#894; ora non ho tempo per scrivere, appena mi sarà possibile te la racconterò. Un abbraccio forte! “Nel 1982 sono morto di cancro terminale. La condizione in cui versavo era inoperabile e qualsiasi tipo di chemioterapia che avrebbero potuto darmi mi avrebbe reso sempre più un vegetale. Mi erano stati dati dai 6 agli otto mesi da vivere. Ero stato una “fissato” dell’informazione negli anni 70, ed ero sempre più scoraggiato dalla crisi nucleare, dalla crisi ecologica e così via. Quindi, non avendo una base spirituale, avevo cominciato a credere che la natura avesse fatto un errore e che noi eravamo probabilmente un organismo canceroso sul pianeta. Non vedevo alcun modo per poter uscire da tutti i problemi che avevamo creato a noi stessi ed al pianeta. Percepivo tutti gli umani come un cancro, e questo è ciò che ho poi ricevuto. Questo è ciò che mi ha ucciso. Attenti alla vostra visione del mondo. Essa può ritorcersi contro di voi, specialmente se si tratta di una concezione negativa. Questo è ciò che mi ha portato alla morte. Ho provato ogni tipo di medicine alternative, ma nessuna mi ha aiutato. Quindi ho determinato che era davvero qualcosa tra me e Dio soltanto. Non avevo mai direttamente rivolto un pensiero a Dio prima d’ora, o anche solo avuto a che fare ciò che lo riguardasse. Non avevo alcun tipo di spiritualità al tempo, ma cominciai un viaggio nella conoscenza della spiritualità e delle cure alternative. Avevo deciso fermamente di leggere il più possibile riguardo l’argomento, perchè non volevo trovarmi in alcun modo impreparato o sorpreso a riguardo. Quindi iniziai a leggere di varie religioni e filosofie. Erano tutte interessanti e davano una speranza che ci potesse essere qualcosa dall’altra parte. Nel frattempo fui ricoverato in clinica. Ricordo una mattina, un risveglio alle 4.30 e ho subito sentito che era il momento. Quello era il giorno in cui sarei morto. Quindi ho chiamato qualche amico per dire loro addio. Svegliai la mia infermiera e glielo dissi. Avevamo un accordo privato per cui lei avrebbe lasciato il mio cadavere da solo per sei ore, dato che avevo letto di tutte queste cose interessanti che accadono quando si muore. Mi riaddormentai. La cosa successiva che riesco a ricordare è l’inizio della tipica esperienza extrasensoriale vicino la morte. Improvvisamente ero pienamente conscio ed in piedi, sebbene il mio corpo fosse a letto. C’era buio intorno a me. L’essere fuori dal mio corpo era una sensazione ancora più vivida e potente della vera esperienza. Era così forte che potevo vedere ogni stanza dell’edificio, potevo vedere sopra ed intorno la casa, potevo vedere sotto la casa. C’era questa Luce che brillava. Mi girai verso la Luce. La Luce era molto simile a ciò che molte altre persone hanno descritto nelle loro esperienze extracorporee prossime alla morte. Era così magnifica. Era tangibile: potevo proprio sentirla. Era invitante: volevo andarle incontro come si fa pensando alle braccia della propria madre o del proprio padre. Appena cominciai a muovermi vero la Luce, seppi intuitivamente che se fossi andato verso Essa, sarei morto. Quindi, mentre mi muovevo dissi “Per favore, aspetta un attimo, attendi lì un secondo. Voglio pensare a tutto questo. Voglio parlarti prima di andare.” Con mia sorpresa, l’intera esperienza si bloccò a quel momento. Si è in controllo in questo tipo di esperienza di quasimorte. Non ci si trova su una montagna russa. Quindi la mia richiesta fu accettata e parlai con la Luce. La Luce continuava ad assumere sembianze diverse, come quella di Gesù, Buddha, Krishna, mandala, immagini e segni archetipici. Chiesi alla Luce: “Che succede qui? Per favore, Luce, spiegati. Voglio davvero conoscere la reale situazione.” Non so dire le parole precise, perchè è stata come una sorta di telepatia. La luce rispose. Le informazioni a me date spiegavano che durante un’esperienza di quasimorte le credenze danno forma al genere di feedback che ricevi al cospetto della Luce. Se fossi Buddista o Cattolico o Fondamentalista, riceveresti un feedback basato sul tuo stesso background spirituale. Hai l’occasione di osservare la Luce ed esaminarla, ma la maggiorparte delle persone non lo fa. Mentre la Luce si rivelava a me, mi resi conto che ciò che stavo davvero vedendo era la matrice del nostro più alto Io. Tutti noi abbiamo un supremo Io, o una parte di anima cosmica del nostr essere. Essa si è rivelata a me nella sua forma più vera di energia. L’unico modo in cui riesco a descriverla è che l’essere del supremo Io è più che altro un “condotto”. Non ne aveva l’aspetto, ma si trattava di una connessione diretta verso la Fonte che tutti noi abbiamo. Siamo direttamente connessi alla Fonte. E quindi la Luce mi stava mostrando la matrice del supremo Io. Non ero legato ad alcuna religione in particolare. Quindi questo è ciò che mi veniva dato durante la mia esperienza di quasimorte. mentre chiedevo alla Luce di continuare a chiarirmi le idee, di spiegarmi, capii cosa è la matrice del supremo Io. Noi possediamo una “griglia” intorno al pianeta in cui tutti i nostri Io supremi sono connessi. È come una grande compagnia, il livello successivo di energia intorno a noi, il livello spirituale si potrebbe dire. Poi, dopo qualche minuto, chiesi ulteriori spiegazioni. Volevo davvero capire il lo stato in cui si trovava l’universo, e fui pronto ad andare in quel momento. Dissi “Sono pronto, puoi prendermi.” A quel punto la Luce diventò la cosa più bella che avessi mai visto: un mandala di anime umane sul nostro pianeta. Ero arrivato a quel punto con la mia visione negativa di ciò che stava accadendo al nostro pianeta. Quindi chiesi alla Luce di continuare a spiegarmi e vidi in questo magnifico mandala quanta bellezza ci sia nella nostra essenza, nel nostro profondo. Siamo le creature più belle. L’anima umana, la matrice umana che noi tutti componiamo è assolutamente fantastica, elegante, esotica, è tutto. Non riesco a dire quanto essa è riuscita a cambiare a mia opinione degli esseri umani in quel momento. Dissi “Oh, Dio, non sapevo quanto fossimo belli.” In qualsiasi modo, a qualsiasi livello – basso, alto – in qualsiasi forma, siamo le creature più belle, lo siamo. Le rivelazioni che mi arrivavano dalla Luce sembravano andare avanti ed avanti, quindi chiesi alla Luce “Ciò vuol dire che tutto il genere umano verrà salvato?” e poi, come un suono di tromba con un gettito di luci a spirale, la Grande Luce parlò, dicendo “Ricordati questo e non dimenticare mai. Tu salvi, perdoni e curi te stesso. L’hai sempre fatto. Sempre lo farai. Sei stato creato con il potere di farlo fin dall’inizio del mondo”. In quel momento realizzai ancora di più. Mi resi conto che SIAMO GIA’ STATI SALVATI e che abbiamo salvato noi stessi perchè siamo stati creati con la capacità di autocorrezione come il resto dell’universo di Dio. Questo è ciò che concerne la seconda venuta. Ringraziai la Luce di Dio con tutto il mio cuore. Il pensiero migliore che riuscii a formulare fu con delle parole di totale apprezzamento: “Oh caro Dio, caro Universo, caro Sommo Io, Io Amo la Mia Vita”. La Luce sembrò respirare in me ancora più profondamente. Era come se la Luce mi stesse totalmente assorbendo. La Luce d’Amore è tuttora indescrivibile. Entrai in un altro regno, più profondo dell’ultimo e diventai consapevole di qualcosa di più grande, molto di più. Era un flusso immenso di Luce, vasto e pieno, profondo del Cuore della Vita. Chiesi cosa fosse questo. La Luce rispose “Questo è il FIUME DELLA VITA. Bevi questa acqua come manna a ciò che contiene il tuo cuore” e così feci. Presi un grande sorso e poi un altro. Bere dalla Vita stessa! Ero in estasi. Poi la Luce disse “Hai un desiderio”. La Luce sapeva tutto di me, il passato, il presente ed il futuro. “Si!” sussurrai. Chiesi di vedere il resto dell’Universo: oltre il nostro sistema solare, oltre ogni illusione umana. La Luce mi disse quindi che potevo andare con il Flusso. Così feci e fui portato Attraverso la Luce alla Fine del Tunnel. Sentii e provai una serie di esplosioni soniche molto morbide. Che adrenalina! Improvvisamente mi sentii come se stessi “rotolando via” dal pianeta su questo scorrere di Vita. Vidi la terra volar via. Il sistema solare, in tutto il suo splendore, schizzò via e sparì. Più veloce della luce, volai attraverso il centro della galassia, assorbendo via via sempre più conoscenza. Appresi che questa galassia, e tutto l’Universo, fervono di molteplici forme di Vita. Vidi molti mondi. La buona notizia è che non siamo soli in questo Universo! Mentre cavalcavo questo fiume di conoscenza verso il centro della galassia, il fiume si espandeva in incredibili onde frattali di energia. I sovragglomerati di galassie con tutta la loro antica saggezza mi volavano accanto. D’apprima credetti di andare da qualche parte, come un vero viaggio. Ma poi realizzai che mentre il fiume si espandeva, anche la mia coscienza lo faceva, in modo da poter assorbire tutto nell’Universo! Tutta la creazione mi passò accanto. Era una meraviglia inimmaginabile. Ero davvero un Bambino Prodigio: un bambino in un Paese delle Meraviglie! A questo punto, mi ritrovai in uno stato di profonda quiete, oltre tutto il silenzio. Potevo vedere o percepire il PER SEMPRE, oltre l’Infinito. Ero nel Nulla. Mi trovavo nella precreazione, prima del Big Bang. Avevo attraversato l’inizio del tempo/la Prima Parola/la Prima vibrazione. Ero nell’Occhio del Creato. Mi sentivo come se stessi toccando il Volto di Dio. Non era una sensazione religiosa. Semplicemente ero un tutt’uno con la Vita Assoluta e la Conoscenza. Quando dico che potevo vedere o sentire il per sempre, intendo che potevo percepire tutta la creazione che generava se stessa. Era senza un inizio e senza una fine. Questo è un pensiero che espande la mente, non è vero? Gli scienziati concepiscono il Big Bang come un singolo evento che ha creato l’Universo. Io ho visto nella mia esperienza di quasimorte che il Big Bang non è altro che uno solo del numero infinito di Big Bang che creano Universi senza sosta e simultaneamente. Le uniche immagini che si avvicinano in termini umani a questo concetto sarebbero quelle create da super computer che usano equazioni geometriche frattali. Gli antichi conoscevano tutto questo. Loro dicevano che Dio creava periodicamente nuovi Universi semplicemente espirando e ne ricreava di altri ispirando. Queste epoche venivano chiamate Yuga. La scienza moderna ha chiamato questo concetto Big Bang. Io mi trovavo nella conoscenza pura, assoluta. Potevo vedere o percepire tutti i Big Bang o Yuga che creavano e si rigeneravano. All’istante entrai in tutti loro simultaneamente. Vidi che ogni singolo pezzo di creato ha il potere di creare. È molto difficile provare a spiegare questo concetto. Sono ancora senza parole a riguardo. Mi ci sono voluti anni dopo l’essere tornato da questa esperienza di quasimorte per assimilare le giuste parole per tutto il Nulla che mi si è manifestato. Posso dirvi questo adesso: il Nulla è meno di niente, ma allo stesso tempo più di tutto ciò che esiste! Il Nulla è lo zero assoluto, il caos che crea tutte le possibilità. È Coscienza Assoluta, persino molto più dell’Intelligenza Universale. Il Nulla è un vuoto o un’assenza tra tutte le manifestazioni fisiche. Lo SPAZIO tra gli atomi e i loro componenti. La scienza moderna ha cominciato a studiare questo spazio tra il tutto. Lo chiamano il punto Zero. Quando si prova a misurarlo, i loro strumenti vanno oltre la risoluzione, o verso l’infinito, per così dire. Non c’è modo, non ancora, di misurare l’infinito in modo accurato. C’è più spazio 0 nel vostro corpo e nell’Universo che in qualsiasi altra cosa! Quello che i mistici chiamano il Nulla non è un vuoto. È così pieno di energia, un tipo di energia diversa che ha creato tutto ciò che siamo. Tutto dal Big Bang è vibrazione, dalla prima Parola, che è la prima vibrazione. Il biblico “Io Sono” in realtà porta con sé un interrogativo. “Io sono – Cosa sono?”. Quindi la Creazione è Dio che esplora il proprio Io in tutti i modi immaginabili, in un’esplorazione infinita e costante attraverso ognuno di noi. Ho iniziato a vedere durante la mia esperienza di quasimorte che tutto ciò che esiste, è l’Io, letteralmente, il mio Io, il vostro Io. Tutto è il grande Io. Questo è il motivo per cui Dio sa anche quando una foglia cade. Ciò è possibile perchè ovunque voi siate è il centro dell’universo. In qualsiasi momento un atomo esiste, quello è il centro dell’universo. C’è Dio in quello, e Dio nel Nulla. Mentre esploravo il Nulla e tutti gli Yuga o le creazioni durante la mia esperienza di quasimorte, mi trovavo completamente fuori dal tempo e dallo spazio per come li percepiamo noi. In questo stato “espanso”, ho scoperto che la creazione è basata sull’Assoluta Conoscenza Pura , o Dio, che viene all’Esperienza della Vita per come la conosciamo noi. Lo stesso Nulla è privo di esperienza. È la previta, prima della prima vibrazione. Quindi c’è ancora più della Vita e della Morte di cui poter avere esperienza nell’Universo! Quando realizzai questo, fu la mia fine del Nulla e desiderai ritornare a questa creazione, o Yuga. Sembrava la cosa più naturale da fare. Poi di colpo tornai indietro con la seconda Luce, o Big Bang, sentendo svariate esplosioni vellutate. Cavalcai il fiume di conoscenza all’indietro, attraverso tutta la creazione, e che viaggio fu! I superagglomerati di galassie mi venirono incontro con ancora più percezioni. Passai attraverso il centro della nostra galassia, che è un buco nero. I buchi neri sono i grandi processori o mezzi di riciclo dell’Universo. Sapete cosa c’è dall’altra parte di un Buco Nero? Ci siamo noi. La nostra galassia, che è stata ricreata da un altro Universo. Nella sua configurazione energetica totalitaria, la galassia sembrava come una fantastica città di luci. Tutta l’energia da questa parte del Big Bang è luce. Ogni subatomo, atomo, stella, pianeta, anche la coscienza, è fatto di luce e ha una frequenza e/o una particella. La Luce è materia vivente. Tutto è fatto di luce, anche le pietre. Quindi tutto è vivo. Tutto è fatto della Luce di Dio, tutto è molto intelligente. Mentre continuavo a cavalcare il fiume, potevo vedere un’enorme Luce avvicinarsi. Sapevo che era la Prima Luce, la Matrice del Sommo Io del nostro sistema solare. Poi l’intero sistema solare apparve nella Luce, accompagnato da una di quelle esplosioni vellutate. Potevo vedere tutta l’energia che questo sistema solare genera ed è un incredibile spettacolo di luce! Potevo sentire la Musica delle Sfere. Il nostro sistema solare, come tutti i corpi celesti, genera un’unica matrice di luce, suono ed energie vibranti. Civiltà avanzate di altri sistemi stellari possono distinguere la vita come la conosciamo noi nell’universo tramite l’impronta della matrice vibrante o di energia. È un gioco da ragazzi. Il Bambino prodigio della terra (gli esseri umani) producono una tale abbondanza di suoni in questo momento, come dei bambini che giocano nel cortile dell’universo. La Luce mi spiegò che non c’è morte. Siamo esseri immortali. Siamo già vivi da sempre! Io mi resi conto che siamo parte di un sistema naturale vivente che si ricicla senza mai avere fine. Non mi è mai stato detto che dovevo tornare indietro. Sapevo semplicemente che l’avrei fatto. Era naturale, da ciò che avevo visto durante la mia esperienza di quasimorte. Non so quanto tempo ho trascorso con la Luce, in tempi umani. Ma arrivò un momento in cui realizzai che tutte le mie domande avevano avuto risposta e che il mio ritorno era prossimo. Quando dico che tutte le mie domande erano state accolte dall’altra parte, intendo proprio questo. Tutte le mie domande hanno avuto risposta. Ogni umano ha una vita differente e determinate domande da esplorare. Alcune delle nostre domande sono Universali, ma ognuno di noi sta esplorando questa cosa che noi chiamiamo Vita nel proprio modo unico. E così fanno tutte le altre forme di vita, dalle montagne ad ogni foglia su ogni albero. Ed è molto importante per il resto di noi in questo Univeso. Perchè tutto contribuisce alla Grande Immagine, la pienezza della Vita. Siamo letteralmente Dio che esplora il proprio io in un’infinita Danza di Vita. La vostra unicità esalta il tutto della Vita. Mentre iniziavo a tornare al ciclo della vita, non mi passò mai per la mente, né mi fu mai detto, che sarei tornato allo stesso corpo. Non importava. Avevo piena fiducia nella Luce e nel processo di Vita. Mentre il fiume si mescolava alla Grande Luce, chiesi di non dimenticare mai le rivelazioni e le sensazioni di ciò che avevo appreso dall’altra parte. Ci fu un “Si”. Mi sembrò come un bacio sulla mia anima. Poi fui riportato indietro attraverso la Luce nel regno delle vibrazioni. L’intero processo, ma all’inverso, con ancora più informazioni che mi venivano date. Ritornai a casa e mi furono date lezioni dalla mia esperienza di quasimorte sui meccanismi di reincarnazione. Mi furono date risposte a tutte quelle piccole domande che avevo: “Come funziona questo? Come funziona quello?”. Sapevo che mi sarei reincarnato. La terra è un grande processore di energia e la coscienza individuale si evolve dentro ognuno di noi partendo da questo. Pensai a me stesso come umano per la prima volta, e ne fui felice. Dopo ciò che avevo visto, sarei stato felice di essere un atomo di questo universo. Un atomo. Quindi essere la parte umana di Dio… si tratta della benedizione più grande. È una benedizione oltre la nostra più grande stima di ciò che una benedizione può essere. Per ognuno di noi essere la parte umana di questa esperienza è incredibile e magnifico. Ognuno di noi, tutti noi, non importa il luogo dove ci troviamo, in quale condizione, è comunque una benedizione al pianeta, proprio dove ci troviamo. Attraversai il processo di reincarnazione aspettandomi di trovarmi bambino da qualche parte. Ma mi fu data una lezione sul concetto di come l’identità individuale e la coscienza si evolgono. Fui così sorpreso quando aprii gli occhi. Non so perchè, in quanto lo comprendevo, ma ero ancora in un tale stato di sorpresa nel ritrovarmi in questo corpo, di nuovo nella mia stanza, con qualcuno che mi guardava e piangeva disperatamente. Era la mia infermiera. Aveva rinunciato dopo un’ora e mezza dall’avermi ritrovato morto. Il mio corpo era rigido ed inflessibile. Andò in un’altra stanza. Poi mi svegliai e vidi la luce fuori. Provari ad alzarmi per avvicinarmi ad essa, ma caddi dal letto. Lei senti un rumoroso “clunk”, corse dentro la stanza e mi trovò sul pavimento. Quando mi ripresi, fui molto sorpreso ma allo stesso tempo molto intimorito di ciò che mi era accaduto durante la mia esperienza di quasimorte. All’inizio il ricordo del viaggio che adesso posseggo non c’era. Continuavo a scivolare via da questo molto e mi chiedevo “Sono vivo?”. Questo mondo mi sembrava un sogno più dell’altro mondo che avevo visto. Entro tre giorni iniziai a sentirmi di nuovo normale, più chiaro, sebbene diverso, molto più diverso di qualsiasi altro momento nella mia vita. Il mio ricordo della mia esperienza di quasimorte arrivò più tardi. Non vedevo nulla di sbagliato negli esseri umani: prima ero stato molto critico, sputavo sentenze. Ritenevo che molte persone fossero nevrotiche, incasinate, anzi pensavo che tutti tranne me lo fossero. Ma mi si chiarirono le idee su tutto ciò. Circa tre mesi dopo un amico mi disse di farmi visitare, quindi andai a fare i vari esami e così via. Mi sentivo sul serio bene, quindi avevo il terrore di cattive notizie. Ricordo che il dottore in clinica, nel guardare i referti del prima e del dopo, diceva “Beh, non c’è niente qui adesso.” Io dicevo “Deve essere un miracolo” Lui diceva “No, queste cose succedono. Si chiamano remissione spontanea.” Si comportava in modo molto rilassato, senza fare una piega. Ma qui c’era un miracolo e io ne ero impressionato, sebbene nessun altro lo fosse. Durante la mia esperienza di quasimorte ho avuto una discesa in un posto che potreste chiamare Inferno ed è stato molto sorprendente. Non ho visto Satana o il male. La mia discesa all’Inferno è stata una discesa nella tipica miseria umana di ogni persona, nell’ignoranza e nel buio della non conoscenza. Sembrava come un’eternità di miseria. Ma ognuna delle milioni di anime intorno a me aveva sempre una stella di luce lì a disposizione. Ma nessuno sembrava prestarvi attenzione. Erano così consumati dal loro stesso dolore, dal trauma e dalla miseria. Ma dopo ciò che mi sembrò un’eternità, io iniziai a chiamare quella Luce, come un bambino che chiama in aiuto un genitore. Allora la Luce si aprì a me e formò un tunnel che arrivò diretto a me isolandomi da tutta quella paura e da quel dolore. Ecco davvero cos’è l’Inferno. Quindi ciò che stiamo facendo è imparare a tenerci per mano, per giungere ad una comunione. Le porte dell’Inferno sono aperte adesso. Noi ci riuniremo, ci terremo per mano ed usciremo insieme dall’Inferno. La Luce arrivò a me e si trasformò in un enorme angelo dorato. Io dissi “Sei l’angelo della morte?”. Essa si rivolse a me dicendo di essere la mia anima universale, la mia superanima. La Matrice del mio Sommo Io, la parte più antica di noi. Poi fui portato alla Luce. Presto la scienza che conosciamo quantificherà lo spirito. Non sarà meraviglioso? Arriveremo ad avere attrezzi che sono sensibili all’energia sottile o all’energia dello spirito. I fisici usano questi collisori atomici per frammentare gli atomi e vedere di cosa sono fatti. Sono arrivati fino ai quark e ai charm, e così via. Beh, un giorno arriveranno a quella piccola cosa che tiene tutto insieme e dovranno chiamarla… Dio. Stiamo iniziando a capire che anche noi creiamo, con l’andare delle cose. Avendo visto il per sempre, nella mia esperienza di quasimorte sono arrivato ad un regno dove esiste un punto in cui tutti noi passiamo la conoscenza e cominciamo a creare il frattale successivo, il prossimo livello. Abbiamo quel potere di creare mentre esploriamo. E questo potere è Dio che si espande attraverso noi. Dal mio ritorno, ho avuto esperienza spontanea della Luce e ho imparato come arrivare a quello stato spaziale quasi ogni volta durante la mia meditazione. Ognuno di voi può fare questo. Non dovete morire o avere un’esperienza di quasimorte per poterci riuscire. È qualcosa nel vostro stesso “equipaggiamento”, siete già fatti per questo. Il corpo è l’essere di Luce più magnifico che possa esistere. Il corpo è un universo di Luce incredibile. Lo Spirito non ci spinge a dissolvere questo corpo. Non è ciò che sta accadendo. Smettete di cercare di diventare Dio. È Dio che diventa voi. Ecco. Ho chiesto a Dio: “Qual è la migliore religione sul pianeta? Qual è quella giusta?” E Dio mi ha detto, con grande amore: “A me non importa”. Questa è stata grazia incredibile. Quando Dio disse “Non mi importa”, capii immediatamente che è nostro compito interessarcene. È importante, perchè siamo noi gli esseri che si interessano alle cose. Importa a noi e quindi è per questo importante. Ciò che possedete è l’equazione di energia nella spiritualità. Al sommo Dio non importa che voi siate Protestanti, Buddisti o altro ancora. È comunque una sfaccettatura che sboccia dal tutto. Io vorrei che tutte le religioni capissero questo e lasciassero che tutte le religioni possano esistere. Non è la fine di ogni religione, ma stiamo parlando dello stesso Dio. Vivi e lascia vivere. Ognuno ha una visione diversa. E si aggiungono tutte al concetto più ampio. Tutto importa. Andai dall’altra parte durante la mia esperienza di quasimorte con molte paure riguardo i rifiuti tossici, i missili nucleari, l’esplosione demografica, la foresta pluviale. Sono tornato con un sentimento di amore verso ognuno di questi problemi. Io amo i rifiuti nucleari. Io amo il fungo atomico. Si tratta del più santo dei mandala che abbiamo mai avuto fin ora, come un archetipo. Esso, più di qualsiasi religione o filosofia sulla terra, ci ha uniti all’improvviso su un nuovo livello di coscienza. Sapere che forse potremmo esplodere il pianeta cinquanta volte, o 500, ci fa forse capire che siamo tutti qui insieme adesso. Per un certo periodo hanno dovuto fare esplodere più bombe per far si che il punto ci fosse chiaro. Poi abbiamo cominciato a dire “Non abbiamo più bisogno di questo”. Adesso siamo invece in un mondo più sicuro di quanto non lo sia mai stato prima, e diventerà sempre più sicuro. Quindi sono tornato dalla mia esperienza di quasimorte amando i rifiuti tossici, perchè questi ci hanno uniti. Queste cose sono così grandi. Come potrebbe dire Peter Russel, questi problemi sono ormai a “dimensione di anima”. Noi abbiamo risposte a dimensione di anima? SI! L’abbattimento della foresta pluviale rallenterà e tra cinquanta anni ci saranno più alberi sul pianeta che mai. Se siete coinvolti nell’ecologia, vi incoraggio: siete quella parte del sistema che si sta rendendo cosciente. Dedicatevi a questo con tutte le vostre forze, ma non siate depressi. È parte di un qualcosa di più grande. La Terra è nel processo di addomesticarsi. Non sarà mai più il luogo selvaggio che era. Ci saranno grandi posti selvaggi, riserve dove la natura esplode. Il giardinaggio e le riserve saranno ciò che conta in futuro. L’aumento demografico sta raggiungendo il range ottimale di energia per causare un cambiamento nella coscienza. Quel cambiamento nella coscienza trasformerà la politica, il denaro, l’energia. Dopo la morte, attraverso la mia esperienza di quasimorte ed il mio ritorno, rispetto davvero la vita e la morte. Dopo i nostri esperiementi sul DNA potremmo aver aperto la porta ad un grande segreto. Presto potremo essere capaci di vivere per quanto tempo vogliamo in questo corpo. Dopo aver vissuto 150 anni o quasi, ci sarà un senso d’anima intuituvo che vi farà desiderare di cambiare mezzo. Vivere per sempre in un corpo non è creativo come la reincarnazione, come il trasferire energia in questo fantastico vortice di energia in cui ci troviamo già. Stiamo per vedere in effetti la saggezza della vita e la morte e ne godremo. Per come stanno le cose adesso, possiamo dire di essere già vivi da sempre. Questo corpo in cui vi trovate è vivo da sempre. Proviene da un’incessante fiume di vita, fin dal Big Bang ed ancora oltre. Questo corpo dà vita alla prossima vita, nella forma di densa e sottile energia. Questo corpo vive già da sempre.” Fonte: http://www.fisicaquantistica.it |
Autore: | Atlanticus81 [ 11/01/2014, 16:51 ] |
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La Vita è energia, il Tutto è energia. La materia e il piano materiale è l'illusione che i nostri sensi, il nostro cervello, realizza per permettere l'interazione del nostro corpo materiale a questo livello 'vibrazionale'. Non è newage.. è scienza. |
Autore: | Lukas [ 18/01/2014, 19:03 ] |
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Metafisica piu' che scienza... |
Autore: | luciano cuomo [ 18/01/2014, 21:58 ] |
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VIE PARALLELE Quella raccontata è certamente una storia atipica, in quanto esperienza di premorte nell'ambito della nota letteratura mondiale, atipica nelle modalità e nello svolgimento, ma non è questo ciò che mi interessa al momento,bensì il senso di tutto il discorso, ed è un discorso opinabile quanto insolito in quel contesto,come lo sono le premesse,è un discorso con accenti mistici e per versi, "visionario" in senso stretto. Ma è una narrazione importante, lo è perché dimostra quanto la Conoscenza,sia razionale che intuitiva, ispirata quanto quella psichica, proceda su binari paralleli ed è altra prova dell'esistenza di un Assoluto;credo infatti che l'Assoluto non sia duplicabile, che coincida solo con Sè stesso, insomma che non sia raggiungibile ma,proprio per queste caratteristiche, tutti i percorsi possono contenerLo, rappresentarLo, sia pure in misura e maniera diversa.. Dico ciò perché in questa narrazione ci sono elementi personalmente acquisiti in tutt'altro percorso ed esperienza, così come molti lettori troveranno anche un solo o più dettagli intimamente sentiti o appercepiti da religioni, filosofie,scienze o proprie visioni. Credo non ci troveremo mai faccia a faccia con Dio, l'Assoluto non ammette un proprio accrescimento nè un'annullamento di noi in Sé, ma l'Assoluto non può negare la Conoscenza dell'Opera, non può negare una crescita tendente all'infinito ad ogni sua Creatura, non può limitare la vita terrena al dolore ed alla morte,non può contrarre il Creato o espanderlo se non all'Infinito, non può non rivelarsi in modi e termini infiniti,appunto, come frutto della ricerca, fatica ed esperienza INDIVIDUALE. Possiamo ricevere visioni e intuizioni, giungere a conoscenze e stati mentali impensabili, ma servirebbero a poco se non sapremmo poi, nel nostro piccolissimo, attuarne e viverne Princìpi e Leggi. |
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