”IL MIRACOLO ECONOMICO DELLA POLONIA (CHE VA ALLA GRANDE) SI DEVE ALLA SUA MONETA NAZIONALE”
Immagine: 155,21 KBTratto da Limes, rivista notoriamente orientata a sinistra: “Per capire l’eurocrisi conviene studiarla dalla Polonia”.
Ecco l’imperdibile articolo.
“Un paese di quasi 40 milioni di abitanti, alla frontiera orientale della Nato e dell’Ue, integrato nel sistema economico tedesco senza condividerne la moneta. In vent’anni, i polacchi hanno prodotto un miracolo: il reddito medio pro capite è passato da un quarto alla metà di quello tedesco; il tasso di crescita è stato mediamente di tre punti più alto che in Germania; solo l’economia della Polonia, fra quelle europee, ha evitato la recessione prodotta dalla crisi mondiale del 2007-2009, continuando a crescere, sia pure di poco, mentre l’Eurozona sprofondava.
Chiunque percorra le vie di Varsavia e delle principali città polacche, ricordando come fossero alla fine dell’èra comunista, resta colpito dal senso di relativo benessere, di vitalità e di efficienza. Insieme alle privatizzazioni, al buon uso dei fondi di coesione europei, alla stabilità politica e macroeconomica con conseguente incentivo agli investimenti esteri, non c’è dubbio che la disponibilità di una moneta nazionale – dunque di un tasso di cambio flessibile – abbia alquanto contribuito al miracolo.
Ora che sperimentano i limiti della crescita, stimata sotto il punto percentuale nel 2013, e mentre il tasso di occupazione resta piuttosto basso, i polacchi guardano alla prospettiva dell’integrazione nell’area dell’euro con crescente scetticismo. I sondaggi indicano una netta maggioranza contraria all’ingresso nell’Eurozona.
Lo sfogo di Angela Merkel durante il vertice europeo del 19 dicembre – “presto o tardi, l’euro esploderà, senza la coesione necessaria” – eccita a Varsavia il timore che abbandonando la propria moneta il paese possa finire nell’occhio del ciclone, in un’Eurozona a rischio disintegrazione.
I sondaggi sembrano indicare che alle elezioni europee di primavera e soprattutto alle politiche del 2015 Tusk possa essere battuto dalla destra di Diritto e Giustizia, contrario all’euro.
http://www.informarexresistere.fr/2014/ ... nazionale/..ma qualkuno si e' mai posto la domanda di come mai i paesi fuori euro hanno risentito minimamente della crisi,o addirittura non sono stati toccati?????????????