L'Argentina non ha minimamente la nostra tecnologia, la nostra manifattura, la nostra agricoltura, il nostro artigianato, il nostro turismo, il nostro patrimonio artistico e la nostra arte culinaria, ergo l'Argentina non ha i nostri fondamentali cioè la capacità di generare ricchezza (e quindi ripagare gli interessi sui titoli di Stato). Ciononostante lo Spread (che altro non è che il differenziale tra i nostri Btp e il Bund tedesco), a proposito: perché i tedeschi? semplice, perché nella Ue sono il paese più stabile coi titoli che rendono meno e un titolo che rende poco significa che il paese emittente paga un basso interesse poiché è un paese dotato di un'economia sicura e di un basso debito pubblico, ecco lo Spread può rappresentare effettivamente un problema poichè se un paese riceve un rating negativo esso deve poi pagare degli interessi maggiori sui titoli di Stato che vende (parliamo di interessi per milioni di euro per un solo punto percentuale), poiché se un'agenzia di rating giudicata attendibile da un rating = BBB con Outlook negativo, i compratori di titoli di Stato vorranno degli interessi più alti per comprarli.

Quindi la domanda sarebbe: possono delle agenzie di rating, cioè dei soggetti privati, emettere delle sentenze che a loro volta influenzano i mercati e quindi lo Spread?

Mi piacerebbe conoscere gli euro entusiasti.

Le famigerate regole auree di quel letamaio liberal-sovietico chiamato UE.

E addirittura Renzi chiese il -permesso- per potere "sforare". In cambio dei barconi...

Aggiungo solo una considerazione (correggetemi se sbaglio), ma mi pare che tutti i paesi che negli ultimi anni hanno visto una forte crescita economica e una riduzione della disoccupazione non sono paesi appartenenti alla Ue e all'euro.

Il paradosso, per così dire, è che paesi come il Giappone che hanno uno dei debiti pubblici più alti del mondo e che sono tra i paesi più robotizzati al mondo, hanno anche un tasso di disoccupazione tra i più bassi al mondo.... http://finanza.lastampa.it/News/2018/03 ... MtMDJfVExC

E' iniziato il conto alla rovescia per la vittoria dei populismi alle prossime elezioni europee (maggio 2019).

Sinceramente non ci vedo nulla di eclatante in questi dati per la destra, non conteranno comunque nulla.

Si, ma nel bene e nel male, vorresti paragonare noi a giapponesi???
Il 10% forse ha qualche possibilità di paragone, ma il resto.....

Assolutamente no, per ricordo che con la Lira eravamo la settima potenza economica del pianeta....o sbaglio?

Certo se fossimo come i giapponesi (mentalità, educazione, rispetto per le persone e l'ambiente), e non per ultimo se costruissimo le ns case con i loro criteri antisismici il nostro paese starebbe molto meglio, tuttavia ci siamo andati a imbrigliare in cose come Ue ed euro che ci hanno fortemente limitato se non nella libera circolazione delle merci.

Spero solo che le elezioni europee del 2019 (maggio), facciano la differenza così come noi l'abbiam fatta in Italia il 4 marzo.

Nb: oggi un tale al bar quando gli ho detto che a maggio 2019 si vota mi ha risposto: e a noi che importa, mica votano i cittadini! Sticazzi!
http://www.affaritaliani.it/affari-euro ... 50811.html

Sbagli, eravamo la quinta potenza

Ha stato Putin......

Il sogno di Putin è di riannettersi tutte le ex repubbliche socialiste sovietiche.