Guarda, condivido dalla prima all'ultima lettera che hai scritto, intendevo solo dire che volenti o nolenti lo spread ha delle ripercussioni di cui non possiamo non tener conto.

ora cè draghi che mette qualche pezza ogni tanto per l'italia, tra qualche mese al suo posto ci sarà il tedesco come hanno già annunciato, saranno cavoli amari.

Ottima osservazione, cito a tal proposito un articolo......
https://www.money.it/Conseguenze-fine-s ... -su-Italia

Ecco perché era tra l'altro interessante il "Piano B" del prof. Savona.....
http://www.ilgiornale.it/news/politica/ ... 32739.html

Non fa una piega.
Ecco perché era indispensabile Savona.
Ma questo in tv non lo dicono!
I tempi stringono, per me è assurdo dovere andare ad altre elezioni, diciamo la verità, bisogna cominciare a lavorare per non uscirne con le ossa rotte.
Io sono perfettamente convinto che il piano B ci sia ancora nelle intenzioni di Lega-m5s. È segreto, ma per motivi giustamente comprensibili... Borghi l'ha più volte ribadito, è necessaria una preparazione di circa 6mesi, hanno studiato tutto.

Berlino, non Salvini, vuole uscire dall'Euro e riavere 923 miliardi dalla Bce di Draghi

https://m.huffingtonpost.it/andrea-del- ... /#comments

Ecco perché avere un "Piano-B" è imperativo, perché siamo l'anello più debole della filiera dopo la Grecia e non possiamo permetterci di uscire dall'euro senza esserne preparati, ovvero senza aver previsto un piano per ammortizzare al meglio l'eventuale uscita (vedasi in primis tasso di cambio con la Lira visto che presumibilmente sarebbe quella la ns moneta), altrimenti è la volta buona che di questo paese restano solo i cocci e finiamo come il Venezuela con l'inflazione al 2000% e una moneta che è carta straccia.

Logicamente sperando che simili scenari non avvengano mai e poi mai ma meglio essere preparati.

Certo, ma questi pensano alle campagne elettorali... A me cadono le braccia.

Mi è venuto il sospetto che Salvini NON voglia governare. A settembre finisce il Quantitative Easing di Draghi, quindi c'è da supporre che lo spread andrà alle stelle e bisognerà trovare investitori, avere un governo stabile, e qualcuno dovrà tirare fuori i soldi per andare avanti (tagli, licenziamenti...).
Cottarelli è quello giusto, è poi è un tecnico non legittimato, sacrificabile.

A nessuno interessa andare al governo adesso per non mantenere le promesse, quando si può votare, magari a ottobre e vincere col 55% in piena crisi...

Beh, Salvini e Di Maio hanno fatto l'impossibile per dare un governo a questo paese, cos'altro potevano fare? Ora sta solo al capo dello Stato tornare sui suoi passi o tornare a elezioni. Spero solo che la fine del quantitative easing che sarà un problema davanti al quale dovremo farci trovare preparati, sia anche questo un elemento di valutazione. Non si può dare il paese in pasto agli speculatori che solo questo aspettano per farci la pelle.

Appunto, se ci tengono al Paese che dicono di volere tutelare, al governo ci vadano.

Evidentemente la tattica di Salvini non è nota, forse sta mettendo alle strette il Quirinale, perché spera che dia il via libera a Savona
Quest'ultimo magari sta avendo contatti con Mattarella in queste ore. Impossibile saperlo... Se è tutto fermo, così pare, un motivo ci sarà.

Secondo me il punto è che Mattarella sperava in un sostegno incondizionato a Cottarelli da parte di Berlusconi, Renzi etc. così sarebbe nato un Renzusconi edulcorato mettendo la parola fine, almeno per qualche anno, a un governo populista penta-leghista. Invece i piani sono andati storti e lo spread è addirittura salito per cui ora il nostro Mattarella non può lasciare il paese in balia del nulla e deve dargli un governo. Purtroppo per lui sulla piazza sembra esserci solo quello Lega-5 Stelle che oltretutto se tornassimo a votare prenderebbero il triplo dei voti quindi tanto vale accontentarli subito.

Per i suddetti motivi mi aspetto di veder nascere un governo penta-leghista a breve dove per breve intendo tempo una settimana. E' inteso che dalla loro anche Salvini e Di Maio accetteranno un compromesso e alla fine all'economia non ci andrà Savona ma uno più mansueto nei riguardi della Ue.

Mi auguro comunque al di la di tutto che tengano un "Piano-B" perché non si sa mai come potrebbe mettersi nei tempi a venire la nostra posizione con la Ue specie qualora vada a terminare il ben noto quantitative easing.

Speriamo che ai nostri politici e al capo dello Stato questi giorni diano i consigli giusti per fare il meglio per il nostro paese perché dopo tutto sono pagati per questo.

Ti do piena ragione, e aggiungo che un po' di teste pensanti le hanno già in casa: Borghi, Bagnai, lo stesso Giorgetti... E nulla vieterebbe a Savona, Rinaldi e ai suoi collaboratori di stilare un "piano B" nel completo anonimato da eseguire in caso di emergenza...

Sono d'accordo e penso che all'Economia a questo punto ci andrebbe un 5 Stelle, cioè uno per così dire più morbido di vedute rispetto a Savona. Che poi alla fine torna relativo perché in fin dei conti se a Salvini e a Di Maio gli girano gli zebedei la Ue possono metterla in crisi ugualmente anzi forse meglio così, ergo una linea iniziale più morbida che accontenta tutti a cominciare dal capo dello Stato ma se quelli della Ue dopo non scendono a compromessi o interferiscono sulle decisioni del ns governo allora sarà il caso che Di Maio e Salvini si facciano sentire specie in caso di eventuali difficoltà al termine del quantitative easing.

Ps: secondo me pure se all'economia mettessero Bamby o Biancaneve gli speculatori continuerebbero a fare i loro giochetti così come gli euroburocrati a fare le loro sparate minacciose perché mirano a tenerci in pugno e gli rode che l'Italia non possa più essere un loro zerbino.

Esatto.
Mah, dipende se questi hanno voglia di prendersi le loro responsabilità. Di Maio pare ben disposto, Salvini tace.

Intanto, come ho già riportato nell'altro thread, cominciano a tenerci d'occhio...

http://www.ansa.it/sito/notizie/economi ... 6cea4.html

UE troppo liberista, mediocremente liberale, scarsamente democratica: per me è già morta