Gli anziani:
- una parte votava e voterebbe ancor il nano.
- una parte votava e voterà comunque PD.
- una parte votava e voterà ancora Lega (da Firenze in su).
- una parte NON voterà assolutamente LEGA ( da Firenze in giù).
- una parte nostalgica voterà Meloni e dintorni.
- una parte potrebbe votare M5S, ma molti hanno una opinione di Grillo, che non "convince" molto.
Ah dimenticavo, pur essendo incaxxati, guardando nel M5S, Di Maio, Di Battista li giudicano senz'altro bravi, ma avanzano più di un "ma però" forse perché anche l'orecchio vuole la sua parte.

Brambilla, Colombo, Casati, Maroni, Zaia etc etc suonano meglio, più nostrano.friendly.
Ovviamente sto parlando della mia zona.

Caro mio vedi c'è un problema fondamentale e si chiama pane. La gente è bella e cara ma quando non può mettere il pane in tavola s'incazza e li gli schemi cambiano. Io sono il primo a credere che buona parte degli anziani siano nostalgici ma quando devono mantenere figli e nipoti (spesso quarantenni) disoccupati/esodati/precari credo che gli iniziano a girare e magari al posto di quella (inutile) nostalgia votano qualcun altro, poi magari mi sbaglio ma il buon senso suggerirebbe così.

notizia superbomba..

http://www.repubblica.it/economia/2017/ ... 162629923/


La Repubblica Ceca si "sgancia" dall'euro

Il paese dell'est ha scelto di non mantenere il cambio fisso della corona con l'euro (27 corone per un euro) perché rischiava di prosciugare le proprie riserve. Sullo sfondo le prossime elezioni politiche

PRAGA – Nuovo colpo all´euro e alla compattezza dell´Unione europea, dopo il difficile compromesso al vertice Ue a Roma e mentre si avvicinano le elezioni francesi col Front National di Marine Le Pen, sostenitore dell´uscita dalla moneta unica, forte nei sondaggi. La Banca nazionale cèca ha deciso di sganciare la valuta nazionale, la corona, dall´euro. Il tasso di riferimento praticamente fisso di 27 corone cèche per euro, in vigore da tre anni, viene abbandonato. Gli osservatori si chiedono allarmati se la Cèchia, paese piccolo ma altamente industrializzato e strettamente integrato con le maggiori economie dell´Eurozona, pensi anche di rinunciare al suo obiettivo finora dichiatato di entrare nella moneta unica.

La Repubblica Ceca è un piccolo grande paese, è fortemente industrializzato, pochissima disoccupazione, un economia che corre e un debito pubblico basso, logico che non vogliano infognarsi con l'euro. Stanno bene così anzi direi benissimo a dimostrazione del fatto che non è affatto necessario entrare nella Ue per essere paesi forti ma questo ai grandi sognatori dell'euro è difficile farlo entrare in zucca.

Condivido il tuo commento, e ti faccio notare che ha poco meno di 11 milioni di cittadini, come la Lombardia.
Sai già cosa penso io, vero?????

Si, si lo so cosa pensi. La Rep. Ceca è un piccolo orticello felice Ma se l'Italia attuasse le stesse politiche noi potremmo avere gli stessi risultati, se non addirittura superiori. Purtroppo io sono un sognatore o se preferisci un illuso.

Purtroppo anch'io.
Per quanto riguarda l'orticello, è una "tara antica".
I miei primi contributi, anno 1961, sono da CD.
(Coltivatore Diretto)

In Francia stanno votando. Dalle prime notizie pare che Macron sia in testa seguito a ruota da Marine Le Pen. Oggi un giornalista ha spiegato lo scenario: se vince Macron con un piccolo divario si andrà al ballottaggio, a quel punto è facile che chi ha votato per Fillon (destra) dia il suo voto a Marine Le Pen la cui somma di voti porterebbe la Le Pen a vincere le elezioni. In Francia infatti esiste un sistema a doppio turno e fino ad oggi solo De Gaulle vinse al primo conquistando la maggioranza dei voti.

Per come la vedo io, se prosegue così con Macron in testa seguito da Marine Le Pen si va a ballottaggio e la Le Pen è quasi scontato che vinca.

"Francia verso il ballottaggio tra Macron Le Pen. Tengono Mélenchon e Fillon. Crollano i socialisti"

http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/04 ... i/3539425/

Faccio una considerazione abbastanza realista per la quale dico che vincerà Marine Le Pen: è abbastanza evidente che Macron e Le Pen andranno al ballottaggio. Ora seguendo la logica Fillon è di destra quindi è scontato che al ballottaggio gli elettori di Fillon voteranno per Marine Le Pen e anche quelli di Melenchon probabilmente voteranno per Marine Le Pen perché Melenchon nonostante sia di sinistra è contro i trattati europei quindi è ipotizzabile che agli elettori di Melenchon non piaccia Macron.

Mi auguro che tu abbia ragione! Comunque TUTTI, e dico TUTTI, compreso il primo ministro francese si sono gia fiondati a dire di NON votare ASSOLUTAMENTE la Le Pen al ballottaggio, pena cavallette, pestilenze, carestie, inondazioni, tornado... Insomma, solito copione trito e ritrito.

Bisognerà vedere che cosa succederà da qui al ballottaggio, non é escluso che Le Pen riesca a tirarsi dietro anche i voti della sx antieuropeista... E speriamo che la gente non si faccia condizionare dalla propaganda, che da stasera comincerà a picchiare forte.

Beh avevano detto che la Brexit non si sarebbe mai realizzata è invece ha vinto, hanno detto che avrebbe vinto la Clinton è invece ha vinto Trump, ora dicono lo stesso di Marine Le Pen ipotizzando gli stessi scenari apocalittici. Se come si dice non c'è due senza tre allora... viva Marine!

Macron praticamente sta gia festeggiando la "vittoria"...

Macron, l’uomo dei Rothschild, non fermerà Marine Le Pen

Tra un po’ salterà fuori la verità sul finto “rottamatore” Emmanuel Macron, ex banchiere della Rothschild & Compagnie. E il 7 maggio, «Marine Le Pen avrà gioco facile a battere al secondo turno “le candidat du fric”, il candidato dei soldi», profetizza Federico Dezzani: «Come insegna la parabola di Matteo Renzi, il primo contatto di questi leader di cartapesta con l’elettorato in rivolta è spesso anche l’ultimo». Si surriscalda il clima politico in Europa, in attesa delle tornate elettorali che decideranno il futuro della moneta unica. Il punto di svolta saranno le presidenziali che si apriranno il 23 aprile in un paese «sempre meno “motore” dell’Unione Europea e sempre più europeriferia». L’elettorato è in rivolta, come già dimostrato dalle primarie del partito repubblicano vinte dal candidato “outsider”, il “filo-russo” François Fillon. «Per scongiurare un ballottaggio tra Fillon e la populista Marine le Pen, l’establishment è corso ai ripari, azzoppando il repubblicano con uno scandalo mediatico» e lanciando verso il ballottaggio il giovane Macron. Ma «la manovra si basa su un calcolo politico clamorosamente sbagliato», dato che Macron proviene dal gruppo Rothschild: i francesi non si lasceranno incantare.

http://www.libreidee.org/2017/02/macron ... ne-le-pen/

Vorrei essere anch'io così ottimista...

In fondo non è una scelta così difficile per i francesi così come non lo sarà nel 2018 per gli italici. L'Europa a parte la libera circolazione delle merci è stata un fallimento continuo dalla crisi economica ai migranti, dal pareggio di bilancio alle imposizioni comunitarie sugli alimenti, l'agricoltura e la pesca e via dicendo. Bisogna scegliere se continuare in questa (fallimentare) direzione o cambiare registro.