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Re: EUROPA: euroscettici vs euroentusiasti

11/06/2016, 20:15

[;)] ... capito ...? [:305]

Re: EUROPA: euroscettici vs euroentusiasti

11/06/2016, 22:37

Wolframio ha scritto:
hanno avviato colloqui segreti sul futuro dell'Unione Europea senza Regno Unito, delineando un 'piano B' focalizzato non sull'economia ma su una più stretta cooperazione nella difesa e nella sicurezza.


La repressione la chiamano difesa e sicurezza?

In queste condizioni per una futura comune difesa militare Europea più omogenea,non è mica male se l'Inghilterra se ne esce dal momento che questa è sempre legata a doppio filo con la politica Americana è sarà sempre la "Bastian Contraria" ad una vera unione.Questa nostra attuale Europa bisogna solo aggiustarla e buttare fuori chi attualmente ci comanda,basterebbe solo questo!.
Rifletteteci un po'!. [:296]

Re: EUROPA: euroscettici vs euroentusiasti

11/06/2016, 22:51

dopo l'ultimatum di scheuble
alla gran bretagna,

(ma comandano loro in europa?)
se c'era qualche inglese che voleva stare in europa
sicuramente gli è passata la voglia..
un genio !
sono proprio crucchi..

http://www.corriere.it/economia/16_giug ... 2361.shtml

Schäuble: in caso di Brexit,
Regno Unito fuori dal mercato unico

Il ministro tedesco delle Finanze avverte che se vincerà il sì al referendum sull’uscita di Londra dalla Ue non saranno creati accordi sul modello di Norvegia e Svizzera

Re: EUROPA: euroscettici vs euroentusiasti

11/06/2016, 23:27

mik.300 ha scritto:dopo l'ultimatum di scheuble
alla gran bretagna,

(ma comandano loro in europa?)
se c'era qualche inglese che voleva stare in europa
sicuramente gli è passata la voglia..
un genio !
sono proprio crucchi..

http://www.corriere.it/economia/16_giug ... 2361.shtml

Schäuble: in caso di Brexit,
Regno Unito fuori dal mercato unico

Il ministro tedesco delle Finanze avverte che se vincerà il sì al referendum sull’uscita di Londra dalla Ue non saranno creati accordi sul modello di Norvegia e Svizzera

Ma sai, parenti, serpenti.
Vecchia ruggine tra Sassoni ed Anglosassoni.
La regina Mounthbatten di origine fa Battenberg.
Batten lo hanno dovuto tenere, per questioni di eredità e "filiera", mentre il Berg(montagna in tetesco) è diventato Mounth( sempre montagna in inglese).

Come diceva Trilussa in NINNA NANNA: so' cuggini e so' parenti.....

Re: EUROPA: euroscettici vs euroentusiasti

18/06/2016, 11:29

questo qui folle..
utile idiota è dire poco..
un robot
è più intelligente di codesto..

http://www.huffingtonpost.it/2016/06/18 ... _ref=italy

Brexit, Mario Monti: "David Cameron con il referendum ha distrutto il lavoro di una generazione di europei"

"Non sono d'accordo con chi dice che questo referendum è una splendida forma di espressione democratica. Il gioco di Cameron è tutto volto al mantenimento del potere"; non ha deciso di far scegliere gli inglesi "per il bene della Ue, e nemmeno per gli interessi del Regno Unito, e aggiungerei nemmeno per quelli del Partito conservatore. È stata tutta una partita per levarsi d'impiccio il blocco euroscettico fra i Tory e rafforzare la leadership. Per questo ho parlato di abuso della democrazia". Così l'ex premier Mario Monti in un colloquio con la Stampa in cui sottolinea: "La decisione di Cameron distrugge la paziente opera di tessitura di una generazione di europei".

"Le conseguenze del voto, indipendentemente dall'esito, sono pesanti per l'Unione stessa. Non dobbiamo illuderci: se anche il Regno Unito votasse per restare, ormai c'è un precedente", avverte Monti. "Cosa succederebbe se altri Stati decidessero di intraprendere un cammino simile a quello britannico? Un qualche Paese dell'Est o altri. Che si dice loro? Siete piccoli, non potete chiedere queste cose?".

"Il sistema della Ue è imperfetto, ma offre garanzie", osserva poi Monti. "La protezione dei consumatori, l'equilibrio di genere, la tutela dell'ambiente, sono solo alcune delle questioni che sono emerse e hanno trovato risposta nella Ue".

Re: EUROPA: euroscettici vs euroentusiasti

18/06/2016, 11:48

mik.300 ha scritto:questo qui folle..
utile idiota è dire poco..
un robot
è più intelligente di codesto..

http://www.huffingtonpost.it/2016/06/18 ... _ref=italy

Brexit, Mario Monti: "David Cameron con il referendum ha distrutto il lavoro di una generazione di europei"

"Non sono d'accordo con chi dice che questo referendum è una splendida forma di espressione democratica. Il gioco di Cameron è tutto volto al mantenimento del potere"; non ha deciso di far scegliere gli inglesi "per il bene della Ue, e nemmeno per gli interessi del Regno Unito, e aggiungerei nemmeno per quelli del Partito conservatore. È stata tutta una partita per levarsi d'impiccio il blocco euroscettico fra i Tory e rafforzare la leadership. Per questo ho parlato di abuso della democrazia". Così l'ex premier Mario Monti in un colloquio con la Stampa in cui sottolinea: "La decisione di Cameron distrugge la paziente opera di tessitura di una generazione di europei".

"Le conseguenze del voto, indipendentemente dall'esito, sono pesanti per l'Unione stessa. Non dobbiamo illuderci: se anche il Regno Unito votasse per restare, ormai c'è un precedente", avverte Monti. "Cosa succederebbe se altri Stati decidessero di intraprendere un cammino simile a quello britannico? Un qualche Paese dell'Est o altri. Che si dice loro? Siete piccoli, non potete chiedere queste cose?".

"Il sistema della Ue è imperfetto, ma offre garanzie", osserva poi Monti. "La protezione dei consumatori, l'equilibrio di genere, la tutela dell'ambiente, sono solo alcune delle questioni che sono emerse e hanno trovato risposta nella Ue".


La protezione dei consumatori??? Come? Con strumenti come il TTIP??
Ma nessuno ha mai pensato di investirlo a questo criminale?

Re: EUROPA: euroscettici vs euroentusiasti

18/06/2016, 13:43

L'erba cattiva non muore mai! (Visto? che anch'io mi sono slvato più volte ..?)

Re: EUROPA: euroscettici vs euroentusiasti

18/06/2016, 15:08

Thethirdeye ha scritto:La protezione dei consumatori??? Come? Con strumenti come il TTIP??
Ma nessuno ha mai pensato di investirlo a questo criminale?



[:264]

Re:

20/06/2016, 15:16

Euroscetticismo: un sondaggio ne svela i dati reali

05722_euroscetticismo.jpg
05722_euroscetticismo.jpg (10.64 KiB) Osservato 3546 volte

http://www.ecplanet.com/node/5073

Chiunque segue le vicende dell'Unione Europea sa che in Europa c'è un crescente euroscetticismo ma adesso grazie a uno studio fatto dal Pew Research Centre è possibile conoscere quanto sono euroscettiche le popolazioni dei singoli paesi UE.

Questo studio ha preso come campione 10 paesi dell'Unione Europea che sono Polonia,Ungheria, Italia, Svezia, Olanda, Germania, Spagna, Regno Unito, Francia e Grecia.

Mediamente in tutti questi paesi il 51% della popolazione è a favore della UE ma 42% vuole che alcuni poteri vengano ritornati ai singoli stati mentre solo il 19% vuole cedere più poteri alla UE e il 27% è contento dello status quo.

Ovviamente le cose cambiano se si esaminano i singoli stati.

Lo stato più euroscettico è la Grecia dove il 71% ha un'opinione negativa della UE contro il 27% che è a favore.

Questo ovviamente non deve sorprendere nessuno visto che le politiche economiche volute dalla troika hanno impoverito i greci di parecchio.

La vera sorpresa sta nel fatto che dopo la Grecia il paese più euroscettico non è la Gran Bretagna ma bensì la Francia dove il 61% della popolazione ha un'opinione negativa della UE contro il 38% che è a favore.

Lo studio non spiega perché i cugini d'oltralpe sono così euroscettici ma probabilmente i francesi hanno capito che l'euro e le politiche di austerità volute dalla Germania sono il principale motivo della stagnazione dell'economia francese.

Dopo la Francia il paese più euroscettico è la Gran Bretagna dove il 48% della popolazione ha un'opinione negativa della UE contro il 44% che è a favore.

Dopo la Gran Bretagna c'è la Spagna dove i contrari alla UE sono il 49% contro il 47% a favore, la Germania dove i contrari sono il 48% contro il 50% a favore, l'Olanda dove i contrari sono il 46% contro il 51%, la Svezia dove i contrari sono il 44% contro il 54% e l'Italia dove i contrari sono il 39% contro il 58%.

I più eurofili sono l'Ungheria dove il 61% è a favore della UE e la Polonia dove i favorevoli alla UE sono il 72%.

Qui sotto c'è il link di questo rapporto che consigliamo a tutti di leggere perché dà informazioni che non troverete in nessun telegiornale o talk show:

Euroskepticism Beyond Brexit
http://www.pewglobal.org/2016/06/07/eur ... nd-brexit/

Tale sondaggio ha avuto ampia copertura da parte dei mezzi di informazione britannici e irlandesi ma è stato completamente censurato in Italia perché tale informazione sarebbe sgradita ai membri del governo Renzi.

Noi ovviamente non ci stiamo e per questo diamo questa notizia in esclusiva.

Autore: Giuseppe De Santis / Fonte: ilnord.it

Re: EUROPA: euroscettici vs euroentusiasti

20/06/2016, 19:43

A quanto sembra .... [;)]


Clamoroso in Austria! Troppe irregolarità sospette sul voto, si va verso l’annullamento

Ha del clamoroso quello che potrebbe succedere in Austria: le elezioni presidenziali con molta probabilità dovranno essere ripetute a causa delle troppe irregolarità compiute in alcune circoscrizioni nello spoglio delle schede giunte per posta, che rendono dubbio il risultato finale. Dato che si tratta di voti per corrispondenza che sono stati ormai uniti agli altri, non è più possibile ricontare soltanto quelli e quindi si potrebbe verificare la necessità di richiamare alle urne l’intero elettorato.

Non è ancora scontato che succeda, del caso si sta ancora occupando la Corte costituzionale, chiamata a decidere su un ricorso di 152 pagine presentato dall’Fpö, il partito della destra liberal nazionale il cui candidato Norbert Hofer era stato sconfitto per soli 30 mila voti circa(su quattro milioni e mezzo) al ballottaggio. Il supremo organo giurisdizionale si è messo subito al lavoro, cancellando tutti gli altri procedimenti, per dare priorità assoluta a questo. Da lunedì incomincerà a sentire i protagonisti del disastro elettorale: dal direttore dell’ufficio elettorale del Ministero degli interni ai dirigenti delle circoscrizioni in cui si è votato, ai presidenti dei seggi, agli scrutatori, fino ai delegati dei due candidati giunti al ballottaggio, l’indipendente (ex verde) Alexander Van der Bellen e Hofer.

La decisione non potrà giungere prima del 6 luglio, proprio all’antivigilia del giorno in cui per legge dovrebbe tenersi il giuramento solenne del nuovo presidente; la sentenza potrebbe essere di rigetto oppure di accoglimento, nel qual caso la ripetizione del voto diverrebbe inevitabile. In Austria sono tutti convinti che prevarrà la seconda ipotesi: troppe e troppo palesi le irregolarità registrate e documentate, tant’è che il ministro degli interni Wolfgang Sobotka, intervistato mercoledì sera nel telegiornale “Zeit im Bild“, ha ammesso questa eventualità e, rispondendo al giornalista, ha precisato che il ballottaggio bis potrebbe tenersi entro i primi di ottobre. Fino ad allora, dunque, per tre mesi l’Austria potrebbe essere priva del Capo dello Stato e in tal caso le sue funzioni dovrebbero essere esercitate da un organo collegiale composto dai 3 presidenti del Parlamento uno dei quali è proprio Hofer.

I punti critici evidenziati dal ricorso sono due. Il primo: in molte circoscrizioni lo spoglio delle schede per corrispondenza è incominciato prima dell’ora stabilita (le 9 di lunedì mattina), per finire prima il lavoro e avere la giornata libera. Il secondo riguarda un numero limitato di circoscrizioni dove, per ragioni che la Corte dovrà accertare, lo spoglio non è stato fatto dagli scrutatori, ma dagli stessi impiegati della circoscrizione; è probabile che questi voti siano annullati: sono poco più di 50 mila e potrebbero essere determinanti per il risultato finale. Da ciò la necessità di ripetere la votazione ma, essendo tecnicamente impossibile far votare soltanto questi 50 mila(sono voti giunti per posta da tutta l’Austria e anche dall’estero), ecco la necessità di ripartire da zero chiamando di nuovo alle urne tutti gli austriaci.

http://www.riscattonazionale.it/2016/06 ... ullamento/

Re: EUROPA: euroscettici vs euroentusiasti

26/06/2016, 11:31

http://www.corriere.it/esteri/16_giugno ... 414f.shtml

Georgieva: «È rottura, sui passi futuri della Ue Londra non avrà più voce»
La vice di Juncker: «Nel momento in cui iniziano i negoziati per l’uscita, con l’attivazione dell’articolo 50 del Trattato di Lisbona da parte della Gran Bretagna, Londra non potrà più partecipare alle decisioni sul futuro della Ue»

si perchè invece italia, spagna, grecia
hanno voce in capitolo,
vero??

ma codesta giorgieva mi facci il piacere !!

Re: EUROPA: euroscettici vs euroentusiasti

27/06/2016, 17:00

CHI tra i due, a distanza di anni, può dire di aver avuto RAGIONE? [:246]

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Re: EUROPA: euroscettici vs euroentusiasti

28/06/2016, 00:08

Genio Prodi sarai sempre nei nostri cuori!

Re: EUROPA: euroscettici vs euroentusiasti

30/06/2016, 11:56

MaxpoweR ha scritto:Genio Prodi sarai sempre nei nostri cuori!



https://www.facebook.com/16259346010103 ... 354615125/


[:(!]

Re: EUROPA: euroscettici vs euroentusiasti

30/06/2016, 12:13

La pista del sangue dietro la conservazione dell'Unione Europea
Esiste il caso, oppure è tutto già predeterminato dal destino o modellato dal libero arbritrio dell'uomo?

La questione ha trafitto i cervelli dei filosofi di ogni tempo, ma ancora oggi non vi è una risposta univoca. Quando, però, si cerca di fornire una spiegazione sensata a certi fatti storici, appare subito chi bolla le tue tesi come infondate o paranoiche. Ecco, so perfettamente che quanto leggerete potrà essere tacciato di "complottismo" e catalogato come fantapolitica: sono tuttavia convinto che si tratti di un esercizio utile a rammentare quei fatti accaduti di recente che sollevano seri dubbi sulla reale matrice che li ha generati. E poco importa se qualcuno sminuirà la mia chiave di lettura; d'altra parte, erano definite complottiste anche le tesi su Ustica, ma poi si vide chi aveva ragione. Per ora, il mio umile tentativo è quello di unire i puntini, almeno quelli che ci è dato consocere.

Sono in particolare quattro i casi che hanno scosso l'opinione pubblica europea: gli attentati a Madrid l'11 marzo 2004, a Parigi il 7 gennaio e il 13 novembre 2015 e a Bruxelles il 22 marzo 2016, e infine l'omicidio della deputata laburista Jo Cox, accaduto pochi giorni fa. E se queste tragedie fossero state progettate a tavolino, per alimentare una strategia della tensione finalizzata a tenere in piedi quell'istituzione europea sempre più invisa ai cittadini del Vecchio Continente?

Importa fino a un certo punto sapere i nomi degli esecutori materiali o persino dei mandanti: servizi segreti deviati, lobby finanziarie, logge segrete o gruppi terroristici. Sarebbe più utile riuscire a vedere la tela che viene quotidianamente tessuta per un fine che non ha nulla in comune col rispetto di principi come la sovranità popolare e l'autodeterminazione dei popoli. Sarà un caso che le esplosioni alle stazioni madrilene di Atocha, El Pozo, Santa Eugenia siano avvenute tre giorni prima delle elezioni generali spagnole? Non era proprio Aznar quello accusato di aver creato un anomalo asse Spagna-Italia-Gran Bretagna che dava fastidio perchè poneva tra l'altro paletti molto rigidi alle politiche di immigrazione, marginalizzando Francia e Germania? Insomma, con un diverso risultato elettorale spagnolo ci sarebbe poi stata la gigantesca emergenza profughi che oggi ci attanaglia? Ecco: le bombe avvantaggiarono il Psoe in modo determinante, facendo anche sprofondare la Spagna — che cresceva oltre la media UE — in una crisi ancora in atto.

Lo stesso copione si ripete per gli attentati parigini: mancava poco alle elezioni in Francia e c'era un'enorme preoccupazione per il crescente consenso verso Marine Le Pen. La vittoria inaspettata dei moderati di Sarkozy venne sull'onda emotiva della tragedia. Era proprio la Le Pen che chiedeva si riallacciassero i rapporti con la Russia e che pretendeva un referendum per uscire dall'UE…

L'attentato di Bruxelles sembrerebbe finalizzato a provocare un'atmosfera di terrore, che mediaticamente viene attribuito a fattori esterni (come l'Isis, che di esterno però ha solo l'indirizzo ufficiale), per spingere l'opinione pubblica a rafforzare le misure di prevenzione limitanti la libertà individuale. Si sa perfettamente che la legislazione d'emergenza crea sempre dei mostri giuridici, misure liberticide che mai verrebbero accettate dalla popolazione in periodi di pace. Ecco quindi che le esplosioni possono diventare utili affinchè per esempio l'istituzione di un Corpo di Polizia Europea nasca senza troppi ostacoli. Magari anche per contenere il numero sempre maggiore di cittadini e forze politiche che si oppongono all'UE.

E infine l'assissinio politico vero e proprio, l'uccisione della parlamentare britannica che sosteneva l'UE. A pochi giorni da uno storico referendum si materializza magicamente il pazzo estremista che ammazza una donna, un'esponente politica moderata ed europeista. I giornali e le TV si sono adoperati alacremente per calcare la posizione antieuropeista dell'assassino, estendendola subito a tutti coloro osassero votare per l'uscita del Regno Unito dall'UE. E ancora una volta si tenta di tenere uniti col sangue i cocci di un'Europa che non c'entra nulla coi popoli, ma che custodisce gli interessi di pochi gruppi elitari. Forse sono solo congetture? Ma quante volte le ipotesi al confine della realtà sono poi saltate fuori dagli archivi di Stato? Quanti wikileaks ci vorranno per aprire le menti e le coscienze dei cittadini?

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