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04/05/2017, 12:08
TheApologist ha scritto:Praticamente un nuovo medioevo in salsa massonica... Bella roba.
Però la gente si preoccupa dei "populismi".
E' l'arte di far apparire gli avversari sempre peggiori. Non so se ieri avete seguito un po il confronto tra Marine Le Pen e Macron. Marine Le Pen lo ha praticamente tenuto alle corde tutto il tempo ma lui anzicchè controbattere alle accuse ha continuato a ribadire sui rischi del populismo, dell'uscita dall'euro e a suo avviso sulla scarsa preparazione di Marine Le Pen. In pratica Macron nonostante l'evidenza dei fatti continua a vendersi per un innovatore nonostante fa parte di quel sistema che ha ridotto i paesi Europei nello stato in cui sono.
E' la stessa tattica del Pd in Italia, Renzi nonostante le sconfitte ricevute e nonostante le evidenze dei fallimenti del suo governo continua a proporsi come anti-sistema, come innovatore e rottamatore accusando gli avversari di impreparazione, complottismo etc. e il guaio è che molta gente ci crede.
04/05/2017, 17:02
Pare se ne siano dette di tutti i colori ahahahahah
04/05/2017, 19:00
MaxpoweR ha scritto:Pare se ne siano dette di tutti i colori ahahahahah
Il bello è che... a sentir i giornalai italioti, sembra sia Macron ad aver avuto la meglio.
Invece è esattamente il contrario.......
04/05/2017, 19:28
Thethirdeye ha scritto:MaxpoweR ha scritto:Pare se ne siano dette di tutti i colori ahahahahah
Il bello è che... a sentir i giornalai italioti, sembra sia Macron ad aver avuto la meglio.
Invece è esattamente il contrario.......
Infatti stamattina avevo letto da piu' parti della Le Pen "sconfitta", ecc. ecc.
I giornalai non si smentiscono mai, ovviamente!
04/05/2017, 19:44
Stanno facendo lo stesso lavoro che hanno fatto contro Trump.
Ieri leggevo di un petizione fatta da un certo numero di sportivi francesi a sostegno di Macron perchè Le Pen si opporrebbe all'utilizzo degli oriundi nelle varie nazionali sportive francesi.
05/05/2017, 10:20
Ma si, in pratica la stanno facendo passare per Adolf Hitler in gonnella...
In Europa (ma anche negli Usa), i "non graditi" vengono subito associati al sempreverde nazismo da tirare fuori dalla capsula del tempo quando occorre, per impaurire le vecchiette!
Io vorrei capire come mai siamo in così pochi a capire come funziona il meccanismo, eppure é così palese ormai...
05/05/2017, 10:40
TheApologist ha scritto:Ma si, in pratica la stanno facendo passare per Adolf Hitler in gonnella...
In Europa (ma anche negli Usa), i "non graditi" vengono subito associati al sempreverde nazismo da tirare fuori dalla capsula del tempo quando occorre, per impaurire le vecchiette!
Io vorrei capire come mai siamo in così pochi a capire come funziona il meccanismo, eppure é così palese ormai...
Le Pen prende le uova e va in tutte le televisioni del mondo...
Ma questo video di Macron non lo fa vedere NESSUNO. Come mai?
https://www.facebook.com/44770510873843 ... 704225868/
05/05/2017, 12:37
in bretagna (c sono stato) sono (quasi) tutti cattolici bigotti..
contadini piuttosto tradizionalisti..
quando la lepen dice la sua sul papa,
qualcuno se la lega al dito..
ma potrebbe essere stato qualcuno,
attivista, ecc. prezzolato all'uopo..
non c vuole molto..
la visita era prevista?
tutto è possibile..
05/05/2017, 13:49
Aldo Cazzullo per il Corriere della Sera
Signora Le Pen, che impressione ha avuto di Macron nel dibattito tv?
«Inquietante. È inquietante il pensiero che la Francia possa essere governata da un uomo di cui non si sa nulla. L' ha detto anche il Papa».
Perché definisce Macron inquietante?
«Perché è freddo, rigido, cinico. Lui certo il problema della fila al pronto soccorso, della casa popolare, del dumping sociale non se lo pone. Non conosce la Francia, non la sente, non la capisce. Scommetto che in questo posto non c' è mai stato. Probabilmente non sa neppure che esiste».
Eppure lei non ha vinto il duello televisivo.
«I sondaggi dicono che ho perso un punto. Ma venivo da un periodo in cui ne guadagnavo due al giorno. A me interessava ribadire che Macron a 39 anni è un uomo del passato. Del sistema. Delle élites. Di Hollande».
Non ha nulla da rimproverarsi?
«Alla fine ero indignata. Ma ho preferito sorridere piuttosto che fare la faccia feroce. Però ero davvero furibonda. Quell' uomo è arrogante. Maleducato. Mi ha detto dieci volte che dico "stupidaggini", poi che dico "grosse stupidaggini". Ma come si permette? Così gli ho risposto che il gioco del professore e dell' allieva non mi diverte».
«Le Parisien» ha scritto che è stata un' allusione maliziosa al suo amore con la professoressa di liceo.
«Non è assolutamente così. Non mi permetterei mai di attaccarlo nel privato. Non l' ho mai fatto. È lui che mi ha attaccato sul piano personale. Continuava a citare mio padre».
Che rapporto ha lei ora con Jean-Marie Le Pen?
«Zero. E zero resterà. Ogni volta che ha potuto danneggiarmi, l' ha fatto. Quanti neonazisti ci saranno in Francia? Trenta? Li tira fuori in ogni momento. Ha dato un' arma ai miei avversari: non a caso è stato invitato in tv in questi giorni più che in tutta la sua carriera».
Lei ha davvero rotto del tutto con il passato antisemita e xenofobo?
«Io non ho mai giudicato in tutta la mia vita una persona per il nome che porta, per la religione che professa, per il colore della sua pelle. E le ricordo che "En Marche", il nome del partito di Macron, era uno slogan di Vichy. Il candidato oscuro è l' altro».
Fillon però, invitando a votare il suo avversario, ha parlato della «violenza» e dell'«intolleranza» del Front National. Perché?
Marine Le Pen sbuffa. Cerca un' espressione, un ragionamento. Poi esplode: «Perché sono delle merde . Mi scusi, ma non mi viene un altro termine».
Mélenchon invece non sostiene Macron.
«Questo è molto interessante. Non solo perché abbiamo oggettivamente punti in comune nel programma: la rinegoziazione dei Trattati europei, l' uscita dal comando integrato della Nato, la pensione a sessant' anni. Ma perché Mélenchon ha rilanciato il discorso nazionale. Ha tolto la bandiera rossa e ha sventolato il tricolore».
E lei ha citato de Gaulle. Siete pur sempre gli eredi di un partito che de Gaulle lo voleva uccidere.
«Non sono erede di nulla. Mi capita di citare de Gaulle perché il suo pensiero è più che mai attuale: la difesa della sovranità nazionale nel contesto europeo e mondiale».
Ma lei l' Europa la vuole distruggere.
«Al contrario. La voglio salvare. E rifondare su basi del tutto diverse».
Nel dibattito lei ha parlato di «Alleanza europea di Stati liberi e sovrani». Cosa vuol dire?
«È il modello dell' Airbus. O di Ariane. Ha presente l' aereo e i missili spaziali frutto della cooperazione? Un gruppo di Paesi si mette d' accordo su un progetto, e lo realizza. Ma nessun Paese deve imporre qualcosa a un altro. Bruxelles non può stipulare i Trattati di libero scambio e imporli agli Stati sovrani».
Lei propone di limitare l' euro alla Banca centrale e alle grandi imprese, e di reintrodurre il franco per la vita quotidiana. Come può funzionare?
«Non solo il franco. Tutte le monete nazionali; alcune, ad esempio la sterlina, non hanno mai cessato di esistere. Del resto c' è stata una fase in cui l' euro - non solo l' Ecu come dice Macron; l' euro - era la moneta delle transazioni internazionali, mentre in Francia ci scambiavamo franchi e in Italia lire».
Che rapporto ha con Grillo?
«Non lo conosco. So che il suo movimento condivide la critica a Bruxelles e alla moneta unica. Ma nel Parlamento di Strasburgo con loro è impossibile lavorare: sono tutti pro-immigrazione».
La linea dei Cinque Stelle però è un' altra.
«Speriamo. Intanto in Italia ho diversi interlocutori. Il primo è Matteo Salvini. Gli ho detto molte volte: fai una lista sovranista, per la dignità nazionale. Tu sei forte al Nord; trova un alleato al Sud».
Berlusconi non è su queste posizioni.
«Berlusconi è un uomo d' affari. Ma dentro il suo partito molti la pensano come me. Daniela Santanché è una cara amica. Il movimento di Giorgia Meloni è interessante. Anche se, quando vengo da voi, ho l' impressione che ogni italiano fonderebbe il suo movimento».
Pensa davvero di poter vincere domenica?
«Siamo Davide contro Golia. Una divina sorpresa è possibile. Ma è stata una campagna durissima. Non c' è un' associazione che non si sia schierata contro di me. Tutte, pure il club dei giocatori di bocce, la compagnia dei cuochi della domenica... Scherzi a parte, i presidi delle facoltà mandano mail minatorie agli studenti, i sindaci sono scatenati. I giornali poi non hanno vergogna. Non ce n' è uno, dico uno, che mi sostenga».
In effetti il «Figaro», storico quotidiano della destra francese, è molto duro con lei.
«Perché difende il sistema. Vede, i giornali non hanno compreso appieno la portata del cambiamento in corso qui in Francia e in Europa. La frattura non è più tra destra e sinistra; è tra il sopra e il sotto della società. Tra i vincitori e i vinti del mondo globale. Lei è mai stato in una banlieue?».
Molte volte. Sempre di passaggio, però.
«Allora lei non può sapere cosa prova una ragazza che si sente insultare perché è uscita di casa con una gonna. Un francese che attende una casa da anni e si vede passare davanti l' ultimo arrivato. Un pensionato che deve piegare il capo davanti al capetto della gang».
Qui nella campagna piccarda l' immigrazione non mi pare un' emergenza.
«Ma è un' emergenza la salvezza dell' identità. Sono venuta qui perché questo villaggio rappresenta la Francia eterna. Guardi il campanile qui fuori. I contadini che i salotti di Parigi disprezzano. I campi. Ci sono voluti secoli per costruire la nostra civiltà. Qui vicino passa la Somme, dove infuriò la Grande Guerra. Noi non possiamo sciogliere tutto questo in un' Europa federale. Per fortuna la storia va tutta da un' altra parte».
Da quale parte?
«Dicevano che dopo la Brexit agli inglesi sarebbe caduto il cielo in testa; invece l' economia va bene e la May si prepara a vincere le elezioni, e con lei potrei avere un ottimo rapporto. Con Trump e Putin di sicuro mi troverei meglio di quanto non si troverebbe Macron. E lo stesso vale per Modi, che guida una grande potenza su basi nazionali e identitarie; e gli indiani seguono con attenzione il voto francese. L' avvenire dura a lungo; e un giorno tutto può succedere. Lo diceva de Gaulle, no?».
06/05/2017, 05:56
"Attali e Macron.
Attali...mentore di Macron.
Attali quello che tempo fa disse in un intervista: - "questa plebaglia europea non crederá che l'euro é stato creato per la loro felicitá...!?"
Queste sono le sinistre nostrane e internazionali "del sociale"...
Macron compulsivo. Classista Snob...narcisista e radical chic come tutta la sinistra dei banchieri e della finanza.
Quello che si definisce: fare i comunisti...ma con il culo degli altri".
https://www.piovegovernoladro.info/2017/05/05/grosso-guaio-macron-2-giorni-dal-ballottaggio-spuntano-le-carte-del-suo-conto-nel-paradiso-fiscale/
06/05/2017, 13:01
Usano gli stessi identici modelli peccato che funzionino abbastanza bene e la gente abbocca. Spero finisca come negli USA ma ne dubito.
06/05/2017, 19:04
ATTACCO HACKER? SI... DICONO CHE E' COLPA DEI RUSSI... Piuttosto......
Diffuso un documento che rivelerebbe che
Macron ha nascosto alle Bahamaas un conto offshore con 3 milioni di euro Poco fa sono stati diffusi migliaia di nuovi documenti la cui autenticità è stata confermata anche dalla campagna del candidato
globalista, che ha denunciato l’hackeraggio del sistema.
Altra Fonte:
Io preparo i pop corn.....