mò sul corriere gira sta storia,
della ragazza sul tram da sola di notte che torna a casa
che viene importunata(?) e seguita da un uomo..
che ha fatto il mascalzone violentatore?
strappato i vestiti?
palpeggiato le parti intime?
macchè..
"buonasera signorina come stai?"
e la pedina per un pò..http://27esimaora.corriere.it/17_agosto ... 3e09.shtmlAnita, 18 anni: «Io seguita in tram, mi chiedo per quanto dovremo sentirci fortunate per non essere state violentate»Un sabato sera qualsiasi di un agosto tiepido. Una serata con un'amica, un gin tonic, quattro chiacchere. Mi avvio a casa, stanca, con i piedi doloranti e la voglia di dormire. Arrivo alla fermata della tramvia. Mi vedi e pensi che sia il caso di iniziare a importunarmi. Io non ti ho mai visto, non ho idea di chi tu sia, ma non ti frena:
''Buonasera signorina, come stai?'', ''Come ti chiami? Perché non rispondi?''. Opto per l'ignoranza con la speranza che la finisca presto. Salgo sul tram, infilo le cuffie, non accendo la musica perché ho il telefono scarico, è solo un diversivo che mi aiuta a pensare che magari la smette prima. Niente da fare. Continua imperterrito. Finalmente la fermata, scendo io e scende lui. Mi viene da piangere, mi sento sola e non so che fare. Con il 10% di carica che mi rimane fingo di chiamare qualcuno che assomiglia a un mio ipotetico fidanzato. Neanche questo gli basta,
''Dove vai? Esci con me?''. Mi segue. Inizio ad avere seriamente paura. Scelgo la strada più lunga che passa da un parco giochi, riesco a dileguarmi. Accelero ancora il passo, finalmente il portone, infilo le chiavi nella toppa. Sono a casa, e sono salva. Adesso piango
faccio questa riflessione..
magari questo era jack lo squartatore
e la giovane l'ha scampata bella..
evitando di finire nel cassonetto segata a pezzi..
ok..
o magari era semplicemente un altro giovane suo coetaneo
che nella calura estiva e nel momento particolare
si era invaghito di lei e cercava di attaccare bottone..
seguendola per un pò..
(CHI NON L'HA MAI FATTO NELLA VITA?)
praticamente il 90% dei film romantici
(e delle storie d'amore ..o di sesso)
cominciano così..lui che segue lei..
cacciatore e preda,
se scappi ti sposo,
ecc.
(credo che abbiano fatto anche delle pubblicità
con lo stesso tema..)
praticamente una legge della natura..
invece no..
si pensa subito a stupri, violenze,
maniaci a piede libero, ecc.
la signorina se la fa quasi sotto dalla paura:
"quello mi ha rivolto la parola! mi vuole seviziare,
sodomizzare, fare le peggio cose!
aiuto carabinieri! polizia!"
insomma si vive nel terrore..
poi c si lamenta (certe donne) che gli uomini
non sono più quelli di una volta,
che non si fanno avanti,
che la gente non si fidanza più,
ecc. ecc.
forse dopo una certa ora
è proibito rivolgere la parola alle ragazze..
bah..