Personalmente preferisco le braghe di tela ai McDonald's...
Poi ognuno ha le sue 'preferenze', ci mancherebbe.

A parte che se non ci liberavano gli Americani ci avrebbero liberato i Sovietici poi quale minaccia Sovietica? io le vere minacce seguite dai fatti verso di noi Italiani li ho visti solo da parte degli Americani.
Gli Stati che avevano i Russi nel loro blocco sono stati loro a liberarli dalla ferocia Nazista e sono stati inclusi con l'accordo di Yalta da tutte le potenze mondiali vincitrici nel Patto di Varsavia,che poi la Russia intelligentemente ha permesso la loro uscita è tutt'altra cosa. Quali altre nazioni ha soggiogato la Russia?,con la Siria c'è stato un accordo di reciproca assistenza economica e militare senza nessuna imposizione e neanche con gli altri Stati Arabi la Russi ha Imposto la sua politica e la sua potenza.
Gira e rigira e la vostra mentalità non cambia mai.

(Nun te se po legge!) Hai una visione della Storia proprio da "cellula" PCI anni '50 !
Guarda che non ci sono più da 30 anni! Guarda cosa sventola sul Cremlino!
"Proletari di tutto il mondo, scusateci ..."

Ma sei tu e qualcun altro che demonizzate sempre la Russia Sovietica e il Comunismo del PD, (che dementi che siete sapendo di avere vissuto sulla vostra pelle che tutto era che Comunismo la politica dei DEM.
E che se non ci liberavano i Mericani saremmo stati tenuti schiavi dei Russi.

..sei senza speranza; a te "baffone" te fa ... 'na sega!

Toh! Gustete il paravento dei DEM ....

Ecco, appunto! E secondo te a quale prezzo ci avrebbero liberati? O credi che dopo averci liberati sarebbero andati via in punta di piedi? No caro mio, si sarebbero piazzati li peggio degli merricani ma soprattutto ci avrebbero imposto il totalitarismo che per 70 anni hanno imposto a tutti i paesi del blocco sovietico, ergo dissidenti deportati o incarcerati, niente proprietà privata, niente televisione, cinema, stampa e editoria che non fosse pro-regime, avremmo avuto tutti un lavoro a spaccarci la schiena in fabbrica per 4 soldi per produrre Uaz, Zaz e via dicendo o peggio ancora a lavorare in miniera e per contentino 1 pollo al mese e 1 bottiglia di vodka e al crollo del muro di Berlino saremmo scappati anche noi sperando di fare i camerieri, i badanti o i raccoglitori di pomodori.

Invece grazie agli americani abbiamo avuto un boom economico senza pari, siamo diventati la 4 potenza economica mondiale e abbiamo visto uno sviluppo esponenziale in ogni settore scientifico dalla medicina all'industria e in ogni settore umanistico sviluppando il cinema più importante del mondo per non parlare della moda, dell'industria automobilistica e via dicendo, tutte cose che sotto il comunismo non avremmo mai avuto infatti tutte queste attività sono totalmente assenti o carenti nei paesi dell'ex blocco sovietico, quindi non parliamo di opinioni ma di cose fattuali, oggettive, dimostrabili.

Il problema non sono gli americani, il problema sono quegli stessi italiani che ci hanno portati nella Ue e nell'euro e che hanno ridotto questo paese nello stato in cui è.

Bisogna anche capire di quali americani si parla... A voi stanno simpatici solo i sionisti bombaroli, ma tutte quelle boiate sui diritti arcobaleno lgbt gender genitore 1 2 3 vengono comunque dagli USA. Il liberismo sfrenato che ci ha mandati con le chiappe per terra, pure.
E l'euro? Sicuri che loro non c'entrino niente?

Se gli americani ci lasciassero fare con i migranti e i sinistronzi quello che Israele fa con i palestinesi, allora li ringrazierei
In caso contrario da italiano voglio che le sanzioni russe siano tolte, e voglio che con quest'ultima si commerci come con qualsiasi altro paese del mondo, Iran compreso.
Non vedo perché dovremmo perdere soldi preziosi per le loro mire espansionistiche. Anche Salvini la pensa così eh... L'avete pure votato. Però mi sa che avete più a cuore il destino dell'America che dell'Italia.

Io ho votato Salvini perché condivido in buona parte le sue idee sovraniste ma quanto a Russia ed Iran credo che seppur le sanzioni verso questi paesi ci danneggino, sono una bazzecola in relazione a tutto il resto oltre al fatto che avremmo conseguenze assai peggiori a rompere con gli Usa e la Nato a favore di Putin.

Purtroppo in politica non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca, ergo dobbiamo e dovremo sempre scendere a compromessi.

Non bisogna rompere con nessuno, ma prendere atto che bisogna trattare la Russia come tutti gli altri, non come il diavolo fatto nazione.
Trump ne ha preso atto, ma non è libero: finché saranno ancora vivi quei vecchi babbuini tipo McCain, rimasti ancora alla guerra fredda, si andrà verso lo scontro, cosa che nessuno vuole, lui compreso.

Ma in ogni caso noi dobbiamo fare i nostri affari guardando ai nostri interessi: ci conviene comprare il gas da Putin, non farlo arrivare dall'altra parte dell'oceano.. Mi parrebbe una scelta più che sensata anche solo per una questione di distanze e di costi!
Invece non si può per una questione di "moralità"! Però quando si tratta di vendere armi o comprare petrolio dai Saud, il moralismo va a farsi fottere...

Ti rispondo con una domanda: da come avrai sicuramente letto gli Usa ci hanno dato un forte assist in questi giorni sia con l'acquisto di titoli di Stato italiani sia nel criticare la Deutsche Bank....
http://www.opinione.it/esteri/2018/06/0 ... el-europa/

In questo scenario tu privilegeresti togliere le sanzioni a Russia e Iran?

Ti rispondo citando una parte del discorso di Conte:
“Saremo fautori di una apertura alla Russia, che ha consolidato negli ultimi anni il suo ruolo internazionale in varie crisi geopolitiche. Ci faremo promotori di una revisione del sistema delle sanzioni, a partire da quelle che rischiano di mortificare la società civile russa”.

Spero che riescano a realizzare una buona mediazione, anzi chissà che questo governo non riesca anche a migliorare le relazioni tra Usa e Russia.

È quello che mi auguro.
Abbiamo la possibilità di giocare un ruolo molto importante nel prossimo futuro...

Infatti queste sono le mie speranze (e credo anche quelle della maggior parte degli italiani dotati di buon senso e di amor patrio). Io credo che abbiamo una grande e irripetibile occasione cioè quella di risollevare (finalmente) questo paese dal pantano in cui l'hanno messa. Abbiamo fatto anni di sacrifici sotto lo schiaffo dell'austerity, siamo stati umiliati e trattati come lo zerbino d'Europa, ora è giunto il momento di rialzare la testa, tornare a contare qualcosa a livello internazionale ma soprattutto far ripartire la nostra economia perché siamo un grande paese con ottimi fondamentali e cervelli sopraffini.

Mi auguro pertanto che le nostre aspettative non vengano deluse perché sarebbe davvero tristissimo oltre al fatto che per come la vedo io questa è davvero l'ultima spiaggia, ergo o ci rialziamo ora o mai più.