sottovento ha scritto:
Non sono veggente ma avevo già fatto questa previsione qualche tempo fa: si scanneranno fino al giorno prima delle elezioni per mantenere il loro appeal sugli elettori e dopo governeranno insieme visto che il "Rosatellum" impone di fare alleanze e quindi a governare non sarà un leader unico bensì le coalizioni, ergo una sorta di modello simil anni 70-80 dove i vari partiti di maggioranza governavano insieme. L'unica cosa che mi chiedo (anzi che mi rifiuto di credere), è come Salvini possa accettare di governare con Renzi ma se non ricordo male anni fa anche un certo Bossi disse mai alleanze e dopo governò per anni insieme a Berlusconi e il Pd di oggi non è poi molto diverso da Forza Italia.
Chissà se la vittoria dei referendum di Veneto e Lombardia, ammesso che ci sia e lo dubito, risusciterà un po di sano spirito leghista riportando la Lega ai valori di Gianfranco Miglio.
Ti ringrazio per "l'asisst".
La faccenda del referendum sarà una delusione, tremenda soprattutto per me.
Ma non mi illudo, perché quando Miglio, il suo pensiero, cominciava ad essere assimilato, pericolosamente, hanno messo in campo il Pifferaio magico(Bossi) e per il momento di allora, hanno scongiurato qualsiasi iniziativa, soprattutto sputtanandola con la faccenda delle 300.mila doppiette.
Poi hanno "chiuso" le caserme delle brigate alpine, tanto per pararsi il bottom, Catalogna docet.
Ora Salvini, "successore" di Bossi, pensa "nazionale" e non più padano, in vista di un bel cadregone.
Persino i Savoia erano e sono dei principianti in confronto ai papalin-roman-borboni che ci governano.
Non posso aggiungere altro.